Le 3 grandi famiglie di trading system
Dunque, esistono tre diversi modi per affrontare il mercato.
Uno è il trend following, altre parole brutte, mi dispiace, cioè “seguo il trend”. Strategie che seguono, non vogliono indovinare ma seguono, trovano un trend di mercato, trovano un movimento nel mercato e decidono di seguirlo se promette bene. “Se promette bene” vuol dire “se supera i certi livelli”, perché vuol dire che è forte.
Un altro approccio è il contro trend, dove io credo che quel trend che vedo sia in esaurimento e quindi apro in posizione opposta. Il mercato scende, credo che più di qua non possa scendere ed entro. Oppure è sceso, è rimbalzato un pochino e io entro pensando in un rimbalzo più ampio.
Infine, la terza grande famiglia di strategie è quelle Bias, sulla stagionalità. Sfruttano queste dei movimenti ripetitivi. Movimenti ripetitivi che sono legati a stagionalità di medio periodo, pensiamo alle granaglie, alla soia, all’agricoltura, ma anche ai mercati azionari. Avete dei movimenti, per esempio, di notte, il mercato azionario tende a crescere. Queste cose identificate si possono sfruttare.
Come testare e migliorare un trading system
Quindi il Metodo Unger che fa? Il metodo Unger decide quale famiglia di strategie usare: voglio andare in trend, voglio andare contro trend o voglio sfruttare le micro o macro stagionalità di un mercato?
E anche questo vi fornisce gli strumenti per decidere in quale direzione andare. Fidatevi, gli strumenti. Vi suggerisce: guarda che su questo mercato meglio che usi il trend.
Avete uno scheletro di strategia con le regole base e, giocando con gli input di questa strategia, potete costruire quello che funziona meglio su quel mercato che andate a investigare.
E ricavate la vostra strategia secondo i vostri canoni di rischio. Questo è molto importante perché io non posso decidere per voi cosa potete tollerare voi. Ciascuno è padrone del proprio rischio e dei propri soldi, soprattutto.
E cosa si fa? Si prende la strategia grezza, la si butta sul mercato e si vede se già così grezza promette bene, se storicamente avrebbe comunque guadagnato o guadagnicchiato.
Quasi mai vi viene qualcosa di già utilizzabile, sarebbe troppo bello. Però se promette bene io prendo, e a quel punto, lavoro quella strategia aggiungendo delle condizioni banali.
Voglio farvi un esempio stupido, però per capire il procedimento, il processo. Allora io dico “Devo andare in tribunale” magari è un esempio non proprio… vabbè, devo andare al tribunale che è a tre km di distanza.
Allora dico: “Arrivo in tempo in tribunale se parto alle otto?” Sì, però insomma… Questa è la strategia grezza, io arrivo in tempo. Allora aggiungo le condizioni. Ma se è martedì prendo il bus numero 9, con il bus numero 9 arrivo molto meglio. Ma se quel giorno c’è sciopero dei mezzi io prendo la bicicletta. La bicicletta la devo legare. Uso tutte queste condizioni.
Qual è il modo migliore di arrivare il tribunale in tempo? Bus numero 9 e camminata per Via dei Ciclamini. Se piove è meglio che non faccia la Via dei Ciclamini perché lì è tutto un pantano, allora uso Via delle Ginestre.
L’importanza del buon senso nelle condizioni
Tutte cose del genere. Sono regole legate a che cosa? Al buon senso. Non andate nel pantano se piove, quindi scegliete la via più adatta.
Queste condizioni, messe assieme sono pre-confezionate, è un piano. Voi sapete se piove, se scendete dal bus se piove lo sapete. Quindi sapete se andare in Via dei Ciclamini o in Via delle Ginestre. E quindi decidete quello che dovete fare in base alle condizioni che voi avete testato. Lo sapere, ci siete andati una volta Via dei Ciclamini e vi siete bagnati, quindi diciamo che forse è meglio che vado di là.
Quindi tutte queste cose qua messe assieme vi danno il piano. Io facendo tutte queste operazioni, a seconda dei casi, se c’è il sole posso anche uscire cinque minuti prima e andare a piedi perché è bello, fa parte del piano.
La stessa cosa qui. Promette bene, perfetto, aggiungo condizioni. Ma che succede se ieri il mercato era sceso? Era meglio, allora io metto una condizione. Fai questa cosa solo se ieri era sceso il mercato.
