{"id":11640,"date":"2025-03-04T00:00:00","date_gmt":"2025-03-03T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/criptovalute-e-trading-sistematico-come-scegliere-l-exchange-ideale"},"modified":"2025-03-04T00:00:00","modified_gmt":"2025-03-03T23:00:00","slug":"criptovalute-e-trading-sistematico-come-scegliere-l-exchange-ideale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/criptovalute-e-trading-sistematico-come-scegliere-l-exchange-ideale","title":{"rendered":"Criptovalute e Trading Sistematico: come scegliere l’Exchange ideale"},"content":{"rendered":"

Introduzione: cos’\u00e8 un exchange di criptovalute?<\/strong><\/p>\n

Quali sono i migliori exchange di criptovalute per il 2025?<\/p>\n

In questo video vedremo insieme che cos’\u00e8 un exchange di criptovalute, perch\u00e9 \u00e8 cos\u00ec importante e quali sono i criteri per scegliere quello pi\u00f9 adatto alle nostre esigenze.<\/p>\n

In particolare dal punto di vista di un trader sistematico, come noi alla Unger Academy, che ha la necessit\u00e0 di interfacciare dei software, come per esempio MultiCharts, a queste piattaforme che permettono di inviare gli ordini generati dalle nostre strategie.<\/p>\n

Le criptovalute infatti sono uno strumento molto interessante per fare il trading sistematico, ma vanno gestite correttamente.<\/p>\n

E uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione \u00e8 proprio la scelta dell’exchange a cui affidarsi per operare.<\/p>\n

Ma che cos’\u00e8 quindi un exchange di criptovalute?<\/p>\n

L’exchange \u00e8 un mercato digitale che permette di negoziare, quindi comprare e vendere, criptovalute e loro derivati, quindi per esempio, future e opzioni.<\/p>\n

Spesso si pensa che l’exchange sia l’equivalente di un broker del mercato tradizionale.<\/p>\n

In realt\u00e0 non \u00e8 veramente cos\u00ec.<\/p>\n

Si pu\u00f2 dire che l’exchange funge sia da broker che da mercato, perch\u00e9 in effetti si possono inviare gli ordini direttamente all’exchange senza bisogno di passare da un intermediario che di solito \u00e8 appunto il broker nei mercati tradizionali.<\/p>\n

Per negoziare le cripto tramite un exchange \u00e8 necessario avere un conto presso l’exchange selezionato, in particolare si tratter\u00e0 di un wallet, visto che parliamo di criptovalute.<\/p>\n

E la domanda a cui vogliamo rispondere oggi \u00e8 proprio: a quale exchange affidarsi per operare nel mondo le criptovalute?<\/p>\n

E in assenza di un mercato regolamentato, ognuno di questi ha i suoi pro e i suoi contro.<\/p>\n

\u00c8 necessario quindi selezionarli con attenzione.<\/p>\n

Vedremo quindi quali sono i parametri principali da tenere in considerazione per scegliere un exchange, in modo che ognuno possa fare la scelta ideale per il proprio modo di operare.<\/p>\n

Faremo quindi una panoramica degli exchange disponibili, in particolare per la piattaforma MultiCharts, una delle tante piattaforme disponibili per fare trading sistematico, ma \u00e8 quella che in Unger Academy prediligiamo per operare con i nostri dei sistemi, per darvi la possibilit\u00e0 di valutare con quale exchange partire se fino ad ora non avete ancora operato nel mondo le criptovalute tramite gli exchange.<\/p>\n

Affidabilit\u00e0 e sicurezza: la priorit\u00e0<\/strong><\/p>\n

Partiamo subito da un aspetto fondamentale: l’affidabilit\u00e0 e la sicurezza di un exchange.<\/p>\n

Quando compri e vendi criptovalute, i tuoi fondi vengono affidati all’exchange.<\/p>\n

Infatti, a tutti gli effetti, le chiavi private del wallet in cui depositi i tuoi fondi sono in possesso dell’exchange.<\/p>\n

Quindi ogni cliente \u00e8 in pratica un creditore nei riguardi dell’exchange.<\/p>\n

