Perché gli eventi di formazione sul Trading sono fondamentali (e gli effetti sulla mia carriera)

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Sapevi che 20 anni fa Andrea Unger partecipò ad un evento di formazione live niente meno che con Larry Williams?

Era l’ottobre del 2004 quando volò a Rancho Santa Fe, in California, per partecipare a 3 giornate di formazione dal vivo con il maestro americano del trading!

In questo video, Andrea ricorda quell’esperienza fondamentale e il ruolo chiave che ha avuto nel suo percorso per diventare trader professionista, campione del mondo e formatore di rilievo nel mondo del trading.

Guardando il video scoprirai perché partecipare a questo tipo di eventi può realmente fare la differenza nel tuo percorso di trading e troverai informazioni utili sul nostro primo evento di trading live di sempre: l’Unger Academy Summit Live 2024.

Buona visione!

P.S.: Per informazioni sull’Unger Academy Summit Live e per prenotare ora il tuo posto esclusivo clicca quii !

Trascrizione

Introduzione

Ciao ragazzi, un evento live, ma perché?

La domanda che un po' mi è arrivata quando ho pensato per la prima volta di realizzare questo evento, questo evento che sarà a Padova a ottobre, fine ottobre del 2024.

La risposta in realtà andrebbe cercata venti anni prima, nell'ottobre del 2004. Poi vi spiegherò perché.

Benefici di un evento live

Un evento live è un avvenimento di comunione fra trader, fra persone animate più o meno dalle stesse passioni, dagli stessi interessi e quindi porta inevitabilmente alla condivisione.

Una condivisione utile in questo mondo, una condivisione che arricchisce e quindi è un'occasione che supera i gruppetti Telegram o altro che si possono formare all'interno di una community, che ci sono, e va benissimo che ci siano, però sono ovviamente limitati a quel gruppo.

Invece, all'evento live c'è la possibilità di incontrare molte altre persone e quindi condividere con altri quelli che sono i propri interessi e le proprie aspirazioni.

C'è poi da dire una cosa: l'evento live, ovviamente, è foriero di nuove idee, perché giustamente all'evento verranno presentati degli argomenti, argomenti nuovi, argomenti interessanti che possono dare spunto di riflessione ai trader e quindi tornare a casa con un bagaglio in più di informazioni e questo è già tanto anche lui.

Il fatto di poter interagire direttamente coi relatori, che non è poco, perché spesso e volentieri nei contenuti online ci troviamo magari fermi con il nostro dubbio, e dobbiamo aspettare una mail, un ticket o una coaching call, che i partecipanti della Unger Academy sanno bene di cosa si tratta, per avere una risposta.

Ecco, in un evento live c'è la sessione dedicata alle domande e risposte, e lì si può trovare immediatamente una risposta ai propri dubbi. Quindi già c'è un'interazione diretta e la possibilità di conoscere direttamente non solo i propri relatori, capi della formazione, ma anche tutte quelle persone che collaborano e che fanno sì che la realtà con cui ci si interfaccia sia di un certo tipo.

L'evento di Larry Williams nel 2004

C'è una mosca qui che... Questo fa la differenza a mio avviso. Ecco ma perché allora, vi ho citato quell'ottobre del 2004, che sono vent'anni fa, no?

Ecco, vent'anni fa, nell'ottobre del 2004, io mi sono preso l'aereo e me ne sono volato a Rancho Santa Fe, vicino a San Diego, in California, perché lì c'era un evento live, tre giorni, il Million Dollar Challenge, niente meno che di Larry Williams. Ne ho parlato in alcune occasioni all'interno della mia storia.

Quell'evento era un evento formativo di tre giorni dal vivo con Larry Williams, che innanzitutto ho scoperto essere una persona assolutamente alla mano, quindi mi ha sorpreso positivamente, perché non era l'inarrivabile che uno poteva immaginarsi, la leggenda, era una persona come tutti quegli altri che erano presenti, e quindi assolutamente alla portata di chiunque.

Era però anche l'occasione proprio per sentire dal vivo il suo modo di procedere, il suo modo di vivere il trading e questo è stato tanto per me.

Però, ed ecco qui il nocciolo della questione, quello che ha fatto la vera differenza è trovarmi con un altro centinaio di persone che erano lì per lo stesso motivo mio.

Eravamo tutti lì per imparare e eravamo lì nella speranza di diventare o restare trader. Ecco, io era già da diversi anni, tre anni, che ero attivo 100% nel trading, però mancava ancora quel qualcosa che mi desse la convinzione di potercela fare veramente.

L'importanza di incontrare di persona altri trader

Ecco, lì mi sono trovato con questo nugolo di trader, o aspiranti trader, con i quali ho interagito, con i quali ho avuto modo di cenare assieme, di chiacchierare in attesa della lezione, di passare tempo al coffee break assieme.

E parlando con questi, si veniva a contatto con esperienze di vita vissuta, vita da trader, o vita da trader all'interno della vita privata.

Quindi, esperienze interessantissime che facevano vedere come ci fossero sia tratti comuni, che ovviamente accompagnavano ciascuno di noi, ma anche ciascuno con la sua spinta, ciascuno con la sua vita, che in qualche maniera poteva essere utile, nell'ottica personale, poi, di dire ma io questa cosa la potrei vivere, la potrei vedere?

L'aneddoto dei "Cheap trades"

E maturando queste giornate, assieme a tutti questi trader, mi ricordo uno che mi raccontava dei suoi cheap trades, i trade economici. Era un altro che... Lui faceva trading sistematico, giustamente. E qualche volta, o diverse volte, non lo so per quale motivo, a quei tempi non eravamo così automatizzati come oggi, gli scappava qualche operazione.

