{"id":12443,"date":"2022-06-09T00:00:00","date_gmt":"2022-06-08T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/la-psicologia-n-el-trading-come-gestire-le-emozioni-nel-trading"},"modified":"2022-06-09T00:00:00","modified_gmt":"2022-06-08T22:00:00","slug":"la-psicologia-n-el-trading-come-gestire-le-emozioni-nel-trading","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/posts\/la-psicologia-n-el-trading-come-gestire-le-emozioni-nel-trading","title":{"rendered":"La Psicologia nel Trading – Come gestire le emozioni"},"content":{"rendered":"
Qual \u00e8 il ruolo della psicologia nel trading? \u00c8 vero che saper gestire le emozioni \u00e8 importante per avere successo? In questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere su emozioni e psicologia nel trading. \u201cNel trading la tecnica conta per il 10%, la psicologia per il 90%.\u201d<\/p>\n Se ti interessi di trading da un po\u2019 di tempo \u00e8 probabile che tu abbia gi\u00e0 letto questa frase o qualche variante simile.<\/p>\n In\u00a0effetti molti pensano che nel trading un ferreo controllo delle proprie emozioni sia pi\u00f9 importante della preparazione tecnica.<\/p>\n <\/strong>Ma questa convinzione \u00e8 corretta oppure si tratta di un\u2019esagerazione<\/strong>? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.<\/p>\n Gran parte degli italiani ricordano il 6 luglio 2006 come il giorno in cui la Nazionale di calcio sconfigge la Francia e alza al cielo la quarta Coppa del Mondo della sua storia.<\/p>\n Durante la partita si verifica uno degli eventi pi\u00f9 bizzarri nella storia di questo sport. A 10 minuti dai calci di rigore il capitano degli avversari, Zinedine Zidane, colpisce al petto uno dei difensori italiani con una testata e viene espulso, fiaccando il morale della sua squadra e privandola di un ottimo rigorista.<\/p>\n La Francia avrebbe vinto ai rigori se Zidane fosse rimasto in campo? Nessuno pu\u00f2 dirlo.<\/p>\n L\u2019unica cosa certa \u00e8 che le emozioni presero il sopravvento <\/strong>sul giocatore francese, annullando qualsiasi vantaggio derivante dal suo enorme talento. <\/p>\n Quello di Zidane non \u00e8 un caso isolato. Dal calcio al tennis al pugilato, ogni sport racconta storie di atleti eccezionalmente dotati che deludono nei momenti pi\u00f9 importanti della loro carriera a causa di un crollo psicologico.<\/p>\n Possiamo quindi affermare che nello sport la psicologia \u00e8 la cosa pi\u00f9 importante in assoluto? Beh, non proprio. Una persona molto brava a gestire le emozioni ma totalmente incapace a livello tecnico non potr\u00e0 mai sfondare. <\/p>\n Psicologia e tecnica sono due elementi ugualmente importanti. <\/strong>I campioni migliori sono quelli che abbinano una tecnica straordinaria ad una grande forza psicologica.<\/p>\n Nel trading vale lo stesso ragionamento. La preparazione tecnica serve eccome: una persona che non sa come piazzare un ordine di ingresso o di uscita non pu\u00f2 avere successo nel trading.<\/p>\n D\u2019altra parte, un trader bravo tecnicamente ma che si lascia sballottolare dalle proprie emozioni come una nave in tempesta rischia non solo di raggiungere risultati mediocri, ma anche di perdere molti soldi.<\/p>\n Nel trading investi i tuoi risparmi con l\u2019obiettivo di maturare un profitto grazie alle tue operazioni.<\/p>\n Il punto \u00e8 che quando sono in gioco soldi veri, guadagnati con il sudore della fronte, si \u00e8 inevitabilmente soggetti a emozioni intense <\/strong>che vanno dalla paura all\u2019euforia. <\/p>\n Se non gestite correttamente, queste emozioni possono prendere il sopravvento portando a decisioni che sembrano ottime nell\u2019immediato ma che possono rivelarsi disastrose a lungo termine. <\/strong><\/p>\n Queste tempeste emotive non sono paragonabili a situazioni dove i soldi in gioco non sono veri, ad esempio il Monopoli oppure le demo dei broker con soldi finti. <\/p>\n Nello specifico, nel trading la forza mentale \u00e8 fondamentale per rimanere disciplinati<\/strong>, attenendosi al proprio piano di trading senza deviare quando magari vediamo che il mercato si comporta in modo inaspettato. <\/p>\n Prima di vedere nello specifico quali sono le principali emozioni nel trading e soprattutto come fare per limitarne l\u2019impatto, \u00e8 bene sottolineare che nel trading ci sono due diversi approcci<\/strong>. <\/p>\n Trading discrezionale<\/em><\/strong><\/p>\n Nell’approccio discrezionale il trader prende tutte le decisioni in tempo reale, analizzando i grafici e inviando ordini al proprio broker.<\/p>\n In questo tipo di trading le emozioni incidono molto.<\/strong> Il trader infatti prende ogni singola decisione sulla base dei dati che analizza in tempo reale. Questo approccio pu\u00f2 risultare quindi particolarmente stressante e logorante , con decisioni affrettate prese sull’onda del momento.