Strategie di trading trend following su indici azionari poco battuti: Dow Jones e S&P 400 MidCap

Bentrovati a un nuovo appuntamento con l’analisi delle strategie di trading del nostro portafoglio. Oggi ci concentriamo su due indici americani che, pur appartenendo entrambi alla grande famiglia degli equity index, mostrano caratteristiche molto diverse: il Dow Jones Industrial Average (YM), simbolo della finanza statunitense e benchmark per eccellenza, e l’S&P MidCap 400 (EMD), indice che rappresenta le società di media capitalizzazione, spesso più dinamiche e volatili rispetto alle large cap.

Il filo conduttore delle strategie che presenteremo è il trend following, un approccio fondato sull’idea di seguire la direzione del mercato invece di cercare di anticiparlo. Tuttavia, le due logiche operative che andremo a vedere sono state sviluppate con criteri diversi, adattandosi alle peculiarità dei rispettivi indici.

Negli ultimi mesi, entrambi i mercati hanno offerto spunti interessanti, con fasi di forte accelerazione dei prezzi che hanno messo in luce i punti di forza di sistemi basati sul trend following, pur con impostazioni differenti.

Pronti? Entriamo nel dettaglio.

 

Strategia 1 – Trend following sul Dow Jones Industrial Average

La prima strategia che analizziamo oggi è stata sviluppata sul future del Dow Jones (YM). Si tratta di una strategia trend following, come spiegato in precedenza, che punta a sfruttare i movimenti direzionali, filtrando i segnali attraverso pattern e condizioni temporali ben definite.

In sintesi, il sistema identifica le fasi più promettenti della giornata, aprendo posizioni long in prossimità della rottura del massimo della sessione precedente. Per quanto riguarda le posizioni short, queste verranno aperte in corrispondenza dei minimi della sessione precedente, ai quali viene aggiunto un certo numero di tick in modo da ottenere ingressi più efficienti.

Le posizioni hanno una durata limitata di un certo numero di giorni. Inoltre, la strategia integra classici strumenti di money management quali stop loss, take profit e breakeven, che contribuiscono a controllare il rischio e a proteggere i profitti.

Nella Figura 1 è mostrato un esempio concreto di trade.

 

Performance della strategia trend following sul Dow Jones

Passando all’analisi dei risultati, ciò che colpisce subito è la notevole regolarità dell’equity line (Figura 2).

Il sistema ha mostrato una crescita costante nel corso degli ultimi dieci anni, nel corso dei quali non si è mai trovato ad affrontare fasi di drawdown prolungate. La curva evidenzia una notevole capacità di adattamento ai diversi contesti di mercato.

Dando uno sguardo ai dati della Total Trade Analysis (Figura 3), troviamo alcuni punti molto interessanti:

• L’average trade si attesta a circa 241$, un valore ampiamente sufficiente a coprire i costi di slippage e commissioni, garantendo l’applicabilità della strategia anche in live trading.
• La percentuale di operazioni vincenti è pari al 43%, un dato che può sembrare contenuto ma che è del tutto coerente con le logiche trend following, dove pochi trade profittevoli di grande entità compensano le numerose piccole perdite.
• Anche i trade short, pur avendo un win rate inferiore (33%), mantengono comunque un average trade positivo di circa 194$, contribuendo in modo significativo alla stabilità complessiva del sistema.

Nel complesso, la combinazione di equity line regolare, average trade elevato e gestione efficace delle fasi di drawdown rendono questa strategia sul Dow Jones un ottimo esempio di approccio robusto e replicabile nel trading reale.

 

Strategia 2 – Trend Following sull’indice S&P 400 MidCap

La strategia sviluppata sull’S&P 400 MidCap (EMD) lavora su un time frame a 5 minuti e si concentra sulle prime battute della sessione americana, tra le 8:30 e le 10:30 del mattino (ora di Chicago). È in questa fascia che il mercato esprime generalmente la maggiore liquidità e volatilità, condizioni ideali per individuare e sfruttare movimenti direzionali ben definiti.

Il segnale d’ingresso nasce dall’osservazione della barra iniziale di forza o debolezza:

• se la barra mostra prevalenza dei compratori, il sistema valuta un ingresso long,
• se prevalgono i venditori, viene invece preso in considerazione uno short.

A queste condizioni si aggiungono specifici pattern che aiutano a filtrare i falsi segnali e a selezionare solo i contesti di maggiore profitto.

Le operazioni vengono comunque chiuse entro le 15:00, anche in assenza di stop o target, così da evitare di restare esposti in fasi di mercato meno liquide e più imprevedibili.

In Figura 4 è riportato un esempio di trade short: dopo una barra di debolezza in apertura, il sistema entra rapidamente a mercato e cavalca la successiva accelerazione ribassista con un’uscita forzata nel pomeriggio.

 

Performance della strategia sull’S&P 400 MidCap

L’equity line della strategia (Figura 5) mostra un andamento molto regolare e convincente: la crescita è costante nell’arco di oltre dieci anni, con una progressione regolare e senza drawdown particolarmente prolungati. Colpisce in particolare la fase più recente, in cui la curva ha continuato a segnare nuovi massimi storici, confermando la solidità del sistema anche in contesti di mercato differenti.

Analizzando nel dettaglio la Total Trade Analysis (Figura 6), emergono alcuni aspetti di rilievo:

• L’average trade si attesta a circa 153$, un valore che, pur essendo più contenuto rispetto a quello visto sul Dow Jones, rimane comunque sufficiente a coprire i costi di slippage e commissioni, rendendo la strategia adatta al trading reale.
• Il tasso di successo è pari al 43,8%, molto vicino a quello della strategia sul Dow Jones e coerente con la logica trend following, dove pochi trade vincenti di grande ampiezza compensano le numerose piccole perdite.
• I risultati sono bilanciati tra le due direzioni: i trade long hanno un average trade di circa 187$, mentre i trade short, che per altro sono di più, si fermano a 123$, ma entrambi contribuiscono in maniera significativa alla regolarità complessiva.

Nel complesso, la combinazione di una equity line solida, un average trade stabile e un rapporto rischio/rendimento equilibrato rendono questa strategia un esempio molto interessante di trend following adattato a un indice di azioni a media capitalizzazione, capace di esprimere risultati consistenti nel tempo.

 

Trading sull’azionario: Trend following su Dow Jones e S&P 400 MidCap

In questo approfondimento abbiamo visto due esempi di strategie di trading trend following applicate al mercato azionario. Entrambe hanno dimostrato di funzionare in maniera efficace, con equity line robuste e stabili nel tempo.

La particolarità di questo studio sta nella scelta dei sottostanti: non i più classici S&P 500 o Nasdaq, ma due future meno utilizzati dalla maggior parte dei trader, come il Dow Jones e, soprattutto, l’S&P 400 MidCap. Quest’ultimo in particolare rappresenta un mercato spesso trascurato, ma che si è rivelato in grado di offrire opportunità molto interessanti grazie alla sua volatilità e alla liquidità concentrata nelle prime ore della sessione.

Speriamo che questo articolo sia stato di vostro interesse e possa esservi di aiuto come spunto nel trovare nuove idee da sfruttare per il vostro trading sui mercati azionari.

Se il vostro obiettivo è costruire strategie di trading robuste ed efficienti, vi invitiamo a esplorare ulteriormente il nostro metodo e a prenotare una call gratuita con un nostro esperto. Alla prossima analisi!