Meno stress e più tempo libero: L'esperienza di Maurizio col Metodo di Trading della Unger Academy

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In questa intervista Maurizio, uno degli studenti di successo della Unger Academy, ci racconta la sua esperienza con il nostro percorso formativo.

Dalle risposte di Maurizio alle nostre domande abbiamo scoperto che prima di unirsi alla Academy aveva un problema comune a molti trader: non aveva un metodo di trading efficace.

Questo lo portava a trascorrere "tantissimo tempo davanti al monitor" togliendo tempo alle sue altre attività.
Maurizio sentiva che a mancare era "uno schema per poter fare questa attività in maniera efficiente, costante e produttiva".

Questo "schema" Maurizio lo ha trovato nel Metodo Unger™, che descrive come "un metodo di lavoro utilizzabile, efficace e schematico".

Il Metodo Unger™ gli ha infatti permesso di adottare un approccio più efficiente e meno disordinato, riducendo considerevolmente sia la quantità di tempo trascorso davanti al PC sia il carico emotivo legato alla gestione delle posizioni aperte.

Guarda subito l'intervista e scopri di più sull'esperienza di Maurizio con il nostro percorso formativo e su come il Metodo Unger™ lo ha aiutato a diventare un trader più efficiente!

Buona visione 😊

Trascrizione

Il percorso di Maurizio nel mondo del trading

Chelsi
Ciao a tutti, oggi sono qui con Maurizio, uno studente della Unger Academy dal 2020, che è qui a raccontarci la sua esperienza con il nostro percorso formativo. Ciao Maurizio, come stai?

Maurizio
Ciao Chelsi. Benissimo grazie, tutto a posto!

Chelsi
Sono contentissima di averti qui per raccontare un po' la tua esperienza con il nostro percorso formativo. Quindi per prima cosa ti chiedo di parlarci un po' di te, di cosa ti occupi e di cosa fai nella vita.

Maurizio
Ok. Beh, anch'io volevo ringraziarvi insomma di questa opportunità, che è sempre così interessante condividere le proprie esperienze, sperando di essere anche utile per gli altri, insomma.

Io mi chiamo Maurizio D’Isep. Sono di Belluno, sono nato ad Agordo precisamente, che è una cittadina nel cuore delle Dolomiti, quindi sono montanaro di natura.

Agordo è famosa anche per il Giro d'Italia, adesso non so, per i ciclisti, perché ci sono i passi famosi, quelli dolomitici, quindi arrivo da quella zona lì, diciamo.

Poi comunque non ho sempre abitato né a Belluno né ad Agordo. Mi sono spostato a Trieste per studiare, ho fatto ingegneria, quindi anch'io sono affetto dagli stessi studi di Andrea.

Dopo a Trieste sono rimasto un po' anche per motivi lavorativi, lì ho fatto una decina d'anni.

Poi ho completamente cambiato vita, sono andato ad abitare a Londra, poi sono andato ad abitare a Mosca. Ho fatto un po' di esperienze all'estero, sempre studio, lavoro.

Poi sono rientrato in Italia, però questa passione dell'estero mi ha portato a fare il commerciale per alcune aziende, e quindi ho girato ancora un po' il mondo. Quindi ho avuto questa fortuna, mi è piaciuto molto.

Ho sempre lavorato pur essendo tecnico, perché diciamo l'ingegnere è tipicamente visto come un tecnico, nell'ambito commerciale, più tecnico-commerciale, però sempre con l'obiettivo di vendere diciamo.

Quindi la mia esperienza è su questo ambito qui, diciamo aziendale. Però a un certo punto mi era venuta voglia di fare qualcosa per conto mio. E da lì è partita un po' la mia vita da imprenditore diciamo, diciamola così.

E oggi quindi mi trovo ad avere diverse attività che svolgo, anche perché visti diciamo i tempi è sempre meglio avere più gambe sul tavolo che sorreggono la parte finanziaria della propria vita.

Chelsi
Diversificare.

Maurizio
Esatto, esatto. Parola magica anche nel trading. Mi occupo di sicurezza sul lavoro. Quindi anche qui ho una parte in comune con Andrea, perché so che si era, in passato, occupato di attività legate agli ascensori, e quindi è un'attività che svolgo anch'io.