Il primo parametro di cui sincerarsi \u00e8 certamente l’affidabilit\u00e0 e il livello di sicurezza che un exchange ci pu\u00f2 garantire.<\/p>\n

Non esistono infatti garanzie terze sui fondi depositati presso un exchange, come per esempio succede per i nostri fondi depositati in una banca che, quanto meno in parte, sono coperti da dei fondi di garanzia.<\/p>\n

Per cui, come regola generale, \u00e8 sempre bene limitare i fondi depositati sugli exchange al minimo necessario per la nostra operativit\u00e0.<\/p>\n

Molti di questi exchange hanno poi sedi in paradisi fiscali, oppure non seguono rigorose procedure a tutela dei propri clienti per quanto riguarda i fondi depositati presso di loro.<\/p>\n

Per cui \u00e8 sempre bene informarsi il pi\u00f9 possibile sull’exchange che vogliamo valutare e in particolare andare a valutare il suo grado di trasparenza nel come opera e gestisce i nostri fondi.<\/p>\n

Va detto infatti che negli anni, al crescere della popolarit\u00e0 delle criptovalute, sono cresciuti esponenzialmente gli attacchi informatici, oltre a tentativi di truffe e quant’altro relativi al mondo delle criptovalute, in linea con la crescita del giro d’affari collegato a questo mondo.<\/p>\n

Caso FTX e miglioramento della trasparenza<\/strong><\/p>\n

Il caso di FTX \u00e8 diventato emblematico, era il secondo exchange al mondo al momento del suo fallimento.<\/p>\n

Ha fatto storia e ha segnato un punto di coinvolta per molti exchange che da quel momento hanno cominciato a rendere pi\u00f9 trasparente il loro modo di operare, pubblicando magari le prove sulle loro riserve monetarie a garanzia dei fondi depositati dai clienti. Le cosiddette le proof of reserves.<\/p>\n

Inoltre, molti exchange hanno iniziato a manifestare l’intenzione di adeguarsi alle sempre pi\u00f9 numerose normative che i vari stati stanno cercando di introdurre per mettere un po’ di ordine in questo settore.<\/p>\n

In Europa, ad esempio, proprio nel 2025 sta entrando in vigore il MiCA, acronimo di Markets In Crypto-Assets Regulation, che appunto ha lo scopo di tutelare tutti i clienti del mercato crypto.<\/p>\n

\u00c8 proprio di questi giorni poi la notizia del pi\u00f9 grande attacco informatico della storia a uno degli exchange pi\u00f9 grandi al mondo, anche in questo caso per l’appunto il secondo in termini di capitalizzazione in questo momento, ovvero Bybit.<\/p>\n

Bybit, infatti, ha subito un attacco da parte di un gruppo di hacker nordcoreani che ha fruttato ben 1,4 miliardi di dollari, il pi\u00f9 grosso della storia.<\/p>\n

Non so quanti istituti bancari avrebbero potuto reggere una perdita di questo tipo, ma Bybit, grazie a un operato molto rigoroso nella gestione dei fondi dei clienti, sempre coperti a uno a uno rispetto a quanto depositato, e grazie anche a un tempestivo intervento subito dopo l’accaduto, \u00e8 riuscita a gestire la situazione in maniera veramente ottimale e in pochi giorni la situazione \u00e8 tornata sotto controllo.<\/p>\n

Vedremo poi quali saranno gli sviluppi e come Bybit cercher\u00e0 di recuperare questi fondi.<\/p>\n

Come gestire i rischi con la scelta giusta<\/strong><\/p>\n

Ma tutto questo \u00e8 stato proprio un esempio lampante di come la scelta dell’exchange sia fondamentale per riuscire a tutelarci anche da possibili casi imprevisti come questo.<\/p>\n

Ma passiamo a un altro aspetto molto importante da considerare nella nostra scelta.<\/p>\n

Commissioni e costi delle transazioni<\/strong><\/p>\n

Anche gli exchange, come i broker tradizionali, richiedono delle commissioni per i loro servizi.<\/p>\n

In base al volume delle transazioni che esegui, il costo di queste commissioni potrebbe incidere in maniera significativa sui risultati delle tue strategie.<\/p>\n

