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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Michele è un padre di famiglia come tanti che manda avanti una piccola azienda e come secondo lavoro ha scelto di fare trading. All’inizio ha provato, come fanno in molti, ad approfondire l’approccio discrezionale.
Questo approccio si è però rivelato inadatto al suo carattere. Michele, infatti, ci ha confessato di aver sempre fatto fatica a decidere quando aprire o chiudere le posizioni.
Così nel 2018 ha deciso di orientarsi verso un metodo diverso. Ha scelto la Unger Academy e si è iscritto al programma One Year Target.
All’inizio operava con piccole cifre sul Forex, ma dopo un po’ ha iniziato a fare sul serio…
In questa intervista con la nostra Valeria, Michele parla apertamente della sua esperienza con il programma a tre anni dall’inizio del percorso.
Sei curioso di sapere che risultati ha raggiunto Michele dopo essersi unito al programma One Year Target e come questi hanno cambiato la sua vita?
Allora non perderti questa intervista!
Ciao sono Valeria del team Unger academy e oggi uno dei nostri studenti di grande successo, Michele, è qui con noi per parlarci di come sia riuscito a guadagnare 30.000$ in un anno, semplicemente usando il metodo che insegniamo alla Unger academy.
Quindi ciao Michele, benvenuto.
Ciao, ciao a tutti.
Ciao...
Noi in realtà, come dicevamo, ci siamo parlati già diverse volte in varie occasioni, quindi ormai so un pò tutto di te, di cosa fai e anche un po' della tua esperienza da trader come la stai vivendo, anche altre cose che magari ci dirai tu stesso durante l'intervista.
Sì, mi chiamo Michele Gallanti, ho 43 anni, vivo in un paesino dell'entroterra marchigiano.
Ho come prima attività una piccola azienda che produce apparecchi per l'illuminazione del settore industriale.
Come secondo lavoro faccio trading con la speranza che, chissà, un giorno possa anche diventare primo lavoro.
Sono sposato con due bambini e...tutto qua.
Beh, mi sembra già abbastanza impegnativo.
Comunque... quindi tutto qua, ma c'è abbastanza.
Il problema... forse erano diversi, un po' come quelli che hanno... credo un po' tutti quelli che iniziano a fare trading.
Dal fatto di sentire tante opinioni, tante pubblicità che ti illudono sul percorso che devi fare e come farlo, ma principalmente io ho trovato più che altro difficoltà a livello caratteriale, sul gestire il trading discrezionale.
Aprire, chiudere una posizione, vederla muovere, non sapere se chiuderla, se tenerla aperta.
Il sistematico ho ritenuto che fosse la cosa migliore perché, attenersi alle regole e seguirle senza prendere un'altra strada, insomma quella che non è... quella che dice il sistema, ecco credo che, ne sono ancora tuttora convinto, sia la cosa più adatta a me.
Il sistematico dicevi?
Esatto sì.
Ok rispetto al discrezionale.
Beh sì, spesso comunque quelli che arrivano alla Unger Academy magari hanno delle esperienze magari come principianti che si sono informati o magari dei trader discrezionali che non sono proprio soddisfatti dei risultati perché appunto hanno... incontrano magari le tue stesse difficoltà, molti l'aspetto psicologico o comunque il tempo, credo, che occupi rispetto al sistematico sia molto di più.
È anche una questione...il discrezionale è molto più soggettivo perché ognuno vede un grafico o comunque, l'andamento di un titolo, a modo suo.
Per qualcuno può essere molto semplice riuscire nel momento di entrare a mercato, al momento di uscire.
Mentre invece per altri, soprattutto per i principianti come lo sono io, non è così semplice, quindi serve tanta esperienza, bisogna avere anche un po' di talento, forse anche più di un po'...
Esatto.
Una cosa è che io mi reputo molto normale.
È quello che dice anche Andrea comunque, che il discrezionale appunto, non nega che abbia delle possibilità eccetera, ma ci vuole proprio un certo talento particolare magari per fare bene.
