{"id":11913,"date":"2024-12-10T00:00:00","date_gmt":"2024-12-09T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/perche-avere-un-piano-nel-trading-e-piu-importante-di-quanto-pensi"},"modified":"2024-12-10T00:00:00","modified_gmt":"2024-12-09T23:00:00","slug":"perche-avere-un-piano-nel-trading-e-piu-importante-di-quanto-pensi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/perche-avere-un-piano-nel-trading-e-piu-importante-di-quanto-pensi","title":{"rendered":"Perch\u00e9 avere un piano nel Trading \u00e8 pi\u00f9 importante di quanto pensi!"},"content":{"rendered":"
L\u2019importanza di avere un piano nel trading<\/strong><\/p>\n L’importanza di avere un piano nel trading.<\/p>\n In questo video andremo ad approfondire questo concetto e vedremo perch\u00e9, quando si parla di trading \u00e8 fondamentale avere un piano.<\/p>\n Infatti, indipendentemente dal fatto che si tratti di trading discrezionale, sistematico o altro, avere una sorta di mappa da seguire ogni giorno in un mestiere pieno di sorprese e imprevisti, risulta estremamente importante.<\/p>\n Cosa si intende per piano operativo<\/strong><\/p>\n Ma vediamo innanzitutto che cosa si intende nello specifico con il termine piano operativo.<\/p>\n Come saprete, ci sono un’infinit\u00e0 di decisioni che un trader deve prendere quotidianamente, a partire, per esempio, dagli ingressi e dalle uscite.<\/p>\n Infatti, in base agli obiettivi di una strategia e ai vantaggi che vogliamo sfruttare su un determinato strumento, possiamo adottare diversi tipi di ingressi e uscite.<\/p>\n Prendiamo questo grafico come esempio, in cui viene mostrata l’escursione media settimanale del future dell’oro.<\/p>\n Come potete notare, questo mercato evidenzia una tendenza ricorrente, tende a salire durante l’ultima sessione della settimana e a scendere durante la prima sessione della settimana.<\/p>\n Ed ecco che gi\u00e0, sulla base di queste informazioni, posso decidere di sviluppare una strategia e costruire un piano per l’ingresso e le uscite.<\/p>\n Ad esempio, comprare durante l’ultima sessione della settimana e vendere durante la prima sessione della settimana successiva.<\/p>\n Le decisioni di un trader sono molte<\/strong><\/p>\n Tuttavia, come accennato in precedenza, le decisioni che un trader deve prendere non finiscono qui.<\/p>\n A questo punto \u00e8 necessario capire come gestire al meglio le posizioni, inserire uno stop loss o un take profit? Se s\u00ec, di quanto?<\/p>\n Ci sono strategie in cui optare per uno stop loss pi\u00f9 stretto rispetto al take profit, tenendo cos\u00ec un rapporto\/rischio rendimento favorevole, pu\u00f2 rivelarsi una buona scelta.<\/p>\n Altre volte, invece, questo approccio pu\u00f2 portare a performance peggiori rispetto a quelle di partenza.<\/p>\n Un’altra considerazione importante che rientra sempre nel piano \u00e8, ad esempio, quanto capitale dedicare ad ogni strategia.<\/p>\n Quanto capitale dedicare ad ogni strategia<\/strong><\/p>\n Potrebbe capitare di essere troppo esposti su un determinato asset o su una singola strategia. E il rischio, in questi casi, \u00e8 che la strategia, per un motivo o per un altro, non si comporti pi\u00f9 come si era comportata in passato.<\/p>\n A quel punto bisogna smettere di tradare quella strategia? Se s\u00ec, quando? Come vedete, ci sono numerose domande a cui dare risposta. E quello che noi tendenzialmente facciamo per trovare delle risposte \u00e8 utilizzare un approccio quantitativo.<\/p>\n L\u2019importanza di un approccio quantitativo<\/strong><\/p>\n Ma veniamo al tema centrale di questo video. Ora che abbiamo visto cosa si intende per piano operativo e abbiamo visto che ci sono tutta una serie domande a cui dare risposta, cerchiamo di capire perch\u00e9 questo piano sia cos\u00ec importante.<\/p>\n Vediamo un esempio<\/strong><\/p>\n Innanzitutto, facciamo un esempio: supponiamo di aver aperto una posizione short sull’S&P 500. Perch\u00e9? Perch\u00e9 non avendo un piano mi sono svegliato con l’idea che i mercati potessero crollare e ho deciso di agire d’impulso.<\/p>\n Non inserisco nemmeno uno stop protettivo, pensando: tanto gestisco le posizioni man mano che passa il tempo, ci do un’occhiata ogni tanto.<\/p>\n Ma quel giorno, invece di una tendenza ribassista, assisto a una delle giornate pi\u00f9 positive per l’S&P 500 degli ultimi anni.