{"id":13454,"date":"2025-06-30T11:53:23","date_gmt":"2025-06-30T09:53:23","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/?p=13454"},"modified":"2025-06-30T11:55:06","modified_gmt":"2025-06-30T09:55:06","slug":"che-mercati-scegliere-corso-trading-principianti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/che-mercati-scegliere-corso-trading-principianti","title":{"rendered":"Guida ai termini chiave del Trading | Corso Trading per Principianti (3 di 6)"},"content":{"rendered":"\n
Ecco ragazzi, prima di andare avanti vi avevo accennato a termini in inglese o termini comunque complicati, giusto per fare una rapida carrellata, poi sulla guida trovate un po’ tutto scritto, \u00e8 molto meglio.<\/p>\n\n\n\n
Per\u00f2 diciamo che in generale ci sono dei termini che \u00e8 necessario usare in lingua inglese perch\u00e9 fanno parte di questo mondo.<\/p>\n\n\n\n
Anche voi la macchina la mettete in garage, non la mettete nell’auto rimessa, quindi accettate certi termini nel mondo in cui andrete a operare. Pu\u00f2 essere bello o brutto, per\u00f2 \u00e8 cos\u00ec.<\/p>\n\n\n\n
Quindi innanzitutto il Trade. Trade fa parte di trading, ma il Trade \u00e8 l’operazione, compra-vendita, banalmente.<\/p>\n\n\n\n
\u00c8 il commercio, per\u00f2 nessuno dice “Vado a commerciare sui mercati finanziari”, faccio trading sui mercati finanziari, si dice cos\u00ec insomma.<\/p>\n\n\n\n
Poi ci sono, come dicevo prima, Long e Short, lungo e corto. In realt\u00e0 Long e Short identificano la direzione in cui si intende operare sul mercato.<\/p>\n\n\n\n
Long: compro nella speranza di vendere pi\u00f9 alto. Short vendo, parto vendendo per ricomprare pi\u00f9 basso.<\/p>\n\n\n\n
Quindi identifica la visione che si ha del mercato e quindi l’operazione che si va a fare seguendo questa direzione che si ipotizza.<\/p>\n\n\n\n
Si dice anche sono long, o toro, vi ricordate del toro di Wall Street? Il Toro identifica il mercato rialzista.<\/p>\n\n\n\n
Sono short, sono orso. Orso identifica il mercato ribassista. Perch\u00e9? Perch\u00e9 va beh il toro… insomma, lasciamo perdere. E questi sono altri due.<\/p>\n\n\n\n
Poi se parliamo delle metriche dei sistemi nel trading, uno parla di drawdown. Il drawdown \u00e8 importante, \u00e8 una brutta parola purtroppo, ma il drawdown \u00e8 in pratica, considerato il proprio conto, si fa trading, cresce (si spera). A un certo punto arriva un massimo di guadagno e poi comincia, con una serie di operazioni in perdita, a scendere fino a un certo punto. Dopo di che risale e supera i massimi precedenti, questo ce lo auspichiamo tutti.<\/p>\n\n\n\n
Ecco, quella massima escursione negativa che ha avuto dal massimo precedente fino al minimo raggiunto prima di tornare sopra ai nuovi massimi, ecco quello si chiama drawdown. \u00c8 di quanto si \u00e8 inabissato il conto in un certo momento.<\/p>\n\n\n\n
E il valore percentuale di questa misura \u00e8 un indice di tolleranza al rischio che si possa avere. Per dire: io posso sopportare un drawdown del 10%, posso sopportare un drawdown del 20%. Non sopravvalutate mai la vostra capacit\u00e0 di tolleranza del rischio, ve lo dico, perch\u00e9 io credevo di averne una e poi ho scoperto che la mia \u00e8 molto inferiore a quella che ero convinto di avere.<\/p>\n\n\n\n
Per\u00f2, detto questo, \u00e8 una misura anche di bont\u00e0 di una strategia. La strategia che fa il 100% all’anno ma con l’80% di drawdown, insomma, abbiate pazienza, a me non piace.<\/p>\n\n\n\n
