Massimiliano: Al Campionato Mondiale di Trading con il Metodo Unger™ (+58%!)

Vuoi più aiuto? Prenota oggi la tua consulenza GRATUITA con il nostro team!

Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.

PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>

Massimiliano lavora in una società che si occupa di finanza alle imprese.

Appena iniziò a fare trading 15 anni fa, come molti trader Massimiliano scelse di operare con un approccio di tipo discrezionale.

Visti i limiti di questo approccio, ben presto decise di cercare una strada diversa… un metodo in cui le decisioni vengono prese in base a numeri, test e dati concreti.

E proprio questa ricerca lo ha portato a unirsi alla Unger Academy®!

Con noi Massimiliano ha appreso un metodo scientifico che gli permette di operare senza trascorrere le nottate davanti ai grafici e di fare scelte consapevoli basate su test e statistiche.

E i risultati sono arrivati immancabilmente!

Da inizio anno, infatti, il suo portafoglio ha ottenuto un ritorno del +15% sul capitale investito.

Inoltre, stimolato dagli insegnamenti dell'Academy, Massimiliano ha anche deciso di partecipare al Campionato del Mondo di Trading per mettersi alla prova.

Vuoi saperne di più sulla storia di Massimiliano e sul modo in cui la Unger Academy® lo ha aiutato a cambiare il suo modo di fare trading?

Allora non perderti questa intervista!

Guardandola scoprirai:
• Perché Massimiliano ha abbandonato il trading discrezionale e si è unito alla Unger Academy®
• Cosa lo ha aiutato di più del nostro percorso formativo
• Come sta andando la sua partecipazione al Campionato del Mondo
• Cosa apprezza di più del Metodo Unger™

Buona visione 😎

Trascrizione

Introduzione

Chelsi
Ciao a tutti, sono Chelsi della Unger Academy. Sono qui con Massimiliano, uno studente di successo della Unger Academy. Dopo parliamo un po' di cosa intendiamo per studente di successo. Benvenuto Massimiliano. Welcome.

Massimiliano
Grazie, grazie mille Chelsi di questo invito, e di questa opportunità che mi vuoi dedicare insomma ecco.

Chelsi
Parlaci un po' di te, di cosa fai nella vita, di cosa ti occupi.

Chi è Massimiliano e come è iniziato il suo percorso nel mondo del trading

Massimiliano
Allora io nella vita faccio un qualcosa che al momento è completamente diverso, nel senso che mi piace il mondo del trading, mi piacerebbe un giorno, come dire, che fosse una professione, che fosse ciò con cui studio, mi diverto e anche vivo.

Al momento non è ancora così, rimane un hobby molto impegnativo, ma ancora un hobby. Lavoro in una società che si occupa di finanza alle imprese. E insomma per il momento sto portando avanti, ripeto, questa attività principale.

Vengo un po' dal mondo di Andrea, perché Andrea è un ingegnere del Politecnico, anche io ho lavorato per circa 27 anni al Politecnico, magari nel DNA è rimasto qualcosa di impronta. Non mi permetto di paragonarmi a lui, ma insomma veniamo dallo stesso mondo.

Ho incominciato circa 15 anni fa ad avvicinarmi al mondo, diciamo, del trading, ed è un grande termine sotto quale ci sta di tutto. All'inizio, leggendo qualche libro, ero un trader ovviamente discrezionale. E come trader discrezionale cosa succedeva? Che hai sempre paura quando vai a mercato, perché comunque non ce n'è. Finché fai tutto in demo con i soldi del Monopoli, come dico io, è tutto facile. Quando sei con i tuoi soldi, posso assicurare che la parte emozionale va ben oltre il 50% di tutto. Perché vedere che vanno su e vanno giù, vanno su e vanno giù, sarà questo il momento di aprire, sarà questo il momento di chiudere, è un dubbio amletico che c'è sempre.

Perciò cosa succedeva? Penso come molti partivi con scalping, se non andava bene, diventava trading, se non andava bene, diventava di posizione, se non andava bene rimaneva lì, diventava da cassettista, perciò se eri capitalizzato, rimaneva lì anche dei mesi. Perché è vero, a volte il mercato spesso torna su quei prezzi.

