Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>E se ti dicessimo che nel tuo percorso per diventare trader potresti incontrare diversi tipi di imbroglioni? O ancora, sapresti riconoscerne uno se lo incontrassi?
Ne siamo consapevoli, in ogni ambito della vita esiste la possibilità di trovarne. Ma nel mondo del trading questi spiacevoli incontri sono particolarmente pericolosi. Perdite di denaro anche ingenti. Promesse impossibili da mantenere. E molto altro.
Un esempio? Un formatore che spinge per farti operare live sul mercato fin da subito. Senza alcuna competenza. Senza saper gestire il rischio. Non ti sembra un salto nel vuoto?
Decidere in chi riporre la propria fiducia è uno step fondamentale nel tuo percorso di trading.
Sei curioso di conoscere le categorie di imbroglioni che abbiamo scovato grazie alla nostra esperienza?
In questo video troverai:
-Categorie e caratteristiche dei tre imbroglioni;
-Consigli su come difenderti nel caso ti capitasse di imbatterti in uno di loro;
-Come fare trading senza pericolose scorciatoie.
Buona visione!
Introduzione
Ci sono 3 categorie di persone che possono mettere a serio rischio i nostri soldi. Anzi 2 più 1 categorie… ma andiamo con ordine.
Innanzitutto ciao, sono Andrea Unger. Sono 4 volte campione del mondo di trading con denaro reale e attivo da più di 20 anni ormai sui mercati. Proprio per questo ne ho viste di cotte e di crude.
E quando dico che ci sono tre categorie di persone che possono metterci in pericolo dal punto di vista degli investimenti, lo dico perché sono questioni viste, trite e ritrite. In particolare la prima categoria che voglio indicarvi è proprio quella dei formatori di trading.
Spesso i formatori di trading fanno vedere un po' tutto molto facile e presentano (direi quasi vendono), il loro metodo di trading, di solito discrezionale, così poi è colpa vostra se non siete capaci di applicarlo.
"Guru" del trading
Prima c'erano i formatori che si presentavano mentre si imbarcavano sul loro jet privato, oppure sullo yacht a Dubai o con la Lamborghini.
Ecco, oggi i toni sono più pacati, nel senso che effettivamente oggi viene più spesso presentato il trading come materia comunque complicata e quindi che può portare anche danni e comunque non essere acquisita facilmente, però rimane il fatto che fanno sempre leva sul sogno di ciascuno di essere finanziariamente indipendente e quindi di spingersi oltre.
Il problema, in questo caso, è che il più delle volte il risultato è devastante, in perdita nella migliore delle ipotesi. E lo dico non perché me lo invento, ma uno studio fatto su 28 broker internazionali ha mostrato che il 76,06% dei trader è in perdita, quindi sono un quarto, è 1 su 4 è più o meno quello che guadagna.
Ecco che è chiaro che di quei 3/4 che perdono i più, a parte quelli che hanno il "fai da te" magari così, però i più si sono affidati evidentemente a una formazione per lo meno aleatoria. Non sto dicendo che siano tutti dei farabutti o dei furbacchioni, perché molti può darsi anche che facciano quello che dicono e che lo sappiano fare. Il problema è trasmetterlo, è trasmetterlo nella maniera in cui anche chi fa da allievo sia poi in grado di replicare quello che viene fatto.
E se quello che è fatto dipende esclusivamente dal talento, dall'estro, dal genio del trader in questione, difficilmente poi chi è dall'altra parte riuscirebbe a replicare le cose. Ecco e quindi bisogna stare molto attenti a questa cosa.
Broker poco etici
Con la seconda categoria, le percentuali peggiorano ancora di più, a mio avviso. Perché la seconda categoria è costituita dai broker poco professionali o poco eticamente corretti, diciamo così.
Allora ecco, siccome questi broker di cui sto parlando ora non sono ovviamente parte di quei 28 broker grandi che sono stati presi come riferimento per lo studio fatto, ecco che, tutto quello che sta in pancia a questi altri, evidentemente potrebbe peggiorare se le percentuali di trader perdenti, in questo caso, fossero maggiori di quei 3/4 che vi dicevo, peggiorare la statistica globale.
Io penso purtroppo che sia peggio di quello che vi avevo detto.
Ecco i broker poco professionali, in questo senso, sono quelli che vi presentano il trading tutto sommato come materia abbastanza semplice, facilmente abbordabile, e per farlo, magari vi incentivano anche. Il loro interesse, è che voi cominciate il più presto possibile a operare. Perché? Perché operando fate guadagnare loro.
