{"id":11675,"date":"2023-10-31T00:00:00","date_gmt":"2023-10-30T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/eureka-2-punti-di-svolta-che-hanno-trasformato-la-mia-carriera-nel-trading"},"modified":"2023-10-31T00:00:00","modified_gmt":"2023-10-30T23:00:00","slug":"eureka-2-punti-di-svolta-che-hanno-trasformato-la-mia-carriera-nel-trading","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/eureka-2-punti-di-svolta-che-hanno-trasformato-la-mia-carriera-nel-trading","title":{"rendered":"Eureka! 2 punti di svolta che hanno trasformato la mia carriera nel Trading"},"content":{"rendered":"

Introduzione<\/strong><\/p>\n

Il punto di svolta della mia carriera da trader. Ecco, in effetti direi che ce ne sono stati 2, uno pi\u00f9 pratico e l’altro pi\u00f9 psicologico, ma adesso ve li voglio raccontare.<\/p>\n

Il Punto di Svolta Pratico<\/strong><\/p>\n

Dunque dal punto di vista pratico, voi sapete che io sono un trader sistematico, credo nel trading sistematico.<\/p>\n

E per arrivare dove sono arrivato ho dovuto costruire dei trading system.<\/p>\n

All’inizio, quando ho cominciato a esplorare questo mondo, ero convinto di trovare una soluzione mischiando tutto il possibile.<\/p>\n

In particolare facevo riferimento alle nozioni di analisi tecnica, quindi studiavo indicatori, oscillatori, ed ero convinto che mischiando quante pi\u00f9 variabili possibili in qualche sistema, sarei riuscito a trovare la chiave, qualcosa che avrebbe funzionato e mostrato risultati.<\/p>\n

E ne ho fatti davvero tanti di tentativi, ho anche incontrato altre persone che stavano facendo lo stesso percorso mio, e queste persone, a loro volta, si sono trovati a combattere contro la marea di indicatori che mischiavano cercando di trovare la quadra.<\/p>\n

E lo facevo anche io, come anche loro, con buon senso, nel senso che ragionavo su quello che era il significato del singolo indicatore, su quella che era la sua funzione, e quindi mettevo insieme tutte le cose secondo una certa logica, per\u00f2 i risultati non si vedevano.<\/p>\n

Uscivano dei sistemi che qualche volta guadagnavano anche, ma in maniera disordinata, senza veramente mostrare poi qualcosa che avesse un senso, almeno questa era la mia lettura della situazione.<\/p>\n

Poi ecco il punto di svolta \u00e8 stato, non l’incontro, gi\u00e0 lo conoscevo, ma l’unione delle forze con un amico trader, Domenico Foti, grande trader, che gi\u00e0 faceva qualcosa in questo campo e mi ha chiesto di collaborare.<\/p>\n

Quando \u00e8 partita la collaborazione mi ha messo in mano un sistema che, chiamare banale \u00e8 dir poco, poche righe di codice con istruzioni semplicissime, non faceva altro che comprare e vendere alla rottura dei massimi o minimi di periodo, di giornata in quel caso l\u00ec.<\/p>\n

Ma questo adesso \u00e8 poco importante perch\u00e9 il concetto… C’era un motore banalissimo sul quale poi tessere il sistema che sarebbe nato.<\/p>\n

C’era gi\u00e0 il sistema nella sua banalit\u00e0, sistema che cos\u00ec grezzo com’era non poteva ovviamente funzionare in maniera operativa, non avrebbe sostenuto i costi operativi perch\u00e9 portava a un guadagno troppo limitato.<\/p>\n

Per\u00f2 quella banalit\u00e0, quell’input cos\u00ec semplice, dico, ma come? Tutto qui? E io che stavo a pensare che abbiamo il computer, quindi il computer deve fare chiss\u00e0 che cosa, no? Roba da NASA, no! Quel sistema banalissimo \u00e8 stato il punto di partenza del cammino che mi ha portato a dove sono oggi.<\/p>\n

