+120% in 6 mesi di Trading con il Metodo Unger: La straordinaria storia di Giuseppe

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E se vi dicessimo che studio costante e gestione delle emozioni potrebbero portarvi a un +120% in soli 6 mesi? No, non è un racconto di fantasia, ma il racconto reale di Giuseppe, un nostro studente dell’Academy.

Chi si approccia al trading come neofita ha spesso due grandi scogli che lo separano dal successo come trader: la formazione, intensa, continua, consistente, e le emozioni.

L’euforia dei momenti belli e lo sconforto dei momenti più duri sono difficilissimi da gestire e farlo al meglio ti aiuta inevitabilmente a non prendere decisioni di impulso.

Anni fa Giuseppe aveva avuto una sola esperienza col trading, da cui era rimasto molto scottato proprio per queste motivazioni.

Come ha fatto a fidarsi di nuovo e a ribaltare la situazione a suo favore?

Ti diamo una piccola anticipazione: IL metodo. Apprendere un metodo può aprirti porte inaspettate e spianarti strade che prima erano irte di ostacoli.

Nell'intervista di oggi scoprirai:
-come ha fatto Giuseppe ad ottenere i suoi risultati;
-quanto è stato importante il Metodo Unger per dare una svolta alla sua esperienza come trader;
-quali aspetti l'hanno maggiormente aiutato nel percorso.

Buona visione! 😎

Trascrizione

Introduzione

Chelsi
Ciao a tutti, benvenuti a questa intervista con uno dei nostri studenti di successo, Giuseppe. Giuseppe si è unito alla Unger Academy e in soli nove mesi ha ottenuto un incredibile aumento del 120%, impressionante. Bravo. Scopriamo insieme il suo percorso e cosa ha fatto la differenza per lui. Ciao Giuseppe, come stai?

Giuseppe
Ciao Chelsi, tutto bene, grazie e tu?

Chelsi
Bene, bene. Ok, cominciamo con la prima domanda. Parlaci un po' di te, di che cosa ti occupi nella vita?

Cosa fa Giuseppe nella vita

Giuseppe
Io sono un ingegnere, faccio il manager in un'azienda commerciale e mi occupo di tecnologia, di informatica. Però non ho competenze di programmazione, questo ci tengo a precisarlo perché è utile saperlo per quanto riguarda l'argomento di questa intervista. Sono praticamente a digiuno dal punto di vista della programmazione. Faccio un lavoro comunque abbastanza impegnativo che mi occupa gran parte del tempo, quindi come penso la maggior parte delle persone non posso stare tutto il giorno davanti al computer a controllare i mercati, le varie strategie eccetera, e sono attività che posso fare la sera oppure durante il weekend insomma. Quindi diciamo questo metodo mi ha aiutato parecchio anche in questo.

Che problemi aveva prima di unirsi alla Unger Academy

Chelsi
Ottimo. E quali sfide stavi affrontando prima di unirti al nostro programma?

Giuseppe
Io in realtà non stavo facendo niente. Ho avuto un'esperienza diversi anni fa. Ho fatto un po' di tentativi di trading discrezionale, fortunatamente per me investendo pochissimi soldi con un capitale molto limitato.

E poi ho smesso perché di fatto, a parte qualche piccolo guadagno che io comunque attribuisco col senno di poi più a dei colpi di fortuna che a una reale consapevolezza di quello che ho fatto, ho perso gran parte del piccolo capitale che avevo deciso di rischiare. Il problema principale è che le scelte che facevo, quindi l'acquisto, la vendita eccetera, erano molto influenzate dalle emozioni che si creano inevitabilmente quando fai trading.

Sia le emozioni positive, quindi quando hai l'euforia che le cose stanno andando bene, sia quando hai un po' di sconforto quando le cose invece vanno male. Di fatto poi queste emozioni, queste situazioni mi facevano sbagliare la maggior parte delle azioni che poi facevo sui mercati. Questo è quello che secondo me era il mio principale limite e per cui ho smesso.

Chelsi
E immagino che sia il limite di tanti anche!

Giuseppe
Sì, credo di sì.

Perché Giuseppe ha scelto il programma della Unger Academy

Chelsi
Cosa ti ha portato a scegliere noi e il nostro programma rispetto agli altri disponibili?

