{"id":11814,"date":"2023-10-06T00:00:00","date_gmt":"2023-10-05T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/massimiliano-al-campionato-mondiale-di-trading-con-il-metodo-unger-tm-58"},"modified":"2023-10-06T00:00:00","modified_gmt":"2023-10-05T22:00:00","slug":"massimiliano-al-campionato-mondiale-di-trading-con-il-metodo-unger-tm-58","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/massimiliano-al-campionato-mondiale-di-trading-con-il-metodo-unger-tm-58","title":{"rendered":"Massimiliano: Al Campionato Mondiale di Trading con il Metodo Unger\u2122 (+58%!)"},"content":{"rendered":"

Introduzione<\/strong><\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nCiao a tutti, sono Chelsi della Unger Academy. Sono qui con Massimiliano, uno studente di successo della Unger Academy. Dopo parliamo un po’ di cosa intendiamo per studente di successo. Benvenuto Massimiliano. Welcome.<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nGrazie, grazie mille Chelsi di questo invito, e di questa opportunit\u00e0 che mi vuoi dedicare insomma ecco.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nParlaci un po’ di te, di cosa fai nella vita, di cosa ti occupi.<\/p>\n

Chi \u00e8 Massimiliano e come \u00e8 iniziato il suo percorso nel mondo del trading<\/strong><\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nAllora io nella vita faccio un qualcosa che al momento \u00e8 completamente diverso, nel senso che mi piace il mondo del trading, mi piacerebbe un giorno, come dire, che fosse una professione, che fosse ci\u00f2 con cui studio, mi diverto e anche vivo.<\/p>\n

Al momento non \u00e8 ancora cos\u00ec, rimane un hobby molto impegnativo, ma ancora un hobby. Lavoro in una societ\u00e0 che si occupa di finanza alle imprese. E insomma per il momento sto portando avanti, ripeto, questa attivit\u00e0 principale.<\/p>\n

Vengo un po’ dal mondo di Andrea, perch\u00e9 Andrea \u00e8 un ingegnere del Politecnico, anche io ho lavorato per circa 27 anni al Politecnico, magari nel DNA \u00e8 rimasto qualcosa di impronta. Non mi permetto di paragonarmi a lui, ma insomma veniamo dallo stesso mondo.<\/p>\n

Ho incominciato circa 15 anni fa ad avvicinarmi al mondo, diciamo, del trading, ed \u00e8 un grande termine sotto quale ci sta di tutto. All’inizio, leggendo qualche libro, ero un trader ovviamente discrezionale. E come trader discrezionale cosa succedeva? Che hai sempre paura quando vai a mercato, perch\u00e9 comunque non ce n’\u00e8. Finch\u00e9 fai tutto in demo con i soldi del Monopoli, come dico io, \u00e8 tutto facile. Quando sei con i tuoi soldi, posso assicurare che la parte emozionale va ben oltre il 50% di tutto. Perch\u00e9 vedere che vanno su e vanno gi\u00f9, vanno su e vanno gi\u00f9, sar\u00e0 questo il momento di aprire, sar\u00e0 questo il momento di chiudere, \u00e8 un dubbio amletico che c’\u00e8 sempre.<\/p>\n

Perci\u00f2 cosa succedeva? Penso come molti partivi con scalping, se non andava bene, diventava trading, se non andava bene, diventava di posizione, se non andava bene rimaneva l\u00ec, diventava da cassettista, perci\u00f2 se eri capitalizzato, rimaneva l\u00ec anche dei mesi. Perch\u00e9 \u00e8 vero, a volte il mercato spesso torna su quei prezzi.<\/p>\n

Per\u00f2 per fare questo avevi due scelte: o un grande capitale (perch\u00e9 per poter aspettare con posizioni, devi avere un grande capitale), oppure posizioni molto piccole. Con posizioni molto piccole, se sei sui micro, ok, puoi anche giocartela con capitali pi\u00f9 bassi.<\/p>\n

