Chi è David?
Chelsi
Ciao a tutti e benvenuti a una nuova storia di successo della Unger Academy. Oggi parleremo con David, uno dei nostri studenti che ha ottenuto risultati davvero notevoli, raddoppiando il suo conto in soli 400 giorni di trading.
David è con noi da oltre un anno e siamo convinti che il modo in cui ha applicato con costanza quanto appreso durante la sua formazione con noi sia fonte di ispirazione per tutti i trader. Sentiamo quindi la sua storia.
Allora, David, per cominciare, ti va di raccontarci qualcosa di te, del tuo background e di cosa fai nella vita?
David
Sì, allora io sono originario del Michigan. Mi sono trasferito in Canada da bambino. Ora vivo a Ottawa, nell’Ontario. Ho trascorso gli ultimi 35 anni lavorando nel settore della ristorazione e dei servizi alimentari come executive chef.
Negli ultimi 10 o 15 anni ho scritto molti software di sistema per grandi istituzioni nel settore della ristorazione. Anche per questo, quando ho iniziato a investire nel trading, l’approccio algoritmico mi attirava molto perché avevo già alcune competenze di programmazione.
In realtà non pensavo che servisse molto di più che mettere insieme un paio di algoritmi e lasciarli liberi di agire. Ora, con tutto ciò che ho imparato, sono live da un po’ e come dicevi ho superato abbondantemente il 100%, quindi sto procedendo bene e con una bella curva di rendimento. Le cose stanno andando bene.
Chelsi
Fantastico, veramente! Prima di entrare a far parte della Unger Academy, quali sfide o difficoltà stavi incontrando nel tuo trading?
La sfida di trading più grande
David
Penso che la sfida più grande che ho dovuto affrontare fosse di natura psicologica. Voglio dire, se ne sente parlare spesso e ci sono molti libri sulla psicologia del trading. In particolare, la cosa che mi ostacolava di più era l’idea di cercare un obiettivo monetario specifico.
Nel senso che la mia mente si fissava soprattutto sull’obiettivo invece che sul processo, e così finivo per fare trading in modo decisamente sbagliato.
Dopo aver provato quell’approccio più discrezionale mi sono detto: “basta così”. Mi sono messo a cercare una piattaforma per il trading algoritmico e ho scelto Ninja Trader. E devo dire che mi sono davvero divertito molto nei tre anni in cui l’ho usata, scrivendo, imparando e sperimentando.
Il problema è che nonostante tutto non riuscivo ad arrivare da nessuna parte. C’erano parti valide nei miei algoritmi, ma mancavano molti passaggi fondamentali. Nei percorsi della Unger Academy ho imparato una buona serie di passaggi da seguire. Ho imparato quali sono le cose che semplicemente non si possono tralasciare, e quelle che invece non sono affatto importanti.
Chelsi
E per quanto riguarda i programmi formativi sul trading? Hai provato altri programmi di formazione prima del nostro?
L’approccio discrezionale
David
Dunque, sono stato membro di Simpler Trading per un anno o due, mentre cercavo di operare con un approccio discrezionale. Ero nel gruppo di John Carter, e devo dire che mi sono divertito molto. Ho imparato tantissimo sulle opzioni, ma non ho imparato invece a fare trading in modo coerente o ad impostare un metodo.
Con Simpler Trading puoi seguire le operazioni di trading, alcune funzionano e altre no. E lì succedono un sacco di cose, ci sono molte persone da considerare come mentori. Il mio problema con le opzioni era che era davvero difficile ottenere un buon backtest.
I corsi sui trading system
Dopo aver abbandonato le opzioni, ho partecipato al corso di Kevin Davey. Credo che lui e Andrea siano vecchi amici, dai tempi delle competizioni internazionali di trading. Il corso di Kevin è stato molto interessante. Ho imparato molto di più su come impostare un processo ordinato. Mi pare che lo chiamasse la “fabbrica di strategie”.
Ho imparato molti di quegli elementi che è veramente necessario mettere in atto e che non andrebbero mai tralasciati. Ma volevo ancora di più e volevo andare molto più a fondo. Sentivo di aver bisogno di qualcosa che potessi usare come modello per le mie idee ma con una struttura molto più solida.
