{"id":14032,"date":"2025-11-19T05:02:48","date_gmt":"2025-11-19T04:02:48","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/?p=14032"},"modified":"2025-11-25T14:08:04","modified_gmt":"2025-11-25T13:08:04","slug":"trading-scegli-la-strada-giusta-per-te","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/trading-scegli-la-strada-giusta-per-te","title":{"rendered":"Trading: scegli la strada giusta per te"},"content":{"rendered":"\n

Il problema delle mode nel trading<\/h2>\n\n\n\n

Ciao ragazzi, ciao da Andrea Unger.

Nel mondo del trading molte persone pensano che ci sia un unico strumento o un unico

approccio. E questo \u00e8 quanto di pi\u00f9 sbagliato ci possa essere, ovviamente.
\u00c8 chiaro, in questo periodo, o generalmente in ogni periodo, c’\u00e8 lo strumento del momento, in
questo periodo si parla di crypto.

Molte persone parlano di trading come se l’unico modo di fare trading fosse sulle crypto.

Il motivo probabilmente \u00e8 perch\u00e9 si sono avvicinati al mondo del trading allettati dalle
performance crypto e pensano che ci sia solo quello.

C’era il periodo in cui c’era solo Forex, c’era solo il Forex, persone che ragionavano solo in pips
e che parlando di trading, automaticamente assimilavano quello che si faceva al Forex.

Ignoravano completamente altre forme di trading, quelle classiche, diciamo cos\u00ec, su azioni, su
future, su opzioni, su queste cose.

E questo ovviamente \u00e8 una grave lacuna ed \u00e8 un problema perch\u00e9 si parte, di solito, quando si
ragiona in questa maniera, da un desiderio tutto sommato irrealizzabile, che \u00e8 quello di
diventare ricchi dall’oggi al domani.

O comunque se si ha questi paraocchi nei confronti del mondo del trading \u00e8 perch\u00e9 non \u00e8 il
trading che ci attira in quanto tale, ma \u00e8 il miraggio di ricchezza.

Quindi si cerca di raggiungerlo con quello strumento di cui si \u00e8 sentito parlare che a qualcuno
ha portato molta fortuna.

Perch\u00e9 va scelto lo strumento giusto<\/p>\n\n\n\n

Perch\u00e9 va scelto lo strumento giusto<\/h2>\n\n\n\n

Chi invece affronta il trading in maniera strutturata con un obiettivo deve scegliere all’interno del
mondo del trading quello che pu\u00f2 essere il veicolo pi\u00f9 efficace per realizzare questo obiettivo.<\/p>\n\n\n\n

L’esperienza personale di Andrea Unger tra future e opzioni<\/h2>\n\n\n\n

Io, come voi sapete, ho fatto per tanti anni, lo sono tuttora, un appassionato di trading
sistematico sui future, completamente automatizzato.

Non dico quindi che conoscessi solo quello.

Per esempio, non ho mai lavorato nella stessa maniera, cos\u00ec per esempio, sul trading sulle
azioni, semplicemente perch\u00e9 ritenevo che le azioni non offrissero la stessa diversificazione che
io avevo sui future.

Sui future ho commodities, immaginatevi, grano, energia, metallo, bovini, insomma tante cose.Invece le azioni, per quanto settoriali, non offrivano a mio avviso la stessa diversificazione
perch\u00e9 \u00e8 facile immaginare quando sui movimenti importanti o tutto va su o tutto va gi\u00f9 e va
tutto assieme, quindi non c’\u00e8 la diversificazione che salva un po’ dalla situazione difficile.

Poi in realt\u00e0 anche alcuni mercati delle commodities, in momenti estremamente forti di
movimento, tendono a correlarsi con il mercato azionario.

Oro, per esempio, gli energetici, ecco, casi estremi, sicuramente pi\u00f9 rari rispetto a quelli delle
azioni che sono molto pi\u00f9 correlate.

Per\u00f2, detto questo, io ho prediletto i future proprio perch\u00e9 mi davano questa diversificazione,
avevo questo approccio di portafoglio da tutte le parti.

E ho, non dico trascurato, ma ho ignorato in qualche maniera il resto del trading, pur essendo
partito da un mondo di inefficienze, perch\u00e9 io ho lavorato sui covered warrants, dove si lavorava
come in un videogioco.

