Chi è Oswald e cosa fa nella vita
Chelsi
Ciao a tutti e benvenuti a una nuova intervista con uno dei nostri studenti di Unger Academy. Oggi abbiamo con noi Oswald, che fa parte della nostra Academy da aprile di quest’anno e che in poco tempo ha già ottenuto ottimi risultati. Parleremo del suo percorso, delle sfide iniziali e di come l’approccio sistematico al trading lo abbia aiutato a migliorare in modo concreto. Ciao Oswald, come stai?
Oswald
Ciao, Chelsi, sto molto molto bene.
Chelsi
Raccontaci un po’ di te, allora. Chi sei, cosa fai nella vita e come è nata la tua passione per il trading?
Oswald
La mia passione per il trading ce l’avevo sempre un po’ nel sangue per via del mio lavoro, ho lavorato più di 40 anni come bancario e poi lavoravo con i miei clienti come…
Tante volte ho difficoltà a esprimermi perché dovrei esprimere in tedesco, tu lo sai che sono di madrelingua tedesca.
Chelsi
Conosco bene questa cosa…
Oswald
Conosci bene! Da là ho cominciato a lavorare con i miei clienti, mi sono anche un po’ interessato dei mercati, ho fatto anche dei corsi e via dicendo.
Adesso sono da cinque anni in pensione, per cui cerco di tenere allenato il mio cervello, nel senso che ho cercato delle nuove sfide nella mia vita e mi sono messo in contatto con voi, per cui questo è stato il mio punto di riferimento.
Devo dire, da aprile lavoro con voi, lavoro con un coach veramente competente che è una signora, Federica, che è molto brava e che mi accompagna sui mercati e mi accompagna anche per imparare questo approccio del trading che non conoscevo.
Devo dire il più grande sbalordimento era che lavorando in banca si lavora anche con il rischio.
E devo proprio dire sinceramente il rischio che ho imparato a gestire con voi, a imparare come si gestisce un rischio, non lo si impara da altre parti, per cui sono contento di lavorare con voi.
Però voi avete anche metodi di lavorare con il rischio che in banca non si poteva anche lavorare con opzioni, con future, per cui come prodotti si era abbastanza legati a fondi, via dicendo.
Invece con voi lavorare e sapere cosa è un drawdown, regolare anche il drawdown, regolare il proprio rischio, quello era molto importante per me.
Io non sono un tipo che va a rendite extra-stellari. Io sono uno che deve guardare di mantenere il valore dei miei soldi risparmiati che ci ho lavorato tutta una vita, per tenere il valore di quei soldi ancora a un buon livello e tenerli solo in banca… Purtroppo lavorando io stesso in banca lo so come cosa succede, ho detto “no, devo cercare di migliorare il mio rendimento” per cui sono entrato nella Unger Academy per lavorare con voi.
E quello è importante, avere un buon rendimento, e la gestione del rischio per me è molto molto importante.
La sua situazione prima di entrare in Academy
Chelsi
Grazie. E prima di entrare nel programma con noi, com’era la tua situazione?
Oswald
Io ti dico, sinceramente la mia situazione era abbastanza normale. Gestivo il mio capitale di risparmio, guardavo i titoli di stato che sono interessanti, prima dalla tassazione, poi non solo quello, anche per via della mia età, che sono esenti dalla Erbschaftsteuer, dalla tassa di successione.
Sì, mi organizzavo un po’ là, anche cercando proprio di non prendere dei prodotti che sono altamente rischiosi. Sì, facevo un po’ di azioni, un po’ di ETF, un po’ di fondi, proprio per mantenere anche il contatto con la banca. Lo mantengo ancora oggi, quel contatto là.
Però andavo sul sicuro per avere una cedola, un return che mi veniva sul conto che potevo anche usare poi per la mia vita.
Chelsi
Ottimo.
Oswald
Per comprarmi qualcosa, delle cose un po’ extra anche.
Chelsi
Ah, vedi? Per goderti la vita.
Oswald
Esatto, esatto. Sono qua proprio per godermi la vita.
Chelsi
Ma concretamente cosa succedeva in quel periodo? C’erano risultati, numeri o situazioni che ti facevano capire che serviva un cambiamento?
Oswald
Sì, ma io, sai, seguendo anche un po’ i mercati, vedendo anche le performance che portano ai mercati azionari e via dicendo, dicevo: “posso anch’io entrare in quei mercati là, li conosco, però non voglio assumermi il rischio troppo grande.”
E per cui, come ho detto prima, la gestione del rischio come viene fatta, non solo materialmente ma anche come tattica, mi ha affascinato molto e ho detto: “questa è una nuova via che devo intraprendere, proprio la gestione del rischio.”
