{"id":12170,"date":"2021-04-14T00:00:00","date_gmt":"2021-04-13T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/trading-hero-intervista-a-michele-gallanti"},"modified":"2025-06-20T16:13:49","modified_gmt":"2025-06-20T14:13:49","slug":"trading-hero-intervista-a-michele-gallanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/trading-hero-intervista-a-michele-gallanti","title":{"rendered":"Trading Hero: Michele Gallanti – 30.000$ in un anno"},"content":{"rendered":"
Ciao sono Valeria del team Unger academy e oggi uno dei nostri studenti di grande successo, Michele, è qui con noi per parlarci di come sia riuscito a guadagnare 30.000$ in un anno, semplicemente usando il metodo che insegniamo alla Unger academy.<\/p>\n
Quindi ciao Michele, benvenuto.<\/p>\n
Ciao, ciao a tutti.<\/p>\n
Ciao…<\/p>\n
Noi in realtà, come dicevamo, ci siamo parlati già diverse volte in varie occasioni, quindi ormai so un pò tutto di te, di cosa fai e anche un po’ della tua esperienza da trader come la stai vivendo, anche altre cose che magari ci dirai tu stesso durante l’intervista.<\/p>\n
Sì, mi chiamo Michele Gallanti, ho 43 anni, vivo in un paesino dell’entroterra marchigiano.<\/p>\n
Ho come prima attività una piccola azienda che produce apparecchi per l’illuminazione del settore industriale.<\/p>\n
Come secondo lavoro faccio trading con la speranza che, chissà, un giorno possa anche diventare primo lavoro.<\/p>\n
Sono sposato con due bambini e…tutto qua.<\/p>\n
Beh, mi sembra già abbastanza impegnativo.<\/p>\n
Comunque… quindi tutto qua, ma c’è abbastanza.<\/p>\n
Il problema… forse erano diversi, un po’ come quelli che hanno… credo un po’ tutti quelli che iniziano a fare trading.<\/p>\n
Dal fatto di sentire tante opinioni, tante pubblicità che ti illudono sul percorso che devi fare e come farlo, ma principalmente io ho trovato più che altro difficoltà a livello caratteriale, sul gestire il trading discrezionale.<\/p>\n
Aprire, chiudere una posizione, vederla muovere, non sapere se chiuderla, se tenerla aperta.<\/p>\n
Il sistematico ho ritenuto che fosse la cosa migliore perché, attenersi alle regole e seguirle senza prendere un’altra strada, insomma quella che non è… quella che dice il sistema, ecco credo che, ne sono ancora tuttora convinto, sia la cosa più adatta a me.<\/p>\n
Il sistematico dicevi?<\/p>\n
Esatto sì.<\/p>\n
Ok rispetto al discrezionale.<\/p>\n
Beh sì, spesso comunque quelli che arrivano alla Unger Academy magari hanno delle esperienze magari come principianti che si sono informati o magari dei trader discrezionali che non sono proprio soddisfatti dei risultati perché appunto hanno… incontrano magari le tue stesse difficoltà, molti l’aspetto psicologico o comunque il tempo, credo, che occupi rispetto al sistematico sia molto di più.<\/p>\n
È anche una questione…il discrezionale è molto più soggettivo perché ognuno vede un grafico o comunque, l’andamento di un titolo, a modo suo.<\/p>\n
Per qualcuno può essere molto semplice riuscire nel momento di entrare a mercato, al momento di uscire.<\/p>\n
Mentre invece per altri, soprattutto per i principianti come lo sono io, non è così semplice, quindi serve tanta esperienza, bisogna avere anche un po’ di talento, forse anche più di un po’…<\/p>\n
Esatto.<\/p>\n
Una cosa è che io mi reputo molto normale. <\/p>\n
È quello che dice anche Andrea comunque, che il discrezionale appunto, non nega che abbia delle possibilità eccetera, ma ci vuole proprio un certo talento particolare magari per fare bene.<\/p>\n
Secondo me sì.<\/p>\n
Ok.<\/p>\n
Io insomma ho scelto semplicemente facendo delle ricerche.<\/p>\n
Nel momento in cui ho deciso di intraprendere la strada del trading sistematico ho cominciato a cercare in rete i trader più importanti, più famosi d’Italia.<\/p>\n
