Sergio: +25% di guadagno il primo anno di Live Trading e +60% il secondo grazie al Metodo Unger™

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Sergio è un Project Manager con la passione del trading.

Quando si è iscritto al nostro programma formativo sapeva già creare dei trading system ma non riusciva a combinare le sue strategie in modo efficace (trovandosi spesso ad affrontare fasi in cui molte di esse andavano in drawdown contemporaneamente).

Grazie a quanto appreso nel percorso Sergio è finalmente riuscito a sviluppare un portafoglio ben diversificato e bilanciato.

Nel primo anno live dopo aver concluso il percorso ha ottenuto un rendimento di circa il +25% mentre durante il secondo anno ha raggiunto un ottimo +60%!

Guarda subito questa intervista e scopri:
-Perché Sergio ha scelto il nostro percorso
-In che modo gli ha permesso di migliorare il suo trading
-Cosa lo ha aiutato di più nel percorso
-I suoi consigli a chi vuole fare trading

Buona visione 😉

Trascrizione

Introduzione

Chelsi
Ciao a tutti, oggi sono qui con Sergio, uno studente della Unger Academy, che è qui a raccontarci la sua esperienza con il nostro percorso formativo. Ciao Sergio, come stai?

Sergio
Ciao! Benissimo, come sempre!

Chelsi
Bene! Sono contentissima di averti qui, allora quindi...

Sergio
Grazie.

Chelsi
Per prima cosa ti chiedo di parlarci un po' di te, di cosa ti occupi e cosa fai nella vita.

Chi è Sergio e come è iniziato il suo percorso nel mondo del trading

Sergio
Io sono Project Manager per una società, una multinazionale che si occupa di logistica e tendenzialmente faccio quello. E poi ho diversi hobby, ho qualche chitarra lì dietro. Suono la chitarra. E niente, diciamo, questo è quanto. Poi ovviamente il trading, che è a metà strada fra un hobby e un lavoro oramai, quindi ok. Diciamo così. Queste 3 cose principalmente.

Chelsi
Bene, bene, bene quindi, ma quale problema avevi prima di aderire al nostro programma?

Che problemi aveva prima di aderire al nostro programma

Sergio
Allora io sapevo già programmare, ho già programmato le strategie di trading, quindi qualcosa già la conoscevo. Il problema era, diciamo così, come unire le strategie di trading. Nel senso tu ne hai 2-3 brillanti, poi le metti insieme, hanno il drawdown nello stesso momento, guadagnano nello stesso momento. Tipicamente quando inizi, becchi il drawdown sempre nello stesso momento. Quindi questo era qualcosa che, diciamo così, avevo qualche problema a mettere insieme. Poi ovviamente le strategie di trading, diciamo, il modo e il metodo Unger, per fare, per creare una strategia di trading è qualcosa che sicuramente non conoscevo prima e ha aiutato sicuramente a migliorare la mia performance, diciamo. Anche l'approccio inverso che ha, in genere, non è quello che viene venduto negli altri corsi. Per cui... Però insomma, non voglio svelare tutto.

Perché ha scelto il nostro programma tra i tanti disponibili sul mercato

Chelsi
Ottimo. Come mai hai deciso di aderire proprio al nostro programma rispetto a qualsiasi altro programma in circolazione?

Sergio
Ma allora, Unger io, insomma, lo conoscevo perché aveva fatto una serie di webinar gratuiti, quindi mi piaceva il personaggio, quindi sicuramente quello ha aiutato. Poi vedevo una persona capace, è un ingegnere, anche io sono ingegnere. Non che faccia la differenza, però dico, sentivo una minima affinità, mettiamola così. E poi il corso di Larry Williams non ero riuscito a farlo, quindi ho preso quello di Unger.

Cosa lo ha aiutato di più nel programma

Chelsi
Ok, c'è qualcosa in particolare nel nostro programma che ti ha davvero aiutato? Cioè perché è stato così efficace?

