Strumenti per fare trading automatico | Corso Trading per Principianti (5 di 6)

Vuoi più aiuto? Prenota oggi la tua consulenza GRATUITA con il nostro team!

Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate… Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.

Quando si parla di trading, una delle prime scelte da fare riguarda l’approccio operativo. Meglio affidarsi all’intuito o costruire un piano preciso da seguire passo dopo passo?

Nel quarto episodio del mini-corso gratuito in 6 parti, Andrea Unger, unico trader al mondo ad aver vinto quattro volte il Campionato del Mondo di Trading, ti aiuta a fare chiarezza su questo tema fondamentale: trading discrezionale vs. trading sistematico.

Il primo è spesso idealizzato: sei tu, il grafico e le tue decisioni in tempo reale.

Il secondo richiede studio e preparazione, ma ti permette di operare con meno stress, più coerenza e maggiore controllo sul rischio.

In questo episodio scoprirai:

  • Quali sono le differenze operative tra trading discrezionale e sistematico
  • Perché il trading sistematico è più adatto a chi parte da zero
  • Come si costruisce una strategia basata su regole testate e dati storici
  • In che modo un approccio metodico ti aiuta a evitare errori dettati dall’emotività

L’obiettivo, come sempre, non è semplificare la realtà o illudere con risultati facili.
Ma mostrarti quali sono le strade disponibili e quali strumenti concreti puoi usare per costruire il tuo percorso.

Buona visione!

Trascrizione

Ecco, allora siccome vi ho detto che io ho scelto il sistematico, voglio giusto darvi un’idea di quella che è l’infrastruttura di cui vi ho parlato che è lo scoglio, diciamo così.

Allora, ci vuole un computer, questo è ovvio. Meglio se un cloud o un VPS, qualcosa che è online perché vi mette al riparo da problemi di mancanza di corrente, mancanza di internet che a casa potreste avere.

Siccome questa infrastruttura, una volta che è avviata, lavora 24 al giorno, è bene che abbia una continuità.

Però poi, vi dicevo, le piattaforme. A parte quella del broker, che ovviamente deve essere scelto un broker che sia interfacciabile con tutte le altre, ma ce ne sono diversi, non è che sia difficile.

Ci vuole poi una piattaforma che permetta di fare il test, il backtest. Backtest è un’altra di quelle brutte parole, cioè il test dello storico di quell’idea.

L’idea potrebbe essere: ma se io compro il martedì mattina e chiudo il giovedì sera che succede? Che sarebbe successo? Perfetto, prendo tutti i dati, li butto nella mia macchina, scrivo le condizioni e verifico.

Mi dice: avresti guadagnato X all’anno… Avresti sempre perso. Ecco, quindi nel primo caso dico: è promettente la cosa, nel secondo dico: lascio perdere, anzi magari faccio l’opposto.

Allora, i dati. Servono i dati e molti fornitori hanno i dati, altri sono altri fornitori solo di dati e possono vendervi i dati storici anche a un minuto. Ogni minuto vi dice cosa è successo, a quanto aperto, a quanto ha chiuso, quanto è stato il massimo, tutte queste cose qui.

Li assemblate tutti, il software che io uso, posso dirlo, è MultiCharts, fa tutto questo lavoro, ha già in sé tutta la capacità di gestire questo tipo di dati, sono fatti apposta per questo scopo qui.

Non dovete scrivere voi quella parte di software, voi dovete scrivere i codici per testare le vostre idee.

E questo è un altro scoglio, se vogliamo vedere, tu dici: io non ho mai programmato, non so non programmare. Va bene, cioè non va bene… Sì, va bene, non è grave. Non serve essere un programmatore. Ma è meglio non aver però paura di una stringa di programmazione.

Il linguaggio che si usa in MultiCharts è PowerLanguage, che nasce dall’EasyLanguage. Easy vuol dire facile in inglese, ed effettivamente è un linguaggio molto facile da gestire. Però è anche vero che alle volte bastano veramente pochi concetti per scrivere un codice adatto al test che si vuole fare.

E si trovano sia da noi, ma anche in altre parti, codici già preconfezionati, magari uno scheletro di codice dove basta aggiungere qualche condizione facile per creare quella che è la vostra idea di trading.

Quindi non è un ostacolo. Attenzione, se avete proprio l’allergia a computer, codici e quant’altro, allora purtroppo siete nel posto sbagliato. Ma se invece li guardate con distacco ma siete pronti ad approfondire quel minimo che serve per poterli padroneggiare, non dovete diventare sviluppatori della NASA per fare questo, assolutamente no.

Lo sono diventato io che sono veramente una capra con il computer, quindi se ci sono riuscito io, chiunque può riuscire a fare la stessa cosa e credo sia proprio così.

Quindi abbiamo i dati, il software per fare il backtest e per testare l’idea, e poi lo stesso software usa l’idea così costruita per mandare gli ordini a mercato. Il tutto su un computer che è meglio che stia su un server.

E il fornitore di dati, che vi ha dato i dati storici per fare quello che dovete fare, dovrebbe anche fornirvi i dati in tempo reale per poi seguire l’operatività. Perché voi quando siete lì avete bisogno che il vostro software venga alimentato con quello che sta succedendo in quell’istante per poi decidere, in base ai numeri che gli arrivano, di fare quello che deve fare.

Queste idee, ecco questo è il punto che magari spaventa un po’. Sì, ma io… “Tu hai detto un’idea, ma non mi vengono le idee in mente”. Io stesso le prime volte mischiavo indicatori, pensavo… E invece è molto più semplice del previsto.

E questa semplicità, che io ribattezzato in qualche maniera il “Metodo Unger”. Unger è tonto e quindi usa un metodo da tonti. È perché in effetti è semplice come processo. Poi all’interno di questo processo si possono mettere tante sfaccettature diverse, però il processo in sé non è complicato.

Perché una volta capito il percorso da percorrere, scusate l’allitterazione, è facile seguirlo passo-passo, perché è proprio questo.

Il Metodo Unger è un processo passo-passo per arrivare da un’idea grezza o da una pre-idea che trovate, che noi vi forniamo, a una strategia sviluppata.

Per oggi è tutto, ci vediamo la prossima settimana per l’ultimo episodio di questo minicorso di trading per principianti!

Vuoi più aiuto? Prenota oggi la tua consulenza GRATUITA con il nostro team!

Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate… Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.

Articoli Correlati