Poi ho un'azienda in America dove facciamo investimenti immobiliari. E poi è qualche anno che mi occupo anche di trading, che io considero parte dei miei business.

Al trading sono arrivato per curiosità, da un certo punto di vista, perché un mio compagno di università ha avuto una disgrazia familiare, gli è mancato il padre, e si è trovato, diciamo all'età di 22-23 anni a dover gestire il patrimonio familiare che era molto importante, perché era il lavoro che faceva il padre.

E una sera, mi ricordo a cena, mi ha fatto vedere che comprava, vendeva azioni, ha iniziato a parlarmi di queste cose così, che per me erano sconosciute perché io vengo dal mondo dell'elettronica, quindi tutt'altro.

E sono rimasto, praticamente è stato un colpo di fulmine diciamo. Poi sta cosa è andata morendo, finché nel 2016 ho detto, ma aspetta che curiosiamo un po' quel mondo, e ho fatto il primo corso di trading.

E praticamente questo amore, diciamo il fulmine, si è dimostrato un amore duraturo, perché comunque da allora ho continuato in maniera, così, diversa facendo dei corsi, studiando online, adesso c'è tantissimo online. E quindi sono anche imprenditore sul settore del trading, che considero comunque un lavoro a tutti gli effetti ecco.

Questa è un po' la mia storia ecco, di chi sono e cosa faccio.

Il problema di Maurizio prima di unirsi alla Unger Academy

Chelsi
Ottimo, ottimo! Quale problema avevi prima di aderire al nostro programma?

Maurizio
Allora come vi dicevo, come ti dicevo, ho sempre visto il trading come un'attività a tutti gli effetti, un lavoro. E quindi venendo anche dal mondo aziendale, quello che mi mancava a me era un po', chiamiamolo un modello di produzione, ossia un metodo di lavoro per fare trading.

Perché tutti i corsi che ho sempre fatto mi portavano a stare ore davanti al computer, a guardare candele, grafici, indicatori, fare calcoli pazzeschi, il millimetro della candela, se era un po' più in su o un po' più in giù... Però non mi sembrava la via giusta, diciamo.

Passavo tantissimo tempo davanti al monitor e quindi mangiavo anche tempo alle altre mie attività, quindi sentivo che c'era qualcosa che non andava bene, e quindi cercavo proprio un... Chiamiamolo un modello di business, se può essere una definizione accettabile, anche se è strano nel mondo del trading, però mi mancava proprio uno schema per poter fare questa attività in maniera efficiente e costante, e produttiva anche quindi.

Un po' come la catena di montaggio, uno sa che per fare un qualcosa prima va messa quella vite, poi quell'altra, poi quest'altra.

Io sul trading facevo tutti pasticci e quindi i pasticci mi portavano magari a guadagnare un giorno tanto, e poi il giorno dopo perdere tanto, quindi a essere anche incostante diciamo. Quindi avevo bisogno di questo modello per trovare una costanza.

Chelsi
Quindi un po' il metodo di Andrea che mancava.

Maurizio
Esatto, esatto, esatto, esatto.

Perché ha deciso di aderire al programma della Unger Academy

Chelsi
E come mai hai deciso di aderire proprio al nostro programma rispetto a qualsiasi altro programma in circolazione?

Maurizio
Ma allora diciamo che a un certo punto mi apparivate quasi anche in sogno, perché vi vedevo ovunque.

Appena accendevo il computer comparivate voi, e c'era un video, un qualcosa. Quindi diciamo una presenza massiccia.

Ma questo diciamo, a parte gli scherzi... Quando ho realizzato che cercavo qualcos'altro, quindi questo modello di business, ho iniziato un attimo a interrogarmi, e ho considerato la questione in maniera un po' scientifica.

Sappiamo che l'80% dei trader perde. Questo è, diciamo, un dato di fatto, perché comunque, aprendo anche i portali dei broker, che sono obbligati per legge a indicare la percentuale di media perdenti del loro pacchetto clienti, l'80'% in media è perdente.