Proprio quando mi sono accorto che le inefficienze finivano l\u00ec a un certo punto, mi sono riciclato,
mi sono reinventato come trader sistematico e ho creato quello che ho creato poi nel trading
sistematico.<\/p>\n\n\n\n

Perch\u00e9 aveva trascurato le opzioni<\/h2>\n\n\n\n

Ho trascurato inizialmente le opzioni, pur essendo tirato per la giacchetta da un collega, traderin opzioni, esperto: riteneva che io fossi portato per quel mondo, perch\u00e9 le avevo un po’
guardate, studiate, la teoria, cos\u00ec.

Da un lato mi sembrava magari anche complicato, le formule complicate di matematica, un
premio Nobel le ha inventate, forse c’\u00e8 qualcosa di pi\u00f9 che io non riesco a capire.

Poi una volta capiti i concetti base che sono abbastanza semplici, tutto sommato: opzioni Call,
opzioni Put, quello fanno\u2026

Mi domandavo e dico: s\u00ec ma \u00e8 tutto qui? Cio\u00e8 una volta che io so queste cose, poi che ci
faccio? Se io credo che ci sia un forte rialzo, ok, compro un’opzione Call, questa si
moltiplicher\u00e0, fa piacere.

Il piano, come lo costruisco? E questo mi lasciava un po’ frustrato, non mi attirava, mi sembrava
troppo banale e anche riduttivo per quello che viene fantasticato su questo mondo.

Quindi le ho un po’ trascurate, fino ad avere la fortuna di lavorare con Francesco Placci, che ha
sicuramente una mente non da poco nel campo delle opzioni, che mi ha un po’ aperto un
mondo su quello che \u00e8 il reale utilizzo che si pu\u00f2 fare di questo.Non vengo a spiegare qui ovviamente, perch\u00e9 \u00e8 abbastanza ampio.
Per\u00f2 una volta capito come strutturare delle strategie per scopi specifici con le opzioni, unendo
assieme diverse opzioni con un obiettivo particolare, ecco che ho scoperto come usarle in
maniera di nuovo sistematica, metodica.

Non sistematica fino all’invio automatico, perch\u00e9 non \u00e8 ancora il caso di spingersi fino a questo
punto, per\u00f2 meccanica con regole precise che mi permettessero di sapere cosa fare, quando
farlo e come farlo.

E quindi mi si \u00e8 aperto un mondo nuovo. Sono ben contento di aggiungere questa operativit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

La differenza tra sistematico sui future e meccanico sulle opzioni<\/h2>\n\n\n\n

Allora, qual \u00e8 la differenza principale fra quello che facevo prima, quello che faccio anche
adesso?

Il trading sistematico sui future \u00e8 qualcosa che pu\u00f2 dare opportunit\u00e0 notevoli, in certi anni buoni,
ci possono essere ritorni in tripla cifra, sono superiori al 100%.

Sulle opzioni, questo \u00e8 ben difficile, a meno di strategie particolari, per\u00f2 le strategie quelle meno
rischiose, pi\u00f9 tranquille, che si possono adottare, \u00e8 ben difficile fare performance elevatissime:
si pu\u00f2 fare il 30, 40, 50, anche 60, gi\u00e0 prendo certi rischi, per\u00f2 di pi\u00f9 comincia a essere una
cosa un po’ complicata.

Quindi diciamo mediamente sicuramente di meno, che ha delle linee sempre pi\u00f9 basse, c\u2019\u00e8
l’anno migliore o l’anno peggiore.

E quindi ovviamente da quel punto di vista sono meno appetitose. Per\u00f2 se si guardano l’equity
line dei pacchetti in opzioni rispetto a quelle del trading sistematico in future, si nota che
sicuramente l’andamento dell’equity line nelle opzioni \u00e8 molto pi\u00f9 regolare.

Non dico che sia una linea retta, ma una linea che sale in maniera abbastanza costante e dolce.
Invece la linea dell’equity line del trading sistematico sui future, per quanto salga, lo fa in
maniera molto pi\u00f9 burrascosa.

