Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Stiamo attraversando un momento particolarmente complesso per chi desidera investire i propri risparmi.
La comparsa di nuovi strumenti altamente volatili come le criptovalute, gli effetti della pandemia e l'efficienza sempre maggiore dei mercati tradizionali pongono investitori e trader di fronte a sfide sempre più difficili.
Noi siamo convinti che per affrontare al meglio queste sfide sia fondamentale avvicinarsi ai mercati con la giusta preparazione e adottare un metodo serio e rigoroso che consenta di diversificare gli investimenti in maniera bilanciata e gestire correttamente il rischio.
In questa intervista con Debora Rosciani, giornalista di Radio24 (gruppo Sole24Ore), Andrea spiega quali sono i principi chiave del Metodo Unger, ossia il metodo di trading che gli ha permesso di vincere 4 campionati mondiali e che gli consente di vivere di trading da oltre 20 anni.
Buona visione! 😉
P.S. Questa è l'ultima parte della nostra serie di interviste con Debora Rosciani dedicate agli investimenti. Se ti sei perso le precedenti, le trovi tutte qui nel nostro blog!
Ben trovati! Oggi parliamo di un tema certamente importante: come investire, come investono gli italiani, che idea hanno dell'investimento, con che approccio investono, con che strategie e che metodo.
Noi lo facciamo con l'aiuto del protagonista di una storia di successo che rappresenta certamente un modello per molti, un traguardo, un obiettivo. Però, questo lo dobbiamo sottolineare con forza: spesso, l'ambizione a replicare i successi degli altri non basta, perché oggi affrontiamo il tema del successo in un campo speciale, che genera molta curiosità, ma al quale in molti si approcciano con illusione, cadendo poi spesso disillusi.
Se siete arrivati a seguire questo webinar, sapete già di chi stiamo parlando. Ho il piacere oggi di dialogare con Andrea Unger, trader professionista e l'unico al mondo ad aver vinto 4 volte il Campionato mondiale di trading nella categoria Futures.
Voglio subito salutarlo. Andrea, eccoci qua ben trovato anche a te.
Grazie Debora, ciao a tutti! Buongiorno a tutti!
Allora, vogliamo conversare con Andrea quest'oggi, perché? Non perché debba darci la ricetta o il segreto per arrivare a conseguire i suoi risultati. Andrea oggi ci spiegherà con parole semplici, ma con molta forza, che investire è questione di metodo, di pazienza, ed è questione di professionalità.
Non esistono strumenti capaci di farci diventare ricchi come spesso molti credono, ritenendo che facendo un corso di trading di un mese per operare sui mercati finanziari possa risolvere i problemi del bilancio della famiglia. Operare sui mercati finanziari è qualcosa di molto più complesso, è un mondo che certamente offre molte possibilità e molte opportunità, però occorre avere preparazione, attitudine, occorre avere una corazza psicologica ed emotiva molto rilevante e anche pazienza e metodo.
Se dovessimo adesso descrivere, arrivati a questo punto della conversazione Andrea, in pochi punti di sintesi, in che cosa consiste il Metodo Unger? Lo avrai fatto mille volte, ma come lo declineresti? Come lo potresti raccontare a chi, per la prima volta, si approccia a questo mondo, ha sentito parlare della vostra Accademia, ha bisogno di sapere che tipo di guida siete in questo segmento e in questo mercato?
Ecco il Metodo Unger non vorrei che fosse confuso con il trucco per fare l'investimento. No, non c'è nessun trucco. Il Metodo Unger è, come dice la parola stessa, un metodo di lavoro impostato sullo studio dei mercati e la costruzione conseguente di sistemi che vadano bene.
Quindi, il Metodo Unger che cosa fa? Prende i dati di un determinato mercato, li studia con metodicità... mi sono inciampato… insomma, con metodo, (difficilissima questa cosa) li studia con metodo seguendo un processo prestabilito insomma. Prima fai questo, prima controlla in quali orari è meglio entrare al mercato. E come fa a controllarlo? Lo fa con dei test storici, fa delle simulazioni e vede quali orari sono più promettenti per un ingresso a mercato. Mai entrare appena apre il mercato, mai entrare agli ultimi minuti, entrare in certe finestre temporali, e questa è una parte.
