{"id":12280,"date":"2024-03-19T00:00:00","date_gmt":"2024-03-18T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/vuoi-fare-trading-con-pochi-soldi-tutto-quello-che-devi-sapere"},"modified":"2024-03-19T00:00:00","modified_gmt":"2024-03-18T23:00:00","slug":"vuoi-fare-trading-con-pochi-soldi-tutto-quello-che-devi-sapere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/vuoi-fare-trading-con-pochi-soldi-tutto-quello-che-devi-sapere","title":{"rendered":"Vuoi fare trading con pochi soldi? Tutto quello che devi sapere"},"content":{"rendered":"

Cosa significa "pochi capitali" nel trading<\/strong><\/p>\n

Si pu\u00f2 fare trading con pochi capitali? Domanda fatta tante volte che va anche contestualizzata. Cos’\u00e8 pochi capitali?<\/p>\n

Ecco, nell’industria del trading si trovano spesso indicazioni sul versamento di 250\u20ac per diventare milionari o 100\u20ac che insomma… Delle pubblicit\u00e0 abbastanza discutibili, no? E uno si domanda ma \u00e8 possibile questo? S\u00ec, \u00e8 possibile. Nel senso che non \u00e8 impossibile. Chi ha investito in Bitcoin, per dire, nel 2011 e ha mantenuto la posizione, se anche fossero stati pochi soldi quelli che aveva messo a suo tempo, oggi avrebbe dei capitali enormi. \u00c8 un caso pi\u00f9 unico che raro, no? E a questo punto quei soldi ancor meno si possono pi\u00f9 opportunamente investire in un biglietto del Superenalotto, della lotteria e si ha pi\u00f9 chance di ottenere un risultato fantasmagorico. Quindi, il miracolo \u00e8 sempre possibile, ma non \u00e8 qualcosa che \u00e8 strettamente legato al mondo del trading, quindi non c’\u00e8 nel trading la possibilit\u00e0 di moltiplicare i pani e i pesci cos\u00ec come se nulla fosse.<\/p>\n

E ci sono delle soglie critiche di capitali con cui non \u00e8 neanche opportuno mettersi a fare trading, a meno di non volersi semplicemente esercitare o divertire perch\u00e9 piace, ma non con lo scopo di creare un’entrata aggiuntiva a quello che uno porta a casa durante l’anno. Non con lo scopo di mollare il lavoro, magari, per vivere di trading. \u00c8 possibile, ma non con capitali che magari alcuni si immaginano. Andiamo un po’ a vedere quali sono i punti principali.<\/p>\n

Ecco, diciamo che sotto i 5.000\u20ac per dire no, ecco sotto i 5.000\u20ac viene difficile ogni cosa perch\u00e9 i mercati stessi su cui operare non offrono grandi opportunit\u00e0. Si pu\u00f2 dire che si deve andare a cercare qualche mercato che offre una scalabilit\u00e0 al ribasso molto elevata. E questi sono mercati come il Forex e CFD, anche le cripto, lo spot, offrono questa possibilit\u00e0.<\/p>\n

Qual \u00e8 la soglia minima per poter fare trading<\/strong><\/p>\n

Sono tutti per\u00f2 mercati non regolamentati, questo va detto e che quindi hanno dei rischi aggiuntivi, diciamo cos\u00ec, a livello appunto di protezione del trader, ecco. Anche se poi magari alle volte non \u00e8 cos\u00ec drammatico come si voglia pensare, per\u00f2 c’\u00e8 questo rischio aggiuntivo. E sono mercati che offrono una scalabilit\u00e0 al ribasso e oltretutto offrono anche altre opportunit\u00e0 di risparmio perch\u00e9 spesso e volentieri sono mercati dove, parlo di forex e CFD, si possono usare le piattaforme proprietarie del broker, in genere Metatrader, che in genere \u00e8 gratuita. I dati forniti sono gratuiti da parte del broker, quindi ci sono tutta una serie di vantaggi che poi ha anche degli svantaggi.<\/p>\n

