Fabien Fischer: 3° posto per ben due volte al World Cup Trading Championship®

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Fabien Fischer è un trader sistematico da diversi anni.

Nel 2017 partecipa per la prima volta al World Trading Championship®, ma non si sentiva ancora pronto.

Con pochi, ma ben studiati sistemi automatici, è riuscito ad aggiudicarsi il terzo posto per ben due volte, nel 2018 col 62% di gain e nel 2019 con ben 140%!!!

È tutt'ora in un'ottima posizione nel campionato 2020 malgrado il crash di mercato di Marzo.

Ancora una volta vi invito ad ascoltare una storia di successo basata sul Trading Sistematico.

Trascrizione

Chi sei, cosa fai e da quanto tempo fai trading?

Prima di tutto, grazie per avermi invitato, è un piacere essere qui.

Mi chiamo Fabien Fischer e vivo in Lussemburgo.

Sono un trader sistematico ed è così che mi guadagno da vivere.

Faccio trading da circa 7 anni, da sei a sette anni più o meno.

Perché hai scelto di fare trading sistematico?

Beh, sono sempre stato appassionato di statistica, ho provato diversi approcci ma sono sempre tornato al trading sistematico.

Questo è quello che volevo ed è quello che sono in grado di fare.

Tutti gli altri approcci vanno bene, ma il mio preferito è sempre stato e sarà sempre il trading sistematico.

Su quali mercati operi principalmente e perché?

Opero su molti mercati, non solo uno, ma cerco di avere un’ampia lista di mercati.

A partire dal mini S&P, Russell, petrolio, benzina, oro, soia, farina di soia.

Quindi mercati liquidi con molto volume, future principalmente.

Come sei strutturato? Quale piattaforma, broker, e datafeed usi?

Ho solo una piattaforma: Trade Navigator.

Uso Trade Navigator da molto tempo, ed è l'unica.

Ho alcuni broker: Interactive Brokers, poi uno più piccolo negli Stati Uniti e poi quello del campionato che è Dorman Trading.

Quindi ho 3 account e mi trovo bene così.

E ora parlaci del campionato mondiale di trading. Quali risultati hai ottenuto nel campionato?

Ho iniziato nel 2017.

Quello è stato il mio primo campionato. È andata bene, ma avrei potuto fare di meglio. Non sono riuscito a piazzarmi tra i primi cinque. Avrei potuto, ma in quel momento forse non ero in grado di raggiungere quell'obiettivo.

Nel 2018 mi sono classificato terzo con un guadagno del 63%.

Nel 2019 ero al mio terzo campionato. È andata un po' meglio con un guadagno di circa il 140%, quindi ho raggiunto di nuovo il terzo posto.

Quest'anno è stato un po’ più complicato. Ero al primo posto, ma in seguito tutto è crollato diciamo, non intendo il mio account, ma i mercati sono crollati.

Comunque sto andando bene, al momento ho il mio guadagno attorno al 40%.

Se ti va di condividerlo, qual è stata la cosa che ha avuto il maggior impatto sul raggiungimento di questi risultati?

È difficile menzionarne solo una perché penso che sia un insieme di tanti fattori diversi.

Penso di avere molta pazienza, dedico molto tempo a quello che sto facendo e talvolta è un processo lungo, ma senza lo sforzo penso che non raggiungerai mai il tuo obiettivo.

Quindi pensare logicamente è molto importante e anche avere delle buone strategie alla fine aiuta molto.

Con quanto capitale hai iniziato nel campionato e con quante strategie?

Ho sempre iniziato con $15.000. Avrei anche potuto iniziare con $10.000, ma ho scelto $15.000 perché volevo avere un po’ di spazio per qualche altra strategia.

Quindi sto eseguendo da 4 a 5 strategie diverse su un account, ma ciò non significa che queste strategie vengano eseguite lo stesso giorno.

Quindi potrebbe essere che una stia andando lunedì, l'altra martedì e così via.

