Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>La prima cosa da fare per iniziare a operare nel mondo delle criptovalute è informarsi sui rischi.
Trattandosi di un mercato non ancora regolamentato, operare su quest’asset class può infatti esporci ad un maggior numero di rischi rispetto ai mercati tradizionali.
In questo video analizzeremo i rischi più comuni legati al trading di criptovalute e cercheremo di capire se il trading sistematico può in qualche modo metterci al riparo da alcuni di questi rischi.
Guardando il video scoprirai:
-Quali sono i rischi più comuni legati al trading di crypto (hackeraggio, phishing, truffe, ecc.)
-Come è avvenuto il crollo di FTX, uno dei maggiori exchange di crypto al mondo
-Cosa sarebbe successo operando con un trading system sul token di FTX
-In che modo il trading sistematico ci avrebbe aiutato rispetto al semplice Buy & Hold
Buona visione! 😎
Introduzione
Buongiorno a tutti e ben ritrovati in questo nuovo video. Io sono Alessandro Ntanos, uno dei coach alla Unger Academy e ultimamente complici i casi di Luna e FTX si parla molto dei rischi collegati al mondo crypto.
Diamo quindi un'occhiata più da vicino a quelle che sono le casistiche e i rischi più comuni legati a questo giovane mondo.
Exploit Blockchain o Wallet
Bene, come primo rischio vediamo l'exploit o hacking di una blockchain o di un wallet online.
È possibile infatti assistere all'exploit di un wallet appunto o di una blockchain, che poi null'altro sarebbero che degli hackeraggi, potremmo definirli così in italiano.
Ed è capitato anche di recente. Per fare un esempio, il caso Ronin nel marzo 2022 è stato hackerato.
Ronin è un wallet online costruito sulla blockchain chiamata appunto Ronin da cui un hacker è riuscito a impossessarsi di ben 628 milioni di dollari, suddivisi in 173.600 Ethereum, per la precisione, e 25 milioni e mezzo di USDC.
Queste pratiche avvengono tramite dei complessi meccanismi per cui l'hacker potrebbe impossessarsi di diversi validatori dei nodi di una blockchain e validare così qualunque tipo di transazione egli voglia, ovviamente trasferendo poi denaro o criptovalute su un wallet di sua proprietà.
Phishing
Un altro rischio, un'altra truffa, potremmo definirla così, è il phishing, che purtroppo non trattasi di una delle attività più amate in assoluto, cioè la pesca ma bensì questa procedura fraudolenta consiste nel ingannare un qualunque proprietario di chiavi private, o più semplicemente di un conto presso un exchange, e di fingersi quell'exchange.
Infatti questi truffatori, attraverso delle e-mail ben articolate e verosimilmente uguali identiche alle e-mail fornite dall'exchange quindi con i loghi fatti e messi nella posizione corretta, richiedono di farsi mandare le chiavi private oppure delle credenziali in generale molto sensibili e che, se fornite, danno ovviamente libero accesso al nostro conto.
Mi raccomando perciò, se dovesse capitarvi un caso di questo tipo, di non cadere in questa trappola perché un exchange, questo lo voglio dire molto chiaramente, o qualunque altro wallet, diciamo una blockchain, non fraudolenta non vi chiederà mai le vostre credenziali, un po' come se ci pensiamo in banca non ci verrebbe mai richiesto di inoltrare via mail il nostro pin alla banca stessa.
Truffe più comuni
Altre truffe che potremmo definire più comuni avvengono anche tramite altri canali, quindi non solo il phishing via mail, ma anche tramite messaggi telefonici oppure attraverso YouTube o canali social come per esempio Twitter, Discord o addirittura su Telegram dove spesso questi fantomatici personaggi fingendosi per esempio altri personaggi famosi come Elon Musk o comunque altri personaggi legati al mondo delle crypto richiedono di farsi mandare un ammontare di Bitcoin con la promessa di rimandare poi indietro il doppio di quella somma in bitcoin corrisposta immediatamente.
Insomma, un gioco da ragazzi sembrerebbe per raddoppiare istantaneamente il proprio fondo di Bitcoin.