<\/p>\n La mia posizione inizia ad andare in perdita, accumulando centinaia e migliaia di euro di rosso. A quel punto mi rendo conto che forse dovrei chiuderla, ma non so quando e comincio a fare tutta una serie di ragionamenti sbagliati.<\/p>\n Ad esempio, penso che potrei aspettare ancora un po’ perch\u00e9 il prezzo sta cambiando direzione. E invece no, mi ritrovo con una perdita che magari raddoppia.<\/p>\n A quel punto, sopraffatto dal dolore di vedere una cifra cos\u00ec negativa, decido di porre fin alla sofferenza e chiudo la posizione, sprecando mesi di duro lavoro.<\/p>\n La verit\u00e0 \u00e8 che si sottovaluta l’impatto emotivo del trading. Di per s\u00e9, il trading ci coinvolge psicologicamente perch\u00e9 stiamo rischiando il nostro capitale. Ma questo effetto si amplifica ulteriormente nel momento in cui abbiamo delle posizioni aperte senza una strategia chiara.<\/p>\n Come eliminare l\u2019impatto emotivo nel trading<\/strong><\/p>\n L’unico modo per, non dico eliminare del tutto, ma ridurre l’impatto psicologico \u00e8 sapere in anticipo come comportarci.<\/p>\n Sia nel caso in cui le cose vadano come avevamo pianificato, sia e soprattutto nel caso in cui non vadano come previsto.<\/p>\n Perch\u00e9 spesso facciamo quello che io chiamo il piano dell’ultimo minuto.<\/p>\n Non mi preoccupo, ci penser\u00f2 quando mi trover\u00f2 in quella situazione. Quindi, dove metto lo stop loss? Ma finch\u00e9 la posizione non va in perdita, non ci penso.<\/p>\n Ma come avete visto dall’esempio precedente, non \u00e8 decisamente una buona mossa.<\/p>\n Quindi abbiamo visto che cos’\u00e8 un piano operativo e perch\u00e9 \u00e8 cos\u00ec importante, ma c’\u00e8 un aspetto altrettanto rilevante che spesso viene trascurato.<\/p>\n La maggior parte delle persone, pur sapendo quali azioni compiere, non riesce a seguirle.<\/p>\n Perch\u00e9 non si riesce ad attenersi al piano<\/strong><\/p>\n Voglio quindi introdurvi alcune piccole strategie e soluzioni per affrontare questo problema. Prima, per\u00f2, cerchiamo di capire perch\u00e9, nonostante le migliori intenzioni, spesso, non riusciamo ad attenerci al piano.<\/p>\n Uno dei motivi principali \u00e8 che spesso non ci sentiamo completamente sicuri di ci\u00f2 che stiamo facendo. La mancanza di fiducia, anche solo parziale, pu\u00f2 portarci a dubitare delle nostre scelte, soprattutto nei momenti di maggiore pressione.<\/p>\n Ogni trader ha uno stile operativo<\/strong><\/p>\n Possiamo essere tutti d’accordo che esistono numerose metodologie di trading e ogni trader ha la sua personalit\u00e0 e il suo stile operativo.<\/p>\n Questo rende ancora pi\u00f9 importante non solo avere un piano che funzioni, ma un piano che si adatti a noi e alla nostra mentalit\u00e0.<\/p>\n \u00c8 normale che io abbia un profilo di rischio diverso da altri trader, che preferisca operare su determinati mercati o che nel trading sistematico mi senta a mio agio nel fare una rotazione delle strategie una volta al mese, mentre altre persone potrebbero preferire mantenere un portafoglio statico.<\/p>\n E vedete, poich\u00e9 ci sono cos\u00ec tante variabili, cosa succederebbe se tutti utilizzassimo lo stesso identico piano operativo? Nei momenti pi\u00f9 delicati, chi non si sente completamente sicuro del piano tender\u00e0 a stravolgere le cose.<\/p>\n E come abbiamo visto prima, in quelle fasi purtroppo siamo anche meno lucidi, il che rende ancora pi\u00f9 difficile prendere le decisioni migliori.<\/p>\n In conclusione, abbiamo visto quanto sia importante avere un piano operativo nel trading. Non \u00e8 solo una questione di tecnica o di strategia, ma anche di disciplina.<\/p>\n Un piano ben strutturato pu\u00f2 essere la nostra bussola<\/strong><\/p>\n E siccome in questo mestiere vengono continuamente messe alla prova le nostre capacit\u00e0 di prendere decisioni razionali, un piano ben strutturato pu\u00f2 diventare la nostra bussola.<\/p>\n Il Metodo Unger<\/strong><\/p>\n Detto questo, vi ricordo che in descrizione potete trovare un link per ordinare gratuitamente \u201cIl Metodo Unger\u201d, libro in cui Andrea Unger racconta il suo percorso da trader e come ha raggiunto i traguardi che tutti conosciamo, anche con l’aiuto di un piano ben strutturato.<\/p>\n E del resto noi ci vediamo in un prossimo video.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L\u2019importanza di avere un piano nel trading L’importanza di avere un piano nel trading. 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