I vantaggi sono che Metatrader \u00e8 gratuita, per\u00f2 non \u00e8 facile da usare. Qualcuno mi salter\u00e0 in testa -ma perch\u00e9 tu non sei capace?- Io non sono capace, ma non sono capace perch\u00e9 non \u00e8 facile da usare. Ecco. Programmare in Metatrader non \u00e8 la stessa cosa come programmare in MultiCharts che uso io, per dire. Per\u00f2 MultiCharts si paga.<\/p>\n

I vantaggi e gli svantaggi di piattaforme come Metatrader<\/strong><\/p>\n

I dati che si usano non sono in genere di buona qualit\u00e0 e non offrono neanche uno storico sufficiente per fare delle valutazioni come si deve. Io parlo poi soprattutto di trading sistematico che \u00e8 quello che faccio io. Quindi i dati gratis costano poco ma valgono poco.<\/p>\n

Poi c’\u00e8 da considerare che uno potrebbe anche aver paura di lavorare da casa, perch\u00e9 non sa quanto sia stabile, per dire, la piattaforma internet di casa, la LAN, la luce, la corrente.<\/p>\n

I dati gratis costano poco ma valgono poco<\/strong><\/p>\n

Ha bisogno di un computer, comunque, perch\u00e9 questa favoletta del tablet che uno va al bar con gli amici e fa trading. Piazza operazioni di trading, ma non \u00e8 un trading fatto in maniera professionale che considera di fare un certo numero di operazioni, con un certo piano d’azione. No, sono azioni spot che si fanno. E finita l\u00ec.<\/p>\n

Quindi, diciamo che, tutto questo comporta altri costi e fino a 5000 diciamo si zoppica, decisamente. Sopra i 5000 si continua a zoppicare, per\u00f2 cominciano ad aprirsi altre porte, altre possibilit\u00e0. Sebbene io dica che con 5000 non si pu\u00f2 andar lontani, l\u00ec si potrebbe per\u00f2 cominciare a considerare di abbandonare questi mercati un po’ oscuri e di strutturarsi in maniera pi\u00f9 professionale, utilizzando mercati pi\u00f9 da professionisti. Poi voi mi direte "ma cosa mi dici tu, che il forex lo usava Soros?" S\u00ec, ma in un’altra maniera. Non usava Metatrader Soros, almeno ne dubito fortemente.<\/p>\n

Sopra i 5000\u20ac si aprono altre porte\u2026<\/strong><\/p>\n

Ecco, diciamo che quindi l\u00ec si pu\u00f2 cominciare a pensare di usare i mercati regolamentati, che fino a qualche anno fa non si potevano considerare, perch\u00e9 non offrivano una possibilit\u00e0 di utilizzo a utenti con capitalizzazioni prossime ai 5.000\u20ac che stavo dicendo, no. Perch\u00e9? Perch\u00e9 c’erano i future che avevano i loro margini, i loro costi e via dicendo. Erano troppo rischiosi semplicemente. Non \u00e8 con lo stop loss stretto che si risolve il problema della perdita grande o piccola. Lo stop loss deve essere commisurato alla tecnica operativa usata, quindi non si poteva lavorare praticamente.<\/p>\n

Oggi, invece, ci sono i micro future, che sono una versione in miniatura del future grosso. Sono anche fino a dieci volte pi\u00f9 piccoli e quindi hanno movimenti che costano, pesano pecuniariamente dieci volte di meno. Quindi questi si possono usare e possono aprire le porte, diciamo, a trader meno capitalizzati. Unica nota: le commissioni che si pagano su un contratto micro non sono ahim\u00e8 1\/10 delle commissioni che si paga sul contrattone. Non sono allo stesso livello, ma sono pi\u00f9 economiche chiaro, ma non 1\/10, quindi l’incidenza commissionale \u00e8 maggiore.<\/p>\n

Micro future per i trader meno capitalizzati<\/strong><\/p>\n

Per\u00f2, per esempio, se qualcuno avesse avuto in mente di lavorare sull’azionario, che \u00e8 scalabile al ribasso sicuramente, tenga presente che l\u00ec invece le commissioni pesano per intero di solito. Non solo percentuali in base al capitale usato e quindi la commissione fissa… Che io usi un’azione o che usi 10.000 azioni pago quello. Su un’azione ha un’incidenza enormemente maggiore chiaramente che su 10.000 azioni, ipotesi. Cos\u00ec, per fare un esempio.<\/p>\n

