{"id":11625,"date":"2023-06-27T00:00:00","date_gmt":"2023-06-26T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/come-usare-l-indicatore-adx-per-guadagnare-nel-trading-scopri-questo-metodo-efficace"},"modified":"2023-06-27T00:00:00","modified_gmt":"2023-06-26T22:00:00","slug":"come-usare-l-indicatore-adx-per-guadagnare-nel-trading-scopri-questo-metodo-efficace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/come-usare-l-indicatore-adx-per-guadagnare-nel-trading-scopri-questo-metodo-efficace","title":{"rendered":"Come usare l’indicatore ADX per guadagnare nel Trading – Scopri questo metodo efficace"},"content":{"rendered":"
Possiamo guadagnare con gli indicatori?<\/strong><\/p>\n Ciao a tutti e benvenuti. In questo nuovo video torniamo a parlare di indicatori e del loro utilizzo nel trading.<\/p>\n Sappiamo che oscillatori e indicatori sono strumenti molto utilizzati soprattutto tra i trader discrezionali.<\/p>\n Spesso infatti vengono adoperati come conferma o addirittura come generatori di segnali di entrata o uscita dal mercato.<\/p>\n Ma sappiamo anche che la maggior parte dei trader perde soldi sui mercati, quindi questo non vorrebbe dire che gli indicatori forse non servono a nulla?<\/p>\n A questa domanda proviamo a rispondere e lo faremo dal punto di vista di un trader sistematico.<\/p>\n Oggi infatti metteremo il focus sull’indicatore ADX, un indicatore tra i pi\u00f9 famosi, che serve a misurare il trend di un mercato e vedremo se effettivamente questo indicatore ci pu\u00f2 aiutare o meno nel nostro trading.<\/p>\n Io sono Davide Tagliabue, coach alla Unger Academy<\/p>\n Strategia usata per il test: trend following sul Gold Future<\/strong><\/p>\n Dunque in quanto trader sistematici, non possiamo fare altro che partire dalla codifica di un trading system.<\/p>\n Per farlo occorre essere programmatori? Assolutamente no!<\/p>\n In Unger Academy infatti abbiamo un tool proprietario in grado di generare codici da utilizzare in Easy Language per le piattaforme come TradeStation e MultiCharts.<\/p>\n Questo software si chiama Composer e ci permette, con pochi e semplici click, di generare il codice di una strategia.<\/p>\n Abbiamo per questo esempio preparato un codice di una strategia a breakout, quindi che sfrutta il trend del mercato a rialzo o a ribasso.<\/p>\n Abbiamo inserito gli input necessari per far lavorare questo trading system sul sul future dell’oro, quindi sul Gold.<\/p>\n Il sistema presenta semplicemente degli ingressi a breakout che si basano sul massimo o minimo della sessione precedente.<\/p>\n Abbiamo poi codificato le uscite con uno stop loss, un take profit, un break even e un’uscita dopo due sessioni.<\/p>\n Andiamo a generare il codice. Quindi basta cliccare su "Generate code".<\/p>\n Perfetto, su "Output" abbiamo il codice generato.<\/p>\n Non \u00e8 necessario che capiamo ogni singola riga di questo codice.<\/p>\n Possiamo quindi copiarlo e incollarlo all’interno del PowerLanguage Editor.<\/p>\n Ok, apriamo un foglio bianco, copiamo e incolliamo.<\/p>\n Compiliamo la strategia e andiamo ad inserirla nel nostro chart.<\/p>\n Per comodit\u00e0 l’abbiamo gi\u00e0 inserita qui.<\/p>\n Andiamo a vedere quali sono i risultati di questo trading system.<\/p>\n Performance della strategia senza indicatore<\/strong><\/p>\n Abbiamo un’equity che insomma \u00e8 crescente.<\/p>\n Guadagna s\u00ec, circa 160.000$.<\/p>\n Ma vi dico gi\u00e0, ha un average trade che \u00e8 buono per iniziare, 60$, ma ancora non sufficiente.