Sì, penso che 4-5 sia un buon numero per farlo.

Lo rende un po’ più rischioso rispetto al mio account normale, ma se vuoi ottenere un buon piazzamento, allora devi correre anche alcuni rischi, questo è certo.

Qual è stato il tuo approccio per determinare il portafoglio per la gara?

Prima di tutto cerco di lavorare con mercati diversi, quindi non solo uno, perché anche i mercati tendono a essere diversi di volta in volta.

Anche gli approcci sono diversi, è un mix di mercati diversi e un mix di approcci diversi: alcune strategie trend following, alcune stagionali, sempre su base intraday e poi a volte alcune strategie di breakout.

A volte mescolo approcci diversi, come stagionale con breakout o stagionale con qualcos'altro.

Ho anche creato il mio approccio personale e funziona abbastanza bene.

Credo che la cosa migliore sia sempre mescolare tutto: mercati diversi e approcci diversi, in modo che se un approccio non funziona magari quello che lo sostituisce funziona molto meglio, questo è molto importante.

Non metto tutti i miei soldi in un unico approccio, faccio un mix di tutto.

Hai modificato la composizione del portafoglio durante l'anno o è rimasto invariato?

No, nessuna modifica. Non sto facendo alcun cambiamento perché voglio solo andare avanti in questo modo perché i sistemi funzionano.

Perché dovrei cambiare alcune delle mie buone strategie? E correre così più rischi con più strategie?

Non ne ho bisogno, so qual è il mio rischio e va bene così.

Per questo non sto cambiando il mio portafoglio durante la competizione.

Solo se guadagnassi così tanto da poter usare due contratti o prendere in considerazione un'altra strategia, ma ciò significherebbe che devi raddoppiare il tuo portafoglio.

Ma va bene così, sì, non farò delle modifiche.

Cosa puoi dirci dell'aspetto psicologico?

Non è così facile.

Tutti pensano che sia la stessa cosa di fare trading normalmente, ma il campionato mi ha dato una mentalità migliore, ora vedo le cose un po' diversamente rispetto a prima.

Questo è un aspetto positivo della competizione, ma è molto più difficile eseguire solamente la tua strategia per un anno durante il campionato. Puoi solo guardare i tuoi sistemi durante il campionato e tutto il resto viene al secondo posto.

Intendo che tutta la tua concentrazione è lì, perché vuoi ottenere un buon risultato e non vuoi perdere soldi, quindi non è proprio facile, ma ti aiuta a diventare un trader migliore alla fine, e questa è una cosa positiva.

Quali sono le principali differenze tra il trading sul tuo conto principale e il trading su un conto per il campionato?

Come ho già detto prima, è necessario correre alcuni rischi aggiuntivi, altrimenti è impossibile.

Quindi partecipo a questa competizione con un conto di $15k, ma se fai trading per i fatti tuoi operi con le stesse strategie forse su un conto di $30k. Perché dato che tutto va in percentuale, se vuoi ottenere un'alta percentuale di guadagno, devi correre qualche rischio in più, questo è ovvio.

Ma, comunque, non sto giocando d'azzardo, non sto correndo troppi rischi, intendo non in maniera eccessiva.

Dopo quasi un anno di campionato, c'è qualcosa che, tornando indietro nel tempo, non rifaresti o faresti diversamente?

Sì, in particolare la mia prima competizione nel 2017.

Credo che non fossi ancora pronto per una competizione del genere.

La mentalità è piuttosto importante. Ma a quel tempo, nonostante avessi delle buone strategie e avrei potuto anche ottenere un buon posto in classifica, non ero pronto a gestire quelle strategie per tutto l'anno, ed è una cosa che non dovresti mai fare.

Ho iniziato a selezionare le mie operazioni, ho cercato di prevedere se ci sarebbe stata una buona operazione o no, e assolutamente quella non è stata la mia migliore decisione. Adesso non farei così, perché ora vedo le cose in modo diverso e dall'anno dopo, sono cambiato completamente.