Allora possiamo cominciare, come abbiamo detto, a usare i mercati regolamentati. E questo ci apre le porte a un approccio pi\u00f9 professionale, perch\u00e9 ci apre le porte a un approccio pi\u00f9 olistico. Bello dirlo. Pi\u00f9 variato, perch\u00e9 abbiamo i micro future sugli azionari, sull’oro, sul petrolio, anche su alcune valute, quindi cominciamo a toccare diversi mercati, diventa interessante la cosa.<\/p>\n

Per\u00f2 questo approccio comporta uno, la necessit\u00e0 di avere una piattaforma che ci permetta di lavorare su questi micro future. E questa piattaforma, come dicevo prima MultiCharts, quella che uso io, ha un costo. Costo che va tenuto in considerazione, un costo che pu\u00f2 essere pesante, se parliamo di 1000-2.000\u20ac a seconda di quando la si compri e di quello che si compra. Su 5.000\u20ac ha una bella incidenza direi, no?<\/p>\n

Poi, i dati. Noi per lavorare sistematicamente abbiamo bisogno del flusso dati che ci arrivi sulla nostra piattaforma e questi dati pure si pagano. Dai 50 ai 200\u20ac al mese, anche di pi\u00f9. Anche questo ha un’incidenza non da poco. Eventualmente volessimo essere tranquilli, vogliamo mettere tutto su un cloud, un VPS e via dicendo. Questo ha un costo, 100\u20ac al mese, mettiamoli in conto. Insomma sono tutta una serie di costi che se ci si vuole strutturare sono un ostacolo non da poco per chi ha capitali bassi fra virgolette, e dico bassi contestualizzando al mondo del trading. 5.000\u20ac sono una bella cifra, ma per il trading non sono tanto.<\/p>\n

Le necessit\u00e0 di un approccio pi\u00f9 olistico<\/strong><\/p>\n

Certo, si potrebbe trovare magari la piattaforma gratuita o che in certe condizioni dia dei vantaggi, magari TradeStation se apro il conto con loro. Si potrebbe ipotizzare di lavorare da casa. Quindi, si potrebbe ipotizzare che appunto TradeStation, per esempio, entro certi limiti ti d\u00e0 i dati ad un prezzo abbordabile se si fa un tot numero di eseguiti e via dicendo. La qualit\u00e0 tecnica dell’operato cala un po’, perch\u00e9 ci sono altri ostacoli, per\u00f2 non \u00e8 questo il punto. Se uno vuole fare palestra, fra virgolette, va tutto bene e pu\u00f2 trovare il modo migliore per farlo. Oppure lavora con Interactive Brokers dove raccomandiamo noi di lavorare, che \u00e8 quello che offre l’offerta in genere migliore per quelle che sono le nostre esigenze, e l\u00ec potrebbe usare al limite i dati di Interactive Brokers, e quindi risparmiare sui dati. Per\u00f2, tutte cose giuste che vanno fatte per poter lavorare con capitali meno importanti.<\/p>\n

Per\u00f2 hanno tutti ovviamente uno svantaggio di qualit\u00e0, spesso e volentieri, che va tenuto in conto. Poi se uno dice – s\u00ec, ma io con 5000 non posso pagare 2.000\u20ac di qua 1.000\u20ac di l\u00e0 – allora va bene tutto, \u00e8 un compromesso, bisogna essere consapevoli che non sia comunque la soluzione ottimale.<\/p>\n

Salendo si arriva fino ai 20.000 che \u00e8 un po’ la soglia psicologica che vedo io come ragionevole per parlare di trading fatto in maniera professionale, con delle aspettative che possono essere poi interessanti fra virgolette, non per mollare il lavoro, ma per avere comunque un ritorno piacevole. Quando io dico che un buon trader sistematico, uno bravo davvero pu\u00f2 ambire a un 30% all’anno di media. Anno che perde, anno che fa 100%, insomma 30%. Ecco fate presto voi i conti, con 20.000 sono 6.000\u20ac, non \u00e8 che insomma ci diventa ricco, per\u00f2 cominciano ad essere dei numeri che danno una motivazione diversa. Con i 5.000 di prima sono 1500, il 30%, e quello bravo fa il 30, ecco. Quindi, diciamo che magari noi non siamo quelli bravi, facciamo il 20 e gi\u00e0 cambia ancora qualcosa. Bisogna essere consapevoli.<\/p>\n

