Mercati: Dollaro debole, Settimana positiva per Indici azionari e Bond, Volatilità in ribasso

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Settimana decisamente tranquilla sui mercati, complice anche la chiusura delle borse americane avvenuta giovedì in occasione della Festa del Ringraziamento. La maggior parte dei mercati si è mossa di poco, fatta eccezione per alcune materie prime (Natural Gas, Caffè, Soybean Oil) che invece hanno realizzato rendimenti a cinque giorni un po' più importanti.

Pressocché fermo il Bitcoin, che sembra aver consolidato intorno a quota 16.170.

Per saperne di più su come si stanno muovendo i mercati e sull'andamento della volatilità, non perderti la nostra panoramica settimanale.

Buona visione!

Trascrizione

Ciao ragazzi ben trovati! Io sono Francesco Placci e questa è la chiacchierata che facciamo nei fine settimana circa l'andamento dei mercati.

Settimana corta per le borse americane a seguito della Festa del Ringraziamento.

E forse è anche questo il motivo per il quale non vediamo particolari movimenti.

Quindi settimana tutto sommato tranquilla, eccezion fatta per qualche singolo sottostante.

Partiamo come di consueto dagli indici americani.

Vediamo il Nasdaq in questo grafico, che in questo momento guadagna circa uno 0,80%.

Un po' meglio il mini SP, +1,40%. Bene anche le borse europee.

Quindi tutti positivi gli indici azionari questa settimana e positivi anche i bond.

I bond che da un po' di tempo mostrano una reazione rialzista contro il trend che abbiamo visto nel corso degli ultimi nove mesi.

Vediamo se questa è la volta buona, se abbiamo veramente toccato il fondo.

Mercato energetico. Per quanto riguarda il petrolio, leggermente negativo.

Negativo anche l'Heating Oil. Un po' meglio la benzina e soprattutto positivo il Natural Gas con un +9% in questo momento.

Il mercato invece dei metalli preziosi in questo momento non mostra movimenti di particolare entità.

Passando al mercato delle carni, anche qui vediamo movimenti tutto sommato abbastanza contenuti.

Qualche cosa si muove invece nelle soft commodity, in particolare il succo d'arancia, +3%, e caffè, +4,60% in questo momento.

Passando invece alle granaglie, anche qui non si notano particolari movimenti.

Il future che si è mosso più di tutti è quello del Bean Oil, che guadagna circa un 4% in questo momento.

Sul fronte delle valute, invece, vediamo una generica debolezza del dollaro. Vediamo tutti segni verdi.

Diamo un'occhiata all'euro-dollaro, che in questo momento ha il valore di 1,0380.

Infine, per concludere, il Bitcoin, +0,60% in questo momento.

Conosciamo tutti la volatilità del Bitcoin, quindi praticamente è rimasto immobile questa settimana e sta consolidando attorno a questo nuovo livello di 16.170 circa.

Infine, sul fronte volatilità, notiamo un rientro della volatilità a breve termine, che rimane comunque elevata sia sul Nasdaq che sul Mini SP un orizzonte temporale di lungo periodo, al contrario delle borse europee che vediamo con un livello di volatilità su un arco temporale di un anno decisamente più basso.

Diamo un'occhiata anche alla struttura a termine della volatilità.

Anche qui abbiamo un leggero rientro di volatilità.

Struttura in pieno contango. VIX vicino ai minimi del range degli ultimi sei mesi, quindi direi che è tutto tranquillo sui mercati azionari.

Le prospettive degli operatori non mostrano alcun segno di paura per l'imminente futuro dei mercati azionari.

Passiamo adesso al calendario dei rollover in previsione per la prossima settimana.

Vi anticipo subito che non ce ne saranno, però vi riporto i primi per scadenza della settimana seguente.

Partiamo quindi con i futures sulle obbligazioni europee, i future obbligazionari europei, quindi Bund, Bobl e Schatz.

Infine, sempre nel corso della stessa settimana, abbiamo il rollover sugli indici azionari americani, che come sappiamo rollano con qualche giorno di anticipo.

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Bene ragazzi, per oggi è veramente tutto!

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E vi do appuntamento alla prossima settimana.

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Francesco Placci

Francesco Placci

Ciao sono Francesco Placci, trader  professionista dal 2005 grazie all'approccio sistematico ai mercati. 

Le mie competenze spaziano dal trading sui future su indici ai bond, dalle azioni alle commodity, con un focus particolare sulla volatilità e sulle opzioni, che ritengo essere tra gli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione di noi trader.

Dopo un'esperienza presso primari istituti di credito italiani, in cui ho appreso le basi della finanza istituzionale, ho intrapreso con successo e soddisfazione personale la carriera di trader indipendente.

Fondatore di Algoritmica.pro, dal 2019 entro a far parte di Unger Academy come responsabile della ricerca e sviluppo.