Secondo me sì.
Ok.
Io insomma ho scelto semplicemente facendo delle ricerche.
Nel momento in cui ho deciso di intraprendere la strada del trading sistematico ho cominciato a cercare in rete i trader più importanti, più famosi d'Italia.
In prima fila c'era Andrea, quindi mi sono informato, ho guardato un pochettino quella che era la sua storia, quello che aveva fatto.
Io ho iniziato nel 2018 a seguirlo, quindi ancora forse era non da tantissimo tempo, non c'era tutto il materiale che magari c'è adesso, però quello che c'era a disposizione me lo sono gustato tutto e ho capito che comunque, se si vuole intraprendere una strada, un percorso importante, lo devi fare con chi ha qualcosa di sostanzioso da darti.
Chi non vende fumo, ma chi ha alle spalle un'esperienza e dei risultati che credo ancora nessuno li abbia avuti o sbaglio?
Beh, se parli del campionato mondiale è stato l'unico.
Il campionato mondiale è stata, secondo me, la partenza per poi fare un'attività.
Non so, magari ce ne sono altri che lo fanno come attività principale, però che lo fa spiegando come lo fa e mostrando i risultati che ottiene di anno in anno (perché io li guardo i suoi report alla fine dell'anno di quello che...di come è andato).
Hai visto quello con Placci quindi a fine anno?
Esatto, ce ne sono pochi che lo fanno, forse nessuno.
Dunque... a me è piaciuto da subito il fatto che la Unger Academy mi ha insegnato un modo di lavorare, io dico sempre, mi ha dato la cassetta degli attrezzi per poter lavorare.
Non mi ha dato una strategia, ma mi ha dato un insieme di concetti molto semplici, ma dei concetti che sono facili da comprendere e una volta appresi, si riesce a costruire e a modellare un'attività propria, in base alle proprie esigenze.
Fondamentalmente, ecco, è quello che mi appassiona di più, il concetto che puoi replicare in diversi mercati, in diversi modi in base a quello che vivo io, quello che voglio fare io, costruisci le tue strategie seguendo quei concetti che sono basilari, che sono molto semplici però sono funzionali.
Riesci bene a capire il perché funziona la strategia.
Ok, sì chiaro, infatti c'è anche il modulo proprio per valutare le strategie eccetera, che aiuta proprio in questo.
Io ho iniziato con poco, chiaramente non è che ci si mette subito a lavorare a pieno regime, sono anche uno al quale non piace fare il paper trading.
Quindi ho preferito iniziare con piccole cifre, lavorando sul forex e piano piano costruire la mia struttura, per poi nel 2020, all'inizio del 2020, ho detto: "Ok, partiamo con il capitale adeguato, con le strategie che avevo già nel frattempo sviluppato".
Ho cominciato a muovermi bene, salvo il periodo del Covid dove i mercati erano un po', no un po', erano tanto volatili.
Lì per una quindicina o ventina di giorni mi sono fermato.
Però poi, quando ho ripreso, i risultati erano molto buoni e mi sono chiesto se fosse fortuna, un periodo fortunato perché comunque i mercati volavano, qualsiasi cosa si faceva si guadagnava.
Quindi ci sono andato un po' con i piedi di piombo.
Invece poi a settembre dopo le ferie, siamo ripartiti e i risultati hanno continuato ad andare bene.
Mano a mano sono arrivati, ho visto i tuoi statement, insomma ho visto che tra dicembre e gennaio, insomma fino a gennaio in un anno quindi sei riuscito a fare appunto i 30.000 dollari di cui parlavo all'inizio.
Mi sono reso conto e che comunque con i sacrifici, con il lavoro, le soddisfazioni arrivano.
Sono orgoglioso di me, lo posso dire.
Del fatto che piano piano, al di là del profitto che c'è stato, ma comunque del fatto che ho costruito un qualcosa che sta crescendo e che io ci credo molto nel futuro, che possa diventare la mia attività.