L’approdo alla Unger Academy
Andrea Unger è stata ovviamente la mia ultima tappa. Mi sono detto: “Quest’uomo ha vinto veramente tante competizioni, devo capire come, perché è chiaramente il re delle vittorie nel trading.” All’inizio mi è sembrato un po’ più costoso, ma ne è valsa davvero la pena e mi sono già ripagato il corso molte volte.
Chelsi
Mi fa molto piacere sentirlo. Quindi, una volta diventato membro della Unger Academy, c’è stato qualcosa di specifico nel programma che ti ha colpito o che ha fatto la differenza nel tuo apprendimento? E se sì, perché pensi che abbia funzionato così bene per te?
I vantaggi di seguire Andrea passo dopo passo
David
Penso che la cosa migliore per me sia stata la possibilità di seguire Andrea mentre spiegava ogni tipo di strategia. È stata un’esperienza unica per me. Se entri nel percorso AlgoTrader Fast, che è quello che ho seguito io, lui ti guida attraverso il suo metodo e i suoi ragionamenti e le sue idee mentre procede passo dopo passo con ogni strategia. Così l’ho seguito alla lettera.
Devo dire che non si trattava tanto di imparare qualcosa di nuovo su quello che stava facendo, ma piuttosto di fare pratica e acquisire alcune buone abitudini. Passare dal primo al quindicesimo passo nell’ordine giusto è fondamentale. Quindi, seguire i suoi video, credo, ha fatto una grande differenza per me.
Chelsi
Fantastico. Fantastico. E dopo aver messo in pratica il programma, quali risultati hai ottenuto finora?
I risultati in un anno: +100% sul capitale iniziale
David
Finora tutto sta andando alla grande. Ho superato il 100% del mio capitale iniziale, ed è passato poco più di un anno. Quando ho iniziato volevo essere in grado di mettere in atto una serie di strategie, e adesso ne ho sei attive, e per farlo ho dovuto decidere quali strumenti tradare, e dovevo essere in grado di negoziare almeno un contratto su ciascuno strumento per iniziare senza incorrere in restrizioni di margine.
Così ho capito che dovevo partire con un conto di una certa dimensione. E ho scelto i micro-contratti perché ci permettono di far crescere il conto più velocemente rispetto ai mini normali. Ho usato i micro ES, MCL e MGC. E consiglierei questi tre. Sono sicuramente quelli giusti con cui tutti dovrebbero iniziare. Hanno la liquidità e il volume necessari quindi secondo me sono la scelta migliore.
Chelsi
Ottimo. Scommetto che chiunque stia guardando questo video, soprattutto chiunque sia nuovo nel mondo del trading, terrà a mente queste parole. Assolutamente. Grazie.
David
Sì, dovrebbero.
Chelsi
E invece al di là dei numeri come è cambiata la tua vita, la tua esperienza quotidiana di trading?
Com’è cambiata l’esperienza di trading di Davide?
David
Voglio dire che una cosa che mi è stata davvero utile è che mi sono preso del tempo, due o tre anni, per imparare tutto quanto. E durante questo periodo abbiamo fatto anche delle avventure in famiglia. A me e a mio figlio piace andare all’avventura e abbiamo molti programmi di fitness in corso. Lui poi ha deciso di venire a Ottawa per frequentare una scuola d’arte e quando mi sono trovato in una grande città… Venivamo da un posto chiamato Wakefield, in campagna, nella parte occidentale del Quebec, che era bellissimo. Però siamo venuti qui a Ottawa, e sono stato contattato immediatamente da una scuola di cucina, una scuola davvero famosa.
Chiunque conosca il settore riconoscerà il nome. Mi hanno assunto per scrivere un software per gestire i loro sistemi. Ed è stato subito dopo aver configurato il mio server e impostato le sei strategie e premuto il tasto di avvio.
La parte più difficile del trading sistematico
La parte più difficile è premere quel bottone e lasciar andare le strategie con il capitale che ci hai investito. Ho lavorato a quel progetto per un anno circa, perché era un contratto a progetto per scrivere software. Ho iniziato circa due settimane dopo aver lanciato i miei sistemi, e ricordo che a causa del lavoro riuscivo a controllare il server e le posizioni solo due volte al giorno: una al mattino appena sveglio e una quando tornavo a casa dal lavoro la sera, prima di preparare la cena. Penso che la mia fortuna sia stata proprio di non poterle controllare per tutto il giorno.
