Bitcoin verso un super rally? Scopri cosa potrebbe accadere dopo le elezioni USA!

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Molti analisti pensano che Bitcoin andrà incontro a un rally negli ultimi due mesi del 2024.

Alcuni sono convinti che romperà i massimi storici, mentre altri pensano addirittura che riuscirà a superare quota 100.000$.

Queste sono solo alcune ipotesi che stanno accendendo l’interesse degli investitori in criptovalute.

E sebbene siano supportate dall’analisi del comportamento statistico di Bitcoin nel passato, la situazione attuale presenta alcuni elementi inediti che non possono essere valutati in chiave numerica.

Parliamo, in particolare, delle elezioni americane di inizio novembre e dell'esistenza di nuovi strumenti finanziari regolamentati su Bitcoin.

Per fare chiarezza sulla situazione e capire meglio le possibili sorti della regina delle criptovalute, guarda subito questo video di approfondimento!

Guardandolo scoprirai:
-Perché aspettarsi un rally di Bitcoin (con analisi statistica dei dati storici di fine anno e post-Halving)
-Tutti i fattori che possono influenzare l'andamento di Bitcoin per la fine del 2024
-I possibili effetti di una vittoria repubblicana o democratica sull'andamento di Bitcoin

Buona visione! 😉

Trascrizione

Perché un rally di Bitcoin?

Per chi segue il mondo delle criptovalute la domanda del momento è sicuramente se vedremo un rally di Bitcoin in questi ultimi mesi del 2024.

A fine settembre, infatti, a seguito di un ampio rally del mercato che ha coinvolto i principali indici azionari, Bitcoin ha superato nuovamente i 66.000$, prima di arretrare leggermente per poi tentare di nuovo di uscire da questa fase laterale che ha caratterizzato gli ultimi mesi, cercando di rompere al rialzo.

In questo video quindi approfondiremo cosa è possibile aspettarsi dal prezzo di Bitcoin e di conseguenza da tutto il mercato delle criptovalute per la fine del 2024.

Detto questo io mi presento, sono Pierluigi Tozzi, uno dei coach alla Unger Academy, ed entriamo subito nel vivo.

La soglia dei 100.000$

Alcuni analisti, infatti, prevedono un obiettivo addirittura intorno ai 100.000$ per la principale criptovaluta entro la fine dell'anno.

Stima influenzata da diversi fattori, in particolare dalle aspettative che Bitcoin rispecchi quelli che sono stati i suoi cicli passati di mercato a seguito dell'Halving, ma anche dal possibile effetto dell'esito delle elezioni presidenziali americane previste per inizio novembre.

A questo si somma il fatto che storicamente l'ultimo trimestre dell'anno è quello in cui Bitcoin ha fatto segnare mediamente le sue performance migliori.

Principali driver per un rally di Bitcoin

Andiamo quindi a vedere quali possono essere i principali driver per questi ultimi tre mesi, ma non solo, anche per il prossimo futuro di Bitcoin.

Abbiamo detto le statistiche, quindi il fatto che storicamente negli ultimi tre mesi dell'anno Bitcoin si sia comportato mediamente meglio che nel resto dell'anno.

In particolare, ottobre è stato soprannominato addirittura UPtober per le sue performance mediamente positive, come vedremo.

L'aspettativa, in generale, è che si ripeta, come detto, il ciclo visto in passato a seguito di un Halving, ma a differenza degli anni passati, ci sono altri fattori che quest'anno potrebbero influenzare ulteriormente i movimenti di Bitcoin.

In particolare, la recente introduzione degli ETF su Bitcoin e su Ethereum, anche, che hanno continuato ad accumulare criptovaluta in questi ultimi mesi, nonché l'aspettativa per le elezioni americane che si terranno a inizio novembre e il candidato che dovesse vincere potrebbe avere un'influenza sull'andamento di Bitcoin in base alle sue politiche.

Non per ultimo il fatto che le condizioni macroeconomiche e la situazione geopolitica non sono sicuramente le stesse di quelle degli ultimi cicli di Halving, in particolare per Bitcoin, ma si parla in generale del mercato cripto, e tutte queste possono contribuire ad influire sull'andamento dei prezzi e del mercato in generale.

Quindi sicuramente non è facile pensare che il passato possa ripetersi allo stesso modo.

Statistiche sul comportamento passato di Bitcoin

Detto questo però, se andiamo a fare un po' di statistica, andiamo a vedere un po' di numeri, che è quello che piace fare a noi trader sistematici, quello che si può trovare è che sicuramente l'ultimo trimestre dell'anno, il quarto quarter, è storicamente quello con i migliori ritorni percentuali medi che si aggirano intorno all'81%, come vediamo da queste grafiche dei CoinGlass.

E ottobre in particolare, come dicevamo, è il mese con le migliori performance, mostra delle performance medie intorno al 21%, e in ben 9 volte su 11, dal 2013 al 2023, è stato positivo.

Quindi si è guadagnato, a pieno titolo, come dicevamo, il soprannome di UPtober.

In ottica di trading sistematico, si potrebbe pensare quindi anche di poter sfruttare questo comportamento con una qualche strategia, magari acquistando a inizio ottobre e andando solo long magari in questo periodo, ma la valenza statistica di questi numeri, visti i pochi anni di vita anche di Bitcoin, è forse relativa, e quindi probabilmente è un po' azzardato, però è comunque un qualcosa da tenere in considerazione.

