{"id":11633,"date":"2023-03-07T00:00:00","date_gmt":"2023-03-06T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/cosa-ci-insegna-il-caso-ftx-sulle-crypto-con-debora-rosciani-di-radio24-ilsole24ore"},"modified":"2023-03-07T00:00:00","modified_gmt":"2023-03-06T23:00:00","slug":"cosa-ci-insegna-il-caso-ftx-sulle-crypto-con-debora-rosciani-di-radio24-ilsole24ore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/cosa-ci-insegna-il-caso-ftx-sulle-crypto-con-debora-rosciani-di-radio24-ilsole24ore","title":{"rendered":"Cosa ci insegna il caso FTX sulle crypto? \u2013 Con Debora Rosciani di Radio24 (IlSole24Ore)"},"content":{"rendered":"

Debora Rosciani<\/strong>
\nChe cosa ci racconta il caso FTX, la piattaforma di intermediazione di criptovalute fallita di recente, si poteva evitare? Ne parliamo con Andrea Unger, 4 volte Campione del Mondo di Trading.<\/p>\n

Bentrovati. Oggi parliamo di truffe, parliamo in particolar modo di truffe finanziarie.<\/p>\n

Lo scopo \u00e8 quello di portare a conoscenza del pubblico quali sono le principali truffe che hanno coinvolto nel tempo tanti piccoli risparmiatori e che sono tuttora molto diffuse nel mondo degli investimenti, in particolar modo nel mondo del trading.<\/p>\n

Nonostante se ne scriva e se ne parli sempre di pi\u00f9, cresce costantemente il numero delle vittime di queste situazioni.<\/p>\n

Allora cosa possiamo imparare dal passato? Come possiamo proteggerci per evitare queste truffe?<\/p>\n

Ne parliamo con Andrea Unger, l’unico ad aver vinto 4 volte il Campionato del Mondo di Trading nella categoria "futures". Andrea, bentrovato.<\/p>\n

Andrea Unger<\/strong>
\nBuongiorno a tutti. Ciao Debora.<\/p>\n

L’enorme potenziale delle crypto<\/strong><\/p>\n

Debora Rosciani<\/strong>
\nAndrea, in molti ritengono che ci sia un grandissimo potenziale nel campo delle Criptovalute. Prima era il Forex e poi il mondo dei CFD. Adesso appunto abbiamo le Cryptocurrencies.<\/p>\n

Allora sono tutti asset finanziari che non sono di per s\u00e9 ovviamente delle truffe, ma sono attivit\u00e0 finanziarie con le quali gli operatori finanziari, i trader appunto come te, operano quotidianamente, e rappresentano la grande novit\u00e0 di questi ultimi decenni e che per molti, appunto, rappresentano una grande opportunit\u00e0 per fare denaro rapidamente e senza sforzo.<\/p>\n

L’ultimo caso appunto di FTX e lo abbiamo detto in apertura, \u00e8 stato il pi\u00f9 emblematico perch\u00e9, fino a poche settimane prima della bancarotta di questa grande piattaforma di intermediazione di Criptovalute, questa societ\u00e0 godeva, anche tra gli operatori finanziari, di ottima reputazione.<\/p>\n

Poi \u00e8 bastato appunto che un grande investitore uscisse da questo business ed \u00e8 crollato tutto come un castello di carte. Tanto appunto per sintetizzare quello che \u00e8 avvenuto molto rapidamente. Che cosa ci dice questa storia dal tuo punto di vista?<\/p>\n

Andrea Unger<\/strong>
\nQuesta storia, la prima parte, quella dell’enorme potenziale, \u00e8 pi\u00f9 legata appunto alla moda dove fare breccia, perch\u00e9 si parlava del Forex e di CFD, che in realt\u00e0 si riferiva alla leva che permettevano questi strumenti. Leva che poi \u00e8 stata limitata da noi 30 a 1, sempre per evitare di sovraesporsi.<\/p>\n

Perch\u00e9 uno vuole sempre soltanto guardare il lato positivo. Se io con leva faccio questo guadagno tantissimo. S\u00ec, ma se ti va contro? E insomma, ecco purtroppo \u00e8 quello \u00e8 successo. Specialmente ricordo quando… il caso del Franco Svizzero che tolsero il cap e ci fu un bagno di sangue tra persone, tra trader e anche tra istituti che non riuscivano a coprire le perdite causate dall’eccessivo uso della leva.<\/p>\n

Oggi si parla delle Criptovalute. E in realt\u00e0, queste potenzialit\u00e0 di guadagno di cui parlano, a mio avviso non ci sono pi\u00f9, nella misura in cui vengono raccontate. Quello \u00e8 la storia, c’\u00e8 stata, \u00e8 stata un’opportunit\u00e0 enorme per chi c’era, per\u00f2 in quella misura non si ripeter\u00e0 pi\u00f9.<\/p>\n

