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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Trading sistematico e Chat GPT: l’accoppiata della vita o un rapporto destinato ad estinguersi?
In quanto appassionati di trading alla continua ricerca di nuovi strumenti per migliorare la nostra operatività, di certo non potevamo non mettere alla prova l’utilità nel trading del noto strumento di intelligenza artificiale Chat GPT
La domanda che ci siamo posti è semplice: qual è il supporto che può fornire Chat GPT ad un trader sistematico?
La risposta è nella pagella che abbiamo compilato per voi. Un voto per ogni step della nostra attività di trading.
1)Generazione dell’idea;
2)Codifica dell’idea;
3)Backtest del sistema;
4)Validazione del sistema;
5)Creazione del portafoglio;
6)Gestione del portafoglio;
7)Operare live sul mercato.
È il caso di iniziare ad utilizzarlo oppure no? Scoprilo in questo video!
Buona visione!😉
Chat GPT: dove finisce l’uomo e inizia la macchina
ChatGPT ci può essere di aiuto nel trading sistematico? È una domanda che ovviamente è lecito farsi.
Io lo faccio da trader sistematico, quindi vado a questo mondo perché è quello che conosco. E ovviamente valuto se uno strumento possa essermi d'aiuto oppure sia soltanto un po' pubblicità sulla bocca di tutti.
Oggi si parla tanto di intelligenza artificiale, si parla tanto di ChatGPT e la domanda è ovviamente lecita.
Ho provato quindi a dare i voti a ChatGPT per quello che possa essere il suo supporto nell'attività del trader sistematico dal momento in cui parte al momento in cui arriva.
Ecco, ovviamente avere l'aiuto di una macchina, macchina senziente diciamo così, è sicuramente utile per tutta una serie di motivi. Perché l'attività che svolge il computer è ovviamente fatta con maggiore precisione di quello che possa fare un essere umano. È fatta sicuramente maggiore velocità e anche con una maggior capacità di analisi di un numero enorme di dati che un semplice essere umano non potrebbe gestire.
Non dimentichiamoci però che, per quanto possa essere brillante e spettacolare e tutto quello che volete, comunque in testa a tutto, o alla base di tutto a seconda di come volete vedere le cose, c'è l'opera di un essere umano.
ChatGPT c'è perché qualcuno l'ha inventata e qualcuno l'ha fatta. E se anche un domani arrivassimo alla versione, non so quale, programmata dalla propria versione precedente, quindi senza l'intervento diretto dell'uomo, comunque andando in cascata si arriverebbe a quello che è l'input umano.
Per cui macchina sì, però non dimentichiamoci che tutto parte sempre dall'uomo ed è spesso proprio il fatto che ci debba essere l'uomo alla base di alcune scelte che fa la differenza. E nel trading questo è più vero che in altri campi.
La nostra pagella a Chat gpt in 7 punti
Comunque andiamo a vedere quali sono i passi che un trader sistematico possa svolgere. L'ho diviso in sette passi, ma si può raccogliere in maniera diversa. Questo è giusto per capire le varie attività, più che i vari passi, che portano dall'idea, o dall'ambizione, all'infrastruttura che lavora in maniera sistematica e automatica sui mercati.
Generazione dell’idea
Primo passo è la generazione dell'idea, dove si trova l'idea, su cosa lavorare. Ecco, qui ChatGPT offre sicuramente un aiuto valido perché ha un numero di conoscenze estremamente elevato, ha la capacità di smaltirle tutte guardando e offrendo quindi delle informazioni sicuramente utili per trovare il modo di affrontare un mercato o un qualcosa creandosi appunto un modello operativo.
ChatGPT, proprio per questa dimensione enciclopedica che ha, è sicuramente di aiuto sia per il neofita sia per il trader esperto in questa parte. E a mio avviso si merita un bel 8. Non vado più su perché ovviamente avrebbe ben altro da fare se volesse meritarsi un voto più alto. Però 8, secondo me, se lo merita tutto.
Codifica dell’idea
Secondo step, dobbiamo codificare l'idea, scriverla in linguaggio macchina, che nel nostro caso, mio e di chi collabora con me, noi lavoriamo su MultiCharts, quindi PowerLanguage, o EasyLanguage che è la stessa cosa più o meno.
Ok, ChatGPT ci può offrire questo servizio o dobbiamo chiedere a nostro cugino programmatore? Allora ChatGPT scrive linee di codice se uno glielo dice: "scrivimi in Easy Language questa cosa qui" e lui lo fa, lo scrive.
Il problema però è che la bontà dell'output, del risultato di questa operazione, non è sempre brillante. ChatGPT commette diversi errori nella scrittura del codice, peccati magari veniali da certi punti di vista, ma non da tutti i punti di vista.