In prima fila c’era Andrea, quindi mi sono informato, ho guardato un pochettino quella che era la sua storia, quello che aveva fatto.<\/p>\n
Io ho iniziato nel 2018 a seguirlo, quindi ancora forse era non da tantissimo tempo, non c’era tutto il materiale che magari c’è adesso, però quello che c’era a disposizione me lo sono gustato tutto e ho capito che comunque, se si vuole intraprendere una strada, un percorso importante, lo devi fare con chi ha qualcosa di sostanzioso da darti.<\/p>\n
Chi non vende fumo, ma chi ha alle spalle un’esperienza e dei risultati che credo ancora nessuno li abbia avuti o sbaglio?<\/p>\n
Beh, se parli del campionato mondiale è stato l’unico.<\/p>\n
Il campionato mondiale è stata, secondo me, la partenza per poi fare un’attività.<\/p>\n
Non so, magari ce ne sono altri che lo fanno come attività principale, però che lo fa spiegando come lo fa e mostrando i risultati che ottiene di anno in anno (perché io li guardo i suoi report alla fine dell’anno di quello che…di come è andato).<\/p>\n
Hai visto quello con Placci quindi a fine anno?<\/p>\n
Esatto, ce ne sono pochi che lo fanno, forse nessuno.<\/p>\n
Dunque… a me è piaciuto da subito il fatto che la Unger Academy mi ha insegnato un modo di lavorare, io dico sempre, mi ha dato la cassetta degli attrezzi per poter lavorare.<\/p>\n
Non mi ha dato una strategia, ma mi ha dato un insieme di concetti molto semplici, ma dei concetti che sono facili da comprendere e una volta appresi, si riesce a costruire e a modellare un’attività propria, in base alle proprie esigenze.<\/p>\n
Fondamentalmente, ecco, è quello che mi appassiona di più, il concetto che puoi replicare in diversi mercati, in diversi modi in base a quello che vivo io, quello che voglio fare io, costruisci le tue strategie seguendo quei concetti che sono basilari, che sono molto semplici però sono funzionali.<\/p>\n
Riesci bene a capire il perché funziona la strategia.<\/p>\n
Ok, sì chiaro, infatti c’è anche il modulo proprio per valutare le strategie eccetera, che aiuta proprio in questo.<\/p>\n
Io ho iniziato con poco, chiaramente non è che ci si mette subito a lavorare a pieno regime, sono anche uno al quale non piace fare il paper trading.<\/p>\n
Quindi ho preferito iniziare con piccole cifre, lavorando sul forex e piano piano costruire la mia struttura, per poi nel 2020, all’inizio del 2020, ho detto: “Ok, partiamo con il capitale adeguato, con le strategie che avevo già nel frattempo sviluppato”.<\/p>\n
Ho cominciato a muovermi bene, salvo il periodo del Covid dove i mercati erano un po’, no un po’, erano tanto volatili.<\/p>\n
Lì per una quindicina o ventina di giorni mi sono fermato.<\/p>\n
Però poi, quando ho ripreso, i risultati erano molto buoni e mi sono chiesto se fosse fortuna, un periodo fortunato perché comunque i mercati volavano, qualsiasi cosa si faceva si guadagnava.<\/p>\n
Quindi ci sono andato un po’ con i piedi di piombo.<\/p>\n
Invece poi a settembre dopo le ferie, siamo ripartiti e i risultati hanno continuato ad andare bene.<\/p>\n
Mano a mano sono arrivati, ho visto i tuoi statement, insomma ho visto che tra dicembre e gennaio, insomma fino a gennaio in un anno quindi sei riuscito a fare appunto i 30.000 dollari di cui parlavo all’inizio.<\/p>\n
Mi sono reso conto e che comunque con i sacrifici, con il lavoro, le soddisfazioni arrivano.<\/p>\n
Sono orgoglioso di me, lo posso dire.<\/p>\n
Del fatto che piano piano, al di là del profitto che c’è stato, ma comunque del fatto che ho costruito un qualcosa che sta crescendo e che io ci credo molto nel futuro, che possa diventare la mia attività.<\/p>\n