Giuseppe
Io sono arrivato al programma di Andrea Unger un po' per caso, nel senso che ho visto la pubblicità del libro, mi ha incuriosito e ho ordinato il libro, l'ho letto con attenzione e da lì veramente mi è venuta tanta curiosità.

Ho fatto ovviamente anche tutta una serie di verifiche, perché di queste cose se ne vedono a decine, se non a centinaia su internet. Quindi ho fatto un po' di verifiche su internet e ho trovato che Andrea Unger comunque è una persona attendibile e affidabile. Ho trovato diverse interviste su testate giornalistiche anche accreditate e di cui mi fido. E questo mi ha spinto ad approfondire la cosa, perché comunque è una persona che mi ha ispirato fiducia.

Ti dice la verità, perché alla fine non ti dice che ti farà diventare ricco in breve tempo e senza fatica. Ti dice che devi lavorare e studiare tanto per ottenere dei risultati, e soprattutto ti dice che quello che facciamo è un'attività rischiosa. Quindi ti mette davanti tutta una serie di cose che mi hanno fatto veramente trovare una differenza tra lui e tutto quello che avevo visto fino adesso, in cui ti promettono che se metti 5.000€ sul conto dopo sei mesi ne avrai 50.000 senza far niente.

Quindi, diciamo, queste ovviamente non sono cose che secondo me sono possibili e di conseguenza da lì ho poi fatto appunto un incontro telefonico col consulente e da lì ho deciso di provare e di iniziare.

Cosa l’ha aiutato di più nel programma

Chelsi
Ok. E c'è stato qualcosa di specifico nel nostro programma che ti ha davvero aiutato?

Giuseppe
Sì, come dicevo prima il mio problema principale era il discorso dell'emotività del trading, eccetera. Sono una persona tra l'altro molto razionale, quindi in questo metodo ho trovato queste due componenti che mi hanno aiutato tantissimo.

Uno: elimina completamente la componente emotiva del trading perché ti basi tutto sui numeri, sulla statistica, diciamo, quindi è un sistema che una volta predisposto fa tutto in automatico senza che tu debba intervenire manualmente.

E in più mi ha dato la sicurezza, appunto io sono una persona molto razionale, di potermi basare su numeri e statistiche, che di fatto non voglio banalizzarlo, ma è un metodo di base statistico, si basa su quello che è successo nei precedenti X anni e su quello fa le scelte e opera sul mercato.

Quindi queste sono le due componenti che mi hanno fatto propendere per questo metodo e mi hanno dato soprattutto fiducia nell'affidabilità di questo metodo, che ovviamente non è sicuro al 100%, ma è un'ottima base, un'ottima guida per poter fare quello che poi faccio.

Chelsi
Sì, come dice Andrea, non esiste la bacchetta magica ma almeno la consapevolezza ci porta avanti.

Giuseppe
Esatto, sì.

Che risultati ha raggiunto dopo aver applicato il Metodo Unger?

Chelsi
E dopo aver applicato ciò che hai imparato, quali risultati hai ottenuto?

Giuseppe
Allora, io dopo una fase intensa di studi iniziale in cui ho solo studiato, studiato, diciamo uno o due mesi… Poi ho iniziato a fare qualche piccola prova con un piccolissimo capitale, con due o tre strategie. Ho fatto qualche prova in live per vedere un po' come andava e come non andava, anche per prendere un po' di confidenza e di familiarità con i vari strumenti.

E poi diciamo che trading serio lo faccio da sei mesi. Posso dire di aver concluso sei mesi di trading live serio, con un capitale un po' più grosso, ma niente di eccezionale. E appunto dopo sei mesi avevo raggiunto circa il 120% quindi avevo poco più che raddoppiato il capitale iniziale.

Ovviamente ci sono dei drawdown, ci sono dei periodi buoni, dei periodi meno buoni. È una specie di elastico, nel senso che si sale un po' e poi si scende un pochino. È un elastico che però nel medio-lungo periodo ti porta a guadagnare. Quindi diciamo che è ancora presto per tirare le conclusioni. Io mi sono ripromesso di tirare le prime conclusioni dopo un anno, però per il momento sono soddisfatto di quello che ho fatto.

Chelsi
Quindi 6 mesi, 120%, giusto?

Giuseppe
120% in 6 mesi, sì.

Chelsi
Okay, okay. Bravo. Spero che continui così per finire l'anno.