La soglia per fare trading in maniera professionale<\/strong><\/p>\n

Per\u00f2 la buona notizia, ripeto, dicevo, che, mentre prima c’era un ostacolo insormontabile di accesso a questi mercati veri fra virgolette, oggi non c’\u00e8 pi\u00f9. Con i micro future queste barriere si sono abbattute e c’\u00e8 la possibilit\u00e0 di avvicinarsi a quei mercati da parte di tutti. Poi possono servire come palestra, possono servire come studio e via dicendo, e un domani avendo pi\u00f9 capitali da dedicare o non avendoli voluti dedicare all’inizio, avendoli noi tenuti da parte per entrare successivamente in maniera pi\u00f9 pesante, si \u00e8 pi\u00f9 scafati, si ha maggiore esperienza e ovviamente si pu\u00f2 procedere nel migliore dei modi.<\/p>\n

Quello che ci tengo a specificare \u00e8 che tutte queste sono soluzioni per lavorare meglio. Ok? Usando le stesse strategie giuste. Ripeto prima, l’esempio di prima non \u00e8 lo stop loss stretto, che ci salva dicendo – io devo perdere poco, faccio lo stop pi\u00f9 stretto – perch\u00e9 poi snatura la strategia, oltre a non essere neanche possibile in certi casi farlo, ma snatura completamente la strategia che si vuole mettere in atto.<\/p>\n

Quello che \u00e8 importante capire \u00e8 che, qualunque soluzione si cerchi non sar\u00e0 mai e non dovr\u00e0 mai essere la leva, l’effetto leva che ci salvi. Perch\u00e9 l’effetto leva \u00e8 soltanto un pericolo. L’effetto leva, che si vuole magari enfatizzare, che qualcuno propone – guarda qui, fai con leva -, in realt\u00e0 \u00e8 pericoloso. Non pu\u00f2 essere la soluzione, la leva va in positivo ma anche negativo. Quindi, se io ho pochi capitali devo operare con poco, devo lavorare piccolo, se lavoro grande con pochi capitali posso fare dei danni enormi. Si, posso raddoppiare in un giorno, magari, se mi va bene, ma se va male? Perdo tutto o peggio. Quindi la leva non \u00e8 la soluzione, non \u00e8 la risposta. Pu\u00f2 essere utile per tanti motivi, ovviamente, ma non \u00e8 la risposta ai bassi capitali. Non fatevi illudere da chi vi dice il contrario, perch\u00e9 non \u00e8 cos\u00ec che purtroppo funzionano le cose.<\/p>\n

Rischi dell\u2019effetto leva<\/strong><\/p>\n

Quindi ragazzi barriere pi\u00f9 abbordabili oggi, bypassabili, artifizi di vario genere per mettere in piedi una struttura di lavoro decente. Ricordatevi sempre che per\u00f2 non \u00e8 la leva la risposta, \u00e8 una gestione intelligente di quello che si fa. Ho visto dagli statement che mi arrivano per il concorso del Trader del Mese persone che hanno fatto ottime performance lavorando con 5.000\u20ac in un mese. E, quindi, \u00e8 possibile, io posso dire che \u00e8 possibile perch\u00e9 l’ho visto, ho visto i risultati.<\/p>\n

Rimango sempre un po’ scettico, preferisco parlare di 20.000 come soglia per\u00f2 non posso dire che con 5000 non lo farete mai, perch\u00e9 ho visto gente che lo fa. Quindi lavorando con gli strumenti che oggi sono a disposizione, qualcosa di possibile c’\u00e8. Non sar\u00e0 facile. Bisogna lavorare sodo, bisogna impegnarsi a mettere le cose in piedi nella maniera dovuta, per\u00f2 \u00e8 possibile. Per cui, diciamo, nulla \u00e8 precluso con tutte le debite considerazioni su quelle che sono le aspettative. Bisogna tarare le aspettative e lavorare seriamente per andare un passo alla volta verso il futuro.<\/p>\n

Questo \u00e8 quanto, ragazzi. Buon trading. Ciao da Andrea Unger.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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