Chelsi
Sei stato costretto ad adottare la mentalità del “lascia andare”, a lasciare che le cose seguissero il loro corso e ad avere fiducia nei tuoi sistemi.
David
Automatizzare dà sempre i suoi frutti
Esatto, dover lavorare durante il giorno mi ha costretto ad essere disciplinato. Non potevo permettermi di avere paura, capisci cosa intendo? Quando la maggior parte di noi inizia a fare trading, è tutto discrezionale. Ti viene da cliccare continuamente, accumulando costi e perdite. Io non potevo intervenire per almeno 10 ore al giorno.
Con mia grande sorpresa, tutte le ricerche e il duro lavoro che avevo fatto hanno iniziato lentamente a dare i loro frutti. E continuano ancora oggi. Tutto sta andando bene. Ho una gestione piuttosto aggressiva, quindi è stato davvero un bene che non potessi controllare le strategie per tutto il giorno.
Chelsi
Ottimo, quindi quella disciplina imposta è stata positiva per te. E guardando indietro, dove pensi che saresti oggi se non avessi preso in mano la situazione e non ti fossi iscritto al nostro programma?
Dove sarebbe David se non si fosse iscritto alla Unger Academy?
David
Penso che probabilmente avrei smesso di operare nel settore del trading.
Chelsi
Davvero?
David
È un’attività molto impegnativa. So che su YouTube ci sono molte persone che dicono che bastano sei mesi o otto mesi per diventare trader da soli. Ma sono sciocchezze. Servono anni per farcela in autonomia. A meno che tu non ti iscrivi alla Unger Academy, ovviamente, oppure se sei un genio che riesce a capire tutto subito. Altrimenti dovrai passare diversi mesi a imparare tutto, a configurare il server, la MultiCharts e tutte quelle cose.
Probabilmente sarei passato agli investimenti più passivi. Anche perché sinceramente ho avuto parecchie difficoltà facendo trading discrezionale. Non ho perso molto, è vero, niente che non potessi gestire, ma non stavo ottenendo risultati concreti.
Chelsi
Mi sa che era anche molto stressante, vero?
David
Sì, assolutamente. Ero entrato in quella sequenza di “successo e crisi” di cui si sente spesso parlare. Non perdevo soldi ma non ne guadagnavo nemmeno, e non vedevo alcun nuovo orizzonte per questa attività.
Non c’era un “oceano blu” che si apriva davanti a me, dove potessi vedere risultati consistenti con delle buone posizioni che si trasformassero in buoni profitti. Il percorso con la Unger Academy è stata la mia ultima fermata. Mi sono detto: “Quest’uomo deve sapere quello che fa.”, e sapevo che avrebbe funzionato. Ho attinto a tutte le mie conoscenze precedenti e questo probabilmente mi ha aiutato a completare il percorso un po’ più rapidamente rispetto agli studenti più giovani.
Chelsi
Sono felice che il nostro programma ti abbia dato l’opportunità di scegliere dove investire le tue energie. Non è cosa da poco, soprattutto di questi tempi. Bene, infine, ultima domanda: che consiglio daresti a qualcuno che sta guardando questa intervista ed è ancora indeciso se unirsi alla Unger Academy?
Un consiglio ai nuovi trader
David
Il mio consiglio pratico è di essere sicuri di iniziare con un conto di dimensioni ragionevoli, niente di troppo grande, non serve molto. Però è importante riuscire diversificare almeno un minimo, per esempio già un contratto su almeno tre strumenti micro può già essere sufficiente secondo me per cominciare.
E poi più in generale direi che il loro impegno sarà premiato. Non riesco a immaginare come qualcuno, anche da principiante, possa entrare all’Unger Academy e non avere successo. Lo dico sul serio: è strutturata davvero bene.
Chelsi
È davvero un grande complimento, David, grazie mille!
David
È ben meritato!
Chelsi
Grazie. Grazie davvero per aver condiviso il tuo percorso con noi. La tua storia è un ottimo esempio di cosa sia possibile ottenere con gli strumenti giusti, la mentalità giusta e tanto impegno.
E per chi ci sta guardando, se l’esperienza di David vi ha ispirato e vorreste saperne di più su come la Unger Academy può aiutarvi ad avere successo nel trading, non esitare a contattarci.
Alla prossima, ragazzi, e buon trading a tutti. Grazie mille, David!
David
Grazie e buona fortuna!