Ma ovviamente tutto questo non può essere vero e perciò anche in questi casi mi raccomando, fate molta attenzione a non cadere in questa trappola e verificate sempre chi c'è dall'altra parte e con chi state scambiando magari Bitcoin, token, stablecoin o denaro fiat diciamo in generale.
Fallimento Exchange
In ultimo ricordiamo il caso FTX, quindi abbiamo il fallimento di un exchange.
Potremmo trovarci in qualità di investitori nel mondo crypto a vario titolo, per esempio potremmo essere dei semplici holder di un determinato token oppure aver investito su progetti più articolati come per esempio la DeFi o altre piattaforme di lending, ad esempio ecco che se l'exchange o la piattaforma di turno, invece di mantenere 1:1 i fondi dei clienti all'interno di wallet per esempio segregati (significa che l'exchange non può mettere mano a quel denaro) ma anzi li investe in attività rischiose, magari tramite società terze...
Nel caso di FTX, una consociata di FTX chiamata Alameda era proprio quella che nella pratica eseguiva praticamente e utilizzava i fondi di FTX che poi erano i fondi sostanzialmente dei suoi clienti.
E quindi questa consociata Alameda era foraggiata dalla casa madre FTX che poi però investiva in asset rischiosi come sono le crypto, oppure in altri progetti comunque altrettanto rischiosi ma non meno costosi, mi verrebbe da dire.
Quando il vaso di Pandora è stato scoperchiato ecco che i nodi sono venuti al pettine innescando una corsa ai prelievi che ha fatto fallire FTX e ad oggi il suo fondatore, Sam Bankman-Fried, è stato da poco arrestato addirittura alle Bahamas.
Questa non è certo la prima volta in cui un exchange o più comunemente potremmo chiamarli nella finanza tradizionale i broker scappano, potremmo dire, con il malloppo.
Purtroppo la regolamentazione del mondo crypto è ancora piuttosto scarsa ma ci stanno lavorando, soprattutto negli Stati Uniti.
E quindi diciamo che questo tipo di exploit sono sicuramente più frequenti rispetto a quelli che potremmo chiamare i broker tradizionali.
Ovviamente poi ci potrebbero essere anche svariati modi di truffare o raggirare più in generale noi investitori retail, come i più classici schemi Ponzi di cui abbiamo parlato in un precedente video.
Perciò mi raccomando, se sentite puzza di bruciato meglio stare alla larga e per esempio affidare le proprie crypto a dei wallet fisici che presuppongono delle chiavi private note soltanto a noi e che sicuramente sono più sicuri rispetto a metodi di custodia più tradizionali come gli exchange.
Adesso ci spostiamo su MultiCharts per vedere come un trading system automatico che entra solo long sul mercato spot proprio di FTT, ovvero il token di FTX, scusate il gioco di parole per vedere se quantomeno una strategia automatica avrebbe limitato i danni derivanti dal più semplice diciamo Buy and Hold di questo token, che ovviamente avendo subito un crollo superiore al 95% ci avrebbe fatto finire praticamente in braghe di tela.
Una strategia su FTT
Bene, eccoci adesso su MultiCharts, dove abbiamo inserito il grafico appunto di FTTUSDT.
I dati sono provenienti da Binance che a seguito del crollo ha delistato poi questa coppia.
Infatti vedete che i nostri dati arrivano fino al 10 novembre 2022.
Abbiamo usato un timeframe a 60 minuti e abbiamo inserito questa strategia molto molto semplice.
Il nostro obiettivo in questo momento non è ricreare un qualcosa ex post, quindi dopo che i fatti sono già avvenuti.
Effettivamente l'exchange è già fallito quindi non stiamo a guardare troppo nel dettaglio, ma proviamo a impostare una semplice strategia che non faccia altro che comprare sul massimo massimo in questo caso significa un price channel sostanzialmente calcolato sui massimi delle ultime 48 barre.
48 barre che essendo calcolate a 60 minuti configurano 48 ore, quindi potremmo dire che la strategia entra long diciamo a breakout in modalità trend following sul massimo massimo delle ultime 48 ore, in pratica il massimo degli ultimi due giorni potremmo dire.