Il consiglio in questo caso \u00e8 di valutare bene i costi dei diversi exchange in modo da aver chiaro quale sar\u00e0 il costo dell’operare tramite un certo exchange.<\/p>\n

Chiaramente non facciamoci ingannare da commissioni troppo basse perch\u00e9 non sempre sono sinonimo di un exchange affidabile; quindi, la scelta deve essere principalmente legata, come dicevamo prima, alla sicurezza e all’affidabilit\u00e0, dopodich\u00e9 si possono valutare anche le commissioni.<\/p>\n

Strumenti disponibili su diversi exchange<\/strong><\/p>\n

Inoltre, \u00e8 importante verificare quali strumenti sono disponibili sui diversi exchange.<\/p>\n

Non tutti gli exchange, infatti, forniscono tutti gli strumenti disponibili sul mercato.<\/p>\n

Ci sono exchanges specializzati nel mercato spot, altri sui derivati e altri invece che forniscono un’ampia gamma di prodotti.<\/p>\n

A seconda delle nostre esigenze dobbiamo quindi verificare che i prodotti a noi necessari siano disponibili e soprattutto che abbiano anche una buona liquidit\u00e0, perch\u00e9 questo potrebbe influire sull’efficienza dell’esecuzione degli ordini e quindi anche qui sui costi, alla fine legati allo slippage, quindi all’esecuzione degli ordini, che potrebbero andare a incidere di nuovo sui nostri risultati.<\/p>\n

Infine, un aspetto che molti magari trascurano \u00e8 anche l’assistenza che gli exchange possono fornire.<\/p>\n

Essendo il mercato delle cripto relativamente giovane, in effetti sono pochi, probabilmente, gli exchange che riescono a fornire un livello di assistenza veramente buono.<\/p>\n

Fino ad oggi \u00e8 stato un tasto abbastanza dolente in quanto in caso di problemi non \u00e8 facile relazionarsi con qualcuno dell’exchange per riuscire a risolvere eventuali situazioni difficili.<\/p>\n

\u00c8 sempre bene quindi sincerarci prima su quale sia il livello di assistenza di un exchange in modo da non trovarsi poi magari in situazioni spiacevoli.<\/p>\n

Come scegliere l’exchange ideale per il trading sistematico<\/strong><\/p>\n

In conclusione, potremmo riassumere che un exchange veramente valido deve avere sicuramente un buon livello di affidabilit\u00e0 e sicurezza, deve avere un’ampia gamma di strumenti, quanto meno quelli a noi necessari, magari tradati con un certo volume di scambio, quindi una buona liquidit\u00e0, delle commissioni mediamente basse e un servizio di assistenza che ci possa supportare in caso di problemi.<\/p>\n

Panoramica degli exchange compatibili con MultiCharts<\/strong><\/p>\n

Come detto in precedenza, quindi, proviamo adesso a fare una breve carrellata di quelli che sono gli exchange disponibili per essere interfacciati con la piattaforma MultiCharts, quella che utilizziamo pi\u00f9 spesso in Unger Academy, in modo da avere una panoramica quanto meno iniziale per poter valutare con quale exchange iniziare.<\/p>\n

Chiaramente non sar\u00e0 una panoramica esaustiva perch\u00e9, come detto, gli exchange sono veramente molti e si pu\u00f2 scegliere anche di usarne altri, per\u00f2 questi sono quelli ad oggi disponibili per essere interfacciati con MultiCharts e quindi quelli che abbiamo preso in considerazione per primi.<\/p>\n

Binance, BitMex, Bybit, Deribit, Kraken e OKX<\/strong><\/p>\n

Quello che accumuna questi 6 exchange che andremo a vedere \u00e8 sicuramente il fatto che hanno un buon livello di sicurezza o quanto meno verificabile, in quanto hanno pubblicato le loro Proof of Reserves e quindi nell’ottica della massima trasparenza, ci danno un certo grado di affidabilit\u00e0.<\/p>\n

Partiamo quindi rigorosamente in ordine alfabetico a vedere nel dettaglio le caratteristiche di questi 6 exchange.<\/p>\n

Abbiamo quindi Binance, probabilmente il pi\u00f9 famoso, sicuramente, quello con la maggior capitalizzazione totale fra tutti gli exchange disponibili.<\/p>\n

