Come si fa a scegliere il software migliore per fare trading automatico? Quali sono le caratteristiche dei migliori software in Italia? In questo articolo troverai le risposte a queste domande.
Se sei un trader sistematico probabilmente già sai quanto sia importante affidarsi ad una buona piattaforma di trading. Ma di che cosa si tratta esattamente? Detto in poche parole, una piattaforma o software per il trading sistematico ti permette di analizzare i dati storici dei mercati e sviluppare strategie automatiche tramite la scrittura di algoritmi detti trading system, cioè "programmini" che inviano in automatico gli ordini al broker.
Oggigiorno si può scegliere tra moltissimi software, ognuno con le sue specifiche caratteristiche. Lo scopo di questo articolo è illustrarti alcuni dei criteri più importanti che caratterizzano i software migliori. Se poi vorrai sapere nello specifico quali sono i nomi di alcuni software piuttosto affidabili puoi continuare con la lettura di questo articolo.
Scegliere il software adatto può mettere il turbo alle tue performance di trading, così come scegliere quello sbagliato può causarti problemi di vario genere. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che contraddistinguono i migliori software per il trading automatico.
Sul mercato sono disponibili due tipologie di software per il trading: quelli che utilizzano un linguaggio di programmazione semplificato specifico per il trading e quelli che usano un linguaggio di programmazione generico.
I linguaggi di programmazione specifici sono ideali per chi non ha esperienza di programmazione, poiché contengono funzioni già codificate che basta richiamare nei codici oppure modificare all'occorrenza. In altre
parole, gran parte del lavoro pesante è già stata fatto. Esempi di software che usano linguaggi specifici sono MultiCharts (Power Language) e TradeStation(Easy Language).
Tra l'altro, questi due linguaggi di programmazione sono simili al 99% quindi gli script dei trading system si possono adattare da una piattaforma all'altra senza troppe modifiche.
I linguaggi di programmazione "generici" invece non sono pensati esplicitamente per il trading e richiedono molte istruzioni per "spiegare" alla macchina i concetti del trading.
Le piattaforme che usano questi linguaggi sono quindi adatte a chi ha già esperienza di programmazione e magari vuole continuare ad usare un linguaggio di cui è già esperto. Un esempio di software con linguaggio
generico è NinjaTrader, che usa il linguaggio C#.
Ovviamente non è detto che i linguaggi specifici per il trading siano migliori di quelli generici o viceversa. Ciò che conta è che tu scelga un software adatto al tuo livello di esperienza, quindi se ancora non sai programmare è meglio scegliere un linguaggio semplificato.
Per fare trading in generale devi necessariamente affidarti ad un broker (anche in questo caso è importante fare la scelta corretta – ne parliamo in questo articolo. Come puoi immaginare, è fondamentale che il tuo software sia integrato con il tuo broker, ovvero che “sappiano parlarsi” tra di loro. In caso contrario, il tuo software non sarà in grado di eseguire gli ordini.
Un altro elemento fondamentale per poter fare trading è il data feed. Per conoscere i livelli di massimo, minimo, apertura, chiusura, i volumi, ecc. necessari per analizzare il comportamento dei mercati e individuare i livelli su cui piazzare gli ordini, occorrono dei dati di mercato il più possibile precisi e affidabili.
Naturalmente anche in questo caso è fondamentale che i dati ricevuti dal fornitore di datafeed vengano utilizzati correttamente dalla piattaforma utilizzata per fare trading.
Un software semplice e intuitivo può senza dubbio facilitare la vita di ogni trader. E la facilità di utilizzo non rappresenta un vantaggio solo per chi è alle prime armi: anche chi ha già una certa esperienza può beneficiare di strumenti in grado di velocizzare l'attività di trading e ridurre ulteriormente il tempo trascorso davanti al computer.
La latenza è il tempo che intercorre tra l’emissione di un ordine da parte del software e la ricezione del suddetto ordine da parte del broker.
Facciamo un esempio. Immagina che il Trader X invii un ordine di vendita su un future americano. Facciamo finta che tra il comando e l’esecuzione di questo ordine intercorrano 2 secondi. Può sembrare un lasso di tempo irrilevante ma in realtà è un arco temporale sufficiente affinché il prezzo dei future oscilli e l'ordine del trader venga eseguito ad un livello diverso da quello per cui è stato inviato. Questo problema risulta particolarmente rilevante nei mercati molto volatili dove i prezzi si muovono in modo molto veloce.
Ogni decimo di secondo risparmiato può dunque avere un impatto sul risultato delle tue operazioni di trading. Per questo motivo, è bene optare per un software di trading in grado di garantire una latenza più bassa possibile.
Una community grande e attiva aiuta a trovare soluzioni rapide ad eventuali dubbi o domande. Nelle community e nei forum si possono trovare molte informazioni e addirittura sistemi a codice aperto o plugin in grado di semplificarti notevolmente il lavoro.
Un buon livello di assistenza è solitamente sintomo di serietà e affidabilità, e in ogni caso rappresenta un vantaggio importante.
In questo articolo abbiamo visto quali sono i principali criteri dei migliori software per il trading sistematico in Italia.
Ti consigliamo di continuare la lettura con questo articolo, dove troverai un elenco specifico di software molto validi con cui puoi cominciare a cimentarti.