{"id":14056,"date":"2025-11-24T17:18:23","date_gmt":"2025-11-24T16:18:23","guid":{"rendered":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/?p=14056"},"modified":"2025-11-25T13:59:42","modified_gmt":"2025-11-25T12:59:42","slug":"trading-live-24-unger-academy","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ungeracademy.com\/it\/blog\/trading-live-24-unger-academy","title":{"rendered":"Trading live: +24% nel primo anno con la Unger Academy"},"content":{"rendered":"\n
Ciao a tutti, benvenuti a una nuova intervista con uno dei nostri studenti di Unger Academy. Oggi abbiamo con noi Stefano, che ha intrapreso il suo percorso con noi e che ci racconter\u00e0 la sua esperienza, la crescita che ha vissuto e come l’approccio sistematico al trading abbia cambiato il suo modo di fare trading. Ciao Stefano.<\/p>\n\n\n\n
Ciao, ciao. Buongiorno a tutti.<\/p>\n\n\n\n
Allora, per cominciare raccontaci un po’ di te, chi sei, cosa fai nella vita e come \u00e8 nata la tua passione per il trading.<\/p>\n\n\n\n
Allora, io ho 48 anni, faccio il libero professionista in ambito medicale: mi occupo diciamo di dispositivi medici, progetti per ospedali e ho lavorato tanti anni in azienda. Adesso lo faccio un po’ pi\u00f9 da esterno, da libero professionista. E mi sono sempre interessato al mondo del trading e del mondo della finanza gestita un po’ pi\u00f9 in modo indipendente, per\u00f2 non sono mai riuscito a trovare un po’ il percorso giusto per questo. E ecco, Unger Academy mi ha aiutato sicuramente in questo.<\/p>\n\n\n\n
Ecco poi come vita privata, io gestisco una casa-famiglia dove ho quattro ragazzi, tra gli 8 e i 13 anni. E quindi insomma, ci sono tante cose da dover gestire.<\/p>\n\n\n\n
Ok, grazie Stefano. Prima di entrare nel nostro programma, quali difficolt\u00e0 o problemi stavi affrontando nel tuo percorso da trader?<\/p>\n\n\n\n
Allora, di fondo ho sempre avuto un po’ l’impressione che la gestione da parte delle banche fosse un po’ pilotata verso dove vogliono le banche, ecco. Cio\u00e8, che in questo noi fossimo un po’ in balia di scelte di altri. E questo un po’ anche nell’incontro che c’\u00e8 stato l’anno scorso a Padova nel summit, il primo summit live, quando Francesco Placci ha raccontato della sua esperienza, un po’ mi ha confermato questa impressione che gi\u00e0 avevo.<\/p>\n\n\n\n
E quindi cercavo un modo proprio di essere autonomo e indipendente, possibilmente ovviamente profittevole, almeno per una parte dei miei investimenti, ecco. Magari non proprio su tutto il mio capitale, per\u00f2 almeno su una parte di poter essere un po’ pi\u00f9 io a guidare la barca. E in questo l’Unger Academy \u00e8 stata il partner giusto che ho trovato.<\/p>\n\n\n\n
Ottimo, ottimo. E cosa ti ha spinto a scegliere proprio Unger Academy rispetto ad altri programmi di formazione?<\/p>\n\n\n\n
Allora, sapevo esserci tante figure che millantano risultati facili in poco tempo e quindi questo era proprio la parte che per me faceva pi\u00f9 da deterrente nello scegliere un percorso. Cio\u00e8, avere la ricetta che in due e due quattro ti fa diventar ricco sapevo che mi puzzava di fregatura.<\/p>\n\n\n\n
E quindi il percorso di Unger Academy l’ho analizzato, ho cercato sia delle recensioni, ma anche facendo un’analisi un po’ pi\u00f9 approfondita, ho visto essere un percorso serio che non promette risultati facili e niente a gratis. E quindi questa \u00e8 stata la parte proprio che mi ha convinto a iniziare, perch\u00e9 ho percepito la seriet\u00e0 dell’organizzazione del percorso.<\/p>\n\n\n\n
Cio\u00e8 che serviva, lo diceva in modo chiaro, essere necessaria una formazione, una parte di strutturazione proprio delle proprie strategie, delle proprie idee su come investire. E quindi questo mi ha fatto dire ok, partiamo.<\/p>\n\n\n\n