Quindi, insomma, c\u2019\u00e8 il momento in cui si vedono i sorci verdi, in altri invece si gioisce, per\u00f2
diciamo che se uno \u00e8 debole di cuore, sicuramente la parte in opzioni \u00e8 pi\u00f9 appetibile rispetto a
quella in future.<\/p>\n\n\n\n

Gli elementi su cui basare la scelta<\/h2>\n\n\n\n

Quindi diciamo che \u00e8 chiaro che dipende molto dalla psicologia dell’utente, quello che vogliamo
scegliere.E dagli obiettivi, perch\u00e9 se uno vuole avere la possibilit\u00e0 di moltiplicare a dismisura, lotteria!
Per\u00f2, senza scherzare, ha pi\u00f9 opportunit\u00e0 in un mondo pi\u00f9 violento come pu\u00f2 essere quello dei
future. Se invece vuole gestire, far crescere il capitale con relativa calma, pur speculando, le
opzioni sono un buono sbocco.

Poi se invece uno vuole ancora fare un investimento pi\u00f9 pacato ancora solo per battere magari
l’inflazione, far crescere il capitale, pu\u00f2 fare l\u2019asset allocation degli ETF, e via dicendo, \u00e8 un altro
mondo ancora.<\/p>\n\n\n\n

L’importanza della gestione, oltre le percentuali<\/h2>\n\n\n\n

Per\u00f2 vedete gi\u00e0 quante sfaccettature ci sono. E non dipende solo dagli obiettivi che si hanno in
termini di rendita, ma anche dagli obiettivi che si hanno in termini di gestione di quello che si fa.
Se, per esempio, voi siete un fanatico del computer, che ama i software, ama vedere le
macchine che fanno tutte cose incredibili, allora s\u00ec che il trading sistematico sui future \u00e8 il vostro
campo.

Per\u00f2 l\u00ec veramente, avete pane per i vostri denti, veramente \u00e8 fantastico tutto quello che si riesce
a fare, che viene fatto in automatico a un certo punto.

Se invece avete un’allergia per i computer e quello\u2026 “apriti cielo”, se devo accendere un
macchinino in pi\u00f9, allora attenzione, per quanto possa darmi soddisfazioni economiche,
potrebbe non essere gestibile a livello psicologico, perch\u00e9 uno pensa: oh, sta rottura del
codice\u2026 di nuovo quel software\u2026

Ecco, tutte queste cose vanno tenute in conto. Il trading in opzioni, per caso meccanico, quindi
uno sta solo a mettere gli ordini ed \u00e8 finita l\u00ec.

Due mondi diversi a livello gestionale. Poi, dipende da quanto tempo ci si vuole dedicare, dalla
passione che uno ha.

Ci sono tanti aspetti che vanno considerati, non bisogna superficialmente fermarsi davanti a una
percentuale e decidere: questo \u00e8 quello che voglio.<\/p>\n\n\n\n

Esempi di scelte sensate<\/h2>\n\n\n\n

Attenzione, perch\u00e9 per arrivare l\u00ec pu\u00f2 darsi che ci voglia fortuna: crypto, scegliere la crypto
giusta.

Passione per un certo specifico campo software, magari i future.

Passione per un qualcosa che cresce lentamente, opzioni.Passione per l’idea di gestione del capitale, asset allocation.
E sono soltanto alcuni esempi, perch\u00e9 il mondo dei trading \u00e8 veramente molto vario, e sono
alcuni esempi per dire che non esiste lo strumento, non esiste la tecnica.

ci sono tanti strumenti e tante tecniche, combinarle assieme nel miglior modo possibile \u00e8 il
modo che noi abbiamo di trovare qualcosa che faccia al caso nostro.<\/p>\n\n\n\n

L’importanza dell’approccio metodico<\/h2>\n\n\n\n

E se avete la pazienza e la voglia di cercare qualcosa, l’importante, ve lo dico soltanto, \u00e8 che
sia metodico, sistematico, replicabile.

Perch\u00e9 in tutto questo non c’\u00e8 necessit\u00e0, a mio avviso, di avere anche delle opinioni che poi
dopo ci portano a litigare con noi stessi quando non sono esattamente quello che ci saremmo
aspettati.

Quello che si fa deve essere studiato in maniera che si possa gestire senza pensare durante,
ma pensando solo prima e dopo.

Questo \u00e8 quanto ragazzi, in bocca al lupo col vostro trading.
Ciao da Andrea Unger.<\/p>\n\n\n\n

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