Perch\u00e9 io penso ai rischi e quindi penso al drawdown, la parte negativa. Il novizio magari pensa al guadagno, eh, 100% vado subito. S\u00ec, per\u00f2 quando arrivi a quell’80% di drawdown, che mal di pancia avevi? Perch\u00e9 poi non ci sono garanzie in questo mondo, quindi nessuno ci garantisce che dopo che \u00e8 sceso dell’80% risalir\u00e0 per poi fare quel 100% iniziale che era sulla carta.<\/p>\n\n\n\n
Per cui attenzione, non sottovalutate certe cose e ricordatevi questa brutta parola, il drawdown, perch\u00e9 \u00e8 brutta, ma c’\u00e8 ed \u00e8 quanto mai presente in tutto il mondo, sia degli investimenti che del trading.<\/p>\n\n\n\n
Poi abbiamo parlato prima di leva, la leva o leverage, per\u00f2 leva si dice in italiano, ed \u00e8 appunto il potere amplificatore del proprio capitale su certi mercati.<\/p>\n\n\n\n
Vado a leva, vado a leva 30, vuol dire che io ho il mio capitale ma lo uso per 30 volte tanto. Leva utilissima per lavorare in maniera puntuale su tanti mercati, diversificare, ottimizzare le proprie risorse, pericolosissima se se ne fa un uso scriteriato perch\u00e9, come dicevo prima, invece di andare a 20 all’ora, si va a 100, a 150 all’ora. E ovviamente capite voi subito con questa analogia che i rischi aumentano a dismisura.<\/p>\n\n\n\n
Se siete bravi piloti, potete andare a 150 all’ora, non andreste per\u00f2 in centro citt\u00e0 a 150, quindi tutto va contestualizzato. La leva, la possibilit\u00e0 di aumentare la potenza del motore, \u00e8 utile ma \u00e8 estremamente pericolosa se non usata con la dovuta cautela.<\/p>\n\n\n\n
Poi c’\u00e8 il discorso della marginazione, i margini. I margini sono praticamente, anche sull’azionario, ma soprattutto sui derivati, quanto il broker, il nostro gestore, ci chiede di avere sul conto per aprire una determinata posizione.<\/p>\n\n\n\n
Lui ragiona cos\u00ec, dice: Tu vuoi aprire una posizione sul future del petrolio? Va bene, per\u00f2 un contratto deve avere 5.000\u20ac sul conto. Dico un numero a caso, non so i numeri veri.<\/p>\n\n\n\n
Perch\u00e9? Perch\u00e9 lui stima, in base a come si sta muovendo il petrolio in quel periodo, che io con quel contratto abbia dei rischi se ho meno soldi, perch\u00e9 i movimenti potrebbero eccedere la mia disponibilit\u00e0, perdere pi\u00f9 di quello che ho, no?<\/p>\n\n\n\n
E quindi quando c’\u00e8 molta turbolenza sui mercati, questi margini aumentano anche. Il broker chiede pi\u00f9 soldi perch\u00e9 vuole pi\u00f9 garanzie. E dice: S\u00ec, tu vuoi questo, ma hai i soldi per…?<\/p>\n\n\n\n
Non dico che sia tipo la caparra dell’hotel quando prenotate, la garanzia, per\u00f2 \u00e8 simile, nel senso che almeno siamo sicuri che tu hai i soldi per stare tranquillo finch\u00e9 io al limite non intervengo e ti dico basta, basta, ridammi quello che hai preso perch\u00e9 non va bene.<\/p>\n\n\n\n
Quindi il margine \u00e8 quello che chiede il broker per permetterci di aprire l’operazione. Quelli che chiedono margini bassi sono quelli che offrono maggiori opportunit\u00e0, ma sono anche quelli pi\u00f9 pericolosi, \u00e8 un po’ come il discorso della leva, ci permettono una maggior leva perch\u00e9 io, se uno mi chiede 5.000 e io ho 5.000 posso usare un contratto, se un altro mi chiede 500, io ne posso usare 10.<\/p>\n\n\n\n
Capite per\u00f2 che la proporzione \u00e8 ovviamente indebita e i margini partono addirittura, sui mercati regolamentati, dal mercato stesso. \u00c8 il mercato stesso che chiede una certa garanzia. Poi il broker che \u00e8 in mezzo pu\u00f2 aumentarla, in certi casi la diminuisce, facendosi lui il garante di mettere i soldi nel caso.<\/p>\n\n\n\n