Quindi questo sprona ancora di più che se si fanno le cose fatte per il verso, con l’impegno e anche avere la fortuna e la bravura di scegliere chi ti accompagna in questo percorso, di fare le scelte giuste, le soddisfazioni ci sono e si possono chissà anche avverare diversi sogni.<\/p>\n
Sì, sogni nel cassetto che uno ha.<\/p>\n
Mi pare anche giusto.<\/p>\n
Invece questa è una domanda particolare e sono curiosa di conoscere la tua risposta.<\/p>\n
Probabilmente non farei trading, non lo so.<\/p>\n
Credo che bisogna…<\/p>\n
Rispetto a dov’eri al punto in cui eri arrivato per esempio, cioè prima di trovare Unger.<\/p>\n
Le possibilità credo che siano due: sarei ancora lì a sbattere il naso su come risolvere certi problemi, oppure probabilmente farei altro, sarei al cento per cento sul mio lavoro attuale.<\/p>\n
Allora innanzitutto direi che la scelta sicuramente non lascia dubbi, come ho detto prima.<\/p>\n
Qui si impara a fare un mestiere, un lavoro, ed è, diciamo, un impegno molto importante.<\/p>\n
Prima di intraprendere questa strada, bisogna essere ben consapevoli di quello che si vuole fare e di quello che si può mettere a disposizione, di tempo, di impegno e di sacrificio… perché questa comunque non è una scuola che ti da le strategie, metti a mercato e il giorno dopo ti tiri fuori lo stipendio.<\/p>\n
Questa è un’attività dove le cose da imparare sono tante, bisogna testare, bisogna farsi l’esperienza, bisogna anche arrabbiarsi, però bisogna impegnarsi al 110%.<\/p>\n
Bisogna rimboccarsi le maniche, assolutamente.<\/p>\n
Come in tutti i lavori, come in tutte le cose dove si parte da 0, non è che nessuno nasce già avvocato, nasce già, non so, costruttore, ma te lo fai con l’esperienza e te lo fai sul campo.<\/p>\n
Qui si fa lavorando, con la consapevolezza che da una parte ci possono essere gli errori di apprendimento, ma soprattutto, concretamente si perdono soldi.<\/p>\n
Quindi prima bisogna abbastanza studiare e impegnarsi in primis.<\/p>\n
Puoi partire un po’ per volta, però non si può dalla sera alla mattina diventare una volpe.<\/p>\n
Sì capisco, è quello che dicevamo anche prima e le altre volte che ci sentivamo, del fatto che molto spesso capita che, appunto, in giro ci siano persone che promettono chissà cosa, fare trading in modo facile eccetera.<\/p>\n
Spesso magari ultimamente abbiamo visto riceviamo spesso tanti commenti di gente che viene truffata proprio nella speranza di fare trading in modo facile.<\/p>\n
Prendere la scorciatoia però le scorciatoie bisogna valutarle.<\/p>\n
Però confido che le persone principalmente devono cercare di ragionare sulle cose, prima di accettare qualcosa.<\/p>\n
Certo.<\/p>\n
Tutti noi quando vogliamo fare un acquisto, quando vogliamo anche scegliere un telefonino, ci informiamo, guardiamo, cerchiamo eccetera per un telefonino.<\/p>\n
Invece con i nostri risparmi o con il nostro futuro che abbiamo messo da parte con i sacrifici, non lo facciamo.<\/p>\n
Affidiamo al primo che capita i nostri soldi, i nostri risparmi.<\/p>\n
Ragioniamo prima di farlo.<\/p>\n
Sì ci vorrebbe più accortezza sicuramente perché più per i risparmi che con un telefonino, quindi dovrebbe esserci maggiore attenzione proprio per questo, quindi hai totalmente ragione.<\/p>\n
Io ti dico a, nome del team, che siamo veramente entusiasti di vedere la tua crescita e dei risultati che stai raggiungendo con il nostro programma, davvero fantastici, e ti auguriamo di continuare così.<\/p>\n
Speriamo.<\/p>\n
Assolutamente e voglio ringraziarti per essere stato qui con me oggi.<\/p>\n
Quindi ti ringrazio per il tuo tempo e per aver condiviso la tua storia con noi.<\/p>\n
È stato un piacere per me.<\/p>\n
Anche per me, grazie.<\/p>\n
Ciao Michele, ciao a tutti, alla prossima.<\/p>\n
Ciao a tutti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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