Ovviamente nei vari test si vince e si perde, perch\u00e9 il metodo discrezionale penso sia per pochissimi al mondo, perch\u00e9 devi avere una sensibilit\u00e0 al mercato non indifferente. E poi comunque, visto che appunto lavoravo anche al Politecnico, durante l’orario di lavoro non potevo seguirlo, perci\u00f2 mi perdevo molte fasi del mercato europeo. Lavoravo pi\u00f9 sull’America perch\u00e9 ovviamente finita la giornata lavorativa l’America andava avanti, per\u00f2 insomma far sempre mezzanotte, l’una, le due, non era cos\u00ec ottimale per il proseguo della giornata.<\/p>\n

Perci\u00f2 mi sono poi a un certo punto fermato e ho incominciato a cercare, diciamo, altre strade. Ho incominciato ad approcciare un po’ il mondo del trading sistematico perch\u00e9 mi permetteva pi\u00f9 opportunit\u00e0. La prima di avere un approccio che sia un metodo serio che elimina tantissimo la parte emozionale. Perch\u00e9 nel momento in cui hai trovato un metodo devi crederci, devi portarlo avanti, hai trovato un qualcosa che funziona. Eh insomma, devi guardarti allo specchio, o hai problemi di sdoppiamento di personalit\u00e0 o continui a portarlo avanti ovviamente.<\/p>\n

E inoltre ti permette, come oggi, io ho il portafoglio che sta girando, ma sto parlando con te. Perci\u00f2 ti permette di fare 2 cose contemporaneamente, avere un lavoro finch\u00e9 non deciderai che questo sar\u00e0 il tuo lavoro, ma nello stesso tempo, se hai fatto bene i compiti a casa, ottenere anche dei risultati dal trading.<\/p>\n

Il portafoglio che ho in questo momento da inizio anno \u00e8 un +15%, \u00e8 composto da indici, da commodities. Perci\u00f2 c’\u00e8 l’oro, c’\u00e8 il platino, c’\u00e8 la benzina, ci sono i maialini, insomma \u00e8 diversificato. Perch\u00e9 anche questo \u00e8 importante, perch\u00e9 avere un portafoglio che \u00e8 totalmente correlato fa s\u00ec che o vanno tutti bene, o c’\u00e8 una sera che ti butti gi\u00f9 dalla finestra, e la diversificazione veramente \u00e8 una delle cose pi\u00f9 importanti.<\/p>\n

Cosa lo ha aiutato di pi\u00f9 del percorso della Unger Academy<\/strong><\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nOttimo. Per quanto riguarda il trading, quale problema avevi prima di iniziare a formarti con l’Academy? Che cosa cercavi?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nMa cercavo diciamo non delle idee casuali, ma quelle che erano delle possibilit\u00e0, delle opportunit\u00e0, degli spunti. Andare a ricercarli diciamo manualmente, cio\u00e8 carta e penna, era delirante. Nel senso che, alcune idee se volevi fare un backtest senza supporto dell’informatica, potevi metterci settimane, per poi scoprire che l’idea era sbagliata.<\/p>\n

Io diciamo mi sono letto fin dall’inizio, ancora in inglese, i libri di Larry Williams, i suoi libri storici. Eh, questo signore che insomma, \u00e8 una divinit\u00e0 concettualmente ancora oggi, visto che nessuno ha fatto l’11.000% ancora nel campionato, per\u00f2 lui all’epoca si segnava le inefficienze su carta e penna, ma eravamo negli anni ’80, primi anni ’80. Perci\u00f2 il lavoro \u00e8 stato gigantesco. Se lui avesse avuto la possibilit\u00e0 come oggi, ovviamente tipo io uso MultiCharts e Easy Language. Vuoi codificare un’idea, giusta o folle che sia, e vedere se sta in piedi, e poi da l\u00ec cercare dei pattern di prezzo, sommati a dei bias, vedere le ore migliori del giorno, andare a cercare l’intorno di sostenibilit\u00e0 del trading system, beh, \u00e8 un valore aggiunto non da poco. Io, non conoscendolo prima, passare a questo mondo, \u00e8 stato molto risolutivo, e lo consiglio a tutti.<\/p>\n

