Ciao ragazzi, bentrovati! Io sono Francesco Placci e come tutti i fine settimana siamo qui assieme a fare il punto della situazione sull’andamento dei mercati.<\/p>\n
Settimana movimentata sui mercati a seguito dei numerosi dati macro che sono usciti proprio negli ultimi cinque giorni, che hanno avuto un impatto sul mercato, in particolar modo sugli indici azionari, che hanno inizialmente reagito molto bene, e mi riferisco alle giornate di mercoled\u00ec e gioved\u00ec, per poi oggi ritracciare un po’ con l’uscita del dato sul Non-Farm Payrolls.<\/p>\n
A prescindere comunque dal ritracciamento odierno, sono dati che hanno mostrato tutto sommato un buon stato di salute dell’economia.<\/p>\n
Ed \u00e8 per questo che vediamo poi rendimenti importanti soprattutto sugli indici americani questa settimana.
\nAbbiamo il Nasdaq che guadagna un 3,5% quasi.
\nIl Mini SP 500 un 1,70%.
\nUn po’ pi\u00f9 indietro le borse europee, il Dax +1,40% e Eurostoxx +0,81%.<\/p>\n
La volatilit\u00e0 per gli indici sul lungo periodo \u00e8 decisamente bassa.
\nVediamo valori di percentile anche sotto il decimo percentile, mentre \u00e8 un pochino pi\u00f9 alta soprattutto per il Nasdaq sul breve termine, perch\u00e9 vediamo che con le ultime sparate del mercato la volatilit\u00e0 storica \u00e8 un po’ cresciuta e si trova ora vicino ai massimi dell’ultimo mese.<\/p>\n
Il mercato dei bond invece non ci d\u00e0 particolari spunti.
\nAbbiamo rendimenti tutti molto vicini allo zero. Comunque tenuta per questo mercato.
\n+0,40% il Bund, che \u00e8 quello che tra tutti i futures sui bond si muove… si \u00e8 mosso in maniera maggiore questa settimana.<\/p>\n
Molto interessante andare a vedere il mercato dell’energia.
\nIn particolare abbiamo un -16,18% del Natural Gas, che continua a scendere in maniera veramente prepotente. Se guardiamo anche al trend di pi\u00f9 lungo periodo notiamo proprio come questa asset class, una volta toccato i picchi nel bel mezzo della crisi energetica, non abbia fatto che scendere nel corso degli ultimi sei mesi.
\nRibassi anche comunque per la Benzina, -6%. -8% per l’Heating Oil e -3,68% per il Crude Oil.<\/p>\n
Anche il settore dei metalli \u00e8 un settore che mostra rendimenti tutti negativi.
\nChi perde di pi\u00f9 \u00e8 sicuramente il Silver, -3,11% in questo momento.
\nA seguire oro, rame e platino.<\/p>\n
Sul fronte delle carni poco da segnalare. Abbiamo rendimenti negativi per il Lean Hogs mentre invece sono in controtendenza il Live Cattle e il Feeder Cattle.<\/p>\n
Passando invece al mercato delle soft commodities, abbiamo un +14% del Succo d’arancia, che \u00e8 riuscito a rompere tutti i massimi storici peraltro recentemente toccati e nel corso di un’unica settimana \u00e8 riuscito a guadagnare un 14%.<\/p>\n
Sulle altre commodities, soft commodity, non c’\u00e8 molto da segnalare, un -2,90% del cacao in questo momento e poco altro.<\/p>\n
Per quanto riguarda le granaglie, abbiamo un +4,98% del Soybean Meal, che si trova su massimi di periodo in questo momento, e poco altro.<\/p>\n
Valute e criptovalute. Abbiamo di nuovo forza sul dollaro anche questa settimana, in particolare nei confronti del British Pound, che perde un 2%, e anche dell’Australian Dollar, -1,81%.
\nL’Euro-dollaro in questo momento si trova a 1,0880.<\/p>\n
Sul fronte criptovalute, invece, vediamo un’altra settimana positiva, non particolarmente rilevante per\u00f2 il Bitcoin \u00e8 riuscito a mantenere i livelli che aveva raggiunto la settimana scorsa, il che \u00e8 comunque un buon segnale perch\u00e9 sappiamo che \u00e8 riuscito a rientrare all’interno del trading range precedente, superando una forte resistenza che si trovava intorno ai 18.500$.<\/p>\n
Quindi direi bene il bitcoin. \u00c8 comunque nella parte alta di questo trading range e non sar\u00e0 facile superarla perch\u00e9 ovviamente qui c’\u00e8 una resistenza. Vedremo la prossima settimana se sar\u00e0 in grado di continuare la spinta rialzista che sembra avere acquisito nel corso delle ultime settimane.<\/p>\n
Diamo uno sguardo anche alla struttura a termine della volatilit\u00e0 implicita misurata attraverso gli indici di volatilit\u00e0 sull’SPX.
\nE notiamo una struttura che \u00e8 in contango, pieno contango, quindi assoluta mancanza di preoccupazione tra gli operatori circa il futuro andamento dei mercati azionari.<\/p>\n
E vi faccio notare come il VIX a 18,49 sia veramente uno dei valori pi\u00f9 bassi visti negli ultimi anni, ok?
\nQuindi dobbiamo arrivare a inizio del 2022 per trovare valori pi\u00f9 bassi rispetto a quelli attuali.
\nQuindi volatilit\u00e0 implicita in deciso calo nel corso delle ultime settimane, segno che gli operatori al momento non hanno motivi di dubitare circa il futuro andamento degli indici azionari.<\/p>\n
Passiamo ora al calendario dei rollover.
\nSi parte l’8 di febbraio con il rollover sul future del cacao e sul VIX e si finisce il 10 di febbraio con il Caff\u00e8 e il Cotone.<\/p>\n
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Bene ragazzi, per oggi \u00e8 veramente tutto!<\/p>\n
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E vi do appuntamento alla prossima settimana.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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