Indicatore di momentum: vale la pena usarlo nelle nostre strategie?

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Tra gli indicatori più utilizzati in analisi tecnica troviamo gli oscillatori per misurare il momentum, ovvero la tendenza di un trend a persistere e continuare nella stessa direzione nel breve-medio periodo.

In questo video parliamo di un indicatore di momentum semplicissimo e ne valutiamo la reale efficacia su diversi mercati, dalle crypto ai future tradizionali.

Guardando il video scoprirai:

  • Come costruire l'indicatore di momentum e inserirlo in un trading system

  • Come interpretare le performance ottenute su Bitcoin, Ethereum, un portafoglio di crypto e un portafoglio di future

  • Perché è meglio usare questo tipo di oscillatore come filtro invece che come segnale di ingresso

Buona visione! 😎

Trascrizione

Intro

Ciao ragazzi e benvenuti a tutti. Oggi vi voglio parlare di un indicatore tra i più conosciuti, ossia l'indicatore di momentum.

Bene ragazzi, io sono Francesco Placci, il responsabile della ricerca e dello sviluppo qui alla Unger Academy, e come anticipato nell'intro, vi voglio introdurre questo indicatore che sicuramente conoscerete già, ossia l'indicatore di momentum, che vedete graficato in questo chart al di sotto del Bitcoin. Bitcoin con timeframe giornaliero.

Che cos’è il Momentum

Come vedete è un oscillatore, quindi alterna momenti di ipercomprato a ipervenduto e oscilla attorno a una linea dello zero.

Uno degli usi più comuni che si fa in analisi tecnica di questo indicatore è di andare a comprare, quindi aprire una posizione long, quando l'oscillatore taglia al rialzo la linea dello zero e viceversa andare ad aprire una posizione short ribassista quando taglia al ribasso la linea dello zero.

Vediamo con un semplice trading system, a questo punto, l'efficacia di questo indicatore, di questo approccio.

Prima però lasciatemi spiegare come è costruito questo indicatore, che è veramente semplicissimo.

Si tratta di una differenza di prezzo, cioè la differenza tra per esempio la chiusura di oggi e la chiusura di n barre fa, ok? Quindi tutto qui.

Verifichiamo l’efficacia del momentum sulle cryptovalute

Andiamo a questo punto a verificare come funziona un banalissimo trading system, su Bitcoin appunto, che utilizza questo indicatore.

Quindi sarà un sistema che sarà sempre a mercato, stop and reverse, e andiamo a inserire del tutto arbitrariamente un periodo di 30 giornate, ok?

Ecco qua il nostro sistema che compra 10.000$ di Bitcoin ogni volta che c'è questo attraversamento della linea dello zero.

L'indicatore, vi dicevo, è settato a 30 giornate, quindi mettiamo a posto il periodo. Eccolo qua. E andiamo a vedere i risultati del nostro trading system.

I risultati potrebbero sembrare promettenti, abbiamo un'equity che sale, anche abbastanza bene. Il sistema guadagna 24.000$ in un arco temporale di tre anni e sei mesi.

Vediamo che il guadagno ovviamente deriva principalmente dalla componente long, mentre la componente short è in pareggio. Diamo un'occhiata anche all'equity line. Questa è l'equity long e questa è l'equity short.

Questi i risultati. Ovviamente dipendono dall'andamento di lungo periodo del Bitcoin che è stato molto rialzista, quindi è normale vedere un'equity long molto migliore.

Come vi dicevo, può sembrare un sistema promettente e a questo punto andrei ad applicarlo con gli stessi parametri su un altro sottostante, per esempio Ethereum.

Quindi cambiamo grafico, attiviamo lo stesso sistema, lasciamo 30 periodi e vediamo che cosa ci genera su un sottostante differente.

Anche in questo caso una buona equity line, ok? A questo punto un neofita potrebbe essere magari portato a pensare che ci sia del buono in questo indicatore e che possa essere un valido segnale di ingresso.

