Ho scelto questo titolo un po’ scherzoso per introdurre una questione a mio parere molto interessante, ossia la tendenza, ahimè tipicamente italiana, a lamentarsi nei confronti di una qualche entità superiore vista come la causa di tutti i mali.
Questo atteggiamento, che sembra coinvolgere tutti gli ambiti della vita, compreso il trading, risulta essere assolutamente controproducente.
Certamente non nego che possano verificarsi delle congiunture sfavorevoli o, talvolta, delle manovre ai nostri danni, tuttavia non si tratta della regola.
Per cui, cari amici, se state operando in borsa e vi sembra che tutto vada male, non incolpate tutto e tutti per un momento di smarrimento o per il fallimento che state vivendo, perché probabilmente non è colpa degli altri.
Il broker non sta andando a caccia dei vostri stop. Il mercato non fa apposta a rigirarsi appena entrate voi. La connessione non cade di proposito ogni volta che avete appena piazzato un trade. Sono tutte cose che possono capitare ma, non sono alla base delle perdite.
Alla base delle perdite c’è un atteggiamento sbagliato. C’è il non eseguire un’attenta analisi introspettiva del metodo che si è messo in atto per cercare di individuarne i punti deboli, per migliorarlo, cambiarlo e trovare una soluzione efficace.
E se nel corso di questa analisi vi rendete conto di non essere portati per il trading, forse sarebbe meglio decidere di dedicarsi ad altro con maggiore successo.
Perciò quando piove prendete l’ombrello, ma non date la colpa al governo. Almeno, non per questo!
Ciao da Andrea Unger, alla prossima!