Trading di Criptovalute: Costi e commissioni Binance + Trucchi per ridurle (Guida per principianti)

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Oggi parliamo di trading di criptovalute e, più in particolare, dei costi da sostenere per operare su questo mercato tramite uno dei maggiori exchange al mondo, Binance.

Guardando il video scoprirai quali sono i costi effettivi per:
-Depositare denaro (valuta tradizionale o crypto)
-Convertire valuta tradizionale o crypto per poter operare sui cross più liquidi
-Eseguire operazioni di acquisto e vendita sul mercato spot e sul mercato future
-Nel video offriamo inoltre diversi consigli utili per limitare l'impatto delle commissioni ed evitare costi extra dovuti allo slippage.

Buona visione! 😎

Trascrizione

Introduzione

Ciao a tutti ragazzi e benvenuti in questo nuovo video.

Nonostante l'andamento piuttosto ribassista di tutto il comparto crypto, fare trading intraday in modo sistematico su questo asset continua a rimanere una validissima alternativa ai future tradizionali.

Ecco perché in questo video oggi volevo mostrarvi quali sono i costi effettivi, partendo da zero, per chi vuole iniziare a fare trading su un exchange.

Io sono Davide Tagliabue, coach alla Unger Academy.

In questo video parleremo di costi per fare trading sulle crypto e in particolare prenderemo come riferimento uno degli exchange crypto più grandi al mondo, vale a dire Binance.

Partiamo proprio da zero. Immaginiamo di essere un nuovo utente su Binance e sul conto presso di loro non avessimo nulla.

Step 1: Deposito FIAT

La prima cosa da fare sarà quindi depositare i soldi su questo exchange.

Andiamo sul nostro Dashboard. Ecco, nell'Overview del nostro conto quello che potremo andare a fare è fare appunto un deposito.

Potremo depositare sia crypto oppure FIAT. FIAT vuol dire euro, dollari, sterline ecc.

Nel nostro caso ipotizziamo di non aver mai utilizzato criptovalute e quindi possediamo naturalmente solo FIAT.

Qui c'è il primo costo. Vale a dire, per un deposito in euro quello che ci viene a costare è 1€ a prescindere dal deposito.

Naturalmente abbiamo anche un'alternativa via carta di credito, ma i costi sono decisamente proibitivi. Quindi ve lo sconsiglio.

Abbiamo anche altri metodi, come il peer to peer o altri, ma anche questi ve li sconsiglio.

Quindi il primo costo diciamo è 1€ per la prima transazione.

Step 2: Acquisto USDT

Ok, ipotizzando quindi di aver fatto il nostro primo deposito in euro su Binance, quello che dobbiamo fare arrivati a questo punto è di convertire questi euro.

Perché non basta avere euro sul conto Binance per fare trading perché su Binance, così come su qualsiasi altro exchange, è molto più conveniente fare trading sui cross valutari più liquidi.

Su Binance, ad esempio, se volessimo fare trading su Bitcoin, quello che potremmo fare è andare sul cross Bitcoin-USDT.

USDT è il token peggato al dollaro, vale a dire quella criptovaluta che segue l'andamento del dollaro americano.

E quindi in questo modo potremmo fare trading, quindi acquisto o vendita di Bitcoin, tramite USDT, tramite dollari.

Il secondo passaggio da fare quindi sarà quello di convertire i nostri euro in USDT.

Per farlo abbiamo varie alternative proposte da Binance, tra cui il Binance Converter, che viene citato come il modo più semplice per convertire qualcosa.

Si può convertire con ordini market o limit ma io sinceramente ve lo sconsiglio perché non si capisce bene quali sono i costi di commissione, non si capisce com’è l'andamento del prezzo, del book.

Io vi consiglio di andare direttamente sul mercato spot e di cercare il cross EURO-USDT. Eccolo qui.

In questo caso dovremmo porci come acquisto di USDT.

Ricordatevi che su questo cross EURO-USDT noi dovremmo vendere i nostri euro.

Quindi andremo ad inserire l'amount in euro che abbiamo appena depositato, oppure facendo così andiamo a depositare tutto il nostro patrimonio in euro sul conto.

Dopo di che faremo "sell euro". Naturalmente questo ha un costo, ma lo vedremo tra pochissimo.

Una volta fatta questa operazione noi ci ritroveremo sul nostro conto, andando su Wallet > Fiat & Spot, ci ritroveremo qui il saldo dei nostri euro, se ne abbiamo lasciati alcuni, e dei nostri USDT.

Arrivati a questo punto possiamo iniziare a fare trading.

Abbiamo gli USDT, possiamo acquistare Bitcoin o altre criptovalute sul mercato spot di Binance.