Perché ha scelto la nostra accademia
Chelsi
Parlando del rischio, diciamo, è quello che ti ha spinto a scegliere proprio Unger Academy rispetto ad altri programmi o c’erano altre cose?
Oswald
Sì, guardando su YouTube ne trovi tanti e si deve anche stare molto attenti. Però poi ho visto anche quando lavoravo in banca, ho visto anche che c’erano molti truffatori in giro che truffavano la gente.
Proprio quello che a me è piaciuto è dire: “io voglio fare un corso con la Unger Academy, pago queste persone che mi danno il know-how per lavorare sui mercati, però i soldi miei me li gestisco io.”
E quello era il punto importante, che non do in consegna soldi a terzi che poi non so dove li trovo, in Argentina… No, senza fare…Che scappano coi soldi, no.
È quello che dalla mia esperienza ho imparato che io non voglio praticamente mollare i soldi da un’altra parte.
Chelsi
Giusto ragionamento.
Oswald
No, sì, quello era il mio ragionamento: di pagare qualcuno e poi il rischio me lo gestisco io e so anche se c’è il rischio che si perde anche i soldi. Adesso, non perdere i soldi in quel senso là, proprio dare dei soldi materialmente a qualcuno. No, quello non volevo.
E quello per me è stato un punto fondamentale per scegliere voi che voi fate dei corsi molto professionali. Sono molto molto contento con quello che voi date ai vostri clienti o ai vostri studenti e però mi gestisco i miei soldi con l’aiuto anche vostro adesso, però questo è sempre un aiuto esterno che è una cosa che era fondamentale per me.
Chelsi
Grazie. All’inizio avevi dei dubbi o delle esitazioni sul programma?
Oswald
No, dubbi no, però sai bene tutto è un’altra cosa è una materia, per me, una materia nuovissima per cui, sai, io ero sempre, anche quando lavoravo, se c’è qualcosa di nuovo, ero sempre il primo, ero sempre molto aperto per quelle cose là, per le novità.
Per cui non è che dubitavo, ho detto qui c’è qualcosa di nuovo. Più paura di nuovo. Sì, no, no, paura non ne avevo. Perché si viene accompagnati in un buon modo prima di fare delle operazioni, si parla anche di come entrare e via dicendo.
Cosa lo ha aiutato di più nel programma
Chelsi
Durante il percorso c’è stato un elemento in particolare che ti ha aiutato di più?
Oswald
Sì, sì, per esempio: lavoriamo sulle opzioni. È un elemento molto interessante, anche molto rischioso da una parte, no? Però adesso io parlo sempre delle Bull, delle opzioni Bull Spread.
Però ho visto poi anche entrando sulla Master, ho fatto delle buone esperienze e per cui voglio anche adesso andare avanti nel nuovo prodotto Elite che state per lanciare.
Diciamo, le opzioni sono…Da una parte è un diversificativo, anche molto interessante, molto vivace, solo che là siamo direzionalmente posizionati, invece sull’altro un trading non direzionale è una cosa diversa.
Però anche molto interessante perché sulle opzioni vere e proprie non ci avevo mai lavorato e ho visto come funziona, come funziona col broker, come funziona con voi.
Chelsi
Ottimo, grazie!
Oswald
È una bella esperienza, diciamo.
Chelsi
Ottimo. Raccontaci un po’ del coach.
Oswald
Il coach è molto importante. Io con Federica sono molto contento. Lei mi segue, noi parliamo molto facile perché è una materia che non è da digerire in modo facile, no? Per cui lei è molto brava a seguirmi e a insegnarmi anche tante, tante cose. Sono molto contento, sì.
Che risultati ha ottenuto grazie al nostro programma
Chelsi
Bene, e dopo aver applicato ciò che hai imparato, quali dati concreti, numeri, performance o cambiamenti hai ottenuto?
Oswald
Ma veramente, veramente buoni. Adesso guardo su Interactive Brokers, sulla prima… Se apri la pagina vedi anche non solo i soldi che hai, però vedi anche la performance che produci, diciamo così.
E poi ci sono i benchmark: il benchmark sul Nasdaq, sullo Standard & Poors, via dicendo. Vedersi che sei sopra un benchmark è una bella cosa, no? Chiaramente anche di più di quello che mi aspettavo, diciamo…Io quando sono entrato non mi aspettavo di andare a cominciare a battere il benchmark, io andavo più sul sicuro.
Invece vedo che sì, momentaneamente sono sopra un benchmark, sono sopra il Nasdaq, che è un bel benchmark quello là, no?
Chelsi
Eh, veramente, specialmente in questo periodo.