Ovviamente \u00e8 un percorso lungo. \u00c8 un investimento economico, perch\u00e9 giustamente chi prima di noi ha fatto come me la vostra Accademia, che mette a disposizione degli studenti le conoscenze e il duro lavoro di Andrea, di Placci, di tutto il gruppo, insomma di tutta l’ottima squadra, vuol dire tanto. Vuol dire trovarsi fra virgolette un po’ la pappa pronta, per\u00f2 poi te la devi elaborare, ci devi studiare, la devi personalizzare, devi fare i test, devi renderla poi tua.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nPer\u00f2 la parte che ha cambiato di pi\u00f9 \u00e8 proprio di andare dalla carta a sfruttare la tecnologia per…<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nAssolutamente. Cio\u00e8 passare comunque al trading sistematico ti permette di velocizzare. Nella stessa settimana puoi provare 5 idee, invece ci volevano 5 settimane prima. E poi se lo fai bene e credi in quello che fai, ti puoi limitare anche con un semplice telefonino a monitorare il tuo portafoglio, ma a vivere anche, a non essere 10 ore attaccati al monitor, e anche questo non \u00e8 cosa da poco.<\/p>\n

Perch\u00e9 ha scelto il nostro programma tra i tanti disponibili sul mercato<\/strong><\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nCome mai hai scelto proprio la Unger Academy?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nMa sicuramente avere una persona che ha vinto 4 volte il campionato del mondo, gi\u00e0 quello dovrebbe essere abbastanza sufficiente. Perch\u00e9 ricordo che il campionato del mondo, rispetto a chi posta foto con aerei, ville, e poi quando gli chiedi lo statement non te lo d\u00e0, l\u00ec c’\u00e8 una parte terza. Ok? Io sono abituato per default lavorativo che chi giudica \u00e8 una parte terza, non deve essere un mio amico. Sono soldi veri, perci\u00f2 l\u00ec c’\u00e8 poco da raccontare fregnacciate, se sei primo sei primo, se eri quinto eri quinto, se eri ultimo non ti si vede neanche.<\/p>\n

Perci\u00f2 avere una persona che come Andrea \u00e8 pragmatica, che ha vinto 4 volte il campionato, che ovviamente ho cominciato anche prima di fare una scelta di un corso che mi serviva… Ho visto anche molti video su YouTube dove comunque Andrea condivide molte sue pillole, il suo approccio e il suo metodo, mi ha fatto capire insomma la seriet\u00e0 della persona e la seriet\u00e0 ovviamente di tutto il gruppo di lavoro.<\/p>\n

Una persona che comunque parla in modo pacato, ti spiega, non fa troppi fuochi d’artificio (che non servono a niente), ha dimostrato, ripeto, un lato pragmatico che \u00e8 anche mio, e ho detto ok, questa \u00e8 la persona a cui affidarmi ecco, senza ombra di dubbio. Alla fine di tutto questo percorso quest’anno mi sono iscritto anch’io al Campionato del Mondo di trading con soldi veri.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nOttimo.<\/p>\n

La sua partecipazione al Campionato del Mondo di Trading<\/strong><\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nLo sto facendo pi\u00f9 per gioco, non ho nessuna velleit\u00e0… Per\u00f2 a un certo punto \u00e8 anche il banco di misurazione perch\u00e9 in quello, ripeto, c’\u00e8 una parte terza.<\/p>\n

