{"id":11875,"date":"2022-09-17T00:00:00","date_gmt":"2022-09-16T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/mercati-ulteriore-ondata-di-ribassi-cosa-succede-alla-volatilita"},"modified":"2022-09-17T00:00:00","modified_gmt":"2022-09-16T22:00:00","slug":"mercati-ulteriore-ondata-di-ribassi-cosa-succede-alla-volatilita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/mercati-ulteriore-ondata-di-ribassi-cosa-succede-alla-volatilita","title":{"rendered":"Mercati: Ulteriore ondata di ribassi, cosa succede alla volatilit\u00e0?"},"content":{"rendered":"
Ciao ragazzi, ben trovati. Io sono Francesco Placci e questa \u00e8 la chiacchierata che facciamo nei fine settimana circa l’andamento dei mercati.<\/p>\n
Settimana caratterizzata da rendimenti negativi sui mercati, un pochino su tutte le asset class come mostra la prevalenza di segni rossi sul nostro indicatore.<\/p>\n
Partendo dagli indici azionari, vediamo il Nasdaq che perde un 6,85% in questo momento. Un miniS&P che perde un 5,50%.<\/p>\n
Meglio le Borse europee che perdono solamente un 2% l’Eurostoxx e un 2,50% il Dax.<\/p>\n
Come potete notare, abbiamo una volatilit\u00e0 che \u00e8 in aumento rispetto agli ultimi valori segnati. Infatti abbiamo alti valori di percentile sul breve termine su tutti gli indici azionari e valori medio-alti invece sul lungo periodo.<\/p>\n
Come immagino sappiate, questa ondata di ribassi \u00e8 stata scatenata dai brutti dati sull’inflazione usciti in settimana, il che ha provocato una caduta dei corsi azionari per i timori di un aumento tassi futuri delle banche centrali, in particolare la banca centrale americana, e una conseguente caduta anche dei bond.<\/p>\n
Infatti vediamo, per quanto riguarda il mercato obbligazionario, rendimenti fortemente negativi. In particolare abbiamo il T-Bond che perde l’1,41% in questo momento ed \u00e8 andato a ritestare i minimi di giugno.<\/p>\n
Passando all’analisi del mercato energetico, abbiamo un Crude Oil che perde l’1,35%. Non \u00e8 molto variato dalla settimana scorsa.<\/p>\n
Abbiamo l’RB che perde lo 0,85. Molto male invece l’Heating Oil, -10%.<\/p>\n
E un Natural Gas che rimane pi\u00f9 o meno sui livelli della settimana scorsa.<\/p>\n
Per quanto riguarda i metalli, ancora ribassi sull’oro, -3%, quindi un mercato che continua a mostrare debolezza.<\/p>\n
Un po’ meglio il Silver, +2%, ma sono tutti mercati che sono in forte trend ribassista.<\/p>\n
Abbiamo poi un rendimento positivo sul Lean Hogs, +3,30%, uno dei pochi segni verdi questa settimana.<\/p>\n
Male anche il mercato delle soft commodity, in particolare -6,71% sul caff\u00e8 e -5% o quasi sul cotone.<\/p>\n
Tra i pochi segni positivi abbiamo poi la soia e i suoi derivati, +2% in questo momento.<\/p>\n
+2,50% il Soybean Meal e +0,50% il BeanOil in questo momento.<\/p>\n
Le valute sono tutte negative, quindi forza del dollaro. Abbiamo un Euro-Dollaro che \u00e8 tornato verso la parit\u00e0, quindi verso valori di 1.<\/p>\n
E vediamo movimenti di una discreta intensit\u00e0. Sappiamo che le valute hanno una volatilit\u00e0 inferiore rispetto agli altri future.<\/p>\n
Questi sono sicuramente movimenti degni di nota. In particolare possiamo dare un’occhiata all’Australian Dollar che perde il 2,17% negli ultimi 5 giorni.<\/p>\n
Sempre a proposito di valute, andiamo a vedere anche che cosa fa il Bitcoin, che perde un 8,38% questa settimana. Si \u00e8 rimangiato tutto il rialzo che ci aveva fatto ben sperare la settimana scorsa ed \u00e8 ritornato bene o male ai livelli dei minimi degli ultimi tre mesi.<\/p>\n
Diamo ora uno sguardo alla struttura a termine della volatilit\u00e0 implicita, che spesso \u00e8 un buon indicatore per individuare fasi negative di mercato e di eccessiva preoccupazione degli investitori.<\/p>\n
La cosa curiosa, che notiamo ormai da diversi mesi, \u00e8 che nonostante la settimana sia stata caratterizzata da grossi ribassi sui mercati azionari, la volatilit\u00e0 \u00e8 s\u00ec salita, ma non mostra ancora livelli di panico.<\/p>\n
La struttura a termine \u00e8 mista, quindi in parziale backwardation sulle scadenze pi\u00f9 brevi, in particolare il Vix a 9 giorni \u00e8 superiore al Vix a 30.<\/p>\n
Per il resto la struttura rimane in contango con valori di Vix che si trovano bene o male a met\u00e0 del range toccato negli ultimi 12 mesi.<\/p>\n
Come interpretare questi risultati? Sinceramente sono un po’ in difficolt\u00e0, perch\u00e9 se da un lato l’evidenza ci mostra che non c’\u00e8 il panico tra gli operatori, e quindi tutto sommato sembrerebbe una situazione che non spaventa pi\u00f9 di tanto gli investitori, dall’altro lato una volatilit\u00e0 che non sale nonostante i notevoli ribassi che abbiamo vissuto questa settimana potrebbe presagire un ulteriore aumento futuro di volatilit\u00e0 e quindi ulteriori ribassi, nonostante al momento gli operatori non mostrino segni di panico.<\/p>\n
Passiamo ora ai rollover in previsione per la prossima settimana. Soltanto due future. Lo zucchero in data 22 settembre e il Natural Gas in data 23 settembre.<\/p>\n
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Per oggi \u00e8 davvero tutto.<\/p>\n
Vi invito a lasciare un Like se il video vi \u00e8 piaciuto. Mi raccomando, iscrivetevi al canale e attivate la campanellina!<\/p>\n
E vi do appuntamento alla prossima settimana.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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