Oswald
Diciamo anche il periodo se lasciamo fuori aprile, o si deve anche dire che lavorando sulle opzioni ho avuto la fortuna di partire anche dopo aprile, diciamo, no? Con maggio, giugno, diciamo adesso i mercati sono andati abbastanza bene, ci si aspetta almeno.
Adesso se guardo le opzioni che fino a Natale, fino alla fine dell’anno, dovrebbero stare così. Speriamo. Penso che i politici non ci rovinino la festa di Natale.
Chelsi
Speriamo di no.
Oswald
Speriamo di no.
Chelsi
A livello personale cosa riesci a fare, cosa riesci a fare oggi che prima ti sembrava impossibile?
Oswald
Ma proprio lavorare su opzioni, lavorare su future, sì, diciamo, su molte cose diverse. A parte son contento che nella mia vita ho anche imparato un po’ la base, un po’ i fondamenti del mercato, come funzionano. Però questo è un altro livello, qua, sono ben più alto. Sì, molto interessante.
Dove sarebbe oggi senza la Unger Academy
Chelsi
Bene, grazie. Se non avessi scelto di intraprendere questo percorso, dove pensi che saresti oggi?
Oswald
Ma, sarei…Chiaramente avrei… Sarei d’inverno più con gli sci, d’estate più in bicicletta. Sarei più, diciamo… Non è che mi tolgo adesso, che lavoro con voi, mi tolgo il tempo libero perché ce n’ho abbastanza, però penso che… Io sono contento perché per me è come un hobby lavorare su queste cose qua, è un passatempo anche.
Tempo ne ho abbastanza, da quando sto in pensione il tempo è anche per me ben investito, anche. Devo dirlo sinceramente.
I suoi consigli agli aspiranti trader
Chelsi
C’è questa ultima domanda. Cosa diresti a chi sta guardando questa intervista e è ancora indeciso se partecipare?
Oswald
Mah, io prenderei di nuovo quel primo punto, là, come ho detto: il rischio. Il rischio per me era un punto molto delicato e molto importante.
Nessuno, nessuno di noi vuole perdere dei soldi. Ognuno vorrebbe guadagnare, anche il mercato però tante volte non te lo lascia fare. Andando sul mercato normale si deve stare molto attenti perché si possono perdere anche molti soldi.
Proprio quel punto là del rischio, della gestione del rischio, come viene gestito il rischio, quello è molto importante per me. Proprio per salvaguardare anche tutti i soldi che sono stati risparmiati in una vita e non vederseli perdere solo perché si vede una rendita migliore.
Sì, però devo dire una rendita migliore. Quello che sono oggi le banche, su un conto corrente o su un libretto di risparmi, adesso parlo veramente della base, non è niente, è uno zero, non è giusto di quello che fanno le banche adesso.
Poi vedere lavorando su un’azione, sì, va bene, se si lavora bene si lavora con gli stop loss, però diciamo che è molto più faticoso così.
Diciamo sì, la gestione del rischio, anche con il tempo libero, per me il tempo libero non è che mi ruba tanto tempo libero e dall’altra parte avere la soddisfazione di vedersi i soldi ben investiti, e dall’altra parte per me anche lavorare un po’, anche il lavoro mentale, perché è anche una questione di età, di mantenersi il cervello a un certo livello diciamo allenato. Sì, sono più punti, sono punti privati e punti economici che guardo.
Chelsi
Certo, certo.
Oswald
Per me il rischio, come arrivare a quel punto. Il rischio era uno dei punti più importanti. Se uno è indeciso, io direi sì, con la Unger Academy si può investire i soldi senza rischiare, diciamo, con il rischio ben profilato, diciamo così, perché il rischio lo scelgo io poi.
Chelsi
Sotto il tuo controllo, esatto.
Oswald
Sotto il mio controllo e anche lo scelgo io, anche il drawdown, quanto posso andare, o quanto sono disposto a perdere, diciamo, è molto più controllato che se lo fai così come si faceva prima.
Chelsi
Ecco, bene. Grazie mille Oswald.
Oswald
Prego.
Chelsi
Sì, per il tempo, per aver condiviso con noi la tua storia. Siamo contenti anche che hai trovato proprio la combinazione perfetta per te che ti permetterà di avere un po’ in più e anche avere controllo proprio del rischio.
Oswald
Sì, sì. E anche seguire un po’ il mio hobby anche, no? Che anche…
Chelsi
Per divertirsi.
Oswald
Sì, sì, per divertirsi anche, no? Giusto.
Chelsi
Ottimo. Grazie di nuovo, Oswald.
Oswald
Di niente volentieri!
Chelsi
E alla prossima intervista. Happy trading.
Oswald
Thank you very much. A te buon lavoro e buona giornata.
Chelsi
Grazie. Ciao a tutti.
Oswald
Okay, ciao.