\u00c8 incominciato bene, nel senso che, a fine gennaio, quando poi \u00e8 uscita… Non esce subito, diciamo, la classifica, ero primo con mi sembra 58% o una cosa del genere. Sono rimasto nei primi 5 fino a fine febbraio-marzo. Poi il trading system che sto utilizzandolo \u00e8 andato in equity control. Tornando al discorso di prima, ha un equity control, \u00e8 inutile che lo faccio andare a ruota libera. Ha incominciato a non performare perci\u00f2 \u00e8 andato in stop equity, e adesso sta ricominciando a riprendersi. Oggi non appaio ma insomma \u00e8 una maratona, dura un anno, non \u00e8 una corsa sui 100 metri, perci\u00f2 non ho ansie prestazionali. Se il trading system che ho messo in campo, e il mercato ritorner\u00e0 ovviamente a girare in un certo modo, se gi\u00e0 dovessi finire l’anno nei primi 5 ritengo per me, personalmente per me, una grandissima soddisfazione.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nE come ti sta aiutando nel campionato quello che hai imparato alla Unger Academy?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nBeh il metodo. Il metodo, come dicevamo prima, \u00e8 tutto, perci\u00f2 il fatto di non avere ansia, il fatto di monitorare ogni tanto, quando sai che apre il mercato soprattutto americano, perch\u00e9 alla fine \u00e8 l’America, ovviamente, che pilota tutto. Il fatto di sapere che il trading system ha comunque delle regole per cui c’\u00e8 uno stop loss, c’\u00e8 un take profit, che ovviamente \u00e8 stato ottimizzato nella parte in sample e poi ha girato prima in out of sample, prima di mettere i soldi e iscriversi al campionato.<\/p>\n

E sapere anche che c’\u00e8 appunto un equity control che a un certo punto ti dice fermati, e devi seguirlo assolutamente in modo inderogabile. Perch\u00e9 tutte le volte che ho fatto un po’ di testa mia, ritornando a quella piccola anima discrezionale, spesso \u00e8 stata una gran cavolata, cio\u00e8 aveva ragione il sistema.<\/p>\n

Perci\u00f2 \u00e8 meglio seguire le buone indicazioni che si apprendono insomma dalla vostra Accademia, dai vostri corsi che, come ho detto prima, insegnano un metodo. Per\u00f2 ecco, non ha prezzo, questo metodo non ha prezzo, perch\u00e9 \u00e8 un metodo accademico, scientifico, perci\u00f2 gi\u00e0 questi 2 termini soddisfano tutto ci\u00f2 che \u00e8 l’antitesi della discrezionalit\u00e0 insomma.<\/p>\n

Come \u00e8 cambiato il suo modo di fare trading<\/strong><\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nOltre al Campionato, come \u00e8 cambiato il tuo trading personale dopo l’esperienza con la Unger Academy?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nBeh, \u00e8 diventato selettivo, metodico, per\u00f2 anche certo, perch\u00e9 il portafoglio appunto costruito (che ritengo sia ben bilanciato) fa s\u00ec che, diciamo, il fascio di equity dei vari sottostanti abbia, grazie a Dio, una pendenza positiva. Tutto ci\u00f2 fa s\u00ec che un sistema che ogni tanto non va magari bene, vede un altro sovraperformare, in una staffetta continua, comunque positiva di tutti quanti. \u00c8 ovvio che l’equity control fa la parte del leone, cio\u00e8 lo stesso portafoglio senza l’equity control sarebbe un po’ pi\u00f9 ballerino.<\/p>\n

