Il Sacro Graal del Trading: L'ho trovato!

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Ti sei mai chiesto come mai, prima o poi, siamo tutti portati a cercare una scorciatoia? Cosa ci spinge a cercare la via meno faticosa?

La risposta è semplice, forse scontata: siamo tutti convinti che là, da qualche parte, ci sia il Sacro Graal.

La risposta a tutti i dubbi e le paure. Una soluzione che funziona per tutti.

Nella vita, come nel trading, tendiamo a pensare che esista qualcuno di più furbo e a tratti onnisciente che abbia trovato soluzioni migliori di quelle che stiamo utilizzando in questo momento.

Perché in fondo, quando c’è bisogno di impegnarsi, la soluzione meno faticosa sembra sempre la migliore.

E così l’INcostanza diventa una costante.

Ma nel trading esiste questo Sacro Graal? Esiste una risposta univoca a tutti i problemi che affrontiamo quotidianamente?

Ne abbiamo parlato nel video di oggi...

Buona visione!

Trascrizione

Il Sacro Graal

Il sacro Graal del trading… l'ho trovato!
Quante volte abbiamo pensato questa cosa? Anch'io eh.

Tante volte le persone si illudono che ci sia questo Sacro Graal, che ci sia la tecnica miracolosa che porta dei guadagni sperati sì magari, ma inimmaginabili magari, ecco.

Il problema dell’incostanza

Ehm...ma esiste, c'è qualcosa che si avvicina a tutto questo?

Il problema è che noi siamo molto incostanti e con poca pazienza in quello che facciamo, quindi qualunque strada vogliamo percorrere, troppo spesso ce ne discostiamo saltando nella carreggiata a fianco, perché lì ci sembra che ci sia qualcosa di meglio.

E il problema è che i risultati non arrivano dall'oggi al domani e quindi qualunque cosa va strutturata, va lavorata in maniera professionale, seria, con dedizione e i risultati piano piano arriveranno.

Non abbiamo pazienza, come in una dieta. Noi vogliamo dimagrire subito perché… e quindi la settimana prossima devo andare in palestra e devo far vedere che sono bello, no.

Ma non è così che funziona. Se io oggi ho venti chili di troppo non li perdo in una settimana, non è possibile. Ma se qualcuno mi dà l'illusione di poterlo fare perché ha la nuova tecnica che arriva dal monte del Tibet, io ci casco, ci credo, voglio crederci. E quello è il Sacro Graal della dieta.

Trading e Sacro Graal

Stessa cosa nel trading. Vedo cose che mi attirano. I miei risultati sulla tecnica che ho messo in atto stentano a mostrarsi, ma fosse anche solo perché non ho ancora completato di mettere in atto tutto e io già salto dall'altra parte, dove ho l'illusione che arrivi qualcosa di meglio.

Questo è un tipico errore dei neofiti, ma è un errore anche dei professionisti perché cercano sempre qualcosa di più.

Se, per esempio, il professionista è in un anno in cui stenta ad avere performance decenti, sa che invece un collega dice di avere performance eccezionali, è curioso di capire cosa stia facendo quello, ed è curioso di capire se quello ha qualcosa di più.

Nel trading, poi, se noi guardiamo un grafico, vediamo tutti i movimenti del grafico, sfido chiunque a non immaginarsi a cavalcare quelle onde.

Cioè, quando si vedono i movimenti di un mercato c'è sempre l'immaginazione che ci porta a dire io avrei potuto entrare qua, avrei potuto uscire lì, poi lì potevo addirittura girarmi short ed, effettivamente, guarda, potevo poi fare quest'altra onda. Magari mi accorgevo già abbastanza in fretta per guadagnare tutto quello.

**La tecnica miracolosa **

E l'idea che ci possa essere il modo di cavalcare queste onde ci fa sperare di trovare quello che è Sacro Graal. E, si potrebbe pensare che qualcuno abbia trovato quel modo. Perché sa prevedere la prossima onda, perché sa quando finirà la prima.

Il desiderio di trovare questo ci porta ad affidarci alle indicazioni di qualcuno che ci promette un qualcosa di nuovo, non dico necessariamente di truffaldino. No no, no, perché ci sono tante tecniche che sono buone sui mercati, ma la tecnica miracolosa non esiste e quindi andarla a cercare è da folli.

Si può cercare una tecnica che magari ci piaccia di più perché è più adatta alla nostra personalità, ma non la tecnica miracolosa e il pensare che ci sia la nuova scoperta… Anche questo mi fa un po' di tenerezza. Non sono nuove scoperte, perché la capacità di cavalcare ogni minima onda, insomma, neanche Mandrake l'ha mai trovata.

Semmai ci sono tecniche che possono controllare meglio il rischio e permettere quindi che quando le cose vanno bene si guadagna di più e quando le cose non vanno tanto bene invece si limitino le perdite.

Attenzione al rischio

Però la tecnica segreta per trovare tutto e tutti non c'è. Ho sentito pubblicità di "nuovo mercato scoperto solo grazie al caso e mi ci sono fiondato e non sapevo neanche che esistesse, ma lì ho trovato la mia strada".

