{"id":12444,"date":"2022-06-09T00:00:00","date_gmt":"2022-06-08T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/per-avere-successo-nel-trading-sistematico-bisogna-saper-programmare"},"modified":"2022-06-09T00:00:00","modified_gmt":"2022-06-08T22:00:00","slug":"per-avere-successo-nel-trading-sistematico-bisogna-saper-programmare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/posts\/per-avere-successo-nel-trading-sistematico-bisogna-saper-programmare","title":{"rendered":"Per avere successo nel trading sistematico bisogna saper programmare?"},"content":{"rendered":"
La prospettiva di dover programmare intimidisce molte persone che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading sistematico. Oltretutto, online si trovano opinioni totalmente diverse sul livello di abilit\u00e0 richiesto per avere successo operando con questo approccio.<\/p>\n
Da un lato c\u2019\u00e8 chi afferma che per fare trading sistematico o algoritmico sia necessario essere un super programmatore e dall’altro c\u2019\u00e8 chi dice che si possono raggiungere ottimi risultati anche utilizzando le risorse che si trovano gratuitamente su internet.<\/p>\n
Come spesso accade, la verit\u00e0 sta nel mezzo.<\/p>\n
La verit\u00e0 \u00e8 che sebbene avere delle nozioni di programmazione possa in alcuni casi semplificare il percorso di apprendimento dell’approccio sistematico, non serve essere il nuovo Mark Zuckerberg per raggiungere risultati di tutto rispetto<\/strong>.<\/p>\n Ti basta pensare che nemmeno Andrea, il nostro fondatore, sapeva nulla di programmazione quando ha iniziato<\/strong> a studiare l’approccio sistematico ai mercati. E stiamo parlando di una persona che vive di trading da oltre 20 anni ed \u00e8 l’unico 4 volte vincitore del Campionato del Mondo di Trading.<\/p>\n Uno dei motivi per cui molte persone ritengono che per fare trading sistematico occorra essere ingegneri informatici o programmatori esperti \u00e8 che per usare alcune piattaforme di trading bisogna effettivamente avere grandi competenze di programmazione.<\/p>\n Per utilizzare la piattaforma MetaTrader<\/strong>, ad esempio, \u00e8 necessario imparare a programmare in MQL<\/strong>, un linguaggio di programmazione estremamente complesso che pu\u00f2 richiedere centinaia di righe di codice anche per codificare le strategie pi\u00f9 semplici.<\/p>\n Fortunatamente questo problema pu\u00f2 essere aggirato molto facilmente: basta orientarsi verso una piattaforma di trading che permette di utilizzare linguaggi di programmazione semplificati<\/strong>, come MultiCharts o TradeStation.<\/p>\n Come dicevamo, per diventare trader sistematici non occorre alcuna esperienza nel campo della programmazione. Ci\u00f2 non significa, ovviamente, che non sia necessario apprendere delle nozioni di programmazione che poter creare e gestire in modo sicuro ed efficace i propri sistemi.<\/p>\n Molte persone sono infatti convinte che esistano vari tipi di scorciatoie e soluzioni facili e pronte all\u2019uso in grado di sollevare un trader dal compito di imparare a programmare.<\/strong> Pensiamo, ad esempio, ai software pensati per tradurre le istruzioni di trading in linee di codice oppure ai bot<\/em>, cio\u00e8 dei brevi pezzi di codice in vari linguaggi che si possono reperire facilmente in internet a poco prezzo (o addirittura gratuitamente).<\/p>\n Il problema di queste scorciatoie \u00e8 che, se non sai programmare, stai praticamente affidando i tuoi soldi a qualcosa che non capisci <\/strong>appieno. Per esempio, non sarai in grado di capire se il software ha tradotto correttamente le tue istruzioni, oppure se il bot <\/em>fa esattamente ci\u00f2 che serve a te.<\/p>\n Facendo un paragone, fare trading usando sistemi creati da altri senza capirne il funzionamento \u00e8 un po\u2019 come cercare di comunicare con un cinese senza avere la minima conoscenza della lingua e usando Google Traduttore. Probabilmente riusciresti a dialogare in qualche modo, ma perderesti per strada un sacco di sfumature e magari faresti anche delle gaffe<\/em> imbarazzanti, ad esempio scambiando la parola mamma (m\u0101) con la parola cavallo (m\u01ce).<\/p>\n Nel trading valgono gli stessi concetti, con l\u2019aggravante che ogni errore o gaffe<\/em> pu\u00f2 costarti molto caro.<\/p>\n Come dicevamo all’inizio di questo articolo, quando si tratta di trading sistematico secondo molti le alternative sono due: da un lato un tipo di programmazione super complesso e dall\u2019altro una serie di scorciatoie per nulla affidabili.<\/p>\n Fortunatamente esiste anche una via di mezzo, cio\u00e8 una soluzione semplice da implementare e al tempo stesso molto affidabile<\/strong>.<\/p>\n In questo video Andrea Unger parla proprio del suo rapporto con la programmazione e ti spiega qual \u00e8 la soluzione che usa.<\/p>\nLe scorciatoie non portano lontano<\/h2>\n
La nostra soluzione per programmare in modo semplice ma affidabile<\/h2>\n