I costi - Spot Trading

Manca solo una cosa: definire quali sono i costi di tali operazioni. Abbiamo già visto che tramite la sezione Spot, possiamo comprare o vendere Bitcoin, avendo USDT o qualsiasi altra valuta. Ma dove stanno scritti i costi?

I costi stanno scritti nel Dashboard, quindi andiamo sul nostro account. Dashboard. In basso a destra in questa pagina vedete qui "Trading Fees".

Nella pagina "Trading Fees" potrete trovare il resoconto di tutti i costi operativi.

In particolare adesso facciamo riferimento allo Spot trading, che è proprio quello che interessa alla maggior parte degli investitori.

Perché ad esempio in Italia si può solo utilizzare lo spot trading, mentre i future Coin oppure i futures USD non si possono utilizzare.

Vedremo comunque anche quelli più avanti.

Per quanto riguarda lo spot trading, noi come normalissimi user, quindi regolar user, dovremmo avere come trading fee, quindi come costi, lo 0,1% sia per gli ordini maker che per gli ordini taker.

Maker vuol dire un ordine che crea liquidità sul book, quindi ad esempio un ordine limit.

Un taker è un qualcosa che prende liquidità dal book, e quindi un ordine ad esempio market o un ordine stop market.

Il consiglio che vi do è quello di passare all'acquisto di almeno qualche BNB. BNB è la criptovaluta proprietaria di Binance.

E Binance vi permette, tramite la detenzione di questa criptovaluta, di pagare le trading fee direttamente in BNB. In questo modo avrete diritto ad uno sconto del 25% sulle transazioni, che non è niente male.

Quindi da regular user, basterà acquistare un po' di BNB per coprire le spese di commissione.

In questo modo verranno addebitate delle spese pari allo 0,075%.

Il consiglio che vi do però è, se avete un conto un pochino più capiente, è quello di acquistare almeno 25 BNB.

Per il prezzo di adesso del BNB che vale intorno ai 250$, si tratta di poco più di 6.000$ in BNB.

Questo vi garantirebbe un ulteriore sconto. Passereste come Vip1, quindi il vostro tipo di account risulterà essere un pochino più privilegiato rispetto a un normale user e i costi diminuirebbero ulteriormente fino ad arrivare allo 0,067%.

Non andrei oltre, anche perché poi il rischio di detenzione di troppi BNB ovviamente potrebbe portarvi a rischi eccessivi su questa Coin in particolare.

I costi - Future Trading

Diamo un rapido sguardo anche a quelli che sono i costi per i future.

I costi sui future sono molto più ridotti ma si differenziano tra maker e taker.

Binance offre due tipi diversi di trading fee. Uno riguarda il mercato USDT e l'altro il mercato con i BUSD.

I BUSD non sono altro che token peggati anch'essi al dollaro, come l'USDT, ma sulla blockchain di Binance.

Naturalmente il mercato al momento è molto meno liquido per quanto riguarda gli scambi in BUSD e rimane secondo me più conveniente tradare le coppie su USDT, anche se le fee sono quasi praticamente il doppio.

Si passa dallo 0,02% a uno 0,012, e da uno 0,04% per gli ordini taker a 0,03.

Conclusioni

Per concludere, i costi delle commissioni sono piuttosto elevati ma comunque molto competitivi.

Parlando del trading spot, se noi andassimo ad utilizzare i cross basati su USDT, la liquidità è veramente molto, molto ampia.

E quindi è molto difficile rimanere slippati di parecchio. Ricordiamo che lo slippage è uno dei costi principali per i trader come noi, i trader sistematici.

E quindi anche a fronte di costi molto elevati di commissioni, questo 0,1%, risulta comunque nettamente conveniente rispetto a altri tipi di operatività.

Oltretutto l'operatività Spot è molto scalabile e quindi facilmente accessibile anche a chi ha portafogli un pochino meno capienti.

Bene, spero che questa infarinatura di base vi sia stata utile.

Se avete poi bisogno di aiuto per iniziare ad investire sui mercati in maniera sistematica come facciamo noi in Unger Academy, allora vi consiglio di cliccare sul link qui sotto che vi porterà ad una pagina dove troverete risorse molto utili. Da lì infatti potrete registrarvi ad una presentazione gratuita di Andrea Unger, oppure ottenere il nostro libro best seller "Il Metodo Unger" coprendo solo le spese di spedizione. Potrete anche prenotare una call con un membro del nostro team per ottenere una consulenza strategica gratuita.

Io vi ricordo, infine, se non l'avete ancora fatto, di registrarvi al canale e attivare la campanella, così sarete prontamente aggiornati sull'uscita di nuovi video e nuovi contenuti. Ancora, se questo video vi è stato d'aiuto, lasciateci un bel Like.

E noi ci vediamo presto con un nuovo video, alla prossima!

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.