Quindi questo sprona ancora di più che se si fanno le cose fatte per il verso, con l'impegno e anche avere la fortuna e la bravura di scegliere chi ti accompagna in questo percorso, di fare le scelte giuste, le soddisfazioni ci sono e si possono chissà anche avverare diversi sogni.
Sì, sogni nel cassetto che uno ha.
Mi pare anche giusto.
Invece questa è una domanda particolare e sono curiosa di conoscere la tua risposta.
Probabilmente non farei trading, non lo so.
Credo che bisogna...
Rispetto a dov'eri al punto in cui eri arrivato per esempio, cioè prima di trovare Unger.
Le possibilità credo che siano due: sarei ancora lì a sbattere il naso su come risolvere certi problemi, oppure probabilmente farei altro, sarei al cento per cento sul mio lavoro attuale.
Allora innanzitutto direi che la scelta sicuramente non lascia dubbi, come ho detto prima.
Qui si impara a fare un mestiere, un lavoro, ed è, diciamo, un impegno molto importante.
Prima di intraprendere questa strada, bisogna essere ben consapevoli di quello che si vuole fare e di quello che si può mettere a disposizione, di tempo, di impegno e di sacrificio... perché questa comunque non è una scuola che ti da le strategie, metti a mercato e il giorno dopo ti tiri fuori lo stipendio.
Questa è un'attività dove le cose da imparare sono tante, bisogna testare, bisogna farsi l'esperienza, bisogna anche arrabbiarsi, però bisogna impegnarsi al 110%.
Bisogna rimboccarsi le maniche, assolutamente.
Come in tutti i lavori, come in tutte le cose dove si parte da 0, non è che nessuno nasce già avvocato, nasce già, non so, costruttore, ma te lo fai con l'esperienza e te lo fai sul campo.
Qui si fa lavorando, con la consapevolezza che da una parte ci possono essere gli errori di apprendimento, ma soprattutto, concretamente si perdono soldi.
Quindi prima bisogna abbastanza studiare e impegnarsi in primis.
Puoi partire un po' per volta, però non si può dalla sera alla mattina diventare una volpe.
Sì capisco, è quello che dicevamo anche prima e le altre volte che ci sentivamo, del fatto che molto spesso capita che, appunto, in giro ci siano persone che promettono chissà cosa, fare trading in modo facile eccetera.
Spesso magari ultimamente abbiamo visto riceviamo spesso tanti commenti di gente che viene truffata proprio nella speranza di fare trading in modo facile.
Prendere la scorciatoia però le scorciatoie bisogna valutarle.
Però confido che le persone principalmente devono cercare di ragionare sulle cose, prima di accettare qualcosa.
Certo.
Tutti noi quando vogliamo fare un acquisto, quando vogliamo anche scegliere un telefonino, ci informiamo, guardiamo, cerchiamo eccetera per un telefonino.
Invece con i nostri risparmi o con il nostro futuro che abbiamo messo da parte con i sacrifici, non lo facciamo.
Affidiamo al primo che capita i nostri soldi, i nostri risparmi.
Ragioniamo prima di farlo.
Sì ci vorrebbe più accortezza sicuramente perché più per i risparmi che con un telefonino, quindi dovrebbe esserci maggiore attenzione proprio per questo, quindi hai totalmente ragione.
Io ti dico a, nome del team, che siamo veramente entusiasti di vedere la tua crescita e dei risultati che stai raggiungendo con il nostro programma, davvero fantastici, e ti auguriamo di continuare così.
Speriamo.
Assolutamente e voglio ringraziarti per essere stato qui con me oggi.
Quindi ti ringrazio per il tuo tempo e per aver condiviso la tua storia con noi.
È stato un piacere per me.
Anche per me, grazie.
Ciao Michele, ciao a tutti, alla prossima.
Ciao a tutti.
Definiremo una strategia che ti permetterà di avere tutto quello che ti serve per guadagnare costruendo e operando il tuo portafoglio di strategie automatizzate... Rispondi a qualche domanda nel nostro questionario e poi scegli giorno e ora più adatti a te.
PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.