Poi, dopo, studia il tipo di mercato anche. Questo mercato, è un mercato che tende a correre o tende a saltellare? Lo fa con uno script semplicissimo che ho mostrato più volte: in base alla caratteristica del mercato prende poi dei codici preconfezionati per dire "ok, ma io allora su questo mercato che saltella è meglio che uso un codice che cerchi di comprare basso e vendere alto, piuttosto che un codice che segua un movimento in atto, perché se quello saltella io seguo e mi becco subito sui denti la prima entrata" e via dicendo.
Uso il codice adatto e con questo codice poi comincio a sviluppare il mio sistema. Stabilisco in quali orari sia meglio entrare, ma è meglio entrare sempre o in determinate condizioni? Le condizioni sono un'altra parte del Metodo Unger. Si prendono una serie di condizioni di mercato preconfezionate in codici, a disposizione degli studenti è chiaro, (possono anche aggiungerne loro se vogliono). Condizioni che identificano la situazione del mercato attuale, leggono l'espansione dei prezzi, la conformazione dei prezzi. La giornata si è svolta dal mattino alla sera in una salita continua. Ha aperto a metà, è scesa, è salita, poi è discesa... Queste informazioni qui sono codificate in piccoli script. E in base a queste condizioni questo mercato tende a seguire meglio il movimento dopo una giornata tranquilla o dopo una giornata turbolenta? So su base statistica cos'è quello che funziona meglio e uso quindi questo genere di filtri per dire, "allora entra tra le 10 e mezzogiorno, però guarda fallo solo se ieri hanno dormito, perché se ieri erano agitati di solito poi dopo le 2 le cose non vanno più bene, no?"
E via dicendo. Sono esempi molto semplificati per inquadrare un po' il metodo. Il metodo è: un mattoncino alla volta costruire il sistema finale, dove tutti i mattoncini sono costruiti su delle logiche di studio del comportamento del mercato.
Una analogia che faccio spesso è quella che se io mi innamoro di una ragazza e voglio contattarla, voglio parlarle, allora io magari comincio a studiarne i comportamenti, comincio a studiare i suoi movimenti per sapere dove trovarla, quando trovarla. Sapere che al mattino è più di cattivo umore perché magari dorme male perché c'è una stazione del treno vicino e quindi se c'è sciopero dei treni so che quel mattino magari sarà più riposata.
Tutte queste informazioni mi permettono poi di dire: "Ok, mi conviene approcciarla dopo che ha mangiato il primo, perché poi dopo il secondo comincia ad andar di fretta, non ha più voglia di parlare perché dopo deve timbrare il cartellino" e via dicendo... e poi mi conviene offrirle il dolce perché è golosa e...
Insomma, tutte queste cose qui sono informazioni che io ho raccolto dal mercato. In questo caso ho chiesto ai suoi amici, ai conoscenti, cosa le piace di più fare di solito. Le ho messe assieme e ho creato quella che sarà la mia linea di condotta.
Poi se quel giorno ha litigato in casa o ha vinto la lotteria avrà un carattere completamente diverso dallo standard e io resto fregato.
Il "cigno nero" di ognuno di noi, eccolo.
E vabbè, succede... E lì c'è lo stop-loss e uno prende e va via. Pago il dolce lo stesso però vado via.
Va bene, abbiamo dato allora i criteri più importanti che possono identificare e raccontare la tua attività ma sicuramente c'è un percorso molto lungo da fare. Speriamo intanto non di aver scoraggiato troppe persone ma di averle invitate ad un approccio prudente ma comunque responsabile e consapevole rispetto a questo mondo, perché lo dicevo all'inizio, lo dicevamo insieme: è un mondo sicuramente molto complesso nel quale occorre muoversi con estrema cautela, ma nel quale ci sono anche tante opportunità e tante possibilità.