Però per fare questo avevi due scelte: o un grande capitale (perché per poter aspettare con posizioni, devi avere un grande capitale), oppure posizioni molto piccole. Con posizioni molto piccole, se sei sui micro, ok, puoi anche giocartela con capitali più bassi.

Ovviamente nei vari test si vince e si perde, perché il metodo discrezionale penso sia per pochissimi al mondo, perché devi avere una sensibilità al mercato non indifferente. E poi comunque, visto che appunto lavoravo anche al Politecnico, durante l'orario di lavoro non potevo seguirlo, perciò mi perdevo molte fasi del mercato europeo. Lavoravo più sull'America perché ovviamente finita la giornata lavorativa l'America andava avanti, però insomma far sempre mezzanotte, l'una, le due, non era così ottimale per il proseguo della giornata.

Perciò mi sono poi a un certo punto fermato e ho incominciato a cercare, diciamo, altre strade. Ho incominciato ad approcciare un po' il mondo del trading sistematico perché mi permetteva più opportunità. La prima di avere un approccio che sia un metodo serio che elimina tantissimo la parte emozionale. Perché nel momento in cui hai trovato un metodo devi crederci, devi portarlo avanti, hai trovato un qualcosa che funziona. Eh insomma, devi guardarti allo specchio, o hai problemi di sdoppiamento di personalità o continui a portarlo avanti ovviamente.

E inoltre ti permette, come oggi, io ho il portafoglio che sta girando, ma sto parlando con te. Perciò ti permette di fare 2 cose contemporaneamente, avere un lavoro finché non deciderai che questo sarà il tuo lavoro, ma nello stesso tempo, se hai fatto bene i compiti a casa, ottenere anche dei risultati dal trading.

Il portafoglio che ho in questo momento da inizio anno è un +15%, è composto da indici, da commodities. Perciò c'è l'oro, c'è il platino, c'è la benzina, ci sono i maialini, insomma è diversificato. Perché anche questo è importante, perché avere un portafoglio che è totalmente correlato fa sì che o vanno tutti bene, o c'è una sera che ti butti giù dalla finestra, e la diversificazione veramente è una delle cose più importanti.

Cosa lo ha aiutato di più del percorso della Unger Academy

Chelsi
Ottimo. Per quanto riguarda il trading, quale problema avevi prima di iniziare a formarti con l'Academy? Che cosa cercavi?

Massimiliano
Ma cercavo diciamo non delle idee casuali, ma quelle che erano delle possibilità, delle opportunità, degli spunti. Andare a ricercarli diciamo manualmente, cioè carta e penna, era delirante. Nel senso che, alcune idee se volevi fare un backtest senza supporto dell'informatica, potevi metterci settimane, per poi scoprire che l'idea era sbagliata.

Io diciamo mi sono letto fin dall'inizio, ancora in inglese, i libri di Larry Williams, i suoi libri storici. Eh, questo signore che insomma, è una divinità concettualmente ancora oggi, visto che nessuno ha fatto l'11.000% ancora nel campionato, però lui all'epoca si segnava le inefficienze su carta e penna, ma eravamo negli anni '80, primi anni '80. Perciò il lavoro è stato gigantesco. Se lui avesse avuto la possibilità come oggi, ovviamente tipo io uso MultiCharts e Easy Language. Vuoi codificare un'idea, giusta o folle che sia, e vedere se sta in piedi, e poi da lì cercare dei pattern di prezzo, sommati a dei bias, vedere le ore migliori del giorno, andare a cercare l'intorno di sostenibilità del trading system, beh, è un valore aggiunto non da poco. Io, non conoscendolo prima, passare a questo mondo, è stato molto risolutivo, e lo consiglio a tutti.

Ovviamente è un percorso lungo. È un investimento economico, perché giustamente chi prima di noi ha fatto come me la vostra Accademia, che mette a disposizione degli studenti le conoscenze e il duro lavoro di Andrea, di Placci, di tutto il gruppo, insomma di tutta l'ottima squadra, vuol dire tanto. Vuol dire trovarsi fra virgolette un po' la pappa pronta, però poi te la devi elaborare, ci devi studiare, la devi personalizzare, devi fare i test, devi renderla poi tua.