Ottimizzazione del sistema

Ma andiamo più a fondo della cosa. Proviamo ad esempio a fare un'ottimizzazione dei parametri per valutarne la stabilità. Quindi possiamo dire a MultiCharts di fare un'ottimizzazione esaustiva e di ottimizzare il momentum da 5 a 150 periodi.

Lanciamo l'ottimizzazione su MultiCharts e vediamo assieme i risultati che questa produce. Eccoli qua. Vediamoli da un punto di vista grafico, bidimensionale, quindi lasciatemi togliere quello che non ci interessa e lasciamo soltanto il net profit.

Innanzitutto notiamo che non c'è una grandissima stabilità di rendimento e questo è il punto su cui volevo farvi riflettere. Al variare anche di poco di questi parametri notiamo dei profitti che ci sono, poi scompaiono, poi tornano ad esserci, scompaiono di nuovo.

Poi sembra esserci effettivamente una zona maggiormente stabile però guardate anche qua che variabilità di risultati ci sono. E questo è un primo problema nell'utilizzo di questi indicatori come segnali di ingresso.

Lo stesso vale per esempio per le medie mobili. Questo lo dico un po' come esperienza, e generalmente è preferibile usare questi indicatori più che come segnali d'ingresso piuttosto come filtri di trend all'interno di un trading system.

Detto questo, facciamo la stessa analisi anche su Bitcoin, quindi torniamo sul grafico iniziale e lanciamo la stessa ottimizzazione. Quindi facciamo variare il periodo del momentum da un valore di cinque a un valore di 150 in step di uno. Ok, lanciamola. Aspettiamo il tempo di esecuzione di MultiCharts.

Eccolo qua. Torniamo sul grafico bidimensionale. Eliminiamo gross profit e gross loss e lasciamo soltanto il Net profit.

Ecco, già vediamo un grafico completamente diverso dal precedente. Su Bitcoin sembra pagare un momentum più di breve periodo rispetto ad un momentum di lungo periodo.

E anche in questo caso notiamo che al variare anche soltanto di un periodo i risultati cambiano in maniera veramente molto significativa. Quindi l'instabilità del segnale d'ingresso rimane. È pur vero che in quest'area, tutto sommato, sembra esserci una stabilità di fondo.

Test di portafoglio

Detto questo, per andare ancora più a fondo della questione potremmo fare un test di portafoglio, ossia applicare lo stesso segnale a un paniere di criptovalute differenti, come per esempio BNB, Bitcoin, Ethereum, Light Coin, Cardano e Eos.

A questo punto scegliamo arbitrariamente un valore di 30 periodi, lanciamo il backtest e vediamo i risultati assieme.

Direi che l'equity line complessiva non è affatto male. Abbiamo un'equity line che è abbastanza laterale nell'ultimo periodo. Sappiamo però che c'è stato un discreto crollo negli ultimi mesi delle crypto, quindi direi che tutto sommato questo sistema non si è comportato affatto male.

Ottimizzazione di portafoglio

E allora, a questo punto, vale la pena fare lo stesso test fatto in precedenza, ossia sulla stabilità di questi parametri.

Andiamo a farlo subito. Andiamo a fare un'ottimizzazione esaustiva, sempre dal valore di uno al valore di 150 e in step di uno. Andiamo a controllare assieme i risultati.

Mettiamo sul grafico a due dimensioni. Togliamo quello che non ci serve. Quindi lasciamo sempre solamente il net profit. E in questo caso vediamo una maggiore stabilità di risultati.

Perché questo? Perché le diverse equity line dei diversi sottostanti tendono un po' a compensarsi a vicenda. È il concetto di diversificazione che produce un effetto positivo su questo paniere di trading system.

La maggiore area di stabilità sembra trovarsi intorno a un valore che va da 35 a 65. Prendiamo 50 come valore indicativo e diamo un'occhiata al nostro backtest.

Quindi lanciamo il backtest su MultiCharts. Ecco qua, vediamo un andamento non proprio bellissimo, con un drawdown veramente importante in questo momento, ma se diamo un'occhiata al drawdown a operazioni chiuse vediamo che tutto sommato il trading system sembra funzionare abbastanza bene.

