Mercati in rosso: Azioni, Metalli e Soft Commodities + Volatilità in Backwardation

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Per molti mercati è stata una settimana difficile, con rendimenti negativi e una generale debolezza. Tra i settori in maggior difficoltà troviamo l'azionario e l'obbligazionario (che hanno risentito dell'aumento dei tassi di interesse) e i metalli e le soft commodity, con la sola eccezione del cotone. Rendimenti settimanali positivi invece per il Natural Gas e il Grano, che continuano la loro corsa al rialzo sotto la spinta del conflitto tra Russia e Ucraina. 

In generale, negli ultimi giorni abbiamo notato alcuni segnali di preoccupazione circa il futuro andamento dei mercati. La struttura a termine della volatilità implicita è entrata in completa backwardation e il valore del VIX ha raggiunto i 32 punti, due eventi che sebbene non indichino ancora una situazione di panico suggeriscono comunque la necessità di prestare la massima attenzione. 

Per saperne di più su come si stanno muovendo i mercati e sull'andamento della volatilità, non perderti la nostra panoramica settimanale.

Buona visione!

Trascrizione

Ciao ragazzi, benvenuti a tutti. Io sono Francesco Placci e questa è la chiacchierata che facciamo nei fine settimana circa l'andamento dei mercati.

È stata senza dubbio una settimana movimentata sui mercati. Mi riferisco in particolar modo agli indici azionari che, a seguito della decisione della Fed di aumentare i tassi di 50 basis point, sono prima cresciuti, in chiusura di mercato, e poi negli ultimi due giorni stanno facendo due barre rosse abbastanza importanti.

Abbiamo rotto i minimi, in particolare sul Nasdaq, recentemente toccati. Quindi questo non è sicuramente un bel segnale. E vi faccio notare come la volatilità di breve termine sia al centesimo percentile sia sul Nasdaq che sul Mini S&P 500.

Il Mini S&P non ha ancora rotto i minimi. Vediamo come chiuderà la giornata. Tuttavia la situazione è abbastanza preoccupante. Abbiamo una volatilità, come dicevo, in aumento.

Abbiamo un brutto andamento dei bond che ormai perseverano in questo andamento da diversi mesi. In particolare diamo un'occhiata al T-Bond, che scende anche questa settimana del 2,30%.

Il Bund. Anche il Bund ha un andamento decisamente ribassista. Ovviamente questo è legato ai timori di ulteriori aumenti dei tassi.

Il mercato invece che come al solito mostra maggiori segni di vigore è quello degli energetici. In particolare il Natural Gas anche questa settimana sale molto, nonostante oggi ci sia una discreta barra rossa. Un 16% rispetto a 5 giorni fa. Più contenuti i rialzi invece sugli altri future energetici.

I metalli continuano anche loro nella loro debolezza. Vedete i rendimenti a tre mesi sono più o meno tutti negativi. Se non fosse per l'oro.

Le carni: abbiamo un +4% questa settimana per il Feeder Cattle.

Per quanto riguarda invece le soft commodity, abbiamo il cotone che continua ad essere sui massimi storici. Ha rotto in settimana i massimi recentemente toccati. Mentre per quanto riguarda le altre soft commodity vediamo rendimenti dappertutto negativi.

L'Orange Juice si è fermato. Aveva avuto un forte rialzo. Questa settimana perde un 2%.

-4,80% per il caffè invece, quindi l'unico mercato che dà ancora segni di rialzo nelle soft commodity è il cotone.

Per quanto riguarda i cereali, il grano continua a salire questa settimana. Sappiamo che questo dipende dal conflitto tra Russia e Ucraina, ma anche in questo settore, a parte il grano, tutti gli altri cereali sono negativi.

Per quanto riguarda invece le valute abbiamo un arrestarsi della discesa dell'euro-dollaro. Questa settimana sta consolidando intorno a questo valore, leggermente superiore rispetto a quello della settimana scorsa ma in linea di massima è ancora il dollaro a mostrare segni di forza.

Sulle criptovalute scende anche il Bitcoin di un 6%. Ci avviciniamo alla parte bassa del trading range. Ci avviciniamo pericolosamente direi intorno a questa parte bassa del trading range che finora ha sempre funzionato come supporto. La situazione per il mercato delle criptovalute non è bella. Vediamo se riuscirà a rimbalzare come ha fatto sinora nei prossimi giorni.

Passando adesso all'analisi della struttura a termine della volatilità, vediamo una volatilità in aumento ormai da diverse settimane. Perché se prendiamo i minimi parliamo dei primi di aprile. Quindi è un mese che la volatilità sta salendo. 

Non ci sono ancora segni di panico assoluto nei mercati, però abbiamo una struttura in completa backwardation e un Vix che al momento quota al valore di 32. Quindi sicuramente non è un bello scenario. Siamo vicini ai recenti massimi storici, ancora lontani dal periodo Covid e per questo dico che non siamo ancora nel panico più totale. Però la situazione è preoccupante, quindi raccomando cautela sui mercati.

Un unico rollover per la prossima settimana, ossia il Vix future in data 11 maggio.

Bene ragazzi! Ricordo a tutti voi che se siete interessati al trading sistematico avete la possibilità, tramite il link che trovate in descrizione, di visionare una presentazione gratuita di Andrea Unger che vi introdurrà al suo metodo, con il quale è riuscito a vincere per ben 4 volte il Campionato Mondiale di Trading con denaro reale. Non solo, riuscirete inoltre ad ottenere, coprendo solo le spese di spedizione, il best seller "Il Metodo Unger" e tanto altro ancora. Quindi dategli un'occhiata perché ne vale la pena.

Io vi do appuntamento alla prossima settimana.

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Un saluto a tutti e un buon fine settimana da Francesco Placci.

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Francesco Placci

Francesco Placci

Ciao sono Francesco Placci, trader  professionista dal 2005 grazie all'approccio sistematico ai mercati. 

Le mie competenze spaziano dal trading sui future su indici ai bond, dalle azioni alle commodity, con un focus particolare sulla volatilità e sulle opzioni, che ritengo essere tra gli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione di noi trader.

Dopo un'esperienza presso primari istituti di credito italiani, in cui ho appreso le basi della finanza istituzionale, ho intrapreso con successo e soddisfazione personale la carriera di trader indipendente.

Fondatore di Algoritmica.pro, dal 2019 entro a far parte di Unger Academy come responsabile della ricerca e sviluppo.