Intervista a Massimo, 142.300€ guadagnati nel 2022 con il Trading Sistematico - Ecco come ha fatto

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Nel 2022 il nostro studente Massimo ha guadagnato oltre 142.300€, realizzando un rendimento del +54% e un drawdown inferiore al 4%.

La chiave del suo successo è racchiusa in un approccio basato su passione, impegno, perseveranza e il desiderio di crescere e migliorarsi costantemente.

Dopo aver iniziato a fare trading discrezionale nel 2015, Massimo ha adottato il trading sistematico nel 2017. Nonostante un lungo periodo di drawdown tra il 2018 e il 2019, non si è mai arreso e ha imparato dai suoi errori per recuperare e chiudere il 2019 in positivo.

Negli anni seguenti, ha continuato a studiare e migliorare il proprio portafoglio fino ad ottenere la straordinaria performance del 2022.
Nell'intervista, Massimo racconta:

-del suo percorso nel trading
-del suo approccio ai mercati
-di come ha gestito il drawdown del 2018-19
-di come si è trovato con il nostro percorso formativo

Buona visione! 😉

Trascrizione

Introduzione

Chelsi
Ciao a tutti, sono Chelsi della Unger Academy.

Oggi sono con Massimo, che nell'anno 2022, ha fatto un guadagno di oltre 140.000€ e un rendimento di 54%, tutto a fronte di un incredibile drawdown di solo 3,7%.

Ed è per questo che siamo orgogliosi di chiamarlo il nostro "Trader dell'anno 2022".

Ciao Massimo, come stai?

Massimo
Molto bene. Grazie Chelsi.

Chelsi
Bene, bene. Congratulazioni per la vittoria, "Trader dell'anno", mamma mia, 2022. Mi fa piacere averti qui per raccontare un po' la tua esperienza con il nostro percorso formativo e con il trading sistematico in generale, e com'è andata nell'anno 2022.

Chi è Massimo e come è approdato al trading sistematico

Quindi per prima cosa ti chiedo di parlarci un po' di te, di cosa ti occupi, di cosa fai nella vita.

Massimo
Ok, ti ringrazio per i complimenti, non credo che siano meritatissimi però grazie. Allora io mi chiamo Massimo, vivo a L'Aquila e nella vita il mio lavoro è quello... Ho un'agenzia di scommesse. Quindi mi occupo prevalentemente di quello.

Ho iniziato il trading un pochino quasi per caso diciamo. Però poi è nata una passione e pian pianino lo sto portando avanti.

Ho iniziato praticamente nel 2015-2016 con i primi contatti, non sapevo neanche che cosa fosse.

Poi ho iniziato con il trading, diciamo, discrezionale. Ho avuto contatti con delle scuole, ho fatto un po' di trading discrezionale e in quegli anni insieme a mio fratello mi ricordo che facevamo piani di trading, quindi era un trading discrezionale però un po' meccanico. Ci mettevamo di fronte alle piattaforme, tiravamo linee, lineette, andavamo a vedere quant'era l'escursione del mercato partendo da un segnale, quelli classici (inside bar, outside, i minimi e massimi di giornata), e si facevano pacchi e pacchi e pacchi di fogli. Veramente...

Chelsi
Quindi tutto su cartaceo?

Massimo
Sì, sì, tutto su carta.

Chelsi
Wow!

Massimo
Si facevano settimane per tirar fuori un piano di trading che poi 9 volte su 10 dovevi buttare, e poi si metteva su Excel e si andavano a vedere le escursioni, eccetera, eccetera.

Fino al 2017, 16-17 in cui… momento in cui mi sono chiesto se, dopo aver mandato le navicelle su Marte, se l'essere umano era stato capace di tirar fuori dei software che facessero tutto questo lavoro a mano.

Mi son messo su internet, ho cercato, cercato, e cercato, e sono andato a "sbattere", se si può dire così, al signor Angiolini Andrea, che all'epoca era di Algoritmica, insieme a Francesco Placci, e così ho comprato dei corsi da loro, e ho conosciuto il trading sistematico.

Ho iniziato con loro, ho fatto tutto un percorso insieme a loro, e poi negli anni a venire, Negli anni a seguire, ho cercato anche altre situazioni per imparare altre cose, per confrontare anche, per vedere se c'erano sistemi diversi, eccetera, eccetera.

E ho incrociato anche la Unger Academy. Tra l'altro è stata una scelta quasi un po' condizionata, perché all'epoca il mio coach che è Francesco Placci, mi parlava di questo Unger, campione del mondo, campione del mondo.

Dico vabbè, fammi vedere che cosa propone, e sono entrato.

All'epoca se non mi ricordo male si chiamava Skilled Academy.