Ma anche vari altri exchange con caratteristiche leggermente diverse.<\/p>\n

Abbiamo BitMex, Bybit, Deribit, Kraken e OKX.<\/p>\n

Strumenti e caratteristiche degli exchange selezionati<\/strong><\/p>\n

Vediamo innanzitutto le tipologie di strumenti disponibili su ognuno.<\/p>\n

Vediamo che alcuni hanno anche le opzioni, altri solo spot and future.<\/p>\n

Vantaggi, svantaggi, restrizioni e limitazioni<\/strong><\/p>\n

Mentre per quanto riguarda pro e contro, abbiamo cercato di riassumere sotto sotto le varie caratteristiche.<\/p>\n

Fra i vari pro dei diversi exchange vorrei farvi notare il fatto che su alcuni \u00e8 possibile trasferire criptovalute utilizzando non solo il layer 1, quindi le principali criptovalute, ma i loro layer 2, quindi magari sfruttando delle commissioni pi\u00f9 basse per il trasferimento.<\/p>\n

In particolare, questo \u00e8 possibile su Binance, Bybit, Kraken e OKX.<\/p>\n

Mentre per quanto riguarda i contro, focalizzerei l’attenzione su questi tre punti esclamativi che abbiamo messo su Binance, Kraken e OKX perch\u00e9 per noi i trade sistematici \u00e8 un punto abbastanza importante, ovvero su questi exchange non \u00e8 possibile operare sui future dall’Italia.<\/p>\n

Ci sono alcuni paesi, infatti, come l’Italia in cui l’operativit\u00e0 sui future crypto non \u00e8 consentita e questi exchange sono allineati a questa regola, mentre altri tipo BitMex, Bybit e Deribit, la consentono.<\/p>\n

Quindi nel caso uno volesse utilizzare i future, la scelta \u00e8 abbastanza obbligata.<\/p>\n

In particolare, per quanto riguarda Bybit, i future a scadenza sono disponibili solo in USDC, oppure future inversi, quindi in criptovaluta, mentre i future in USDT sono soltanto perpetui, non ci sono quelli a scadenza in USDT.<\/p>\n

Altra cosa importante da considerare \u00e8 che gli ordini Good Till Canceled, quindi gli ordini che non vengono eliminati finch\u00e9 non vengono cancellati dall’utente, non sono supportati sui future inversi.<\/p>\n

Quindi nel caso anche questa \u00e8 una cosa da valutare.<\/p>\n

Per quanto riguarda Deribit, non \u00e8 possibile utilizzare su MultiCharts il mercato spot, si possono graficare soltanto i future.<\/p>\n

La liquidit\u00e0 non \u00e8 altissima sullo spot e sui future in USDT, mentre \u00e8 piuttosto buona su quelli USDC.<\/p>\n

E, ultimo aspetto, i depositi e i prelievi possono essere eseguiti soltanto in criptovaluta. Non \u00e8 possibile fare bonifici direttamente su Deribit.<\/p>\n

Conclusione: quale exchange scegliere per il trading sistematico<\/strong><\/p>\n

Bene, speriamo che questo video vi possa essere stato utile per valutare con quale exchange iniziare la vostra avventura nel mondo del trading sistematico con le criptovalute.<\/p>\n

Anche se, come detto, questa non pu\u00f2 essere certo una trattazione esaustiva di tutti quelli a disposizione online.<\/p>\n

Le criptovalute sono sicuramente uno strumento molto interessante per fare trading sistematico, chiaramente se inserite in una buona strategia di trading.<\/p>\n

Ma come abbiamo visto, anche la scelta dell’exchange con cui operare pu\u00f2 essere fondamentale per non trovarsi ad aggiungere eventuali rischi non legati direttamente al trading ma all’exchange stesso e a come gestisce le sue operazioni.<\/p>\n

Bene, potete quindi valutare quale sia l’exchange pi\u00f9 adatto alle vostre esigenze.<\/p>\n

Infine, vi ricordo che, se siete interessati a questo tipo di contenuti o volete maggiori informazioni, trovate in descrizione molti link utili. Detto questo, arrivederci alla prossima e buon trading a tutti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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