Allora quando l'operazione è scappata, virtualmente, perché soltanto virtualmente, non avendo lui la posizione aperta dal broker, si avvicinava allo stop loss, lui apriva la posizione.

Non prima, no, no. Se l'ha persa, l'ha persa. Ma se si avvicinava allo stop loss, l'apriva, perché dice quello è un cheap trade, è un trade molto economico perché se viene stoppato, ormai sono lì vicino, perdo poco.

Se invece, per qualche motivo, la posizione si reversa, si rigira dalla parte giusta, a quel punto io guadagno pure molto di più di quello che avrei dovuto guadagnare con la posizione originale.

Ecco, è un aneddoto, chiaramente era una persona che mi ricordo, mi parlava anche di avere fatto crescere diversi conti piccoli. Mi raccontava di tutti i conti piccoli che lui da 10, 15, 30.000 dollari era riuscito a portare a oltre i 100.000 dollari. Vero o falso che fosse, questo non ve lo so dire, ovviamente, perché poi ho perso i contatti con lui nello specifico.

Come l'evento mi ha cambiato in meglio

Però erano tutti racconti che in qualche maniera gasavano, cioè davano un qualcosa dentro che mi faceva tornare indietro dicendo: Sì, dai, ce la posso fare veramente.

Ed è proprio questo, cioè quell'evento live mi ha dato quella che io chiamo la consapevolezza. L'ho scritto in un post, sulla via di ritorno, ero fermo in una lounge a New York, di passaggio, il volo di collegamento, e mi ricordo che proprio tornavo animato dalla consapevolezza di potercela fare.

Io, ripeto, erano già tre anni che pienamente vivevo di trading, però il dubbio c'era, tre anni sono pochi alla fine, no? C'era il dubbio che non fosse un caso, che non fosse fortunato. Quando ho visto 100 altre persone o più, perché non li ho contati tutti, che avevano gli stessi problemi, le stesse aspirazioni mie e che vivevano lo stesso iter che stavo vivendo io, ecco, mi sono sentito acceso in qualche maniera.

Perché facciamo l'Unger Summit Live e perché partecipare

Sono tornato e dicevo: sì, io e tutti quelli ce la possiamo fare. Ed ecco che vent'anni dopo, ora che la Unger Academy è cresciuta, ho pensato che sarebbe bello poter unire diversi studenti della Unger Academy in un qualcosa di simile, qualcosa dove anche tra di loro possano trovare quella forza d'animo, quella spinta in più che li porti poi a dire: sì, ce la posso fare, sì, ce la sto facendo, non è un caso, sì, ce la faccio davvero.

Proprio condividendo con altri quelle che sono le paure, i dubbi, tutto quello che volete. E ovviamente ci sarà formazione, cose nuove, interessanti, secondo me lo sono. E quindi, sicuramente, chi viene non è che debba soltanto andare con i quattro amici al bar, chiaramente otterrà informazioni che gli saranno utili tecnicamente.

Però vorrei che chi venisse andasse oltre la parte tecnica e cercasse tutto quello che io ho trovato vent'anni fa e che dopo vent'anni mi fa essere ancora qui a parlare di trading e a viverlo in una certa maniera.

Mi spiace, devo dirlo veramente, che per me forse non sarà la stessa cosa. Cioè, dal mio punto di vista, chiaramente non potrò riassaporare quelle emozioni, sarà a esclusivo uso di chi parteciperà, dei partecipanti, degli aspiranti o trader iniziali, insomma.

Quindi mi dispiace in qualche maniera non poter rivivere quello che io ho vissuto, ma sapere che anche solo uno di voi lo rivivrà e poi, fra vent'anni, potrà dire: io c'ero e oggi faccio l'evento mio per far rivivere quell'emozione a qualcun altro, ecco quello sarebbe veramente bello.

Ah, sempre che io ci sia ancora fra vent'anni per poterlo ascoltare a dire queste cose, non lo so, speriamo. Ad ogni modo l'evento live è un momento di comunione di aspirazioni e questo conta più di ogni altra cosa.

Perché non voglio fare i soliti discorsi motivazionali all'americana, diciamo: ce la facciamo, ce la facciamo, e finché lo urliamo ce la faremo.

Però se non c'è quella componente, se non c'è quella volontà, quella consapevolezza, difficilmente si va lontano. Perché gli ostacoli... C'è sempre questa mosca di prima.

Gli ostacoli ci sono, è inutile negarlo, e solo quando si ha la forza d'animo sufficiente a superarli, si riesce a farlo e si riesce anche a imparare da quei momenti per migliorarsi in futuro.

Conclusione: La mia aspirazione

Quindi ecco perché un evento live, perché vorrei che qualcuno degli studenti della Unger Academy fosse oggi l'Unger di vent'anni fa e trovarlo fra vent'anni, a essere l'Unger fra vent'anni, chiaramente a livello di trading, per il resto ahimè, non guardatemi come esempio perché sono un disastro.

Però come trader diciamo che mi piacerebbe che qualcuno vivesse quello che ho vissuto io.

Quindi ragazzi, fine ottobre 2024, si replica il Million Dollar Challenge, anche se in formato diverso, dell'ottobre 2004. Non siamo a Rancho Santa Fe in California, saremo a Padova in Italia, però insomma Italia, patrimonio dell'UNESCO, la batte di gran lunga l'America, per cui siamo fieri di quello che abbiamo.

Ci vediamo lì, spero. Ciao ciao.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.