Se anche vi propongono commissioni zero o sconti commissionali, bonus e via dicendo, è perché poi a un certo punto siete presi dalla cosa, andate avanti anche oltre quel bonus, e ogni transazione che fate loro guadagnano. Anche qua a commissioni zero, perché in realtà la maggior parte di questi guadagna sulla differenza fra prezzo di acquisto e prezzo di vendita, e quindi non paghi le commissioni, però c'è questo spread che porta un costo più o meno nascosto.
Voglio dire, non è che siano tutti farabutti anche in questo caso, però molti fanno leva sulla voglia di essere operativi.
E questo non è eticamente corretto, perché bisogna ovviamente fare in maniera che chi metta poi i propri soldi a mercato sia adeguatamente preparato a farlo, no? E una cosa che voglio dirvi, fate attenzione che le commissioni sono importantissime sicuramente, e le commissioni alte possono uccidere anche un’ottima strategia di trading, però non sono tutto. Quindi nella scelta di un broker non fermatevi soltanto a quello che è più economico come commissioni, neanche a quello più caro ovviamente.
Però andate a vedere un po' tutto. Indagate sulla stabilità del broker, sulla sua espansione territoriale nel mondo, sulle sue review da parte degli utenti. Sono soddisfatti quelli che ci lavorano? C'è una buona assistenza? Tutte questioni che sono molto importanti.
Quando andate in vacanza, sicuramente l'albergo che scegliete lo studiate in lungo e largo, ecco qui a maggior ragione è il caso di farlo.
Truffatori
La terza categoria, la più uno che dicevo all'inizio, è un po' estranea al trading, ma vi fa rientrare nel trading dalla finestra, ed è la tristemente nota categoria dei truffatori.
Sono dei veri e propri truffatori quelli che vi contattano per spillarvi soldi. Loro vi fanno credere di portarvi nel mondo del trading. Questo riguarda di più i neofiti completi, quelli che non sanno nulla o quasi del mondo del trading e quindi qualunque cosa gli venga detta possono prenderla per vera.
Quindi loro vi fanno avvicinare a questo loro ambiente spacciandolo per mondo del trading, o usano anche a volte parole familiari tipo Amazon, high tech, cose così, no? Che uno ha sentito per altri motivi e quindi si sente a suo agio nel seguirli e crede d'aver trovato la strada giusta.
Abbiamo già parlato in un altro contributo della truffa più classica, però più o meno le truffe sono tutte simili. Vi chiedono da prima cifra piccola, poi questa cifra ve la chiedono sempre maggiore, o per aumentare i guadagni che vi hanno mostrato (falsi in genere), o per recuperare perdite accumulate dove vi accusano di essere voi i colpevoli di quelle perdite.
O poi addirittura con fantomatiche scuse del tipo che bisogna sbloccare il capitale, che bisogna pagare per sbloccare o pagare delle tasse, metà delle tasse. Insomma tutte cose assurde, completamente assurde, che però hanno come unico fine quello di impossessarsi dei vostri soldi.
Conclusione e considerazioni finali
Quindi il formatore, la prima categoria, è un personaggio che il più delle volte ha interesse a guadagnare dai vostri investimenti in formazione. Il broker poco etico è colui che ha interesse a farvi operare per guadagnare dalle vostre operazioni. E il truffatore ha interesse a guadagnare dal vostro conto in banca direttamente con i bonifici che gli farete. Tutti e tre però purtroppo come risultato finale hanno in genere la perdita di denaro da parte di chi li incontra.
Quindi io vi dico in tutti i casi, drizzate le orecchie. I formatori assicuratevi che abbiano un track record degno di questo nome. Hanno fatto qualcosa di buono in questo campo? Sì, no, vediamo. Hanno trasmesso adeguatamente questo? I loro studenti sono riusciti a far qualcosa, oppure non si sa nulla? Indaghiamo. I broker sono grandi abbastanza per darmi tranquillità? Sono ritenuti seri da quello che leggo nei commenti? Offrono formazione base sui loro siti e via dicendo? Tutte informazioni da ricercare.
I truffatori, nel momento in cui ne arrivasse uno al telefono, lo riconoscerete abbastanza facilmente, perché quanto più enorme è la promessa che vi fa, tanto più plausibile è pensare che sia una truffa.
Nel trading, che può dare grandi soddisfazioni, però non c'è nulla di miracoloso.
Quindi chi vi promette rendimenti del 10%, 20%, 30% al mese, è qualcuno che sta cercando di fregarvi. Tutto questo è possibile però non come viene promesso da questi personaggi.
Quello che voglio dirvi quindi, i vostri soldi sono preziosi, curateli e tenete d'occhio quelle che possono essere strade percorse maldestramente solo per la fretta di arrivare dove invece potete andare con calma, pesando ogni passo. Ciao ragazzi, alla prossima.
Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.