E quindi, fatalità, facendo queste considerazioni ho detto, cosa starà facendo quel 20% che guadagna? Fatalità c'era un video di Andrea dove spiegava proprio questa cosa qui, è arrivato mentre mi interrogavo su queste cose qui.

E Andrea con numeri alla mano, quindi un'analisi scientifica, non diciamo chiacchiere da bar, ha spiegato un attimino i vari numeri.

Quindi diceva l'80% che fa trading perde utilizza questi metodi, il 20% di chi è profittevole utilizza questi altri metodi. Di questo 20% ce n'è un'altra piccola fetta che usa altri metodi, dove appunto ricade il metodo di Andrea. E quindi questa è stata una risposta, diciamo, alla mia domanda che avevo in quel momento lì.

Poi probabilmente questo è...

Chelsi
…il destino…

Maurizio
…un percorso... Esatto, esatto! Dopodiché, sappiamo che Andrea è 4 volte campione del mondo di trading, quindi sono andato a vedermi anche gli altri campioni del mondo cosa facevano, che tipo di di trading facevano, e ho visto che tanti seguivano un po', diciamo, la linea di Andrea, quindi lavorare su sistemi automatici.

La ciliegina sulla torta è stata l'onestà che ho visto nel gruppo di Andrea su quello che sono anche i profitti, nel senso che non prometteva 100% al mese sicuro, garantito.

No, lui onestamente, numeri alla mano, diceva anche, guarda io questo mese ho perso, questo mese invece ho guadagnato.

Quindi anche questa onestà qui, che secondo me non è così banale da trovare in giro, mi ha così portato a dire, sì forse sono sul posto giusto insomma.

In che modo il programma lo ha davvero aiutato (un metodo di lavoro e di trading efficiente)

Chelsi
Ottimo! C'è stato qualcosa in particolare nel nostro programma che hai trovato, che ti ha davvero aiutato, cioè perché è stato così efficace?

Maurizio
Allora, assolutamente sì. Nel senso che partendo dal concetto che cercavo un modello di produzione, che era il mio bisogno diciamo, era la mia sofferenza in quel momento sul mondo del trading, studiando passo-passo il metodo di Andrea, mi sono reso conto che lui effettivamente dà un metodo di lavoro, perché ti dice, prendi questo, fai così, studialo così, backtest.

Tutte le cose che insegnano con una catena e un filo logico che… diciamo, una sequenza o uno schema che si sposava molto o si sposa molto, perché comunque sono ancora studente, oltre a essere praticante diciamo… a utilizzare il metodo in live, continuo a studiare perché è un mondo... a parte che è un mondo affascinante, ma è un mondo infinito.

E quindi avevo, diciamo ho trovato questo di di beneficio. Tra l'altro un sistema proveniente dal pianeta terra, non quelle robe da guru che ti dicono fai 70 miliardi di calcoli e… No, un metodo di lavoro utilizzabile, efficace, schematico, che mi ha assolutamente aiutato, e che mi ha creato un'abitudine.

Quindi io oggi quando mi siedo e faccio trading, ho le mie abitudini che sono quelle che portano, secondo me, un po' al successo l'uomo, perché tipicamente è così, no?

Fare e ripetere, sbagliare, capire perché si è sbagliato, rifare e via dicendo. Quindi siamo degli abitudinari, perché ci alziamo, facciamo la colazione, andiamo a prendere la macchina, andiamo al lavoro, rimangiamo. E quindi anche sul lavoro questa cosa qui, devo essere sincero, mi ha insomma aiutato molto, ecco.

Chelsi
Ottimo! Quindi dopo aver appreso il metodo e imparato la metodologia con lo studio che hai fatto dei vari moduli anche, che risultati hai ottenuto?

Maurizio
Allora guarda, per fare una battuta, il primo è, ho guadagnato in vista. Nel senso che non sono più davanti al computer a diventar pazzo a guardare quel millimetro di candela dove sta andando.

Quindi, beh a parte a parte questo che mi ha proprio cambiato, diciamo, il modo di operare, un vantaggio grandissimo è stato la riduzione da stress. Da stress inteso anche in senso positivo, comunque il peso di fare un trading disordinato e un po' così casalingo, artigianale.