Chelsi
Però la parte che ha cambiato di più è proprio di andare dalla carta a sfruttare la tecnologia per...

Massimiliano
Assolutamente. Cioè passare comunque al trading sistematico ti permette di velocizzare. Nella stessa settimana puoi provare 5 idee, invece ci volevano 5 settimane prima. E poi se lo fai bene e credi in quello che fai, ti puoi limitare anche con un semplice telefonino a monitorare il tuo portafoglio, ma a vivere anche, a non essere 10 ore attaccati al monitor, e anche questo non è cosa da poco.

Perché ha scelto il nostro programma tra i tanti disponibili sul mercato

Chelsi
Come mai hai scelto proprio la Unger Academy?

Massimiliano
Ma sicuramente avere una persona che ha vinto 4 volte il campionato del mondo, già quello dovrebbe essere abbastanza sufficiente. Perché ricordo che il campionato del mondo, rispetto a chi posta foto con aerei, ville, e poi quando gli chiedi lo statement non te lo dà, lì c'è una parte terza. Ok? Io sono abituato per default lavorativo che chi giudica è una parte terza, non deve essere un mio amico. Sono soldi veri, perciò lì c'è poco da raccontare fregnacciate, se sei primo sei primo, se eri quinto eri quinto, se eri ultimo non ti si vede neanche.

Perciò avere una persona che come Andrea è pragmatica, che ha vinto 4 volte il campionato, che ovviamente ho cominciato anche prima di fare una scelta di un corso che mi serviva... Ho visto anche molti video su YouTube dove comunque Andrea condivide molte sue pillole, il suo approccio e il suo metodo, mi ha fatto capire insomma la serietà della persona e la serietà ovviamente di tutto il gruppo di lavoro.

Una persona che comunque parla in modo pacato, ti spiega, non fa troppi fuochi d'artificio (che non servono a niente), ha dimostrato, ripeto, un lato pragmatico che è anche mio, e ho detto ok, questa è la persona a cui affidarmi ecco, senza ombra di dubbio. Alla fine di tutto questo percorso quest'anno mi sono iscritto anch'io al Campionato del Mondo di trading con soldi veri.

Chelsi
Ottimo.

La sua partecipazione al Campionato del Mondo di Trading

Massimiliano
Lo sto facendo più per gioco, non ho nessuna velleità... Però a un certo punto è anche il banco di misurazione perché in quello, ripeto, c'è una parte terza.

È incominciato bene, nel senso che, a fine gennaio, quando poi è uscita... Non esce subito, diciamo, la classifica, ero primo con mi sembra 58% o una cosa del genere. Sono rimasto nei primi 5 fino a fine febbraio-marzo. Poi il trading system che sto utilizzandolo è andato in equity control. Tornando al discorso di prima, ha un equity control, è inutile che lo faccio andare a ruota libera. Ha incominciato a non performare perciò è andato in stop equity, e adesso sta ricominciando a riprendersi. Oggi non appaio ma insomma è una maratona, dura un anno, non è una corsa sui 100 metri, perciò non ho ansie prestazionali. Se il trading system che ho messo in campo, e il mercato ritornerà ovviamente a girare in un certo modo, se già dovessi finire l'anno nei primi 5 ritengo per me, personalmente per me, una grandissima soddisfazione.

Chelsi
E come ti sta aiutando nel campionato quello che hai imparato alla Unger Academy?

Massimiliano
Beh il metodo. Il metodo, come dicevamo prima, è tutto, perciò il fatto di non avere ansia, il fatto di monitorare ogni tanto, quando sai che apre il mercato soprattutto americano, perché alla fine è l'America, ovviamente, che pilota tutto. Il fatto di sapere che il trading system ha comunque delle regole per cui c'è uno stop loss, c'è un take profit, che ovviamente è stato ottimizzato nella parte in sample e poi ha girato prima in out of sample, prima di mettere i soldi e iscriversi al campionato.

E sapere anche che c'è appunto un equity control che a un certo punto ti dice fermati, e devi seguirlo assolutamente in modo inderogabile. Perché tutte le volte che ho fatto un po' di testa mia, ritornando a quella piccola anima discrezionale, spesso è stata una gran cavolata, cioè aveva ragione il sistema.