S\u00ec, Andrea \u00e8 molto sincero nel parlare della realt\u00e0 di trading.<\/p>\n\n\n\n
Esatto.<\/p>\n\n\n\n
Durante il tuo percorso c’\u00e8 stato un elemento in particolare del programma che ti ha aiutato di pi\u00f9?<\/p>\n\n\n\n
Sicuramente i percorsi tipo One Year Target di inizio graduale per me sono stati molto utili perch\u00e9 partivo sostanzialmente da zero. Avevo un po’ di esperienza, mi ero un po’ informato sulle opzioni, cos\u00ec per\u00f2 di fatto partivo proprio da zero.<\/p>\n\n\n\n
E quindi mi \u00e8 piaciuta la concretezza di un percorso fatto appunto per chi deve diventare operativo. Cio\u00e8, non grandi teorie ma poi difficili da mettere in pratica o dove sei da solo, di fatto, a doverle mettere in pratica, trovare il modo anche banalmente sugli strumenti, software, di come utilizzarli e cos\u00ec via.<\/p>\n\n\n\n
E invece il percorso in Unger Academy ha previsto un po’ tutte queste cose che, soprattutto all’inizio, per chi parte un po’ da zero, c’\u00e8 grande paura di sbagliare, almeno per me all’inizio, anche perch\u00e9 si investono capitali veri e quindi di sbagliare, di perdere dei soldi, semplicemente perch\u00e9 si \u00e8 fatto un errore nell’impostare una macchina piuttosto che il software cos\u00ec. Quindi tutti i percorsi fatti passo a passo per me sono stati davvero molto utili e di grande aiuto proprio nell’acquisire una routine e competenza in un mondo che ovviamente per me era sconosciuto.<\/p>\n\n\n\n
Ok, grazie. Dopo aver applicato le strategie e i concetti appresi, quali risultati concreti hai ottenuto?<\/p>\n\n\n\n
Allora, il primo anno io ho iniziato con un capitale limitato proprio per farmi un po’ le ossa, per stare pi\u00f9 sereno, di anche dire “se sbaglio, se faccio degli errori, eccedo, cos\u00ec insomma, quello che non dico perdo, per\u00f2 metto a rischio \u00e8 relativo”.<\/p>\n\n\n\n
Per\u00f2 gi\u00e0 il primo anno, e forse anche il fatto di aver investito un capitale inferiore mi ha aiutato, sono arrivato anche fino a un 37% di guadagni, per chiudere poi circa attorno a un 23-24% alla fine dell’anno.<\/p>\n\n\n\n
Quest’anno ho aumentato un po’ la capitalizzazione, che comunque per l’anno che \u00e8 stato, che \u00e8 stato un anno sicuramente un po’ complesso, visti i subbugli e i dazi di Trump, insomma, il mercato che in certi momenti davvero sembrava impazzito, sono circa ad un 14% sopra. Quindi comunque c’\u00e8 stato un momento sotto che \u00e8 durato un tot, poi piano piano si \u00e8 risalita la china e quindi questo per me \u00e8 anche un ottimo segnale nel senso di dire che il programma \u00e8 solido da questo punto di vista, cio\u00e8 che anche se ci sono dei momenti di down poi pian pianino si ritorna su e che bisogna avere la pazienza di aspettare. Mi ritengo soddisfatto per essere al secondo anno, mi ritengo soddisfatto in questo.<\/p>\n\n\n\n
Bene, bene. E in che modo la tua vita \u00e8 cambiata da quando hai raggiunto questi risultati?<\/p>\n\n\n\n
Una cosa positiva \u00e8 che non si \u00e8 stravolta. Che anche questo \u00e8 molto importante, credo, appunto, l’idea del trader magari discrezionale che \u00e8 davanti al monitor tutti i giorni, che magari nei momenti di down vive delle crisi anche emotive, non era proprio il tipo di vita che volevo fare.<\/p>\n\n\n\n
E in questo il percorso, il fatto di approcciare i mercati in un modo sistematico, aiuta molto a mantenere anche la propria vita sui binari normali, senza stravolgerla. E questo per me \u00e8 importante, quindi riesco a fare trading con discreti risultati e allo stesso tempo continuo a fare le mie cose senza stravolgere tutto completamente, ecco.<\/p>\n\n\n\n