Quindi avrei dovuto lasciar lavorare le mie strategie fino alla fine senza alcuna esitazione, quella sarebbe stata la decisione giusta. Per il resto non avrei cambiato molto, perché dipende dalle mie strategie.

Ora se le strategie non funzionano, beh, non riesco a ottenere un buon posto in classifica, non rientro tra i primi cinque.

Questo è il punto, si tratta di mentalità: se hai la mentalità giusta allora tutto è possibile.

Perché il campionato? Ci hai pensato per qualche tempo o c'è stato qualcosa che ha acceso la miccia?

Penso che tutti vorrebbero partecipare, fa parte del gioco.

Quindi, vuoi dare il massimo e vuoi vedere quanto puoi volare alto.

Quindi la stessa cosa è stata per me. Pensando a 5 anni fa, ammiravo i grandi di questo campionato e vedevo i risultati che avevano ottenuto.

Quindi mi sono detto: "Beh, anche tu puoi riuscire a fare qualcosa del genere. Hai delle buone strategie; se le strategie continuano a funzionare, puoi ottenere un buon posto in classifica".

Quindi per me è stato anche un modo per mostrare a tutti che ciò che sto facendo funziona, perché hai dedicato molto impegno e tempo a questo, quindi vuoi anche qualcosa in cambio. E questa è la cosa migliore, ottenere un buon posto in classifica in questa competizione.

E penso anche che tu non ottenga solo un trofeo o altro, ma ti aiuta a migliorare; ti aiuta a concentrarti sulle cose in modo diverso e a vedere le cose in modo diverso.

Penso che questo sia importante per i trader sistematici e anche per altri trader, può essere una spinta al tuo trading.

Puoi diventare un trader migliore partecipando a una competizione come questa perché hai più pressione, quindi una maggiore pressione significa avere abitudini diverse e compiere azioni diverse.

Che consiglio ti senti di dare a chi attualmente sta ancora cercando la propria strada nel trading?

Innanzitutto, ognuno deve trovare l'approccio giusto.

Per me è stato il trading sistematico, magari per qualcun altro è qualcosa di diverso.

Forse c’è chi vuole stare davanti al pc tutto il giorno.

Io voglio che sia il computer a far andare i miei sistemi, e non tutti sono in grado di farlo.

Dovresti provare cose diverse e poi, se scopri cosa va bene per te, dovresti concentrarti solo su quello; e se ti concentri su una cosa sola puoi anche migliorare dopo un po'.

Se ti concentri su troppe cose non va bene. Se trovi il tuo approccio, allora dedica tempo e impegno a questo, e se hai anche passione, beh, è perfetto. E raggiungerai anche tu i tuoi obiettivi, ne sono sicuro. Tutto qui.

C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere?

Credo che ciò che mi ha aiutato molto a diventare un trader migliore sia il fatto di avere avuto molte idee e di leggere molto, fare molte ricerche; è da lì che ottieni le tue idee, con le ricerche.
E, infine, la spinta è arrivata quando ho acquistato il mio software di trading.

Per me è stato Trade Navigator, ma ciò non significa che è necessario acquistare Trade Navigator, ce ne sono molti altri sul mercato.

Devi trovare quello migliore per te e non fidarti di nessuno, fidati solo di ciò che vedi e di ciò che scopri.

Quindi, se mi viene in qualche modo un'idea, magari trovata su internet, la prima cosa che faccio è controllarla.

Non leggo o copio nulla, voglio solo controllare da solo. Poi prendi quell'idea e fai le tue cose partendo da lì.

Penso che aiuti molto identificare questa strategia come la tua strategia e che non stai solo copiando qualcosa, ma a volte devi anche lasciare in qualche modo la strategia così com’è.

Penso che sia un buon punto.

Hai anche bisogno di un software, un buon software che ti aiuti e sono sicuro che potrai migliorare.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.