Perciò è meglio seguire le buone indicazioni che si apprendono insomma dalla vostra Accademia, dai vostri corsi che, come ho detto prima, insegnano un metodo. Però ecco, non ha prezzo, questo metodo non ha prezzo, perché è un metodo accademico, scientifico, perciò già questi 2 termini soddisfano tutto ciò che è l'antitesi della discrezionalità insomma.

Come è cambiato il suo modo di fare trading

Chelsi
Oltre al Campionato, come è cambiato il tuo trading personale dopo l'esperienza con la Unger Academy?

Massimiliano
Beh, è diventato selettivo, metodico, però anche certo, perché il portafoglio appunto costruito (che ritengo sia ben bilanciato) fa sì che, diciamo, il fascio di equity dei vari sottostanti abbia, grazie a Dio, una pendenza positiva. Tutto ciò fa sì che un sistema che ogni tanto non va magari bene, vede un altro sovraperformare, in una staffetta continua, comunque positiva di tutti quanti. È ovvio che l'equity control fa la parte del leone, cioè lo stesso portafoglio senza l'equity control sarebbe un po' più ballerino.

Se non hai un metodo è psicologicamente è dura. Cioè hai un anno di un sistema che un po' vince, un po' perde, un po' vince, un po' perde, un po' tanto... No. Con l'equity control a un certo punto diceva spegnilo, basta! Per molti mesi non si è più tradato, mandavo avanti altri sistemi. Anche questo è molto importante, assolutamente. Perché sennò il lato psicologico veniva eroso da una continua aspettativa che poi non arrivava. E se lo fai in modo discrezionale, ovviamente non puoi misurarla questa cosa. È il tuo conto corrente che la misura, ma non va bene. Invece deve esserci un metodo che dice: quando a un certo punto hai perso tot, finito. Che poi tu lo fai con le bande di Bollinger o con altro... Ognuno sceglie il suo equity control, però è veramente importante. Questo è stato un cambiamento epocale, insomma, nel mio modo di fare trading, indubbiamente.

Chelsi
Secondo te in quale punto del percorso di trading saresti in questo momento se non avessi scelto di formarti con noi?

Massimiliano
Sarei ancora allo scalping che diventa cassettista.

Chelsi
Davvero?

Massimiliano
Probabilmente sì, ma perché poi è l'indole umana, no? Perché una delle cose più difficili da trading è ammettere che stai sbagliando, ma perché è una cosa umana. Cioè, lo dicono tutti. Chissà perché quando si fa trading, cosa si fa? Si lascia correre le perdite e si tagliano i guadagni. È pazzesco, ma è così. Cioè quando perdi dici, "no, ma adesso recupera, no vabbé ma adesso 5 minuti, guarda quella candelina adesso, no, no guarda che adesso va". Alla fine perdi.

Quando guadagni porti a casa subito. Perché? Se l'idea era giusta devi lasciarla correre. Anche questo, il passare a un trading sistematico ha permesso di togliere questa personalizzazione, questa discrezionalità, e se il trading dice che il suo target profit è a $2.800 e lo stop è a $1.200, ti prendi in faccia tutti i $1.200 perché arriveranno i $2.800. E questo anche non ha prezzo. Ovviamente devi seguirlo, perché se quando guadagna $1.500 dici no, no, porto a casa, torni a diventare discrezionale su, invece, un metodo che è sistematico.

Se lui ha nelle sue corde i $2.800 di target, devi credere che lui arriverà a $2.800. Perché se poi vai a vedere dopo, ti sarai preso anche lì nuovamente tutti i $1.200, gli stop, tutti in faccia, e poi hai tagliato di nuovo i guadagni. Perciò anche lì devi tagliarti le manine e non farti venire voglia di cliccare. Eh perché perché poi ce l'abbiamo questo voglia qui, no?

I consigli di Massimiliano a chi vuole diventare trader

Chelsi
Ok! Come ultima cosa, ultima domanda, cosa diresti a chi si ritrova a guardare questa intervista ed è ancora indeciso se iniziare il proprio percorso con la Unger Academy o no?