Giuseppe
Certo!

Com’è cambiata la sua vita da quando ha ottenuto questi risultati

Chelsi
E come è cambiata la tua vita da quando hai raggiunto questi risultati?

Giuseppe
In concreto la mia vita non è cambiata, nel senso che comunque devo continuare a lavorare per vivere e faccio le stesse cose che facevo prima. Di buono c'è che ho un nuovo hobby, una cosa che mi appassiona, mi diverte, mi dà soddisfazione, e in più riesco anche a guadagnare qualcosa.

Quindi, chissà, ripeto, ho iniziato solo sei mesi fa, è presto per parlare, però in futuro potrebbe diventare anche qualcosa di più serio. Per il momento sono soddisfatto di divertirmi perché è una cosa che proprio mi diverte, mi appassiona.

Sono molto soddisfatto di aver acquisito molte più conoscenze e capacità rispetto al passato in cui andavo quasi a caso, diciamo. Sono soprattutto consapevole dei rischi che si corrono a operare su questi mercati, però ho anche acquisito dei metodi e delle soluzioni per poter controllare questi rischi e soprattutto salvaguardare il capitale iniziale che, come dice sempre Andrea, è quello che poi ti consente di ripartire quando le cose vanno veramente male. Se ti bruci il capitale iniziale non puoi più fare nulla.

Dove sarebbe Giuseppe se non avesse scoperto la Unger Academy e il trading automatico

Chelsi
Esatto, esatto. E dove pensi che saresti ora se non avessi deciso di aderire al per il nostro programma?

Giuseppe
Sicuramente non farei trading, sicuramente non avrei ricominciato perché dopo le scottature di qualche anno fa avevo perso fiducia, non ero... Più che altro non mi sentivo di avere nessuno strumento in mano per poter fare un qualcosa di sensato, di positivo, insomma. Quindi sicuramente non farei trading, questo per certo.

Chelsi
Sì, immagino dopo una scottatura brutta, sì, ti delude?

Giuseppe
Sì, delude.

I consigli di Giuseppe a chi è indeciso se unirsi o meno alla Unger Academy

Chelsi
Cosa diresti a qualcuno che sta guardando questa intervista ed è ancora indeciso se partecipare o meno al programma?

Giuseppe
Gli direi che se l'argomento li appassiona, quindi se è una cosa che diverte e che piace, e se hanno voglia di studiare, di studiare parecchio, perché comunque come dice sempre Andrea bisogna studiare parecchio, se sono disposti anche a prendersi qualche rischio, questo è il metodo giusto, secondo me, che gli darà tutto quello che gli serve per fare qualcosa di buono.

Perché è un metodo che ti accompagna proprio da zero. Se non sai assolutamente niente, ti fa partire dalle basi, ti spiega anche come aprire i conti, come configurare i software, ti spiega proprio tutto dalle basi e ti porta in breve tempo... Io ho fatto il programma delle otto settimane, quindi in otto settimane ero live ed ero completamente autonomo nell'operatività.

Ovviamente, come ho detto prima sono solo all'inizio, ci sono ancora tantissime cose che devo imparare, ci sono ancora tantissime cose che devo studiare perché è un qualcosa di continuo, bisogna sempre continuare a creare nuove strategie e aggiornarsi perché i mercati cambiano, quindi strategie che funzionavano l'anno scorso potrebbero non funzionare più. E quindi mi sento di raccomandare questo.

Se invece si è in cerca di un metodo che faccia guadagnare dei soldi senza far fatica, secondo me è meglio lasciar perdere perché non credo che esista. Quindi questo è il consiglio che mi sento di dare. È vero che è un percorso che ha un costo, però è un costo secondo me equo ed è un costo anche che se le cose vanno bene si recupera anche in fretta. Io personalmente in pochissimi mesi, nel senso due o tre mesi, avevo già recuperato il costo iniziale, quindi secondo me ha assolutamente senso farlo.

Chelsi
Ottimo, grazie Giuseppe di aver condiviso con noi il tuo percorso finora.

Giuseppe
Grazie a te.

Chelsi
E ti auguro anche il successo continuo di andare sempre in alto come hai fatto finora. Grazie mille Giuseppe!

Giuseppe
Grazie a te Chelsi. Ciao. Grazie a tutti.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.