Vi faccio però riflettere su un aspetto importante, ossia le criptovalute sono dei sottostanti fortemente trend following e quindi, a prescindere magari dalla bontà del segnale di ingresso, se riusciamo a stare in posizione in maniera coerente al trend di fondo, riusciamo a portare a casa dei buoni rendimenti.

E questo a prescindere dal fatto che il nostro segnale d'ingresso abbia o meno un valore predittivo. Semplicemente cerchiamo di stare in una posizione che sia coerente con l'andamento del mercato.

Test su un portafoglio di future

Questo perché ve lo dico? Perché ho preparato un altro test su un paniere di future tradizionali e quindi commodity. Ho inserito il Crude Oil, l'Oro, il Mini SP 500, il Live Cattle, il T-Bond, il Grano, il Caffè e l'Euro-Dollaro.

Ecco, facendo lo stesso test... mettiamo anche lo stesso periodo di 50... su questo paniere di commodity, non otteniamo assolutamente gli stessi risultati.

Questo è il trading system che gira su questo paniere di future. Ha sì un'equity crescente, ma è completamente diverso il risultato da quello che abbiamo visto prima.

Abbiamo in questo caso un profit factor che è dell'1,12. Al contrario, sul sistema che lavora sulle criptovalute abbiamo un profit factor del 3,29.

Conclusioni

Quindi il punto è: quanto c'è di buono nel momentum e quanto invece i risultati che notiamo dipendono dalla natura del mercato delle criptovalute, che sono strumenti esplosivi in grado di mantenere il trend anche a lungo?

Quindi in questo video voglio sottolineare due cose. La prima è che è molto facile rimanere anche ingannati da un backtest, se non si ha piena consapevolezza di quello che si sta facendo.

Dall'altro lato, quello che voglio sottolineare è che il mercato su cui andiamo a fare trading è altrettanto importante, se non addirittura di più, del sistema che utilizziamo per andare a fare trading.

Per concludere, tornando sull'indicatore di momentum, il mio consiglio è quello di utilizzarlo principalmente come filtro, al di là di questi bei risultati che vediamo, piuttosto che come segnale d'ingresso.

Come filtro mostra effettivamente una maggiore stabilità dei risultati ed è abbastanza efficace. Viceversa, come segnale d'ingresso vi posso garantire che è molto più facile trovare più consistenza in setup classici come la rottura dei massimi del giorno precedente o della settimana precedente, piuttosto che l'utilizzo di diversi tipi di oscillatore, tra cui il momentum, medie mobili, ecc.

Se avete delle domande in merito scrivete pure nei commenti, vi risponderemo, e magari lasciateci anche qualche feedback per dei nuovi video!

Infine, se come immagino siete interessati al trading sistematico, vi lascio con un suggerimento. Avete a vostra disposizione una video presentazione gratuita di Andrea Unger, vi lascio il link in descrizione, che vi introdurrà al suo metodo di trading, il Metodo Unger appunto, con il quale è riuscito a vincere per ben quattro volte il campionato mondiale di trading. Quindi mi raccomando, dategli un'occhiata se vi interessa il trading sistematico.

Potrete inoltre ottenere anche il best seller "Il Metodo Unger" coprendo solo le spese di spedizione, oppure prenotarvi per una consulenza strategica gratuita con uno dei nostri tutor.

Ragazzi per oggi è tutto.

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E vi do appuntamento alla prossima.

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Francesco Placci

Francesco Placci

Ciao sono Francesco Placci, trader  professionista dal 2005 grazie all'approccio sistematico ai mercati. 

Le mie competenze spaziano dal trading sui future su indici ai bond, dalle azioni alle commodity, con un focus particolare sulla volatilità e sulle opzioni, che ritengo essere tra gli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione di noi trader.

Dopo un'esperienza presso primari istituti di credito italiani, in cui ho appreso le basi della finanza istituzionale, ho intrapreso con successo e soddisfazione personale la carriera di trader indipendente.

Fondatore di Algoritmica.pro, dal 2019 entro a far parte di Unger Academy come responsabile della ricerca e sviluppo.