<\/p>\n Non sufficiente perch\u00e9 i costi per l’operativit\u00e0 potrebbero essere a volte anche superiori a questo average trade.<\/p>\n Oltretutto poi la forma dell’equity ancora non \u00e8 cos\u00ec cos\u00ec buona.<\/p>\n Abbiamo infatti un lungo periodo, dal 2016 al 2019, in cui questa strategia non ha performato bene.<\/p>\n Senza andare troppo nei dettagli del trading system, abbiamo detto che questa strategia, questo metodo di operare si basa sugli ingressi a breakout.<\/p>\n Si basa sul l’inseguimento del trend.<\/p>\n Vedete infatti qui ad esempio, andiamo short, quindi andiamo a vendere un contratto, qualora il mercato sembra avere un trend ribassista.<\/p>\n E andiamo long, quindi acquistiamo, quando il mercato sembra essere rialzista.<\/p>\n Come inserire l’indicatore ADX nella strategia<\/strong><\/p>\n Non abbiamo ancora parlato di indicatori. Perch\u00e9 questo? Perch\u00e9 in Unger Academy gli indicatori s\u00ec vengono utilizzati, ma non come generatori di segnali bens\u00ec come filtri.<\/p>\n Infatti noi potremmo andare a cercare, a ricercare una condizione di trend particolare che ci potrebbe aiutare a filtrare quei trade che non sono andati a buon fine.<\/p>\n In che modo possiamo farlo? Possiamo andare ad inserire il nostro ADX, quindi il nostro indicatore, all’interno del codice.<\/p>\n Per farlo anche qui ci serviamo del Composer, quindi non \u00e8 necessario sapere come si codifica l’ADX all’interno del PowerLanguage Editor.<\/p>\n Infatti riprendo il nostro software e vado nelle entrate a dire "filtra gli ingressi sulla base dell’ADX".<\/p>\n Andiamo a fare clic sulla spunta. Rigeneriamo il codice.<\/p>\n Copiamo e incolliamo l’output.<\/p>\n E quello che succede vi dico gi\u00e0 non \u00e8 assolutamente nulla.<\/p>\n Questo perch\u00e9 abbiamo s\u00ec inserito all’interno del nostro trading system il filtro dell’ADX, ma ancora non lo stiamo utilizzando.<\/p>\n Infatti l’ADX \u00e8 un numero che pu\u00f2 valere da 0 a 100 e nel nostro caso l’abbiamo inserito come input uguale a 100.<\/p>\n Vedete, qui \u00e8 comparso un "ADX th" che sta per threshold, quindi soglia.<\/p>\n Utilizzare l’ADX come filtro con soglia 100 non vuol dire assolutamente nulla, ovvero noi opereremo sul mercato solo quando l’ADX si trova al di sotto di 100, ma si trova sempre al di sotto di 100.<\/p>\n Come ottimizzare il valore dell’ADX<\/strong><\/p>\n Quindi per far attivare il filtro noi dobbiamo ricercare quei valori sotto il quale operare filtrando tutti gli altri.<\/p>\n Quindi potremmo andare con una semplice ottimizzazione a vedere cosa succederebbe se filtrassimo l’ADX sulla base di valori che vanno da 0 a 100.<\/p>\n Per farlo si tratta solo di un semplice passaggio.<\/p>\n Andiamo ad ottimizzare questa strategia.<\/p>\n Per farlo andiamo a selezionare appunto il nostro parametro ADX e possiamo ottimizzarlo da 0 fino a 100 con step di 5.<\/p>\n Ecco, qui vengono fuori 21 combinazioni. \u00c8 questione di un momento.<\/p>\n Perfetto. L’ottimizzazione ha finito. Ci tengo a precisare il numero dei trade, 0, quando l’ADX appunto filtra uguale a zero.<\/p>\n Effetti dell’ADX sulle performance della strategia<\/strong><\/p>\n \u00c8 come dirgli "opera solo se l’ADX \u00e8 minore di 0". Ma l’ADX pu\u00f2 valere da 0 a 100 quindi nel primo caso noi non opereremo mai.<\/p>\n Nell’ultimo caso, ADX=100, noi opereremo tutte le volte.<\/p>\n Vediamo quindi se c’\u00e8 un valore tale per cui conviene utilizzare o meno questo indicatore.<\/p>\n Vediamo infatti che sia l’average trade sia il net profit aumentano al diminuire del valore dell’ADX.