Chelsi
Sì.

Massimo
O qualcosa del genere. E ho iniziato il percorso anche con con voi. Poi ne ho fatti anche altri. Purtroppo sono incappato anch'io, e ancora ci incappo a volte, in venditori di pentole, che ti fanno soltanto spendere soldi e poi di sostanza non c'è niente, però diciamo che ho fatto diversi percorsi, fra cui il vostro, che invece hanno sostanza.

La maggior parte dei corsi dove trovo sostanza, dove ho trovato sostanza, alla fine propongono più o meno lo stesso tipo, con varie sfaccettature, però propongono lo stesso tipo, diciamo, di approccio sistematico al trading.

Vantaggi del percorso formativo della Unger Academy

Chelsi
Ok. Per chi magari non sa, ora Andrea Angiolini e Francesco Placci fanno parte della Unger Academy. Ok, a parte di gestire Massimo una montagna di fogli di carte, quale problema avevi prima di aderire al nostro programma? Più o meno, il cartaceo… cioè usare la carte invece.

Massimo
Guarda, ti devo dire l'onesta verità, prima di aderire al vostro programma, io di problemi particolari non ne avevo. Vero è che nel vostro programma ho trovato una sistematicità nell'affrontare determinati problemi.

Questo è qualche cosa che a livello lavorativo, diciamo così, ti dà dei vantaggi, ti dà degli enormi vantaggi, perché parti già sapendo quali sono tutti gli step che devi seguire per arrivare alla fine di un trading system o di un portafoglio di trading system, li segui e pian pianino ci arrivi.

Quindi diciamo che la sistematicità, la meccanicità del processo, è qualche cosa che ho trovato nel vostro corso e che mi ha fatto molto, molto piacere.

Confronto con altri programmi formativi

Chelsi
Ok. Avevi detto anche prima, cioè rispetto agli altri programmi in circolazione, cioè hai trovato il nostro...

Massimo
Sicuramente completo, sicuramente molto, molto serio, e professionale. Rispetto a tanti altri che ho fatto, frequentato, visto, studiato, devo dire che rispetto ad altri che reputo comunque seri, avete un tipo di approccio che è simile.

Chelsi
Ok. C'è qualcosa in particolare nel nostro programma che ti ha davvero aiutato, cioè perché è stato così efficace?

Massimo
Molto, ti ripeto, la sistematicità nell'affrontare i programmi. Ti faccio un esempio, io quando sviluppo dei trading system, cose di questo genere, mi metto lì, mi faccio venire le mie idee, dopodiché parto sviluppandoli secondo quello che è la vostra metodologia. Quindi studi i sottostanti, ti fai venire l'idea, poi cominci ad applicare dei pattern, eccetera, eccetera.

Sono molto amante della semplicità. Sicuramente Unger e compagnia mi additteranno però, per esempio, dei vostri pattern che utilizzate ultimamente nell'insegnamento, fast, neutral, superiori, inferiori, non uso niente.

Me ne vado con i vecchi pattern base che aveva ideato, anzi li ho anche tagliati, ne ho anche tolto qualcuno. Mi piacciono le cose molto semplici, molto basilari, senza... Se, proprio proprio mi devo inventare qualche cosa, me ne vado totalmente di fantasia e allora a quel punto è un'altra strada.

Risultati di trading live sui mercati

Chelsi
Ok, allora parlaci un po' dei risultati ottenuti in questi anni, sia nell'ultimo.

Massimo
Allora, io sono partito nel… fine 2016, diciamo inizio 2017, così tagliamo la testa al toro. Sono partito nel 2017 pian pianino, perché venivo fuori dai primi mesi di programmazione con Andrea Angiolini, che ringrazierò vita natural durante, e non ero tanto capace, quindi ho preso un po' di sistemini gentilmente concessi da Andrea, qualche altro sistemino l'avevo comprato proprio da Algoritmica e ho iniziato.

E le cose sono andate pian pianino ma bene nel 2017. Ho chiuso un anno con un +5%, o qualcosa del genere. Poi è arrivato il 2018, un po' per colpa del 2018, perché è stato un anno pessimo, soprattutto per una mea culpa, perché ho peccato molto di presunzione.

E da marzo 2018 sono andato in drawdown continuo fino a metà del 2019, quindi mi sono fatto un anno e mezzo di drawdown completo. Ho bruciato il 50% quasi del mio conto e questo semplicemente perché… niente, in buona sostanza, mi ripeto, ho peccato di presunzione, ho capito tutto io, ci penso io, faccio io, e ho combinato un macello.

A metà del 2019 mi sono fermato e ho riniziato pian pianino a rimettere su i sistemi che andavano meglio.