Perché questo mercato prima che fosse delistato era aperto 24 ore su 24 anche sabati e domeniche.
Dopo di che andremo a vendere sulla parte praticamente opposta del canale, quindi sul minimo minimo calcolato ovviamente sui minimi degli ultimi 48 periodi, che sarebbero le ultime 48 ore, anche in questo caso con ordini stop.
Andiamo a vedere quindi questa strategia come avrebbe performato.
Io qua ho plottato anche l'indicatore del price channel. Vedete che si aggiorna ogni 48 barre e configura più o meno dei massimi che la strategia insomma potrebbe sentire.
Questo è un trigger diciamo che potremmo definire abbastanza classico e che tenta di seguire quelli che sono i trend del mercato.
Il report della strategia è questo, quindi vediamo che effettivamente quando il mercato saliva questa strategia è andata dietro a quelli che erano i movimenti del mercato riuscendo anche a guadagnare delle ottime cifre.
Abbiamo utilizzato una size fissa di 10.000$ in questo caso per trade.
Ovviamente per operare su questo mercato e in generale sul mercato delle crypto con una size fissa di 10.000$ probabilmente sarebbero necessari molti di più di 10.000$, perché ovviamente è un mercato davvero davvero molto volatile.
Vediamo che poi a fine del 2021, quando diciamo il mercato crypto in generale stava iniziando un pochettino a mollare, questa strategia è entrata in drawdown.
Ricordiamo che in questo caso non c'è stop loss però chiaramente c'è una modalità di uscita sul lato inferiore del canale.
Confronto con il Buy&Hold
Ma vediamo e confrontiamo i risultati della strategia con il Buy and Hold.
Vedete quanto è stato repentino il crollo avvenuto su FTT tale da azzerare o quasi comunque tutto quello che era stato il profitto generato in precedenza dal Buy and Hold di questo mercato.
Chiaramente se noi avessimo utilizzato comunque un exchange come FTX per operare con questo trading system avremmo rischiato comunque di non poter più prelevare, per esempio perché ovviamente l'exchange era poi fallito e di conseguenza anche i prelievi erano stati bloccati come detto in precedenza.
E quindi sarebbe comunque stato un rischio con qualunque tipo di strategia operare su un mercato che si appresta a fallire e soprattutto farlo sull'exchange che emetteva quel tipo di token.
Però sicuramente quello che ci conforta è vedere che il trading system appena è iniziato, appena è scoppiata la volatilità su questo mercato, non ha più operato
perché il mercato scendeva e basta senza andare a toccare quello che era il price channel e quindi il canale superiore.
Proviamo anche a utilizzare un altro… diciamo un altro canale.
Proviamo a mettere 24 ore, quindi farlo più breve e fare in modo che la strategia entri anche più spesso sostanzialmente.
Ecco, comunque anche con 24 ore fortunatamente la strategia non avrebbe operato durante il crollo.
E poi chiaramente in questo punto qui non sarebbe proprio più stato possibile perché Binance e anche altri exchange hanno delistato questa coppia e di conseguenza, anche volendo insomma...
E poi insomma, saremmo dovuti essere un po' masochisti a voler operare dopo un crollo del 95% dovuto a delle ragioni abbastanza fondate, tanto fondate da essere arrivati oggi a vedere il fondatore di FTX in manette.
E quindi chiaramente in questa fase sicuramente dopo il crollo non avremmo più operato.
Avremmo staccato comunque la strategia e consiglio anche a voi in questi casi, se dovesse mai capitarvi, cosa che mi auguro non capiti più, ma se dovesse mai capitarvi ecco se sentite puzza di bruciato anche con i trading system staccate la strategia per qualche giorno e piuttosto poi la si riallinea e la si riattiva più avanti.
Spero che il video vi sia stato utile. Se tra voi c'è qualcuno interessato al mondo del trading sistematico, vi consiglio di cliccare il link che vi lascio in descrizione. Da lì potrete vedere un video di Andrea Unger oppure ottenere il nostro libro best seller coprendo solo le spese di spedizione, oppure ancora prenotare una call gratuita con un membro del nostro team.
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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.
