Il mio cammino verso la vittoria dei Campionati Mondiali di Trading

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Ciao da Andrea Unger.

Come forse saprai  sono l’unica persona ad aver vinto per 4 volte il World Cup Trading Championships® (Campionato Mondiale di Trading).

Oggi però non voglio parlarti di questo, bensì di come ho iniziato.

Quando ero piccolo, mi piaceva la matematica e tutto quel che manteneva “viva” la mia mente. Sono cresciuto con un desiderio: guadagnarmi da vivere con un’attività che mi permettesse di distinguermi principalmente grazie alle mie capacità. Quando iniziai a lavorare per una grande azienda, pensavo che fosse il momento giusto per costruirmi una buona carriera, semplicemente perché credevo nelle mie capacità. Ci riuscii, sì, ma in realtà quella carriera non si basava solamente sui miei punti di forza; in quel lavoro avevo anche dei limiti.

Con il passare degli anni, fui preso dalla crescente sensazione che quella non fosse l’occupazione che stavo cercando. Ad un certo punto della mia vita, mi capitò di scoprire il mercato azionario e di iniziare a investire. Ricordo ancora quando acquistai le mie prime azioni, direttamente in banca. La signora mi disse:

“Ok, in questo momento il prezzo per azione è di 7,80; a che prezzo vuole comprare?”

Devo averla guardata con un’espressione davvero stupida mentre, fra me e me, mi domandavo qualcosa come:

“Ma se mi dici che il prezzo è 7,80 perché mi chiedi a che prezzo voglio comprare?”

Alla fine presi alcune di quelle azioni e, qualche settimana dopo, riuscii anche a chiudere l’investimento in attivo, ma ancora non ne sapevo quasi nulla di tutto ciò.

Qualche anno dopo, decisi di comprare altre azioni basandomi su certe notizie (in realtà, un amico di alcuni colleghi aveva un amico che conosceva qualcuno con degli amici che “sapevano” cosa sarebbe accaduto in futuro). Ne uscii in profitto una, due e anche una terza volta. Poi, improvvisamente, venni a scoprire che si era trattato soltanto di fortuna! Fu la prima volta in cui entrai in contatto con un mercato ribassista, e tutto ciò ignorando completamente il concetto di stop loss...

In seguito chiusi quella posizione in perdita, ma si trattò più che altro di una mossa disperata... E fui ancora più preda della disperazione, quando vidi il mio capitale pesantemente ridotto rispetto al valore precedente all’inizio della mia avventura nel mondo degli investimenti.

In quel momento, riconobbi di aver agito senza la minima conoscenza dell’ambiente che stavo esplorando. Persi dei soldi senza sapere esattamente perché, e non potevo accettarlo: decisi così di iniziare a studiare quello strano fenomeno che chiamano “il mercato”.

Scoprii l’esistenza dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale. Ricordo ancora un volo per New York, durante il quale, su un giornale finanziario, trovai gli indici P/E di molte imprese, il rapporto prezzo/utili. Imparai i concetti molto semplici delle medie mobili, pensando che con tali conoscenze avrei davvero potuto battere i mercati.

Ma mi stavo nuovamente sbagliando.

Dunque, che cosa avrei dovuto farmene di quella conoscenza? Perché stavo ancora perdendo soldi? Mi divenne chiaro che quella che veniva propinata come una “solenne verità del trading”, in realtà non era niente; neppure un punto di partenza.

Fino a quel momento non mi ero mai posto apertamente questa semplice domanda: “Questo metodo mi permetterà davvero di fare soldi?” Non me l’ero mai chiesto nel modo giusto, e leggendo tutte quelle verità relative a medie mobili e quant’altro, supponevo che la risposta fosse positiva. Mi sembrava che, solo perché ben presentato, quel semplice approccio dovesse essere necessariamente profittevole.

Non avendo fatto altro che scorrere la struttura generale, lo scheletro di un metodo di trading, avevo la pretesa di guadagnarmi da vivere sulla base di quello. Tuttavia, non si trattava altro che di ossa; non c’erano muscoli né tendini, proprio niente... Fui abbastanza fortunato da capire quanto le mie conoscenze fossero scarse e mi ritrovai dinanzi a una scelta: abbandonare il gioco o approfondire gli studi. Decisi di proseguire...

Se vuoi saperne di più sul mio approccio al trading e su come poter diventare un trader di successo, partecipa al mio webinar GRATUITO: ti mostrerò come sviluppare un trading system efficace. Ti racconterò di più nei prossimi giorni...

Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.