Possibilità che peraltro, magari chiudiamo con una battuta Andrea, si sono moltiplicate a dismisura però in questi ultimi decenni. Quindi per te in questo momento è diventato più semplice operare, proprio perché i tuoi sistemi possono analizzare una gamma molto più ampia di strumenti e di classi di investimento, o comunque la vita è diventata più complessa anche per te e per la tua attività?
Entrambe le risposte. Perché, sulla varietà di strumenti: sì. Ti cito, un po' contro tutto quello che abbiamo detto, le criptovalute perché offrono nuove opportunità per chi affronta i mercati in una certa maniera. E quindi io ho allocato una parte di risorse proprio sulle cripto perché ho visto che oggi posso lavorarci come lavoro sul resto degli strumenti, grazie alla tecnologia che nel frattempo è stata messa a punto e via dicendo. Più difficile perché la partecipazione di massa ai mercati li ha resi più efficienti, tra virgolette, dove l'efficienza ovviamente è la maggiore difficoltà di vedere il prezzo che scappa in una direzione. Le cripto non sono efficienti perché con i movimenti che ci sono non si sa quale sia il prezzo giusto, fra virgolette, no?
I mercati più efficienti come il Mini S&P americano e il Dow Jones per intenderci (il cugino stretto), questi si prestano a un tipo di approccio, quello "pim pum pam, su e giù" che dicevo prima, e lì bene o male si capisce come fare. Però su quelli che sono su una via di transizione tra l'inefficienza e l'efficienza, ecco, lì c'è una fase transitoria, un po' come l'adolescenza dei ragazzi, che non si capisce cosa vogliano. E molto spesso bisogna adeguare gli studi cercando di capire in che fase è la transizione, e quello crea qualche difficoltà in più.
Prima erano più inefficienti, erano un po' più semplici, bastava saltare da qualche parte dentro e andava tutto bene. Adesso bisogna studiare più. Di buono c'è che l'esperienza accumulata mi ha permesso di affrontare ogni situazione e quindi oggi io sono preparato. È un invito in più a chi vuole affrontare in qualsiasi maniera gli investimenti a prepararsi a dovere, perché anche il semplice investimento di "metto i soldi da qualche parte e poi li riprendo fra 10 anni" va pensato bene.
Perché gli indici azionari abbiamo visto che sono alle stelle, gli obbligazionari sono alle stelle, e uno che deve fare? Insomma, va tutto ragionato un po' e studiato, e poi decidere e dire: "Sì, questo per me può andar bene". Perché non c'è la formula, la ricetta segreta. Uno dice: "Questo può andarmi bene." E poi dopo ti chiede: "Quanto fa, però?".
Esatto. Adesso è oggettivamente un momento complesso per investire. Molti ascoltatori a Radio 24 ce lo raccontano. Ragione per la quale ci sono 1.800 miliardi di euro seduti sui depositi degli italiani. Vedremo insomma se in prospettiva qualcuno smonterà una piccola porzioncina di questo denaro per provare a investire secondo il criterio Unger, che è molto responsabile e serio ed è un approccio rigoroso.
Benissimo, grazie Andrea per aver condiviso con noi la tua esperienza e la spiegazione del tuo approccio. Speriamo naturalmente, ma l'abbiamo fatto senz'altro, di aver fatto un lavoro utile per chi si sta approcciando a questo mondo e lo vuole fare con serietà. Grazie ancora, a presto!
Grazie a te e grazie a voi tutti. Ciao, alla prossima.
Prima di salutarci un'ultima informazione di servizio per tutti gli interessati che volessero approfondire ulteriormente i concetti che abbiamo esplorato in questa conversazione: si può ordinare sul sito della Unger Academy il libro di Andrea Unger sul Metodo Unger. Vi arriva regolarmente a casa, è gratuito e si pagano solamente le spese di spedizione. Quindi, buona lettura a tutti.
Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.