Quello però che alimenta forse più di ogni altra cosa le aspettative per un rialzo di Bitcoin è la ciclicità del suo periodo post-Halving.

Tutti si chiedono se la storia si ripeterà, ovvero quello che si è visto nei passati cicli è circa un periodo di lateralità di 160-170 giorni mediamente dopo l'Halving, per poi andare a rompere i precedenti massimi storici e innescare una vera e propria bull run.

Attualmente siamo già oltre questo periodo, l'abbiamo superato da pochi giorni, e Bitcoin ancora non ha rotto il precedente massimo, che era intorno ai 73.000 dollari.

Siamo ancora in una fase di accumulazione, si possono fare da qui tutte le speculazioni del caso.

Ci sono anche stime come quella qui in basso di Bitbo.io, che prende gli ultimi cicli, gli ultimi quattro anni di ciclo di Halving, e li ripropone a partire dalla data odierna in poi per capire quello che potrebbe essere l'andamento possibile se il ciclo si ripeterà.

Ma come detto è solo un'ipotesi, una stima basata sul passato.

Possibili effetti dei nuovi strumenti quotati su Bitcoin

Quello che invece caratterizza questo periodo rispetto a quelli precedenti, e che lo differenzia dal passato, è per esempio la presenza degli ETF su Bitcoin, che hanno continuato ad accumulare Bitcoin dalla loro nascita, quindi dall'inizio del 2024 ad oggi, in maniera pressoché costante, nonostante si fosse in una fase di mercato laterale, e che fa pensare che una volta che il mercato dovesse partire, questi potrebbero dare un ulteriore spinta al mercato.

Se si pensa addirittura che attualmente questi fondi detengono circa il 5,2% della supply totale di Bitcoin, che è un numero veramente importante, considerando quanto sono giovani questi strumenti finanziari nati solo 10 mesi fa.

Possibile impatto dei risultati delle elezioni USA

Ci sono poi le elezioni presidenziali americane che, come detto, possono essere un altro catalizzatore per i movimenti del mercato, in quanto le tensioni geopolitiche possono in qualche modo influenzare anche l'andamento di queste presidenziali.

C'è Standard Chartered che stima che queste possano favorire l'elezione di Trump, che notoriamente è il candidato che è più a favore dell'adozione delle criptovalute, anche per tutte le promesse che ha fatto durante la campagna elettorale, in cui addirittura vede Bitcoin come una possibile riserva di capitale per gli Stati Uniti da utilizzare anche per ridurre il debito nazionale di oltre 35 trilioni di dollari.

Una vittoria invece dei democratici potrebbe rendere più probabile magari un momentaneo ritracciamento di Bitcoin, cosa che potrebbe essere in realtà un'ottima opportunità di ingresso nel mercato per posizionarsi magari su un ritracciamento.

Perché alla fine è vero che le presidenziali potrebbero avere un impatto, ma di certo non vanno a minare quelli che sono i fondamentali Bitcoin, quindi per un investitore di medio-lungo periodo, sicuramente, potrebbero essere addirittura un'occasione di mediare sul prezzo di carico per una visione di più lungo termine.

Possibile influenza delle condizioni macroeconomiche globali

Infine, le condizioni macroeconomiche globali, come l'inflazione delle principali economie e le politiche monetarie che le varie banche centrali stanno attuando, influenzano naturalmente anche il mondo delle criptovalute, rendendo meno veritiero magari il confronto con i cicli passati in cui queste condizioni erano completamente diverse.

Una potenziale crisi economica o eventuali turbolenze legate alla situazione geopolitica con le guerre in atto nel mondo, potrebbero vedere magari un incremento della volatilità, che potrebbe essere sfruttata dai trader nell'immediato, come opportunità, ma potrebbero anche generare una maggior domanda per Bitcoin, visto che è sempre più assimilato ad un bene rifugio, come potrebbe essere l'oro, e questo potrebbe sicuramente avere un impatto positivo sul suo prezzo.

Quindi questo è un altro fattore importante da tenere in considerazione.

Considerazioni finali

Volendo quindi riassumere quello che abbiamo visto, le aspettative in conclusione per un rialzo di Bitcoin sono molto alte e sono guidate principalmente dalla regolarità con cui il Bitcoin ha visto importanti bull run a seguito di un Halving, ma anche dalle condizioni macroeconomiche globali e la situazione geopolitica così instabile che potrebbero vedere un aumento della domanda di Bitcoin come bene rifugio, come abbiamo detto prima.

Ma anche l'esito delle elezioni americane potrebbe avere un impatto e potrebbe fare da catalizzatore per l'inizio del nuovo ciclo rialzista.

Nonostante questo, come abbiamo visto, bisogna anche mantenere la cautela perché non è detto che il passato si ripenta, abbiamo visto che ci sono molti fattori diversi dal passato, per cui non rimane che osservare cosa accadrà alla fine di questo 2024 per aver conferma o meno di tutte queste nostre valutazioni.

Per oggi quindi è tutto. Se siete interessati ad argomenti come questo o al mondo del trading sistematico, siete sicuramente nel posto giusto, per cui vi consiglio di cliccare il link che trovate in descrizione e noi ci vediamo al prossimo video della Unger Academy.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.