Soprattutto, se devo essere sincero, lo stress da trade in guadagno, perché quando tu hai una posizione aperta e stai guadagnando, e magari hai un target che è lì vicino, e lo stai andando a prendere, però poi torna indietro perché il mercato è così, lì diciamo lo stress è altissimo perché non sai cosa fare, se chiudere, se lasciare, se... Mentre quando è in negativo, ormai la sensazione della perdita l'hai, se tu hai il tuo stop, vabbè sai che quello è il limite e bon.

Il fatto di perdere un qualcosa che potenzialmente è lì che stai per guadagnare, quello è uno stress che mi ha tolto tantissimo. Perché adesso diciamo demando alla macchina, lei sa cosa deve fare, ci siamo parlati prima tra virgolette, abbiamo deciso tutto prima, e quindi non guardo neanche diciamo, lascio che le cose vadano come sono state organizzate e programmate insomma.

Questo è un po' il guadagno maggiore secondo me, che a livello mentale è una leggerezza non da poco, non da poco.

I consigli di Maurizio

Chelsi
Bellissimo. Come ultima cosa ti chiedo cosa diresti a chi si ritrova a guardare questa intervista e magari è ancora indeciso se aderire o meno al programma?

Maurizio
Allora chi è indeciso, intanto sarebbe da capire il livello di indecisione, se uno è indeciso forte, forte, forte, o se uno è poco indeciso.

Comunque inviterei chi è indeciso a capire il motivo dell'indecisione, cioè qual è la cosa che lo blocca diciamo, no? Sul fare il salto, infine, perché per me è un salto perché poi hai appunto tutto quello che ci siamo detti adesso.

Capire un attimino questo e cercare delle risposte che possono essere trovate su tutto il materiale che fornite perché è veramente tantissimo.

All'inizio ancora quello gratuito che si trova, dal libro di Andrea che puoi prendere, a tutti i video, recensioni... Insomma, c'è tantissimo materiale, secondo me, dove si può spulciare e cercare di sciogliere questo dubbio. Chiamare anche eventualmente voi, che siete super disponibili H24 praticamente c'è qualcuno che è lì pronto a darti la risposta.

E poi niente, capire qual è la via che uno vuole percorrere. Qual è il suo percorso. Se uno vuole diventare un professionista del calcio, prima si parlava di calcio con degli amici, io non sono esperto di calcio, ma questo, se io volessi imparare il calcio, sicuramente andrei, non dico da Ronaldo, perché magari non mi apre neanche la porta, però andrei da uno che so che è bravissimo, non da uno che mi raccontano che insomma, che è bravissimo, no?

Vorrei vederlo e Andrea si può vedere diciamo quello che ha fatto e quello che sta facendo.

E quindi così, seguire la propria la propria via con uno che l'ha già fatta, che è un esperto, che sa dove ci si può far male, dove si può sbagliare, e può darti le indicazioni giuste.

Perché oltre ad Andrea c'è la vostra squadra che comunque, essendo “studenti” operativi, hanno fatto il percorso, sono operativi, quindi sanno le problematiche che uno può incontrare e quelle robe lì.

E ad un certo punto consiglierei anche di fidarsi, perché comunque sentire l'istinto e andare insomma, senza star lì troppo.

Ecco se il dubbio è grande sciogliamolo, se il dubbio è piccolo io direi, guarda, vai tranquillo che ci son tanti che son passati prima di te. Insomma, io ho sentito tantissime persone contente e positive insomma sul percorso.

Chelsi
Ottimo Maurizio, è stato davvero un piacere e grazie tantissimo per il tempo che ci hai dedicato.

Maurizio
Grazie a te Chelsi è stato un piacere anche per me. Spero insomma che sia utile a qualcuno.

Chelsi
Sì, sì, sicuramente. Ti auguro un happy trading anche.

Maurizio
Thank you very much. Ma anche a te, buon trading e salutami la squadra.

Chelsi
Ottimo! Grazie.

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Andrea Unger

Andrea Unger

Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.

Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia. 

Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.

Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.

Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...

Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale? 

Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.