E quindi se alle volte magari scrive delle righe di codice ridondanti che non hanno senso di esistere in quella forma, altre volte commette dei veri e propri errori, errori che bloccherebbero quello script una volta messo in macchina.
Allora qui il punto, qui si snoda adesso la questione. Il trader professionista capace di programmare usa magari ChatGPT per avere un listato grezzo, chiamiamolo così, e poi questo listato lui lo scorre e sistema quelle parti, perché è abile, del sistema e mette tutto a posto in maniera che possa essere utilizzato.
Ma il novizio che non conosce la programmazione e si rivolge magari a ChatGPT per avere proprio un supporto da questo punto di vista, si trova con un prodotto che poi non funziona a dovere e non sa cosa fare, quindi è stato del tutto inutile, se non addirittura deleterio, avere questo codice.
Per non parlare dei codici sbagliati concettualmente che invece poi funzionerebbero meccanicamente. Ma se c'è un errore concettuale dentro al codice, si rischia che quel codice faccia qualcosa di sbagliato sui mercati e spesso e volentieri, se non quasi sempre, lo sbagliato sui mercati equivale a delle perdite che sono costose, ovviamente.
Quindi in questa fase due della scrittura del codice, per quanto possa sembrare un po' strano, io a ChatGPT non gli faccio superare il sei e mezzo.
Attenzione, gli do la sufficienza piena sicuramente, perché sa scrivere il codice, però non lo fa come dovrebbe. Quindi sei e mezzo.
Test del sistema
Terza fase, dobbiamo testare il sistema, o backtestare per parlare il linguaggio da trader sistematico, cioè fare il test sul passato di quel sistema.
E qui ChatGPT comincia un po' a zoppicare perché ci darà sicuramente tutte le informazioni che servono per quello che dobbiamo fare, però non fa il backtest direttamente, o perlomeno non con le metriche che vogliamo noi.
Non ci risolve quindi il problema di dire ok, ho tutto, posso andare avanti con ChatGPT per passare questo gradino? No! ChatGPT ti dice dove andare e cosa fare, e poi sta a te farlo.
E questo è un limite non da poco, sia per il professionista che magari ha già tutti gli strumenti, sia soprattutto per il neofita che non sa ancora come attrezzarsi. E qui a ChatGPT purtroppo non gli posso dare più di cinque perché è lacunoso a mio avviso da questo punto di vista.
Validazione del sistema
Fase numero quattro, la validazione del sistema. Ecco, è uguale alla fase numero tre dal punto di vista dell'intervento di ChatGPT, perché otteniamo informazioni su quelle che possono essere le tecniche da usare e via dicendo, ma non ce lo fa ChatGPT il lavoro.
Però siccome la natura di queste informazioni è più peculiare rispetto a dove andare a fare backtest, ecco che l'importanza di ChatGPT e l'aiuto che ci arriva dalla macchina in questo caso è a mio avviso di maggior valore e quindi qui, pur non facendo il lavoro sporco, che lascia fare a me, mi indirizza però in un campo oggettivamente più complicato, per cui è bene che ci sia una guida, una guida utile, e questo ChatGPT lo fa.
Quindi qua io il sei glielo do, non di più però perché tocca a me lavorare, no? Io sono pigro, non voglio, ecco... Però vabbè, non può meritarsi oggi più di sei.
Creazione del portafoglio
E poi siamo alla fase cinque. La fase cinque è la reiterazione delle prime quattro per crearsi un portafoglio. Crearsi un portafoglio significa creare tante strategie, diversificare.
Quindi se io adesso ne ho fatta una con tutto questo processo, devo farne tante altre perché ho bisogno di coprire tutti i mercati.
E qui quindi si riparte da zero con la complicazione che devo dire a ChatGPT di non rifare quello che ha appena fatto, perché se mi riproduce lo stesso risultato sono punto e a capo, no?
Devo fare cose diverse e allora devo rifare tutto ogni volta e diventa anche un po' faticoso se vogliamo. Però ChatGPT lo fa, quindi anche per questo diciamo che lui ha preso un bel otto nella fase uno. Poi dopo è sceso a sei e mezzo, un cinque, un sei.
Diciamo che comunque sul sei e mezzo ci possiamo stare. Se guardiamo un po' la media, adesso non l'ho fatta precisa, però sei e mezzo glielo posso dare sulla fase cinque della creazione di portafoglio, con attenzione alla diversificazione che ChatGPT è in grado di valutare, ovviamente.
Gestione del portafoglio
E andiamo alla fase sei: la gestione di portafoglio. Ho il portafoglio e ora lo devo gestire. Io il portafoglio ce l'ho variegato, devo decidere quali sistemi effettivamente mettere al lavoro, se metterne in pausa qualcuno, se fermarne altri.
Devo decidere anche per ciascun sistema quanti contratti utilizzare a seconda del capitale che ho a disposizione, a seconda del profilo di rischio che ho deciso di mettere in atto.