Per\u00f2 attenzione, perch\u00e9 non \u00e8 da l\u00ec che dovete partire a giudicare la bont\u00e0 del broker che sceglierete, perch\u00e9 sceglietelo in base alle garanzie di solidit\u00e0, di seriet\u00e0, ma non perch\u00e9 \u00e8 quello che vi offre condizioni migliori, perch\u00e9 c’\u00e8 il rischio di trovarsi poi in cattive acque.<\/p>\n\n\n\n
Quindi abbiamo visto il drawdown. Un’altra brutta parola nel mondo del trading \u00e8 stop loss. Stop loss \u00e8 brutta ma \u00e8 bellissima. Cio\u00e8, bellissima, di fa per dire, vabb\u00e8.<\/p>\n\n\n\n
Stop loss \u00e8 il livello a cui si decide di chiudere una posizione in perdita. Stop loss, ferma perdita. Io l\u00ec smetto di perdere perch\u00e9 esco.<\/p>\n\n\n\n
Compro a 10, dico “s\u00ec, per\u00f2 io sotto nove ho capito che \u00e8 tutto sbagliato, esco”. Avevo comprato 1000 azioni a 10, se esco a nove perder\u00f2 1000 euro. Ok, 1000 euro me lo posso permettere? S\u00ec, perch\u00e9 io ho 100.000 euro, quindi 1000 euro non mi cambia tantissimo lo stato del conto.<\/p>\n\n\n\n
Perfetto, allora faccio l’operazione con 1000. Lo stop loss lo imposto a nove. Se scende fino a nove io chiudo l’operazione. Mi prendo la perdita, la contabilizzo, sono scontento perch\u00e9 ho perso, per\u00f2 ho limitato la possibilit\u00e0 di perdere di quella operazione.<\/p>\n\n\n\n
Perch\u00e9 le grosse rovine, ricordatevelo, vengono sempre dalla tecnica del “aspetta e spera”, “tanto poi risale”. Ecco, non \u00e8 quello il modo di operare, quello \u00e8 un azzardo, un gioco d’azzardo, una scommessa, non \u00e8 quello il modo di lavorare.<\/p>\n\n\n\n
Tante volte si fanno questi errori, si compra, si spera, si leggono le notizie sperando di leggere la notizia che ci fa sperare di pi\u00f9, per\u00f2 ci vuole un piano preimpostato sul mercato per dire “io qui entro, se va male qua esco, basta”.<\/p>\n\n\n\n
Alle volte poi risale, da nove va su fino a 50. Ho sbagliato, per\u00f2 ho sbagliato il piano. Non ho sbagliato l’operazione, perch\u00e9 sono stato ligio a seguire le regole.<\/p>\n\n\n\n
Stop loss, brutta parola, per\u00f2 quanto mai attuale e quanto mai importante nel mondo del trading.<\/p>\n\n\n\n
Il lato negativo, o positivo a seconda dei casi, l’opposto dello stop loss \u00e8 il take profit. Il take profit \u00e8 “prendi profitto”, \u00e8 il livello a cui decido di chiudere l’operazione prendendo un certo profitto.<\/p>\n\n\n\n
Ora, si \u00e8 tanto parlato se serva, se non serva, per\u00f2 diciamo che in certe tecniche il take profit \u00e8 giusto perch\u00e9, se si aspetta che il mercato faccia dei movimenti ciclici, e quindi pi\u00f9 di qua non credo che arrivi, io l\u00ec allora esco.<\/p>\n\n\n\n
Dieci, compro 10, esco a nove se va male, per\u00f2 a 12 chiudo se va bene. Non credo che possa andare a pi\u00f9 di 12, non credo in base al mio piano. Ecco, quello \u00e8 il take profit. Prendi il profitto e porta a casa.<\/p>\n\n\n\n
Ce ne sono tante altre. Queste sono le principali parole che dovreste comunque avere mente e cercare di capire come poi all’atto pratico servano nella vostra operativit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n
Per oggi \u00e8 tutto, ci vediamo nel prossimo video di questo mini-corso. Non mancate!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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