Per avere successo nel trading sistematico bisogna saper programmare?

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    La prospettiva di dover programmare intimidisce molte persone che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading sistematico. Oltretutto, online si trovano opinioni totalmente diverse sul livello di abilità richiesto per avere successo operando con questo approccio.

    Da un lato c’è chi afferma che per fare trading sistematico o algoritmico sia necessario essere un super programmatore e dall'altro c’è chi dice che si possono raggiungere ottimi risultati anche utilizzando le risorse che si trovano gratuitamente su internet.

    Come spesso accade, la verità sta nel mezzo.

    Non serve essere un super programmatore

    La verità è che sebbene avere delle nozioni di programmazione possa in alcuni casi semplificare il percorso di apprendimento dell'approccio sistematico, non serve essere il nuovo Mark Zuckerberg per raggiungere risultati di tutto rispetto.

    Ti basta pensare che nemmeno Andrea, il nostro fondatore, sapeva nulla di programmazione quando ha iniziato a studiare l'approccio sistematico ai mercati. E stiamo parlando di una persona che vive di trading da oltre 20 anni ed è l'unico 4 volte vincitore del Campionato del Mondo di Trading.

    Uno dei motivi per cui molte persone ritengono che per fare trading sistematico occorra essere ingegneri informatici o programmatori esperti è che per usare alcune piattaforme di trading bisogna effettivamente avere grandi competenze di programmazione.

    Per utilizzare la piattaforma MetaTrader, ad esempio, è necessario imparare a programmare in MQL, un linguaggio di programmazione estremamente complesso che può richiedere centinaia di righe di codice anche per codificare le strategie più semplici.

    Fortunatamente questo problema può essere aggirato molto facilmente: basta orientarsi verso una piattaforma di trading che permette di utilizzare linguaggi di programmazione semplificati, come MultiCharts o TradeStation.

    Le scorciatoie non portano lontano

    Come dicevamo, per diventare trader sistematici non occorre alcuna esperienza nel campo della programmazione. Ciò non significa, ovviamente, che non sia necessario apprendere delle nozioni di programmazione che poter creare e gestire in modo sicuro ed efficace i propri sistemi.

    Molte persone sono infatti convinte che esistano vari tipi di scorciatoie e soluzioni facili e pronte all’uso in grado di sollevare un trader dal compito di imparare a programmare. Pensiamo, ad esempio, ai software pensati per tradurre le istruzioni di trading in linee di codice oppure ai bot, cioè dei brevi pezzi di codice in vari linguaggi che si possono reperire facilmente in internet a poco prezzo (o addirittura gratuitamente).

    Il problema di queste scorciatoie è che, se non sai programmare, stai praticamente affidando i tuoi soldi a qualcosa che non capisci appieno. Per esempio, non sarai in grado di capire se il software ha tradotto correttamente le tue istruzioni, oppure se il bot fa esattamente ciò che serve a te.

    Facendo un paragone, fare trading usando sistemi creati da altri senza capirne il funzionamento è un po’ come cercare di comunicare con un cinese senza avere la minima conoscenza della lingua e usando Google Traduttore. Probabilmente riusciresti a dialogare in qualche modo, ma perderesti per strada un sacco di sfumature e magari faresti anche delle gaffe imbarazzanti, ad esempio scambiando la parola mamma (mā) con la parola cavallo (mǎ).

    Nel trading valgono gli stessi concetti, con l’aggravante che ogni errore o gaffe può costarti molto caro.

    La nostra soluzione per programmare in modo semplice ma affidabile

    Come dicevamo all'inizio di questo articolo, quando si tratta di trading sistematico secondo molti le alternative sono due: da un lato un tipo di programmazione super complesso e dall’altro una serie di scorciatoie per nulla affidabili.

    Fortunatamente esiste anche una via di mezzo, cioè una soluzione semplice da implementare e al tempo stesso molto affidabile.

    In questo video Andrea Unger parla proprio del suo rapporto con la programmazione e ti spiega qual è la soluzione che usa.

    Come puoi vedere nel video, la soluzione migliore è rappresentata da linguaggi di programmazione creati appositamente per fare trading sistematico. Esistono infatti piattaforme che consentono di usare linguaggi semplificati che nulla hanno a che vedere con la complessità di MQL.

    Ecco alcuni esempi di piattaforme con linguaggio semplificato (e il nome dei relativi linguaggi):

    Va detto che ProRealTime, pur mettendo a disposizione un linguaggio molto semplice, è una piattaforma con funzionalità piuttosto limitate.

    Invece Power Language e Easy Language sono simili tra loro al 99%, il che significa che puoi importare su MultiCharts i codici creati in TradeStation con modifiche minime, e viceversa. Un vantaggio notevole qualora decidessi di usare entrambe le piattaforme o passare da una all'altra.

    Per saperne di più su come scegliere la piattaforma di trading più adatta alle tue esigenze, leggi anche: Software Per Fare Trading Sistematico – Come Scegliere Le Migliori Piattaforme In Italia.

    Caratteristiche di Power Language e Easy Language

    Vediamo molto brevemente come funzionano questi linguaggi.

    Come detto, i codici scritti con questi sistemi non sono affatto complessi: basta seguire una struttura logica e procedere con ordine.

    • Nello specifico:
      All'inizio si dichiarano gli input e le variabili, ad esempio numeri, stringhe di testo o valori booleani (cioè variabili che possono essere solo o vere o false)

    • Poi si inseriscono delle condizioni, la cui struttura if…then (se…allora) è davvero logica e intuitiva

    • Infine si inseriscono gli ordini di ingresso e di uscita

    Questi linguaggi contengono anche delle parole chiave riservate che consentono di fornire istruzioni di trading specifiche come "buy" per comprare o "sellshort" per vendere.

    Conclusione

    Come vedi, imparare a programmare per il trading non è poi così complesso. È normale che le prime volte tu possa avere difficoltà se non l’hai mai fatto in vita tua, ma basteranno un po’ di pratica e di costanza per acquisire sempre più dimestichezza e sviluppare abilità essenziali per avere successo nel trading sistematico.

    Prima di salutarci, tieni conto che in questo articolo abbiamo parlato di linguaggi specifici per il trading sistematico. Questo perché il trading sistematico è l’approccio che usiamo alla Unger Academy, dato che ci permette di raggiungere ottimi risultati senza spendere intere giornate di fronte ad uno schermo. Infatti, nel trading sistematico (o automatico, o algoritmico) si crea un algoritmo con precise istruzioni che poi farà gran parte del lavoro al posto nostro.

    Ovviamente questo richiede un minimo di preparazione a livello di programmazione, ma come abbiamo visto nei paragrafi precedenti non è poi così difficile.