Se non hai un metodo \u00e8 psicologicamente \u00e8 dura. Cio\u00e8 hai un anno di un sistema che un po’ vince, un po’ perde, un po’ vince, un po’ perde, un po’ tanto… No. Con l’equity control a un certo punto diceva spegnilo, basta! Per molti mesi non si \u00e8 pi\u00f9 tradato, mandavo avanti altri sistemi. Anche questo \u00e8 molto importante, assolutamente. Perch\u00e9 senn\u00f2 il lato psicologico veniva eroso da una continua aspettativa che poi non arrivava. E se lo fai in modo discrezionale, ovviamente non puoi misurarla questa cosa. \u00c8 il tuo conto corrente che la misura, ma non va bene. Invece deve esserci un metodo che dice: quando a un certo punto hai perso tot, finito. Che poi tu lo fai con le bande di Bollinger o con altro… Ognuno sceglie il suo equity control, per\u00f2 \u00e8 veramente importante. Questo \u00e8 stato un cambiamento epocale, insomma, nel mio modo di fare trading, indubbiamente.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nSecondo te in quale punto del percorso di trading saresti in questo momento se non avessi scelto di formarti con noi?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nSarei ancora allo scalping che diventa cassettista.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nDavvero?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nProbabilmente s\u00ec, ma perch\u00e9 poi \u00e8 l’indole umana, no? Perch\u00e9 una delle cose pi\u00f9 difficili da trading \u00e8 ammettere che stai sbagliando, ma perch\u00e9 \u00e8 una cosa umana. Cio\u00e8, lo dicono tutti. Chiss\u00e0 perch\u00e9 quando si fa trading, cosa si fa? Si lascia correre le perdite e si tagliano i guadagni. \u00c8 pazzesco, ma \u00e8 cos\u00ec. Cio\u00e8 quando perdi dici, "no, ma adesso recupera, no vabb\u00e9 ma adesso 5 minuti, guarda quella candelina adesso, no, no guarda che adesso va". Alla fine perdi.<\/p>\n

Quando guadagni porti a casa subito. Perch\u00e9? Se l’idea era giusta devi lasciarla correre. Anche questo, il passare a un trading sistematico ha permesso di togliere questa personalizzazione, questa discrezionalit\u00e0, e se il trading dice che il suo target profit \u00e8 a $2.800 e lo stop \u00e8 a $1.200, ti prendi in faccia tutti i $1.200 perch\u00e9 arriveranno i $2.800. E questo anche non ha prezzo. Ovviamente devi seguirlo, perch\u00e9 se quando guadagna $1.500 dici no, no, porto a casa, torni a diventare discrezionale su, invece, un metodo che \u00e8 sistematico.<\/p>\n

Se lui ha nelle sue corde i $2.800 di target, devi credere che lui arriver\u00e0 a $2.800. Perch\u00e9 se poi vai a vedere dopo, ti sarai preso anche l\u00ec nuovamente tutti i $1.200, gli stop, tutti in faccia, e poi hai tagliato di nuovo i guadagni. Perci\u00f2 anche l\u00ec devi tagliarti le manine e non farti venire voglia di cliccare. Eh perch\u00e9 perch\u00e9 poi ce l’abbiamo questo voglia qui, no?<\/p>\n

I consigli di Massimiliano a chi vuole diventare trader<\/strong><\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nOk! Come ultima cosa, ultima domanda, cosa diresti a chi si ritrova a guardare questa intervista ed \u00e8 ancora indeciso se iniziare il proprio percorso con la Unger Academy o no?<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nMa sicuramente lo consiglio vivamente. Ripeto io in questo breve tempo che mi avete voluto dedicare, e vi ringrazio, e spero possa essere utile a qualcuno, non ripetere gli errori che ho fatto io. Pensare di approcciarsi al mondo del trading senza aver studiato, in generale. Poi ognuno sceglie cosa tiene buono di ci\u00f2 che ha studiato o cosa gli piace. Per\u00f2 pensare veramente di cliccare quel famoso bottone senza delle basi… Fate prima andare al casin\u00f2 sinceramente.<\/p>\n

La statistica \u00e8 50-50, la dico con certezza questa cosa. Perci\u00f2 quello che posso consigliare, io gi\u00e0 avevo fatto degli studi, delle scelte, per\u00f2 io ho preso un pezzettino che mi mancava, ma io comincerei sicuramente da quello che \u00e8, lo posso definire, non me ne voglia Andrea, "Corso base" che \u00e8 tutti i vari pattern, perch\u00e9 quello \u00e8… Sono un po’… \u00c8 l’abc.<\/p>\n

L\u00ec lui, Andrea, spiega benissimo come scegliere, come selezionare, immagino, quelli che sono i pattern che dalla sua esperienza, e visto che ha vinto 4 volte il campionato, direi che merita di avere tutta l’attenzione del mondo, sono vincenti. Anche l\u00ec, derivano da studi, da statistiche, da backtest, da codici.<\/p>\n