Ma anche dovesse arrivare il Bitcoin a 500.000 come qualcuno dice, fatevi 4 conti, da oggi a 500.000 cosa vuol dire rispetto a 0,01 fino a oggi, insomma sono proporzioni completamente diverse.<\/p>\n

Il Caso FTX<\/strong><\/p>\n

Detto questo, il secondo caso che hai citato, cio\u00e8 FTX, FTX faceva parte del mondo delle delle Cripto, \u00e8 uno degli exchange di riferimento, e l\u00ec purtroppo a livello di seriet\u00e0 dell’exchange, per quello che \u00e8 successo, ci sarei cascato anche io.<\/p>\n

Io non avevo un conto su FTX, solo perch\u00e9 non mi ero organizzato per farlo, non mi interessava in questo momento usare FTX, quindi non mi ero organizzato per aprire un conto.<\/p>\n

Per\u00f2 lo avessi voluto fare, avrei controllato quelle che erano le informazioni disponibili su FTX, avrei controllato quello che era FTX e ci sarei cascato. Avrei mandato sicuramente i soldi perch\u00e8 l’avrei considerato comunque un’entit\u00e0 seria di questo mondo, e quindi avrei perso probabilmente tutto quello che gli avrei mandato.<\/p>\n

Mi \u00e8 successo un caso simile in passato non nel mondo Cripto, nel mondo dei futures, dove il broker PFG Best, che faceva parte anche dei broker autorizzati al Campionato di Trading proprio, fece bancarotta a causa di una truffa del suo proprietario, il presidente, che poi \u00e8 finito in galera nonostante l’et\u00e0 avanzata, perch\u00e9 in America se uno truffa ci va in galera, e credo che ci sia ancora oggi.<\/p>\n

E in quel caso io persi una cifra anche importante, una piccola parte l’avevo recuperata grazie alle Class Action che ci furono, perch\u00e9 il mercato regolamentato le permetteva. Una piccola parte era sul Forex che non \u00e8 regolamentato, e quella era persa per sempre.<\/p>\n

Comunque per dire, FTX \u00e8 un mercato non regolamentato, non c’\u00e8 molta possibilit\u00e0 di fare. Per\u00f2 si sarebbe perso perch\u00e9 sembrava perfetto, sembrava tutto a posto, quindi non traspariva l’inganno che c’era dietro o che… Si appurer\u00e0 adesso esattamente cosa \u00e8 successo, per\u00f2 l’idea era che i soldi fossero usati altrove e anche usati male, tant’\u00e8 che i soldi non bastavano pi\u00f9, quando poi appunto, come dicevi te, c’\u00e8 stata un’uscita cospicua di capitale.<\/p>\n

Consigli per corretta gestione del rischio<\/strong><\/p>\n

E in questo caso cosa si pu\u00f2 fare? Non \u00e8 che si debba dire no, non farlo, non aprite conti Cripto perch\u00e9 perdete tutti i soldi. No, perch\u00e9 ripeto, ognuno \u00e8 libero di fare quello che vuole e se uno sceglie un exchange apparentemente buono, non lo si pu\u00f2 incolpare della scelta.<\/p>\n

La colpa uno l’avrebbe se avesse messo troppa parte del proprio capitale tutta l\u00ec, come \u00e8 successo a me con quel broker americano che \u00e8 fallito. Se io avessi messo tutti i miei soldi su quel broker, allora s\u00ec che sarei stato nei guai grossi. Invece io ho subito una perdita, una perdita sicuramente importante, ma una perdita che non mi ha rovinato, mi ha lasciato in piedi, perch\u00e9 era una parte del mio capitale.<\/p>\n

Stessa cosa se, torniamo indietro a prima del fallimento di FTX, se io avessi deciso di aprire un conto l\u00ec, avrei mandato una parte del capitale per sfruttare quelle che erano le potenzialit\u00e0 tramite FTX.<\/p>\n

Una parte che, anche se avessi immaginato che quella parte avrei potuto raddoppiarla nel giro di un anno, ipotizziamo adesso qualcosa di facile numericamente, fanno il doppio s\u00ec, ma allora non \u00e8 che faccio il conto \u00e8 ci mando tutto il mio capitale cos\u00ec raddoppio tutto. No, mando l’X%, il 5%, il 10%, il 20%, insomma, dipende poi dal profilo di rischio, perch\u00e9 il rischio c’\u00e8 sempre, e se perdo quello io resto comunque in piedi.<\/p>\n

Dispiaciuto, arrabbiato, tutto quello che vuoi, per\u00f2 dopodomani posso ancora riprendere quello che facevo prima, senza problemi finanziari.<\/p>\n