Ho scartato tutto quello che non funzionava, che io pensavo che invece dovesse funzionare. Ho riottimizzato il mio portafoglio perché mi ero esposto moltissimo sugli indici e avevo tralasciato tutto il resto. Pian pianino poi è ricominciata.

Nel 2019 sono riuscito a chiudere l'anno addirittura in positivo, recuperato tutto il drawdown e chiuso leggermente in positivo. E poi da lì in poi ho avuto tutti anni 2020-2021-2022 sul 20%, 30%, 40%, quest'anno addirittura 50%. Contentissimo.

Chelsi
Infatti.

Massimo
Non pensavo tanto però.

L'importanza di un periodo difficile

Chelsi
Impressionante, e quindi quel periodo di lungo drawdown?

Massimo
È stato secondo me la cosa migliore che mi sia capitata. Perché mi ha fatto fermare, perché mi ha fatto capire dove avevo sbagliato. E ti dirò di più, appena ho fermato i sistemi il mese di giugno 2019, se non li avessi fermati, avrei fatto un mese stellare. Però se quel mese fosse arrivato il mese prima, probabilmente io non avrei fermato i sistemi, avrei continuato a pensare di essere insuperabile e probabilmente a quest'ora non stavo più qua.

Invece il fatto che ho preso la mazzata fino alla fine, mi son fermato, e là ho detto aspetta, c'è qualcosa che non funziona, e ho cominciato a rifare le cose seguendo metodologie più corrette, fra cui la vostra, perché, ripeto, è sicuramente molto valida.

Come è cambiata la sua vita con il trading

Chelsi
Ok, ottimo. Come è cambiata la vita da quando ti sei ripreso dal drawdown, adesso sai più o meno come operare. E da... Sì, come è cambiato?

Massimo
Allora, Chelsi, io vengo da un periodo in cui, venivo, scusami, da un periodo in cui lavoravo tantissimo, veramente giorno e notte, perché in realtà avevo 2 aziende, una l'ho venduta.

Quando ho iniziato a far trading, ho iniziato perché mi piaceva, per passione e tutte... Forse la cosa per cui iniziano tutti quanti. Ti devo dire non ho mai avuto aspettative particolari, perché ho sempre paura, mi piace stare con i piedi per terra. Ho sempre paura che magari avere delle aspettative troppo... Poi rimani deluso e così via, e quindi non ho mai avuto aspettative particolari.

Però non ti nego che adesso, siccome ho un po' ceduto, ho mollato a livello lavorativo, sto seriamente pensando di far diventare questo il mio lavoro principale, quindi è un po' per passione e un po' perché comunque è un lavoro che ti da determinate libertà che altri lavori non ti danno. Ecco via.

Anche se, è un po' quasi una favola che hai tutte queste libertà, perché poi alla fine c'è da fare, c'è da fare, c'è da lavorare, c'è da impegnarsi perché se non ci tiri via niente, però mi piace, lo faccio volentieri, quindi questo è il cambiamento che si sta affacciando, diciamo così, nella nella mia vita.

Quello di mollare, anche perché ho due fratelli, quindi mollerei ai miei fratelli l'altra parte di quello che mi è rimasto in piedi e io mi occuperei direttamente solo ed esclusivamente di questo. Però per il momento ancora vado avanti così.

Consigli per gli aspiranti trader

Chelsi
Ok, ok. E come ultima cosa ti chiedo cosa diresti a chi si ritrova a guardare questa intervista e magari è ancora indeciso se aderire o meno al programma?

Massimo
Allora, a livello di consiglio generale, direi che il lavoro del trader non è un lavoro facile, non è semplice e c'è bisogno veramente di impegnarsi tanto e c'è bisogno di fare la gavetta. Fare la gavetta così come si fa per tutti gli altri mestieri che si imparano. Ci vuole tempo, ci vuole pazienza, bisogna prendere le sberle perché fanno parte del percorso. Poi, pian pianino, pian pianino, pian pianino, si comincia a capire dove e come operare.

Per quanto riguarda il percorso, quello vostro della Unger Academy, 10 e lode, assolutamente niente da dire. Sicuramente un percorso formativo completo. È un percorso formativo che ti dà in mano quello di cui hai bisogno per poter affrontare questo mestiere.

Chelsi
Ottimo. Massimo, grazie tantissimo per il tempo che ci hai dedicato e ancora congratulazioni per il successo ottenuto nel 2022. E auguri anche di un 2023 ancora più soddisfacente.

Massimo
Ci rivediamo al 2023 allora!

Chelsi
Grazie mille Massimo.

Massimo
Va bene. Grazie a te, grazie a voi.

Chelsi
Ciao, ciao.

Massimo
Un salutone.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.