{"id":11849,"date":"2023-01-14T00:00:00","date_gmt":"2023-01-13T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/mercati-indici-azionari-e-bond-spinti-al-rialzo-dai-dati-sull-inflazione-bitcoin-in-ripresa"},"modified":"2023-01-14T00:00:00","modified_gmt":"2023-01-13T23:00:00","slug":"mercati-indici-azionari-e-bond-spinti-al-rialzo-dai-dati-sull-inflazione-bitcoin-in-ripresa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/mercati-indici-azionari-e-bond-spinti-al-rialzo-dai-dati-sull-inflazione-bitcoin-in-ripresa","title":{"rendered":"Mercati: Indici azionari e bond spinti al rialzo dai dati sull’inflazione, Bitcoin in ripresa?"},"content":{"rendered":"

Ciao ragazzi e bentrovati!<\/p>\n

Io sono Francesco Placci e come tutti i fine settimana anche oggi siamo qui assieme per fare il punto sull’andamento dei mercati.<\/p>\n

Settimana positiva per le principali borse americane ed europee, anche a seguito del rilascio dei dati sull’inflazione che hanno rispettato le attese sui posti di lavoro, che lasciano pensare ad un possibile rallentamento del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali.<\/p>\n

Quindi +3% il Nasdaq. +1,47% in questo momento il Mini SP 500. +2,90% l’EuroStoxx e +3% il Dax.<\/p>\n

Quindi una settimana di ripresa e questa ripresa non si \u00e8 limitata al mercato azionario ma l’abbiamo vista anche sul mercato dei bond.<\/p>\n

Sappiamo anche quanto questo mercato sia condizionato dalle decisioni delle banche centrali, quindi rialzo anche per il trentennale americano (+1%), il decennale invece +0,82% e anche il Bund +0,85%.<\/p>\n

Passando alle materie prime energetiche, vediamo un bel rialzo della benzina, +10,5% o quasi in questo momento, e degli altri derivati del petrolio, quindi Heating Oil e petrolio stesso, +6,84%.<\/p>\n

Male invece il Natural Gas che scende anche questa settimana. \u00c8 gi\u00e0 da diversi mesi che lo vediamo in forte trend discendente, il che di per s\u00e9 non \u00e8 un male, soprattutto per la situazione che stiamo vivendo in Europa.<\/p>\n

Il settore dei metalli non mostra particolari spunti. Vediamo giusto un Rame che guadagna il 6,5%, un bel rialzo nel corso degli ultimi giorni. -3% per il Platino.<\/p>\n

Per quanto riguarda le carni non c’\u00e8 molto da segnalare. Un -2,46% per il Lean Hogs in questo momento. \u00c8 un paio di settimane che \u00e8 in trend ribassista. E poco altro.<\/p>\n

Soft commodity, anche qui non ci sono particolari spunti. Vediamo rendimenti contrastati. Uno zucchero che guadagna il 2,79% mentre abbiamo il caff\u00e8 che continua a scendere. Anche questo sottostante \u00e8 in trend discendente da diversi mesi. Oltre a questo, su questo settore non mi soffermerei su altro.<\/p>\n

Per quanto riguarda le granaglie, vediamo un Corn che guadagna il 2,94% e poco altro.<\/p>\n

Mentre invece \u00e8 interessante andare ad esaminare il settore delle valute e criptovalute. Perch\u00e9 vediamo dei forti rialzi contro il dollaro, soprattutto dello yen.
\nUn Euro-dollaro che guadagna l’1,38% questa settimana e si trova a 1,0841 in questo momento.<\/p>\n

Ma soprattutto, passando al settore delle criptovalute, vediamo finalmente il Bitcoin che si \u00e8 mosso. Un +12%, un 12,5% per essere precisi. \u00c8 un movimento che non vedevamo da diverso tempo.<\/p>\n

Proprio la scorsa settimana accennavamo al fatto che \u00e8 da diverse settimane che non si vede un movimento del Bitcoin in doppia cifra. Eccolo arrivato. Il bitcoin sembra voler tentare una reazione al rialzo. Ha superato una prima resistenza e vediamo se sar\u00e0 in grado di mantenere questi livelli e continuare nella sua corsa.<\/p>\n

Diamo un’occhiata anche alla volatilit\u00e0. Vediamo una volatilit\u00e0 tutto sommato contenuta, eccezion fatta per l’EuroStoxx su un orizzonte temporale di lungo periodo.<\/p>\n

In particolare, il Nasdaq mostra un livello di volatilit\u00e0 storica molto basso rispetto al passato. Mentre invece sul breve periodo vediamo fotografie contrastanti. Il Dax con una volatilit\u00e0 molto alta rispetto all’ultimo mese e altri sottostanti come il Mini SP 500 che mostrano invece una volatilit\u00e0 storica molto bassa.<\/p>\n

Infine per quanto riguarda la volatilit\u00e0 implicita, abbiamo una struttura a termine degli indici di volatilit\u00e0 sull’SP 500 che \u00e8 in pieno contango. Quindi \u00e8 la fotografia di un mercato diciamo privo di alcun tipo di turbativa.<\/p>\n

Soprattutto vediamo dei livelli di volatilit\u00e0 bassi come non mai, almeno con riferimento ai valori del 2022. Quindi al momento nessun tipo di preoccupazione tra gli operatori per l’immediato andamento dei corsi azionari.<\/p>\n

Passiamo ora al calendario dei rollover in previsione per la prossima settimana.
\nSi parte il 17 gennaio con il rollover sul Crude Oil future. A seguire in data 20 Heating Oil e Gasoline.<\/p>\n

Bene ragazzi, prima di salutarvi voglio lasciarvi con un suggerimento. Se tra voi c’\u00e8 qualcuno che \u00e8 interessato al trading sistematico, il mio consiglio \u00e8 quello di dare un’occhiata al link in descrizione, attraverso cui potrete visionare una presentazione gratuita di Andrea Unger, l’unico quattro volte campione del mondo di trading con denaro reale che vi introdurr\u00e0 al suo metodo di trading, il Metodo Unger, appunto.<\/p>\n

Non solo, potrete inoltre ottenere il best seller "Il Metodo Unger" coprendo solamente le spese di spedizione, oppure prenotare una consulenza strategica gratuita con uno dei nostri tutor.<\/p>\n

Ragazzi, per oggi \u00e8 veramente tutto!<\/p>\n

Vi ricordo: iscrivetevi al canale, attivate la campanellina e lasciate un like se il video vi \u00e8 piaciuto.<\/p>\n

E vi do appuntamento alla prossima settimana.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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