La tendenza alla sovraesposizione<\/strong><\/p>\n

Se ci si sovraespone presso un broker o su un qualunque investimento, l\u00ec il rischio c’\u00e8. Perch\u00e9 tutto su un cavallo, se il cavallo si azzoppa siamo nei guai. E questo purtroppo \u00e8 qualcosa che non si percepisce cos\u00ec facilmente. Eppure \u00e8 importante, in questo caso sarebbe stato quello che avrebbe salvato chi si \u00e8 rovinato, nel caso specifico.<\/p>\n

Debora Rosciani<\/strong>
\nQuesto \u00e8 un grande tema che non riguarda solamente l’investimento in strumenti finanziari innovativi.<\/p>\n

Ti dir\u00f2 che di recente, avendo fatto molte trasmissioni sul tema per esempio dell’investimento, o anzi delle operazioni fatte dal Tesoro italiano, i BTP Italia e i BTP futura, siccome sono operazioni che il Ministero dell’Economia lo dice, sono esclusivamente dedicate al retail con l’obiettivo di riportare il risparmiatore italiano sul debito pubblico del nostro Paese, ebbene, il fatto di fare tante trasmissioni significa per molti ascoltatori sollecitare all’investimento in questi titoli di Stato.<\/p>\n

E c’\u00e8 chi ci ha raccontato che a seguito, per colpa nostra, a seguito dei nostri programmi, ha investito gran parte del proprio risparmio in un’unica emissione, in un unico titolo di Stato.<\/p>\n

Noi non ci stanchiamo mai di raccomandare la massima diversificazione degli investimenti, e purtroppo le persone percepiscono sempre il messaggio contrario.<\/p>\n

Quindi, se questo \u00e8 un problema che si manifesta con un investimento anche abbastanza tranquillo e
\nprudente come il titolo di Stato italiano, figuriamoci se le persone, appunto, che invece, come dire, vengono tentate da altri asset finanziari, che hanno delle promesse di rendimento molto pi\u00f9 importanti, se non hanno cos\u00ec la tentazione di mettere tutto l\u00e0. Quindi purtroppo questo \u00e8 veramente un tema davvero drammatico, oserei dire.<\/p>\n

Come gestire le telefonate che offrono investimenti<\/strong><\/p>\n

Senti facciamo attenzione, come messaggio finale allora, perch\u00e9 questa mi sembra la raccomandazione primaria da dare a queste benedette o maledette telefonate che ci arrivano da questi call center, che possono chiamare appunto da Londra come dall’Albania. Ma sicuramente una persona che ci chiama per dirci che c’\u00e8 l’investimento pi\u00f9 interessante del secolo ci deve indurre sempre qualche sospetto.<\/p>\n

Andrea Unger<\/strong>
\nAssolutamente s\u00ec. Non ci perderei neanche tempo. A parte che adesso si sono anche attrezzati con risponditori automatici che cominciano, io attacco sempre subito. Insomma, sono come quelli delle bollette o della telefonia mobile. Appena senti chi sono, riattacca.<\/p>\n

Stessa cosa, se sei interessato al trading, ti chiamo per proporre trading e cose di questo genere, attacchiamo subito. Salutiamo magari se non vogliamo apparire maleducati, ma attacchiamo, perch\u00e9 non pu\u00f2 esserci nulla di buono in quello.<\/p>\n

Non pu\u00f2 esserci, Non ci pu\u00f2 essere, perch\u00e9 se qualcuno sapesse fare quello che promette di fare, non starebbe l\u00ec a fare quello, ma sarebbe plurimiliardario, avrebbe risolto i problemi della fame nel mondo probabilmente, perch\u00e9 se facciamo 4 conti davvero si arriva a quei livelli.<\/p>\n

Poi spero che qualcuno in ascolto che veda questo contributo si convinca, perch\u00e9 sarebbe gi\u00e0 un successo quello. Non pretendo che tutti vogliano credere a questo. Ripeto, come dicevo prima, a volte faccio la figura del frustrato che non sa quello che c’\u00e8 dietro. Ecco, per\u00f2 se anche uno solo si salva, sono
\ncontento di sapere che ha evitato una truffa per merito nostro, in qualche maniera.<\/p>\n

