Ciao a tutti e ben ritrovati con la nostra solita chiacchierata che facciamo nel fine settimana sull’andamento dei mercati.
Io sono Davide Tagliabue, uno dei coach alla Unger Academy.
Veniamo da una settimana, la settimana scorsa, in cui la volatilità è stata molto alta. Potremmo dire altrettanto anche di questa settimana, anche se i rendimenti a 5 giorni dei due principali indici americani, il Nasdaq e il Mini S&P 500, sono rispettivamente del -0,3% e -1,5%, e quindi leggermente negativi.
Il mercato però ha ricevuto dei forti scossoni, soprattutto giovedì con l’uscita dei dati sull’inflazione che ha portato a dei grossi movimenti un po’ ovunque.
Gli indici europei invece sono in leggera ripresa rispetto all’inizio di settimana. Sono sopra il 2-2,5% sia il Dax che l’EuroStoxx.
Un’altra settimana negativa, l’ennesima, per gli indici obbligazionari sia americani che europei. Vediamo che il Bund segna un altro -0,5% e il trentennale americano un altro -1%.
L’intero settore degli energetici frena la sua corsa al rialzo che durava ormai da diverse settimane. I rendimenti a 5 giorni rimangono dunque molto bassi, se non leggermente negativi come per il Crude Oil.
Scende invece in maniera incisiva il Natural Gas, che in una sola settimana ha marcato un -15%.
Positivo invece il settore dei metalli, ad eccezione del Platino.
Positivo anche tutto il comparto delle carni, che hanno rendimenti molto positivi nelle ultime settimane.
Alti e bassi per le soft commodities, in particolare sul Caffè che ha avuto due giornate molto positive e adesso è in corso un piccolo ritracciamento verso il basso.
Vediamo che anche il settore dei cereali è molto positivo.
Per quanto riguarda invece le valute, dopo il brusco rally della settimana scorsa sull’Euro-Dollaro, questa settimana è rimasto un po’ più calma. E lo stesso vale anche per il British Pound e le altre coppie.
In ultimo passiamo alle criptovalute, che sembrano aver dato dei segni di ripresa in questi ultimi 5 giorni. Il Bitcoin infatti è tornato sopra i 40.000$.
Venendo ora alla struttura a termine della volatilità. Possiamo notare che nonostante la presenza dei market mover di questa settimana, la struttura a termine è rimasta in contango. Ma il Vix rimane comunque a livelli medio-alti, rimanendo sopra i 24 punti.
Passiamo in ultimo in rassegna i rollover della prossima settimana. Vediamo in corrispondenza di mercoledì 16 febbraio il rollover sul Crude Oil. A seguire quello sul Natural Gas e, venerdì prossimo, venerdì 18, ci sarà anche da rollare il future dello zucchero.
E se tra voi c’è qualcuno che è interessato ad investire in maniera sistematica sui mercati proprio come facciamo noi qui alla Unger Academy, abbiamo una risorsa interessante per voi che vi lasciamo ad un link in descrizione.
Da questo link potrete accedere a una presentazione gratuita di Andrea Unger che vi introdurrà al mondo del trading sistematico. Oppure potrete ottenere il nostro libro “Il Metodo Unger”, coprendo solo le spese di spedizione. Infine se siete interessati potrete anche prenotare una chiamata con uno dei nostri tutor per ottenere una consulenza gratuita.
Prima di salutarvi, come sempre vi chiedo nuovamente di lasciare un like al video, se vi è piaciuto, e di iscrivervi al canale per rimanere aggiornati sull’uscita di nuovi video.
Un caro saluto a tutti e alla prossima.