Massimiliano
Ma sicuramente lo consiglio vivamente. Ripeto io in questo breve tempo che mi avete voluto dedicare, e vi ringrazio, e spero possa essere utile a qualcuno, non ripetere gli errori che ho fatto io. Pensare di approcciarsi al mondo del trading senza aver studiato, in generale. Poi ognuno sceglie cosa tiene buono di ciò che ha studiato o cosa gli piace. Però pensare veramente di cliccare quel famoso bottone senza delle basi... Fate prima andare al casinò sinceramente.

La statistica è 50-50, la dico con certezza questa cosa. Perciò quello che posso consigliare, io già avevo fatto degli studi, delle scelte, però io ho preso un pezzettino che mi mancava, ma io comincerei sicuramente da quello che è, lo posso definire, non me ne voglia Andrea, "Corso base" che è tutti i vari pattern, perché quello è... Sono un po'... È l'abc.

Lì lui, Andrea, spiega benissimo come scegliere, come selezionare, immagino, quelli che sono i pattern che dalla sua esperienza, e visto che ha vinto 4 volte il campionato, direi che merita di avere tutta l'attenzione del mondo, sono vincenti. Anche lì, derivano da studi, da statistiche, da backtest, da codici.

Da lì poi uno può inizialmente fare quel primo acquisto, incominciare ad ascoltarlo, ascoltarlo più volte, soprattutto ascoltare in generale. Io quando ho fatto corsi dal vostro della volatility, e altri che ho fatto con altre persone di cui ho altrettanta stima per altri modelli, li ho ascoltati più volte. Perché ogni volta qualcosa in più lo assimili, qualcosa ti era sfuggito. Ho preso appunti, perché prendere gli appunti e rivederli, e poi incominciare a mettere in pratica.

Dal primo corso spesso non finisce lì, poi. Ti si apre un mondo e vuoi prenderti tutti gli altri. Vuoi fare tutto il percorso, fino ad arrivare ad avere la capacità di fare codice in Easy Language e incominciare a metterlo su una piattaforma, incominciare a vedere se le tue idee, o grazie alle idee che Andrea condivide, a modelli e ovviamente a sistemi che lui già condivide con tutti, incominciare a vedere come funziona.

Perciò il consiglio è se volete essere profittevoli, se volete incominciare a guadagnare, che sia una parte dei vostri risparmi, o che magari diventa invece la vostra professione, fare la Unger Academy è un passo essenziale per serietà, professionalità, chiarezza e anche per la disponibilità.

Perché parliamoci chiaro, c'è anche il vostro forum, dove ci si può confrontare, si fanno domande, si ricevono risposte. Non c'è mai, "ah guarda, non ho tempo, ti risponderò fra un mese". Anche questo è importante avere, diciamo, la customer satisfaction dopo, e sapere che c'è un gruppo dove anche ci si può confrontare è una parte importante di tutto un percorso formativo.

Perché si va in aula, si studia, si fanno dei test assieme, e poi però dopo ci sono anche dei momenti in cui, mi sono perso qualcosa, so che lo chiedo e avrò la risposta seria, coerente, coincisa e disponibile. Anche questo è un valore aggiunto molto, molto importante vostro.

Perciò il mio consiglio è, se non volete continuare, diciamo, ad affidarvi alla sorte "rosso-nero", Unger Academy è sicuramente il Momento Zero. Poi da lì sceglierete i passi futuri da fare, no? Perciò non c'è dubbio su questo.

Chelsi
Anche eventualmente il campionato.

Massimiliano
Incrocio le dita.

Chelsi
Allora Massimiliano, grazie mille del tempo che ci hai dedicato e parlo per... So che parlo per tutta l'Academy, anche da parte di Andrea, che ti auguriamo la vittoria proprio quest'anno nel Campionato di Trading.

Massimiliano
Sarebbe un bellissimo regalo di fine anno sicuramente però, ripeto, sto solo partecipando, e va bene, sennò mi iscrivo nel 2024, 2025, vado avanti. Sono testardo.

Chelsi
Grande! Grazie mille Massimiliano

Massimiliano
Grazie a te Chelsi. Grazie.

Vuoi più aiuto? Prenota oggi la tua consulenza GRATUITA con il nostro team!

Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.

PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>
Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.