End – Il corretto approccio al trading<\/strong><\/p>\n

Debora Rosciani<\/strong>
\nAndrea, andiamo verso la conclusione. Andiamo alla spiegazione di quello che \u00e8 il Metodo Unger. E cio\u00e8 qual \u00e8 l’approccio corretto per avvicinarsi al mondo del trading online, perch\u00e9 anche se \u00e8 un mercato, un mondo, un campo sicuramente maturo, popolato da trader professionali qualificati, in realt\u00e0 c’\u00e8 anche una gamma appunto, e continua ad esserci, di operatori che in questo settore operano secondo regole un po’ tutte sue, chiamiamole un po’ cos\u00ec, e soprattutto c’\u00e8 ancora una convinzione che, lo abbiamo ribadito nel corso di tutta la conversazione, che anche muovendo pochi passi in questo mondo appunto ci si possa arricchire facilmente.<\/p>\n

Quindi ribadiamo quelli che sono anche i criteri della tua attivit\u00e0, i criteri portanti della tua attivit\u00e0.<\/p>\n

Andrea Unger<\/strong>
\nS\u00ec, io innanzitutto ho scelto il trading sistematico, consapevole di non capire quello che davvero succedeva sui mercati.<\/p>\n

Quindi ho scelto di far lavorare il computer per me e quindi di affidare a degli algoritmi quello che \u00e8 l’operativit\u00e0 mia. Algoritmi che sono basati su decisioni mie. Quindi io dico al computer quello che deve fare, e lo faccio basandomi sulla ricerca che faccio sui dati storici del mercato.<\/p>\n

Quindi io prendo i dati storici, studio quello che sui vari mercati funziona per come si muovono quei mercati, e poi lo traduco in un sistema che far\u00e0 in automatico quello che voglio fargli fare.<\/p>\n

Tutto questo vuol dire che l’operativit\u00e0 che ho impostato io, ma che \u00e8 quella che impostano tutti i professionisti in qualche maniera, \u00e8 la reazione a quello che succede, a quello che si vede.<\/p>\n

Attenzione non c’\u00e8 nessuno che predice il mercato o che riesce a sapere in anticipo dove andr\u00e0. Ciascuno in base a certe cose stabilisce che, statisticamente, il mercato quando fa questo, poi far\u00e0 quello.<\/p>\n

Statisticamente, non \u00e8 al 100%. Per\u00f2 basandosi su questo si costruisce l’operativit\u00e0. Se solitamente dopo di questo il mercato sale per 2 giorni, allora io entro in posizione per un mercato che sale. Ma attenzione, se mi sbaglio, se il mercato comincia a scendere, chiuder\u00f2 in perdita l’operazione perch\u00e9 mi sono sbagliato.<\/p>\n

"Aspetta e spera" \u00e8 un’altra di quelle cose da evitare in borsa o "finch\u00e9 non hai chiuso non hai perso". No! Se sei in perdita, sei in perdita, punto.<\/p>\n

E quindi il Metodo Unger non \u00e8 altro che un approccio passo dopo passo allo sviluppo di queste strategie. Dallo studio, alla costruzione delle regole, alla messa in opera del sistema, assieme a tanti altri, perch\u00e9 come dicevi tu prima, la diversificazione \u00e8 fondamentale.<\/p>\n

Un solo cavallo, per quanto forte sia, non potr\u00e0 mai arrivare dove arrivano tutti i cavalli assieme, aiutandosi l’un l’altro.<\/p>\n

Quindi tante strategie, tanti sistemi. Da non pensare che questo sia roba da NASA, sono sistemi banalissimi e scritti con un linguaggio anche banale, quindi chiunque pu\u00f2 arrivare a costruire questi tipi di sistemi, se li affronta passo passo con l’umilt\u00e0 necessaria e lo studio necessario a capire quei concetti di base chiaramente, no?<\/p>\n

Perch\u00e9 dire che \u00e8 facilissimo sarei un po’ eccessivo, sminuirebbe anche quello che faccio. Per\u00f2 sicuramente non servono gli scienziati dell’ultim’ora per capire come funzionano i mercati da questo punto di vista.<\/p>\n

Poi costruire sistemi pu\u00f2 essere anche divertente. Io mi diverto senn\u00f2 non lo farei pi\u00f9 a un certo punto neanche, perch\u00e9 ancora oggi dopo 20 anni continuo a farlo.<\/p>\n

Debora Rosciani<\/strong>
\nAndrea grazie per questa conversazione e naturalmente buon lavoro.<\/p>\n

Andrea Unger<\/strong>
\nGrazie a te Debora e saluti a tutti gli ascoltatori.<\/p>\n

Debora Rosciani<\/strong>
\nPrima di salutarci, un’ultima informazione di servizio, per tutti gli interessati dell’Accademia Unger che volessero approfondire ulteriormente i concetti che abbiamo esplorato in questa conversazione, si pu\u00f2 ordinare sul sito della Unger Academy, il libro di Andrea Unger sul Metodo Unger.
\nVi arriva regolarmente a casa, \u00e8 gratuito, si pagano solamente le spese di spedizione, quindi buona lettura a tutti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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