Ma che succede se nell’ultima settimana il mercato era rimasto congestionato nei prezzi? Oh, è migliorato. Allora aggiungo questa condizione.
Cos’è l’overfitting e perché è pericoloso
Attenzione, tutte le condizioni che però voi aggiungete devono essere figlie del buon senso. Non si può delegare completamente al computer la scelta delle condizioni perché si rischia di cadere in un’altra brutta parola che è l’overfitting.
L’overfitting è creare qualcosa che è troppo su misura del passato e che non funzionerà mai nel futuro, perché prende tutto quello che è successo, lo mette assieme, fa vedere una cosa bella ma non è rispondente della vera natura di quello che succede.
Quindi, attenzione, se sono figlie del buon senso, nascono da una scelta ragionata e quindi c’è maggior probabilità che poi funzionino anche un domani.
Quindi il processo è: idea grezza, si mettono stop loss, take profit, e via dicendo che servono.
Quando una strategia è pronta per essere messa live
Si aggiungono delle condizioni dettate dal buon senso, condizioni che sono anche quelle pre-codificate, e poi si scelgono in base al buon senso. Situazioni di mercato praticamente, parlavo di congestione prima, di discesa nel giorno prima.
Tutti questi tipi di condizioni, e si crea la strategia finale che poi si metterà a mercato se ci convince, possibilmente dopo un tempo usato per monitorare se poi effettivamente fa quello che deve fare. Cioè, uno fa, poi la lascia nel cassetto per un po’, vede se in quel periodo di tre, quattro mesi ha continuato a fare quello che si pensava che dovesse fare, e poi la può usare sui mercati live e andare.
Una strategia? No. Allora se vi piace fare questo, è bellissimo questo perché dovete avere tante strategie. Ce ne vogliono tante perché un’altra cosa che è molto importante sui mercati è la diversificazione.
La diversificazione vuol dire che voi riuscite a lavorare su tanti diversi mercati contemporaneamente e quindi diversificare. Non avete tutte le uova nello stesso paniere. Avete la possibilità di lavorare sulle materie prime, per esempio, il petrolio, grano, quello che dicevo. Avete la possibilità di lavorare sui mercati azionari, i classici. Avete la possibilità di lavorare sulle valute.
Quindi tutte queste cose messe assieme, dove ciascuno viene affrontato con la vostra strategia che voi avete scelto, vi permette di creare quella infrastruttura finale, quel basket, quel portafoglio di strategie che vi diversifica, appunto, da essere, si spera, nel posto giusto al momento giusto quando serve, che è l’obiettivo di tutti.
Le strategie che voi avete, 20, 30, 40, quello che è, non guadagneranno sempre tutte. Però se siete ben diversificati, quelle che in quel periodo guadagnano, di solito sopravanzano quelle che perderanno e quindi nel complesso il vostro portafoglio tenderà, si spera, ad andare bene.
I rischi da evitare: interventi in corsa e sovraesposizione
Ecco allora, giusto per riassumere, sono partito dai rischi, voglio chiudere coi rischi. Sembra tutto abbastanza facile alla fine, perché è tutto come dicevo prima, lineare, ma gli errori ci sono, ci sono gli errori possibili.
Il primo rischio è intervenire in corsa su quello che si è creato. Avete fatto tutto il piano, tutto preciso e poi appena va live, se vedete che le cose non vanno o vanno diversamente da come vi aspettavate, cominciate a pasticciare. Ecco, i pasticci, li faccio anch’io ogni tanto, ci sono e sono un errore, perché non si sta al piano.
L’altro rischio è sempre legato alla confidenza eccessiva: la sovraesposizione, cioè usare delle posizioni troppo più grandi di quello che ci si può permettere e quindi aumentare e amplificare i rischi. Se è vero che posso guadagnare di più, è anche vero che posso perdere di più. E questo è un errore perché bisogna andare coi piedi di piombo su tutto.
Nella fase di sviluppo, l’ho detto prima, l’overfitting, cioè aggiungere troppe regole solo perché quello che viene fuori sembra più bello, ma regole che alla fine escono dal buon senso e sono soltanto un’accozzaglia di condizioni senza una logica.
Questo vi creerà una strategia bella nel passato, ma che nel futuro difficilmente potrà funzionare.
Bene o male questi sono i veri rischi che voi potete correre e che dovete cercare di scongiurare.
Ci vuole esperienza perché il tentativo e la tentazione di vedere le cose più belle di quello che saranno c’è sempre per tutti.





