{"id":13541,"date":"2025-07-08T14:15:00","date_gmt":"2025-07-08T12:15:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/?p=13541"},"modified":"2025-07-08T18:18:46","modified_gmt":"2025-07-08T16:18:46","slug":"strumenti-trading-sistematico-automatico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/strumenti-trading-sistematico-automatico","title":{"rendered":"Strumenti per fare trading automatico | Corso Trading per Principianti (5 di 6)"},"content":{"rendered":"\n
Ecco, allora siccome vi ho detto che io ho scelto il sistematico, voglio giusto darvi un’idea di quella che \u00e8 l’infrastruttura di cui vi ho parlato che \u00e8 lo scoglio, diciamo cos\u00ec.<\/p>\n\n\n\n
Allora, ci vuole un computer, questo \u00e8 ovvio. Meglio se un cloud o un VPS, qualcosa che \u00e8 online perch\u00e9 vi mette al riparo da problemi di mancanza di corrente, mancanza di internet che a casa potreste avere.<\/p>\n\n\n\n
Siccome questa infrastruttura, una volta che \u00e8 avviata, lavora 24 al giorno, \u00e8 bene che abbia una continuit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n
Per\u00f2 poi, vi dicevo, le piattaforme. A parte quella del broker, che ovviamente deve essere scelto un broker che sia interfacciabile con tutte le altre, ma ce ne sono diversi, non \u00e8 che sia difficile.<\/p>\n\n\n\n
Ci vuole poi una piattaforma che permetta di fare il test, il backtest. Backtest \u00e8 un’altra di quelle brutte parole, cio\u00e8 il test dello storico di quell’idea.<\/p>\n\n\n\n
L’idea potrebbe essere: ma se io compro il marted\u00ec mattina e chiudo il gioved\u00ec sera che succede? Che sarebbe successo? Perfetto, prendo tutti i dati, li butto nella mia macchina, scrivo le condizioni e verifico.<\/p>\n\n\n\n
Mi dice: avresti guadagnato X all’anno… Avresti sempre perso. Ecco, quindi nel primo caso dico: \u00e8 promettente la cosa, nel secondo dico: lascio perdere, anzi magari faccio l’opposto.<\/p>\n\n\n\n
Allora, i dati. Servono i dati e molti fornitori hanno i dati, altri sono altri fornitori solo di dati e possono vendervi i dati storici anche a un minuto. Ogni minuto vi dice cosa \u00e8 successo, a quanto aperto, a quanto ha chiuso, quanto \u00e8 stato il massimo, tutte queste cose qui.<\/p>\n\n\n\n
Li assemblate tutti, il software che io uso, posso dirlo, \u00e8 MultiCharts, fa tutto questo lavoro, ha gi\u00e0 in s\u00e9 tutta la capacit\u00e0 di gestire questo tipo di dati, sono fatti apposta per questo scopo qui.<\/p>\n\n\n\n
Non dovete scrivere voi quella parte di software, voi dovete scrivere i codici per testare le vostre idee.<\/p>\n\n\n\n
E questo \u00e8 un altro scoglio, se vogliamo vedere, tu dici: io non ho mai programmato, non so non programmare. Va bene, cio\u00e8 non va bene… S\u00ec, va bene, non \u00e8 grave. Non serve essere un programmatore. Ma \u00e8 meglio non aver per\u00f2 paura di una stringa di programmazione.<\/p>\n\n\n\n
Il linguaggio che si usa in MultiCharts \u00e8 PowerLanguage, che nasce dall’EasyLanguage. Easy vuol dire facile in inglese, ed effettivamente \u00e8 un linguaggio molto facile da gestire. Per\u00f2 \u00e8 anche vero che alle volte bastano veramente pochi concetti per scrivere un codice adatto al test che si vuole fare.<\/p>\n\n\n\n
E si trovano sia da noi, ma anche in altre parti, codici gi\u00e0 preconfezionati, magari uno scheletro di codice dove basta aggiungere qualche condizione facile per creare quella che \u00e8 la vostra idea di trading.<\/p>\n\n\n\n
Quindi non \u00e8 un ostacolo. Attenzione, se avete proprio l’allergia a computer, codici e quant’altro, allora purtroppo siete nel posto sbagliato. Ma se invece li guardate con distacco ma siete pronti ad approfondire quel minimo che serve per poterli padroneggiare, non dovete diventare sviluppatori della NASA per fare questo, assolutamente no.<\/p>\n\n\n\n
Lo sono diventato io che sono veramente una capra con il computer, quindi se ci sono riuscito io, chiunque pu\u00f2 riuscire a fare la stessa cosa e credo sia proprio cos\u00ec.<\/p>\n\n\n\n
Quindi abbiamo i dati, il software per fare il backtest e per testare l’idea, e poi lo stesso software usa l’idea cos\u00ec costruita per mandare gli ordini a mercato. Il tutto su un computer che \u00e8 meglio che stia su un server.<\/p>\n\n\n\n
E il fornitore di dati, che vi ha dato i dati storici per fare quello che dovete fare, dovrebbe anche fornirvi i dati in tempo reale per poi seguire l’operativit\u00e0. Perch\u00e9 voi quando siete l\u00ec avete bisogno che il vostro software venga alimentato con quello che sta succedendo in quell’istante per poi decidere, in base ai numeri che gli arrivano, di fare quello che deve fare.<\/p>\n\n\n\n
Queste idee, ecco questo \u00e8 il punto che magari spaventa un po’. S\u00ec, ma io… “Tu hai detto un’idea, ma non mi vengono le idee in mente”. Io stesso le prime volte mischiavo indicatori, pensavo… E invece \u00e8 molto pi\u00f9 semplice del previsto.<\/p>\n\n\n\n
E questa semplicit\u00e0, che io ribattezzato in qualche maniera il “Metodo Unger”. Unger \u00e8 tonto e quindi usa un metodo da tonti. \u00c8 perch\u00e9 in effetti \u00e8 semplice come processo. Poi all’interno di questo processo si possono mettere tante sfaccettature diverse, per\u00f2 il processo in s\u00e9 non \u00e8 complicato.<\/p>\n\n\n\n
Perch\u00e9 una volta capito il percorso da percorrere, scusate l’allitterazione, \u00e8 facile seguirlo passo-passo, perch\u00e9 \u00e8 proprio questo.<\/p>\n\n\n\n
Il Metodo Unger \u00e8 un processo passo-passo per arrivare da un’idea grezza o da una pre-idea che trovate, che noi vi forniamo, a una strategia sviluppata.<\/p>\n\n\n\n
Per oggi \u00e8 tutto, ci vediamo la prossima settimana per l\u2019ultimo episodio di questo minicorso di trading per principianti!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Ecco, allora siccome vi ho detto che io ho scelto il sistematico, voglio giusto darvi un’idea di quella che \u00e8 […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-4)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[57],"tags":[],"class_list":["post-13541","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-blog"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13541","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=13541"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13541\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=13541"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=13541"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=13541"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}