<\/p>\n Partiamo infatti da 58 e andiamo a crescere in maniera piuttosto costante fino ad arrivare intorno a questa zona, di 50-55.<\/p>\n Non solo aumenta l’average trade ma aumenta anche il net profit.<\/p>\n Infatti noi andiamo a filtrare dei trade, in questo caso circa 700 trade, e passiamo da 2700 a 2000.<\/p>\n Miglioriamo il guadagno e soprattutto diminuiamo il drawdown.<\/p>\n Questo \u00e8 un risultato ottimo. Come vedete questa soglia, questo range che va da 45 fino a 60, sembra essere un ottimo intervallo per andare a filtrare i nostri trade.<\/p>\n Andiamo infatti a prendere come esempio la soglia a 50.<\/p>\n Questo quindi vorr\u00e0 dire che verranno inibiti tutti gli ingressi che avevano un’ADX al di sopra del 50 e le performance arrivano ad essere pi\u00f9 che ragionevoli.<\/p>\n Infatti noi con questo trading system, che \u00e8 davvero molto semplice e per farlo bastano due click, arriviamo ad ottenere dei risultati che cominciano ad essere interessanti.<\/p>\n L’average trade infatti si avvicina ai 100$. Abbiamo molti trade e un guadagno veramente non banale.<\/p>\n Come usiamo gli indicatori nel trading sistematico<\/strong><\/p>\n Potremmo andare avanti nello studio, non abbiamo ottimizzato le uscite, lo stop loss, il take profit, potremmo andare avanti a migliorare questo sistema ancora di pi\u00f9.<\/p>\n Ma quello che ci tenevo a dirvi \u00e8 di come un trader sistematico approccia gli indicatori.<\/p>\n Avete visto che si \u00e8 ribaltato l’approccio?<\/p>\n Non abbiamo l’indicatore che ci fornisce il segnale di ingresso, ma semplicemente viene in aiuto a filtrare i trade peggiori.<\/p>\n In questo caso specifico quei trade che sarebbero avvenuti quando il trend era gi\u00e0 molto forte, ovvero al di sopra della soglia di 50.<\/p>\n Se volete saperne di pi\u00f9 e approfondire questi argomenti e magari non avete ancora l’esperienza necessaria a padroneggiare gli strumenti che avete visto, allora vi consiglio di cliccare al link che trovate qui sotto.<\/p>\n Questo link infatti vi porter\u00e0 in una pagina dove troverete risorse molto utili. Da l\u00ec potrete registrarvi ad una presentazione gratuita di Andrea Unger, ottenere il libro, il nostro libro best seller, il metodo Unger, coprendo solo le spese di spedizione. Oppure potrete prenotare una call con un membro del nostro team per ottenere una consulenza strategica totalmente gratuita.<\/p>\n Vi ricordo infine di registrarvi al canale se non l’avete ancora fatto, attivare la campanella cos\u00ec da rimanere sempre aggiornati sulle uscite di nuovi video, e se questo video vi \u00e8 stato utile, di lasciarci un bel Mi piace.<\/p>\n Vi ringrazio di averci seguito fino qui e vi do l’appuntamento con il prossimo video con nuovi spunti sul trading. A presto!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Possiamo guadagnare con gli indicatori? Ciao a tutti e benvenuti. In questo nuovo video torniamo a parlare di indicatori e […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"default","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[57],"tags":[69],"class_list":["post-11625","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-blog","tag-tecnici"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11625","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=11625"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11625\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=11625"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=11625"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=11625"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}