<\/p>\n Ad esempio, un trader discrezionale potrebbe decidere di lasciare aperta un\u2019operazione in forte perdita spinto dalla speranza che la marea cambi<\/strong> e che la sua posizione torni profittevole. Questo tipo di scelte, che possono portare a perdite consistenti, sono il prodotto di un’emozione particolarmente nociva per i trader: la speranza.<\/p>\n<\/p>\n Trading sistematico<\/em><\/strong><\/p>\n Dall\u2019altro lato della medaglia abbiamo il trading sistematico. In questo caso le decisioni vengono prese in anticipo, a mente lucida<\/strong>. Un trader sistematico non invia ordini sulla base delle sensazioni del momento ma si affida invece a dei sistemi automatizzati che prendono le decisioni sulla base di parametri impostati a tavolino dal trader.<\/p>\n Questo approccio \u00e8 senza dubbio molto meno stressante<\/strong>. Innanzitutto perch\u00e9 non occorre fissare grafici per ore come accade nel trading discrezionale, e poi perch\u00e9 i parametri dei sistemi vengono determinati in tutta calma, magari quando i mercati sono chiusi, senza stress o emotivit\u00e0.<\/p>\n Vediamo quali sono alcune tra le emozioni che devi imparare a gestire se vuoi avere successo nel trading.<\/p>\n Paura C\u2019\u00e8 poi la paura legata alle possibili perdite<\/strong>. Se un trader si fa spaventare da oscillazioni improvvise del mercato, pu\u00f2 decidere di liquidare subito la sua posizione anche se in realt\u00e0 nel lungo termine si tratta di una scelta sbagliata.<\/p>\n Aspettative esagerate Speranza Rivalsa Pigrizia \u00c8 praticamente impossibile rimuovere completamente le emozioni dal gioco. Possiamo per\u00f2 provare ad arginarle,<\/strong> e con esse i possibili danni. Vediamo come.<\/p>\n 1) Fai trading sistematico<\/em><\/strong>\u00a0<\/p>\n La prima e pi\u00f9 importante strategia per limitare l\u2019impatto delle emozioni nel trading \u00e8 ricorrere al trading sistematico. <\/p>\n Come gi\u00e0 accennato, il trading sistematico ti permette di programmare le operazioni in anticipo, in modo da non dover prendere decisioni su due piedi <\/strong>che possono essere fortemente influenzate dalle emozioni di cui abbiamo parlato.\u00a0<\/p>\n Ovviamente anche nel trading sistematico esistono le emozioni, soprattutto in quei frangenti in cui occorre prendere decisioni importanti.\u00a0<\/p>\n Un esempio \u00e8 la fase di sviluppo e ottimizzazione, quando dobbiamo scegliere dei valori per cercare di migliorare le performance di una strategia. In questo frangente c’\u00e8 il rischio di lasciarsi prendere dall\u2019avidit\u00e0, scegliendo valori che producono i risultati migliori in termini di profitto senza valutarne la stabilit\u00e0<\/strong> (questo rischio specifico si chiama overfitting<\/em>).\u00a0<\/p>\n
<\/em><\/p>\nIl legame tra psicologia e prestazioni<\/h2>\n
Il ruolo della psicologia nel trading<\/h2>\n
Psicologia ed emozioni nei diversi tipi di trading<\/h2>\n
Quali sono le principali emozionidel trading?<\/h2>\n
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<\/em><\/strong>La paura pu\u00f2 essere di due tipi. Da un lato c\u2019\u00e8 la FOMO, dall\u2019acronimo inglese Fear Of Missing Out<\/em>, cio\u00e8 la paura di perdersi qualcosa di bello<\/strong>. Questo tipo di paura pu\u00f2 spingere a stare incollati al monitor tutto il giorno in cerca della proverbiale pepita d\u2019oro, ed \u00e8 una tendenza tipica del trading discrezionale. <\/p>\n
<\/em><\/strong>Dall\u2019altro lato della medaglia c\u2019\u00e8 il desiderio di guadagnare tanto e subito<\/strong>. Lasciarsi prendere dalla smania dei profitti pu\u00f2 spingere a sovraesporsi, ad esempio usando una leva troppo\u00a0elevata o non valutando correttamente tutti i possibili scenari (come il worst case scenario<\/em>).<\/p>\n
<\/em><\/strong>La speranza sembrerebbe un\u2019emozione positiva, ma in realt\u00e0 nel trading \u00e8 importante operare in modo razionale, senza appoggiarsi a speranze pi\u00f9 o meno giustificate Come nell\u2019esempio visto poco fa, la speranza pu\u00f2 spingere a mantenere aperte operazioni in perdita nell’illusione che il mercato cambi direzione e le perdite si trasformino in profitti. <\/p>\n
<\/em><\/strong>Spesso quando un trader va incontro ad una serie di perdite si lascia sopraffare dal desiderio di compensare e inizia ad aumentare la leva, la quantit\u00e0 di denaro investito nelle operazioni o la rischiosit\u00e0 delle sue puntate finendo col perdere ancora di pi\u00f9. <\/p>\n
<\/em><\/strong>Nel trading c\u2019\u00e8 sempre il rischio di adagiarsi sugli allori, cullati da un senso di falsa sicurezza. Questa tendenza \u00e8 molto pericolosa. Per esempio, se per pigrizia non si verificano i giorni di chiusura di un mercato, pu\u00f2 capitare di trovarsi con una posizione aperta fino alla riapertura dei mercati, quando si ci potrebbe ritrovare con perdite consistenti. (Tratto da una storia tristemente vera, come puoi vedere in questo video<\/u><\/a>).<\/p>\nCome si gestiscono e limitano le emozioni nel trading?<\/h2>\n