Sergio
Ma assolutamente sì. Innanzitutto, vabbé, la costruzione delle strategie è migliorata sensibilmente, quindi quello è già un punto di partenza. Il come unire le strategie, il come valutare il drawdown, il come valutare la performance, insomma. E come e cosa aspettarsi, diciamo, dal mondo del trading. Questa è una cosa che sicuramente non trovi da nessun'altra parte penso. Ho fatto qualche altro corso ma, diciamo, l'approccio molto matematico, molto terra terra. Più che matematico, terra terra. È un qualcosa sicuramente di apprezzabile che ti aiuta realmente. Diciamo il mondo del trading è fatto credo per il 99% di fuffa e poi per un 1%, piccolo, piccolo, da scovare non è neanche così facile. E l'Accademia Unger è quell'un percento, diciamo, almeno dal mio punto di vista.

Chelsi
Assolutamente sì., assolutamente sì.

Sergio
Sono contento di aver scelto questo corso.

I risultati che ha raggiunto

Chelsi
Allora ok, grazie. Dopo aver applicato quindi quanto appreso nel programma con lo studio che hai fatto nei vari moduli, che risultati hai ottenuto?

Sergio
Ma allora, dunque, appena entrato ho fatto il programma nel 2020, negli ultimi 3 mesi del 2020. Quindi ho iniziato il 2021 bello carico. Bello carico che però ho fatto tipo un 25% di drawdown, 30% appena iniziato, no? Così per diciamo per darsi un po' di buon umore. Principalmente perché, quando uno inizia, tende a sottovalutare tutta una serie di cose che pensa di sapere ma in realtà non sa, e perché manca anche un po' di esperienza diciamo sulle piattaforme. Io uso MultiCharts, TradeStation e Interactive Brokers come setup. E ci sono delle cose che all'inizio, con cui devi combattere al di là… cioè tu puoi aver fatto le strategie migliori del mondo, puoi aver usato Titan per incastrarle bene, però ci sono delle cose che non conosci, tipo non so, o che non riesci a prevedere. Per esempio TradeStation si disconnette una notte sì e l'altra anche e devi capire perché. Oppure hai sbagliato a, che ne so, gestirti. Hai quattro strategie sullo stesso strumento e hai sbagliato la sincronizzazione. Sono tutte cose che vengono col tempo. Comunque il primo anno, alla fine della fiera, l'avevo finito su un 20-25% se non ricordo male. Il secondo anno è andato molto meglio. Sono arrivato a fare, a certo punto, il 60. Ho chiuso più o meno sul 50-60. Quindi, insomma, assolutamente contento, rischiando, diciamo così, molto poco. Perché, bene o male, come rischio giornaliero non sono mai andato oltre l'1.5, l'1.75%, diciamo il 2% è proprio quando mi sentito galvanizzato ecco, mettiamola così. Però insomma, c'è un sacco di lavoro da fare, la gente tende a sottovalutare il lavoro che c'è da fare, anche io l'ho fatto. Non è garantito che dopo aver fatto, diciamo, il corso uno si lancia e diventa milionario. Sono ancora qua, non sono a Dubai. Però se piace, insomma, se piace non senti lo sforzo, non è uno sforzo, una fatica eccetera. No? È una cosa che fai, diciamo, perché vuoi farla. E quindi insomma assolutamente, sono assolutamente contento della mia performance finora. Potrei fare di meglio, avrei potuto fare di meglio senza aver fatto gli errori che ho fatto, però d'altronde...

Chelsi
Come è cambiata la tua vita da quando hai raggiunto il risultato? Cioè hai cominciato a vedere il successo….