Non metto in dubbio che ci possano essere mercati dove si possano ottenere buone performance, magari per un certo numero di motivi, ma non è che quel nuovo mercato misterioso possa essere la panacea a tutti i mali. Offrirà certe cose che però non saranno mai quel Sacro Graal che cerchiamo. Sarà un approccio che magari c'è, funziona, ma dove noi, ancora una volta, non vogliamo vedere il rischio.

Noi vogliamo solo vedere quello che è il risultato, vediamo solo quello. Siamo convinti che lì ci sia la soluzione per incrementare il capitale e, volutamente o inconsciamente, però, cancelliamo la visione di qual è il rischio, perché andando bene a vedere il rischio c'è sempre. Può essere nascosto, ma il rischio c'è sempre. Dove c'è guadagno c'è il rischio.

Un esempio: Terra Luna e le cripto

Può essere un rischio sciocco che magari non si immagina. Prendiamo l'esempio di Terra, Terra-Luna sulle crypto. Sembrava un mondo… un Eldorado, uno andava, metteva, faceva, metteva nei pool, tirava fuori soldi con percentuali da capogiro, costruendo bene le sue strutture, controllava il rischio e un po' di tutto.

Bellissimo. Poi cosa è successo? È saltato per aria il sistema Terra-Luna. E lì è come quando avete soldi in banca che mi dà un bell'interesse, dico guardo, faccio niente, perdo interesse, poi salta per aria la banca e ho perso tutto.

Quindi c'è un rischio, c'è sempre un rischio. L'importante è comprenderlo, decidere se correrlo o meno e decidere, valutare quali sono le conseguenze se quel rischio si manifesta nella sua peggior forma e, quindi, il famoso worst-case scenario e capire se quella cosa sarebbe sostenibile oppure no.

L’importanza del percorso

Non dobbiamo… cioè dobbiamo ovviamente essere curiosi, capire sempre cose nuove, ma non dobbiamo avere fretta. Se stiamo cominciando a percorrere una strada portiamola in fondo, perché i risultati arrivano piano piano e il tempo dei risultati, se oggi ci può sembrare lontano dire "fra due anni tu avrai… ecco", quando saranno passati quei due anni ci guarderemo indietro e diremo "sono già passati due anni? Ma guarda, adesso le cose vanno bene."

Il problema è che noi ex ante, cioè prima, abbiamo fretta, vogliamo arrivare già chissà dove. Poi ex-post, dopo, ci accorgiamo che il cammino non era poi così lungo come avevamo temuto. Un cammino affascinante, interessante, che se percorso bene ci ha portato a dei punti con dei risultati.

Abbandonare un cammino a metà è il modo più sicuro per perdere sicuramente tempo, perché si è investito tempo su qualcosa che poi non si porta a compimento e si va a dedicare tempo a qualcos'altro, che forse verrà a sua volta abbandonato quando non produrrà subito i risultati sperati.

Ognuno ha la propria tecnica

Ed è, ovviamente, un errore. Poi, è chiaro che non si può obbligare nessuno a seguire una tecnica, non si può giurare e spergiurare su nessuna tecnica che sia o meno la migliore. Io ho quella che è migliore per me, posso spiegare quello che faccio io e quindi chi ha idee simili alle mie può trarne vantaggio. Se qualcuno è allergico a un certo tipo di approccio, chiaramente farà fatica e non ha senso che segua quello che faccio io.

Però ovunque si vada, tecnica mia compresa, il rischio c'è, il rischio di perdere c'è, bisogna valutarlo e metterlo sotto controllo per poter essere sempre lì, anche domani.

Esiste il Sacro Graal?

Ma non esiste, ahimè, il Sacro Graal. Perché tutte le nuove scoperte sono alla fine una sorta di minestra riscaldata applicata altrove, con un altro condimento. Però, bene o male, siamo sempre lì.

Non c'è ancora nessuno che con la bacchetta magica sappia predire dove vanno i mercati nei prossimi cinque-dieci minuti, cinque-dieci giorni, cinque-dieci anni. Non è così che funziona, purtroppo.

E quindi quando si parte in una direzione si porti a compimento, si valuti bene qual è l'impegno di quella direzione, è giusto valutarlo.

Impegno di dedizione, ma l'impegno anche economico. Tutto quello che volete, valutatelo, pesatelo e poi però una volta che siete sul treno non scendete alla prima fermata perché il percorso è lungo e non è detto che scendendo a quella fermata trovo un altro treno migliore del mio. Forse sì, siamo fortunati, però chi ha la tendenza a saltare giù tende a rifarlo. E tutto questo porta da nessuna parte.

Sacro Graal no. A volte si pensa di averlo trovato, in realtà è soltanto l'illusione che torna ad abbagliarci e poi spesso ci acceca. E i risultati non sono quasi mai quelli che speravamo, anzi sono spesso esattamente l'opposto. Questo è quanto, ragazzi. Ciao da Andrea Unger, alla prossima.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.