Da l\u00ec poi uno pu\u00f2 inizialmente fare quel primo acquisto, incominciare ad ascoltarlo, ascoltarlo pi\u00f9 volte, soprattutto ascoltare in generale. Io quando ho fatto corsi dal vostro della volatility, e altri che ho fatto con altre persone di cui ho altrettanta stima per altri modelli, li ho ascoltati pi\u00f9 volte. Perch\u00e9 ogni volta qualcosa in pi\u00f9 lo assimili, qualcosa ti era sfuggito. Ho preso appunti, perch\u00e9 prendere gli appunti e rivederli, e poi incominciare a mettere in pratica.<\/p>\n

Dal primo corso spesso non finisce l\u00ec, poi. Ti si apre un mondo e vuoi prenderti tutti gli altri. Vuoi fare tutto il percorso, fino ad arrivare ad avere la capacit\u00e0 di fare codice in Easy Language e incominciare a metterlo su una piattaforma, incominciare a vedere se le tue idee, o grazie alle idee che Andrea condivide, a modelli e ovviamente a sistemi che lui gi\u00e0 condivide con tutti, incominciare a vedere come funziona.<\/p>\n

Perci\u00f2 il consiglio \u00e8 se volete essere profittevoli, se volete incominciare a guadagnare, che sia una parte dei vostri risparmi, o che magari diventa invece la vostra professione, fare la Unger Academy \u00e8 un passo essenziale per seriet\u00e0, professionalit\u00e0, chiarezza e anche per la disponibilit\u00e0.<\/p>\n

Perch\u00e9 parliamoci chiaro, c’\u00e8 anche il vostro forum, dove ci si pu\u00f2 confrontare, si fanno domande, si ricevono risposte. Non c’\u00e8 mai, "ah guarda, non ho tempo, ti risponder\u00f2 fra un mese". Anche questo \u00e8 importante avere, diciamo, la customer satisfaction dopo, e sapere che c’\u00e8 un gruppo dove anche ci si pu\u00f2 confrontare \u00e8 una parte importante di tutto un percorso formativo.<\/p>\n

Perch\u00e9 si va in aula, si studia, si fanno dei test assieme, e poi per\u00f2 dopo ci sono anche dei momenti in cui, mi sono perso qualcosa, so che lo chiedo e avr\u00f2 la risposta seria, coerente, coincisa e disponibile. Anche questo \u00e8 un valore aggiunto molto, molto importante vostro.<\/p>\n

Perci\u00f2 il mio consiglio \u00e8, se non volete continuare, diciamo, ad affidarvi alla sorte "rosso-nero", Unger Academy \u00e8 sicuramente il Momento Zero. Poi da l\u00ec sceglierete i passi futuri da fare, no? Perci\u00f2 non c’\u00e8 dubbio su questo.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nAnche eventualmente il campionato.<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nIncrocio le dita.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nAllora Massimiliano, grazie mille del tempo che ci hai dedicato e parlo per… So che parlo per tutta l’Academy, anche da parte di Andrea, che ti auguriamo la vittoria proprio quest’anno nel Campionato di Trading.<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nSarebbe un bellissimo regalo di fine anno sicuramente per\u00f2, ripeto, sto solo partecipando, e va bene, senn\u00f2 mi iscrivo nel 2024, 2025, vado avanti. Sono testardo.<\/p>\n

Chelsi<\/strong>
\nGrande! Grazie mille Massimiliano<\/p>\n

Massimiliano<\/strong>
\nGrazie a te Chelsi. Grazie.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Introduzione Chelsi Ciao a tutti, sono Chelsi della Unger Academy. Sono qui con Massimiliano, uno studente di successo della Unger […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"default","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[57],"tags":[70],"class_list":["post-11814","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-blog","tag-case-study"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11814","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=11814"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11814\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=11814"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=11814"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=11814"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}