Un sistema banale che aveva fatto capire che \u00e8 l’essenza dell’operativit\u00e0 che conta, e che su questa essenza poi si pu\u00f2 ragionare cercando di capire meglio i mercati, ma da l\u00ec \u00e8 partito tutto.<\/p>\n

E questo \u00e8 stato il primo punto di svolta dove, appunto, ho capito che i sistemi trading system, in fondo, sono di base molto semplici, concettualmente molto semplici.<\/p>\n

E poi, dopo, si pu\u00f2 migliorare questa semplicit\u00e0 con congetture varie che si imparano studiando la materia, ma sempre mantenendo ancorato il tutto al buonsenso. Che non era lo stesso buonsenso di prima, dove io ragionavo sugli indicatori, perch\u00e9 l\u00ec ho anche scoperto che gli indicatori, se li voglio usare, \u00e8 meglio usarli eventualmente come filtro, non piuttosto come artefice dell’entrata in posizione sul mercato.<\/p>\n

E da l\u00ec io poi ho da questo sistema semplice, ne ho creati altri, semplici, che mi hanno permesso di costruire tutto un portafoglio di metodiche che \u00e8 quello che uso sempre.<\/p>\n

Il Punto di Svolta Psicologico<\/strong><\/p>\n

Secondo punto di svolta era pi\u00f9 psicologico, vi dicevo, perch\u00e9 \u00e8 stato nel 2004, quindi anni dopo essere gi\u00e0 operativo, avevo gi\u00e0 i miei sistemi e tutto.<\/p>\n

Sono andato comunque a frequentare un corso di Larry Williams in California, e l\u00ec non \u00e8 che poi ho trovato idee innovative o tecniche miracolose. No, non ce n’erano, non ce ne sono.<\/p>\n

Per\u00f2 l\u00ec sono tornato con la convinzione che s\u00ec, si pu\u00f2 fare. Cio\u00e8 questa convinzione ho visto un centinaio di persone a questo corso.<\/p>\n

Larry Williams poi ha operato dal vivo con i suoi sistemi. E l\u00ec ho avuto la conferma che tutto questo meccanismo funzionasse davvero.<\/p>\n

Prima, pur avendo sistemi buoni, avendo un materiale tra le mani che funzionava, avevo sempre poi il dubbio s\u00ec, ma se questo non bastasse. S\u00ec, ma… S\u00ec, ma… L\u00ec ho visto che invece funziona. Basta applicarlo, basta andare avanti, basta farlo con buon senso anche nella parte operativa, quindi mai rischi eccessivi.<\/p>\n

Ho visto anche persone che si erano fatte male, avendo eccessiva fiducia nel prodotto tra le loro mani. Ecco, tutto questo per\u00f2 \u00e8 servito proprio a darmi quella spinta che mi ha permesso di credere fermamente in quello che stavo facendo. E stiamo parlando di qualcosa di quasi vent’anni fa, quindi insomma \u00e8 ancora viva questa scintilla.<\/p>\n

Ecco, operativamente primo punto di svolta, Domenico che mi ha detto, guarda partiamo da qui. Dico, cos\u00ec facile? S\u00ec, s\u00ec. E infatti era cos\u00ec facile.<\/p>\n

Secondo, vedere altri che facevano quello che io stavo cercando di fare. Lo facevano e con successo. La conferma che "si pu\u00f2 fare", come diceva un famoso film che non c’entra col trading, ma comunque \u00e8 una citazione che mi piace fare.<\/p>\n

Conclusione<\/strong><\/p>\n

Ecco quindi, cose semplici, messe al lavoro. Queste 2 chiavi messe assieme hanno aperto la porta che ha spalancato la mia carriera da trader, mi ha permesso di vincere 4 titoli di campione del mondo, ma questa \u00e8 storia, l’importante \u00e8 che tutto questo sia tuttora attivo, vivo e vegeto e mi permetta di lavorare.<\/p>\n

E questo \u00e8 quanto ragazzi. Ci vediamo al prossimo contributo. Ciao a tutti da Andrea Unger.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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