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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Dopo una lunga fase ribassista, nell'ultima settimana gli indici azionari hanno finalmente mostrato segni di ripresa, realizzando rendimenti a 5 giorni positivi di circa 2-3 punti percentuali. Ottime performance anche per il comparto energetico, con rendimenti positivi sia per il petrolio che per i suoi derivati (in particolare l'Heating Oil con un +23%).
Prosegue la ripresa dei metalli, mentre invece non si osservano segnali di inversione per quanto riguarda il trend ribassista dei Bond, che continuano a risentire delle politiche delle banche centrali sui tassi di interesse.
Vuoi saperne di più su come si stanno muovendo i mercati e sull'andamento della volatilità questa settimana? Allora non perderti questo video!
Buona visione!
Ciao ragazzi e ben trovati. Io sono Francesco Placci e questa è la solita chiacchierata dei fine settimana circa l'andamento dei mercati.
Come si sono mossi i mercati in settimana? Bene, innanzitutto notiamo dei segni verdi.
Era un po' che non li vedevamo. E vi faccio notare come in settimana abbiamo visto addirittura due giornate consecutive da guadagni di oltre il 3% ciascuna.
Tuttavia, negli ultimi due o tre giorni il mercato sta parzialmente ritracciando.
Nonostante questo, i mercati, e mi riferisco agli indici azionari, sono ancora positivi.
Abbiamo il Nasdaq che guadagna il +2,75%.
Il Mini S&P un +3,10%.
L'Eurostoxx un +2,20%.
E il Dax un +1,90%.
La volatilità, ovviamente, rimane alta (in questo caso parliamo di volatilità storica) sia sul breve che sul lungo periodo. Ovviamente questo dipende anche da questi range, queste oscillazioni giornaliere che sono sicuramente maggiori della media.
Passiamo adesso al mercato obbligazionario. Vi faccio notare che anche questa settimana vediamo rendimenti negativi. È un mercato sicuramente in forte trend ribassista. Non si vedono rendimenti positivi né a una settimana, né a un mese, né a tre mesi, né un anno. Quindi sicuramente il trend di questo mercato è ribassista.
Ovviamente questo dipende dalla politica sui tassi che è stata... diciamo che sta portando avanti principalmente la Fed, ma poi anche tutte le altre banche centrali al seguito. Per il momento il mercato rimane assolutamente molto debole e non si vedono segni di inversione.
Molto bene invece il mercato energetico, con rendimenti spaziali, in particolare sull'Heating Oil con un +23% quasi questa settimana.
Molto bene anche il Crude Oil, un +12%. E un +13% per la benzina.
Fortunatamente, invece, il gas è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alla scorsa settimana.
Segni di vita anche dal mercato dei metalli, che come sappiamo non è tra i mercati più forti, anzi tutt'altro, di quest'ultimo inizio anno. Tuttavia dalla scorsa settimana, per esempio, il Silver guadagna un +7,5% e il Platinum un +8,66%.
Sul mercato invece delle carni non abbiamo molto da segnalare, se non un +2,70% del Lean Hogs.
Il mercato delle soft commodity è misto, quindi mostra rendimenti contrastati.
Abbiamo in forte rialzo lo Sugar con un +4%.
Rendimenti negativi soprattutto per il Cotone, che si trova a ridosso dei minimi recentemente toccati.
Passando invece al mercato dei cereali notiamo un bel rialzo del Bean Oil, +7%.
E generalmente debolezza su tutti gli altri che appartengono a questo mercato.
Vediamo il grano, un -3,50% questa settimana.
Passiamo adesso alle valute. Continua la forza del dollaro. Andiamo a vedere l'euro-dollaro.
Ci troviamo a 0,9810 in questo momento. Leggermente più bassi della scorsa settimana, un -0,50.
E direi che al di là del Canadian dollar, possiamo dire che la forza del dollaro è ancora evidente nei confronti di tutti, di tutte le altre valute.
Infine il Bitcoin, che questa settimana è praticamente invariato, +0,92%, e si trova ancora sul supporto che sta tenendo nel corso degli ultimi tre mesi.
Diamo un'occhiata alla struttura a termine della volatilità implicita. Non è cambiato molto dalla scorsa settimana. Abbiamo una struttura a termine che si trova in compressione, quindi non possiamo dire che sia in contango e allo stesso tempo non possiamo neanche dire che sia in backwardation. I valori di tutti gli indici sulla volatilità con diversa duration hanno bene o male lo stesso valore.
Il Vix comunque si trova su valori medio-alti rispetto al range degli ultimi tre mesi.
Tuttavia al momento la struttura a termine non mostra ancora segni di preoccupazione eccessiva da parte degli operatori.
Passiamo adesso al calendario dei rollover. Come vedete la prossima settimana abbiamo veramente poco da fare. Un unico rollover sul Vix future in data 12 ottobre.
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Ragazzi, per oggi è veramente tutto.
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E vi do appuntamento alla prossima settimana.
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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao sono Francesco Placci, trader professionista dal 2005 grazie all'approccio sistematico ai mercati.
Le mie competenze spaziano dal trading sui future su indici ai bond, dalle azioni alle commodity, con un focus particolare sulla volatilità e sulle opzioni, che ritengo essere tra gli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione di noi trader.
Dopo un'esperienza presso primari istituti di credito italiani, in cui ho appreso le basi della finanza istituzionale, ho intrapreso con successo e soddisfazione personale la carriera di trader indipendente.
Fondatore di Algoritmica.pro, dal 2019 entro a far parte di Unger Academy come responsabile della ricerca e sviluppo.