Sergio
Ma allora, all'inizio diciamo che ho fatto una fase di drawdown brutta, poi una fase di guadagno fotonica e poi la cosa si è assestata, no? Quindi durante la fase di drawdown, depressione totale. Poi guadagno, allora sì, sono diventato il nuovo lupo di Wall Street, sai Wolf of Wall Street, come il film. E poi mi sono assestato nel dire beh, adesso non è male, comunque devo perderci poco tempo… relativamente poco tempo, perché poi comunque vado sempre a guardare che sia tutto in ordine, che non ci siano, insomma che non ci siano problemi sull'infrastruttura più che altro, no? Però è, diciamo, molto più rilassante. Anzi, io ho iniziato facendo qualche piccola operazione, comprando azioni, no? Come penso abbiano fatto più o meno tutti, ed era uno stress infinito, perché non sai mai quando entrare. Poi quando entri sembra troppo tardi, poi tu sei convinto di entrare a un livello invece entri 42 tick sopra, quindi insomma un po'... È molto meglio, più riposante, più rilassante.

Chelsi
Ma il percorso ti prepara un po' anche psicologicamente per andare live, o per affrontare...?

Sergio
Allora secondo me sì. Però ci sono delle cose che devi sbattere la faccia e poi ti rendi conto, in effetti, di com'è la cosa. Perché non so, tutti ti dicono che la psicologia è la cosa principale, in realtà no! Perché tanto se sei di ottimo umore ma comunque hai le strategie perdenti, continui a perdere. Quindi, quello... Però diciamo che, evitare di scoraggiarsi troppo quando vedi i primi drawdown, o evitare di essere troppo contento quando le cose vanno troppo bene, perché poi magari hai sbagliato qualche cosa. Nel mio caso, per esempio, ho cominciato a rischiare un pelo troppo e quindi non andava bene per quello. Mi sono corretto prima di avere la seconda fase di drawdown, mettiamola così. Però diciamo che, secondo me il corso ti prepara, ti dà un'idea molto completa di quello che troverai, e di come funziona. Ti rende indipendente al 100%, posto che ci sono un sacco di cose che tu devi, insomma, devi provare da te. Poi non so, come quando vai a scuola guida fa il giro dell'isolato, poi un giorno prenderai l'autostrada. Però sei da solo lì, no, a guidare, quindi questo è.

Chelsi
Certo, l'importante è che l'autonomia, è sentirti sicuro mentre guidi, no?

Sergio
Esatto. Sì, quello fa parte del gioco, diciamo.

Chelsi
Sì. Dove pensi che saresti adesso se non ti fossi deciso a scegliere di aderire al nostro programma?

Sergio
Mah, penso che starei con qualche collega dicendo, no, magari compriamo queste azioni Tesla che salgono.

Chelsi
No!

Sergio
No, o qualche roba di questo tipo oppure avrei smesso? Non lo so. In effetti non... Cioè non ho passato molto tempo prima a giocare con le azioni o con questo tipo di cose, per cui non saprei dirti, ma facilmente, secondo me dopo le prime mazzate, dopo un po' ti ritiri. Perchè nel senso, è inutile star lì a perder soldi su una cosa che non stai comprendendo, no? Quindi... Però, chi lo sa. Meno male che l'ho fatto però.

I consigli di Sergio a chi vuole diventare trader

Chelsi
Ok. E come ultima cosa ti chiedo cosa diresti a chi si ritrova a guardare questa intervista e magari è ancora indeciso se aderire o meno al nostro programma?

Sergio
Ma io direi di fare il corso perché il corso vale la pena. Certo, uno deve essere motivato, perché se non sei motivato allora lascia stare. Però bisogna essere motivati, bisogna studiare parecchio e bisogna non scoraggiarsi quando arrivano le prime mazzate. E soprattutto, diciamo così, una volta che uno studia e ha fatto le sue prime cose, non è detto che tutto quello che ha fatto sia oro. Quindi insomma, bisogna aspettarsi che ci saranno degli intoppi, delle buche, eccetera. Però con molta costanza e diciamo così caparbietà si arriva sicuramente al risultato, questo posso dirvelo. Ce l'ho fatta io, ce la fa chiunque.

Chelsi
Grande! Ok grazie mille tantissimo Sergio per il tempo che ci hai dedicato e ti auguro un happy trading.

Sergio
Oh, grazie, grazie. Grazie per avermi avuto.

Chelsi
Grazie a te.

Sergio
Questa è la traduzione per... Ciao!

Chelsi
Ciao!

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.