Questa \u00e8 una serenit\u00e0 che non dobbiamo dare per scontato.<\/p>\n\n\n\n
Assolutamente.<\/p>\n\n\n\n
E se non avessi scelto di intraprendere questo percorso con noi, dove pensi che saresti oggi nel tuo cammino?<\/p>\n\n\n\n
Penso che sarei ancora alla ricerca di questo percorso, magari da qualche altra parte, per\u00f2 non so in che modo ci si \u00e8 incontrati, perch\u00e9 non ricordo neanche se \u00e8 stata una pubblicit\u00e0 su Facebook o da dove mi \u00e8 arrivato il gancio di Unger Academy. Per\u00f2 probabilmente sarei ancora alla ricerca di una strada alternativa per gestire i miei investimenti in modo pi\u00f9 autonomo e diretto.<\/p>\n\n\n\n
Allora in questo personalmente sono stato anche fortunato perch\u00e9 per tanti anni mi ha aiutato nella gestione un amico che lavora in banca, che quindi ha la visione un po’ pi\u00f9 da dentro e mi parla in modo pi\u00f9 spassionato di cosa \u00e8 utile fare e cosa meno senza sempre fare l’interesse ovviamente dell’azienda per cui lavora. Per\u00f2 appunto magari sarei ancora alla ricerca di una strada un po’ pi\u00f9 mia, un po’ pi\u00f9 autonoma.<\/p>\n\n\n\n
S\u00ec, immagino. Allora, ultima domanda. Cosa diresti a chi sta guardando questa intervista e si trova ancora indeciso se partecipare al nostro programma?<\/p>\n\n\n\n
Allora, prima di tutto che il programma \u00e8 davvero serio e ben organizzato. E quindi se, come io ero alla ricerca di questo, se altri sono alla ricerca di questo, posso confermare che cos\u00ec \u00e8. Posso confermare anche che oltre al programma le persone sono davvero preparate, disponibilissime e competenti, e davvero interessate a farti crescere come professionista in questo ambito. Non so se per diventare proprio professionisti di lavoro o anche semplicemente farlo come attivit\u00e0 collaterale della propria attivit\u00e0 lavorativa.<\/p>\n\n\n\n
E appunto come dicevamo prima, come dicevi Andrea Unger lo dice spesso, non promette nessun risultato assurdo e in poco tempo, ma appunto c’\u00e8 chiarezza in questo della fatica che serve, della formazione che \u00e8 necessaria e quindi che i risultati facili a costo zero non ci sono.<\/p>\n\n\n\n
E che anche non ci sono segreti occulti, tra virgolette, perch\u00e9 un po’ quello che si trova in giro d\u00e0 sempre l’impressione che ci sia una qualche formula magica che nessuno ti dice e che devi pagare fior di soldi per ottenere la ricetta automatica del successo che appunto non esiste.<\/p>\n\n\n\n
Che \u00e8 una scuola quindi dove si impara. Io appunto partivo da zero e in questo ho imparato. Se devo pensare un po’ a un paragone, quando ti dicono “preferisci qualcuno che ti d\u00e0 il pesce o che ti insegna a pescare?” Ovviamente dici qualcuno che ti insegna a pescare, ecco, sicuramente in Unger Academy sono ottimi pescatori che sanno pescare bene gi\u00e0 per conto loro, ma sono anche bravi ad insegnare. E devo dire anche che alla fine, cio\u00e8 dopo questi due anni qualche pesce ho imparato a tirarlo su anch’io, ecco. Quindi in questo senso i risultati anche poi arrivano.<\/p>\n\n\n\n
Grazie Stefano, \u00e8 stato veramente un piacere sentire il tuo percorso.<\/p>\n\n\n\n
Grazie.<\/p>\n\n\n\n
E’ sempre un piacere vedere i nostri studenti crescere, ottenere risultati, portare avanti il proprio percorso con entusiasmo e determinazione. Grazie mille di nuovo per il tuo tempo, grazie a tutti quelli che ci stanno guardando e vi auguro un happy trading, come sempre. Grazie.<\/p>\n\n\n\n
Grazie, grazie a voi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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