{"id":12498,"date":"2022-06-14T00:00:00","date_gmt":"2022-06-13T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/come-usare-lo-stop-loss-nel-trading-sistematico-guida-completa"},"modified":"2022-06-14T00:00:00","modified_gmt":"2022-06-13T22:00:00","slug":"come-usare-lo-stop-loss-nel-trading-sistematico-guida-completa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/posts\/come-usare-lo-stop-loss-nel-trading-sistematico-guida-completa","title":{"rendered":"Come usare lo stop loss nel trading sistematico \u2013 Guida completa 2025"},"content":{"rendered":"
\n\u201cSo quando uscir\u00f2 prima ancora di entrare\u201d<\/p>\n<\/blockquote>\n
Questa frase \u00e8 attribuita al trader ed imprenditore miliardario Bruce Kovner e sintetizza una delle competenze pi\u00f9 importanti per un trader di successo, cio\u00e8 la capacit\u00e0 di riconoscere quando \u00e8 il caso di chiudere una posizione.<\/p>\n
Anche i trader pi\u00f9 esperti talvolta si fanno prendere da emozioni come speranza o paura, chiudendo posizioni troppo presto o mantenendole aperte pi\u00f9 del dovuto.<\/p>\n
In questo articolo prendiamo in considerazione nello specifico uno strumento estremamente utile per gestire le posizioni in perdita, cio\u00e8 lo stop loss.\u00a0<\/p>\n
Cos’\u00e8 lo stop loss e come funziona<\/h2>\n
Lo stop loss \u00e8 forse lo strumento di protezione dal rischio per eccellenza<\/strong>. Si tratta infatti di uno strumento conosciutissimo che viene utilizzato da gran parte dei trader, sia discrezionali che sistematici, per tutelarsi da perdite eccessive.<\/p>\n
Per chi fa trading discrezionale<\/strong> il rischio in caso di posizioni in perdita \u00e8 quello di farsi prendere dalle emozioni<\/u><\/strong> <\/u><\/a>e tenere aperti i trade in rosso nella speranza che ritornino in attivo.<\/p>\n
Per i trader sistematici<\/strong>, invece, il rischio consiste soprattutto nel creare trading system privi di stop loss (o altri meccanismi di chiusura automatica delle posizioni) che quindi non sono programmati per chiudere le posizioni in perdita.<\/p>\n
Inutile dire che in entrambi i casi c’\u00e8 il pericolo concreto<\/strong> di bruciare il proprio capitale e pregiudicare la continuit\u00e0 della propria attivit\u00e0 di trading.<\/p>\n
Lo stop loss \u00e8 uno strumento cos\u00ec utile e diffuso perch\u00e9 rappresenta, come suggerisce il nome, un limite di perdita invalicabile<\/strong>. Il trader decide qual \u00e8 il limite inferiore sotto cui una posizione non deve scendere e, se il limite viene superato, il trade viene chiuso limitandosi a perdere l’importo specificato dallo stop loss.<\/p>\n
Nel caso del trading sistematico, che \u00e8 ci\u00f2 di cui ci occupiamo alla Unger Academy, qualora il livello dello stop loss sia stato impostato correttamente, \u00e8 possibile usare questo strumento per evitare perdite eccessive e proteggere il proprio capitale<\/strong>.\u00a0<\/p>\n
Come usare lo stop loss nel trading sistematico<\/h2>\n
Nel trading discrezionale gli stop loss vengono solitamente posizionati su livelli di swing<\/strong> identificati tramite l’analisi grafica. Per esempio si possono prendere come riferimento i massimi o i minimi di periodo e aggiungere un certo numero di tick di scarto per evitare il fenomeno detto “caccia agli stop” (o in inglese “stop running”).\u00a0\u00a0<\/p>\n
Non ci dilungheremo per\u00f2 oltre con il discorso sul trading discrezionale perch\u00e9 come detto alla Unger Academy insegniamo e utilizziamo un metodo di trading sistematico<\/strong>, il Metodo UngerTM<\/sup>, che ci permette di essere profittevoli sui mercati senza passare ore e ore ad analizzare i grafici.\u00a0<\/p>\n
Per quanto riguarda lo stop loss nel trading sistematico il discorso \u00e8 un po\u2019 diverso rispetto a quanto detto per l’approccio discrezionale. Per inserire gli stop loss all’interno dei trading system dobbiamo creare delle regole che permettano alla macchina di individuare i livelli <\/strong>di chiusura automatica delle posizioni.\u00a0\u00a0<\/p>\n
Il trading sistematico offre la possibilit\u00e0 di valutare le migliori<\/strong> alternative<\/strong> tra tutte le tipologie di\u00a0stop loss presenti nel panorama del trading.<\/p>\n
Solitamente i trader sistematici ricorrono a queste tipologie di stop loss:<\/strong>\u00a0<\/p>\n
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Stop loss monetario con ammontare fisso\u00a0<\/em><\/strong>\u00a0
Si tratta della tipologia di stop loss pi\u00f9<\/strong> comune<\/strong>. Per usare lo stop loss monetario bisogna stabilire come limite un certo ammontare<\/strong> monetario<\/strong>. Se si opera sui future, ad esempio, questo ammontare pu\u00f2 fare riferimento ad ogni singolo contratto: se abbiamo deciso di non voler perdere pi\u00f9 di 2.500\u20ac per contratto sul Dax, inseriremo uno stop loss di 2.500\u20ac per ogni contratto sul Dax.\u00a0<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n
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Stop loss basato sulla volatilit\u00e0<\/em><\/strong>\u00a0
In questo caso si considera un indicatore<\/strong> che misura la volatilit\u00e0, come l’ATR (Average True Range) o la deviazione standard, e si va a sommare o sottrarre (a seconda che la posizione sia long o short) il valore dell’indicatore moltiplicato per un certo coefficiente. Questo determiner\u00e0 la distanza dal prezzo di ingresso in termini di stop loss.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\nEsistono poi altre tipologie di stop loss, ad esempio lo stop loss calcolato in percentuale<\/strong>. Se ti interessa puoi approfondire questo discorso in questo video.<\/u><\/a>\u00a0\u00a0<\/p>\n
Gli errori da non fare con gli stop loss<\/h2>\n
Vediamo ora quali sono alcuni degli errori pi\u00f9 comuni da non commettere quando si parla di stop loss.<\/p>\n
1. Non mettere alcun tipo di stop<\/em><\/h2>\n
Per riprendere la citazione con cui \u00e8 cominciato l\u2019articolo, \u00e8 sempre bene sapere qual \u00e8 il limite oltre il quale abbandoneremo la nostra posizione.<\/p>\n
Una strategia senza alcun tipo di stop non \u00e8 assolutamente sicura<\/strong>. Se proprio non si vogliono usare gli stop loss esistono approcci alternativi per la chiusura dei trade, come ad esempio lo stop and reverse e le uscite temporali. Andrea Unger ne parla in questo breve video.\u00a0<\/p>\n