E qui ChatGPT comincia un po' a zoppicare, perché diciamo che fa fatica ad andarci incontro e non ci dà delle indicazioni realmente applicabili.
Utili va bene, dà sempre informazioni utili che possiamo imparare, però applicabili dove io fattivamente ottengo un risultato non ho trovato al momento soluzioni.
Qui purtroppo devo fermarmi al cinque in questa fase sei perché non ho un reale supporto da ChatGPT.
Andare sul mercato e operare live
Ultima fase, la fase sette: ho tutto pronto, devo andare live, devo andare sul mercato e operare live. E qui lo boccio ChatGPT: gli do quattro per non essere più cattivo, perché non mi dà nessun aiuto.
Sì, mi può indicare quello che devo fare ma poi devo farlo io. È più forte in questo caso il problema rispetto al problema iniziale del backtest o via dicendo.
Qui io devo proprio costruirmi tutta un'infrastruttura. Mi dirà come fare ma devo farlo io. E poi la gestione: non è che ChatGPT mi chiama e mi dice "Guarda che..." No, devo mettere in piedi io qualcosa che mi dica se qualcosa va storto o non va storto.
Insomma diciamo che non lo vedo oggi di un qualsivoglia aiuto nella fase live e quindi lo devo bocciare, gli do quattro in questa fase.
Considerazione finali
Ecco, fate un po' voi la media. Abbiamo voti che vanno dall'eccellenza, da un otto nella fase uno, a un quattro nella fase finale. Questo potrebbe far pensare che sia più indicato per i neofiti perché la fase uno ovviamente è quella di approccio.
Poi man mano che si va avanti e si costruisce questo ecosistema di trading, piace molto oggi l'ecosistema che non ho mai capito dove è nato, comunque ecco ChatGPT ogni tanto a parte qualche guizzo viene sempre meno.
Probabilmente imparando da se stesso e da tutto quello che lo circonda, migliorerà in questi campi. Però oggi come oggi ChatGPT è una guida indicativa però non è un vero supporto che mi sta a fianco e mi dice fai qui, fai là.
Me lo indica vagamente, ma è un po' come le istruzioni per l'uso di uno strumento elettronico che uno, insomma, finché non ci smanetta... Invece se trovasse qualcuno che gli fa vedere sarebbe già diverso.
Ecco, e qui siamo a questo livello. Per cui oggi come oggi, per quanto la media dei voti probabilmente non fosse drammatica a livello di risultato, io non uso sicuramente ChatGPT per le operazioni di trading sistematico e non lo consiglierei neanche.
Ritengo che l'accompagnamento umano sia essenziale, e non solo per la pacca sulle spalle ma per l'esperienza diretta sul campo di quello che può succedere sui mercati finanziari.
Perché l'esperienza diretta è purtroppo insostituibile e necessaria per una corretta pianificazione dell'attività. Soltanto quando succedono le cose ci si rende conto di cosa possa succedere e quindi si può consigliare cosa fare per evitare questo tipo di problema.
Spesso la pura teoria non porta lontano in questo campo, è un dato di fatto. Io ancora oggi sto imparando da errori, errori che ho sottovalutato e che poi quando vedo che invece prendono vita e mi danneggiano, a quel punto stabilisco cosa fare per evitare che si possano ripetere.
Però tutto questo è frutto dell'esperienza, l'esperienza diretta che ChatGPT non ha. Non ha perché non la può avere, ovviamente.
E voi direte: magari fra dieci anni ce l'ha perché ha... Può darsi ma la vedo difficile, perché sono sempre esperienze di vita vissuta dall'essere umano alle prese con i mercati. Dall'essere umano attraverso delle macchine, perché il trading sistematico come lo faccio io è fatto da macchine. Però sono sempre io che vedo quali sono i problemi e poi stabilisco se c'è un modo o meno per ovviarli.
E ChatGPT addirittura potrebbe, con le sue soluzioni e i suoi consigli, far apparire la cosa troppo semplice e indurre quindi in errore il neofita, che non sa che in realtà non è così semplice come ci viene dipinta, si butta e fa danno.
Come se dicessi che guidare una Kawasaki 1100, non so se esiste, scusatemi motociclisti, è facile perché basta che tu metta in moto e vai di qua e di là, e poi se mi ci siedo sopra e tiro l'acceleratore mi accorgo che non è così semplice. Ero stato ingannato da quello che era nelle istruzioni di chi magari non ha un'esperienza diretta.
Ora arriverà un futuro in cui forse lo avremo come compagno diretto. Quel futuro non è qui oggi. Oggi ci vuole ancora l'essere umano con esperienza sui mercati che ci dia le indicazioni che servono per andare avanti. Ciao ragazzi, alla prossima da Andrea Unger.
Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.