Mercati: Performance negative per indici azionari, bond e metalli. Comparto energetico in rialzo

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È stata una settimana abbastanza negativa per diverse asset class. Tra i mercati in ribasso spiccano gli indici azionari e i bond, seguiti dai metalli e dal Bitcoin.

In rialzo invece il comparto energetico, con rendimenti positivi sia per il petrolio e i suoi derivati, sia per il Natural Gas, che per la prima volta dopo diverse settimane chiude in positivo.

Per saperne di più su come si stanno muovendo i mercati e sull'andamento della volatilità, non perderti la nostra panoramica settimanale.

Buona visione!

Trascrizione

Ciao ragazzi bentrovati! Io sono Francesco Placci e questa è la chiacchierata che facciamo nei weekend circa l'andamento dei mercati.

Ok ragazzi, possiamo iniziare col dire che non è stata una settimana particolarmente positiva sui mercati.

Soprattutto mi riferisco agli indici e ai bond, ma in generale abbiamo una prevalenza di segni negativi se escludiamo il settore degli energetici.

Partiamo dal Nasdaq. Vediamo subito un bel -2,30%. Tutti gli altri indici sono negativi. Il Nasdaq fa da capofila. Anche il Mini SP 500 perde un 1,61% in questo momento. Male anche Eurostoxx e Dax.

Sul fronte dei bond ci consoliamo poco perché abbiamo un -1,80%, quindi un bel ribasso sul trentennale americano. -1,20% sul decennale e anche il decennale tedesco -1,26% in questo momento.

Come vi dicevo, l'asset class più pimpante questa settimana è quella degli energetici. In particolare vediamo la benzina con un +6,50% e il Crude Oil con un quasi +7,50% negli ultimi cinque giorni.
Sono comunque asset class che non hanno mostrato particolari rendimenti di recente.
Anzi, se guardiamo il Natural Gas vediamo proprio un trend decisamente ribassista. Questa è la prima settimana che non mostra rendimenti negativi.

Per quanto riguarda il settore dei metalli, veramente poco da segnalare. Rendimenti molto vicini allo zero.

Abbiamo sul fronte delle carni un Lean Hogs a -3,90% in questo momento e veramente poco altro.

Passando invece alle soft commodity, abbiamo sempre il succo d'arancia che continua a stupirci. Vuole veramente arrivare sulla luna. Altro che criptovalute! Diamo un'occhiata al trend di lungo periodo. Siamo veramente a livelli incredibili, +4,46% anche questa settimana per un mercato che non dà segni di volersi fermare.

Passiamo infine alle granaglie. Anche qua non ci sono rendimenti particolarmente degni di nota. L’Hard Red Winter questa settimana guadagna un 2,26% e poco altro.

Sul fronte invece delle valute vediamo un Euro-dollaro in controtendenza, quindi un euro che si indebolisce nei confronti del dollaro. -1% in questo momento. Ed è l'unica dei vari cross che è debole nei confronti del dollaro. L'ultimo prezzo è 1,0715.

Passiamo infine al mercato delle criptovalute con un bitcoin in ribasso. Era riuscito a rompere una prima resistenza. Era riuscito a rientrare all'interno di un trading range nel quale aveva stazionato per diversi mesi. Tuttavia si è scontrato con la precedente resistenza e al momento sta ritracciando.

Vediamo se si tratta solo di un consolidamento per un successivo pump rialzista che dovrebbe riuscire a rompere questo livello che sicuramente è un livello significativo intorno ai 24.500 circa.

Sul fronte volatilità vediamo una volatilità storica generalmente al ribasso, se escludiamo il Nasdaq nel breve periodo ma comunque abbiamo valori veramente molto bassi, soprattutto per gli indici europei.

Diamo uno sguardo anche alla volatilità implicita, quindi alla struttura a termine degli indici di volatilità sull’S&P 500. Abbiamo un primo accenno di backwardation per quanto riguarda la scadenza di volatilità più corta, quella a nove giorni ma comunque la struttura a termine sembra ancora sostanzialmente in contango.

Il VIX in questo momento è a 21,40 che comunque rimane uno dei valori più bassi degli ultimi mesi.

Passiamo ora al calendario dei rollover in previsione la prossima settimana.
Si parte il 13 febbraio con il rollover sul future dello zucchero.
A seguire il 15 il Crude Oil, il 16 febbraio l’Heating Oil e il Gasoline.
E infine il 17 febbraio il Natural Gas.

Ok ragazzi, prima di salutarvi voglio ricordare a tutti voi che se siete interessati al trading sistematico potete visionare gratuitamente una presentazione di Andrea Unger, lascio il link in descrizione, attraverso la quale Andrea Unger vi spiegherà il suo metodo di trading che gli ha consentito di vincere per ben quattro volte il campionato mondiale di trading con denaro reale. Potrete inoltre ottenere, coprendo solamente le spese di spedizione, il best seller “Il Metodo Unger”, oppure prenotarvi per una consulenza strategica gratuita con uno dei nostri tutor. Quindi approfittatene!

Ragazzi per oggi è tutto!

Vi chiedo di lasciare un like se il video vi è piaciuto, vi ricordo di iscrivervi al canale e di attivare la campanellina e vi do appuntamento alla prossima settimana.

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Francesco Placci

Francesco Placci

Ciao sono Francesco Placci, trader  professionista dal 2005 grazie all'approccio sistematico ai mercati. 

Le mie competenze spaziano dal trading sui future su indici ai bond, dalle azioni alle commodity, con un focus particolare sulla volatilità e sulle opzioni, che ritengo essere tra gli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione di noi trader.

Dopo un'esperienza presso primari istituti di credito italiani, in cui ho appreso le basi della finanza istituzionale, ho intrapreso con successo e soddisfazione personale la carriera di trader indipendente.

Fondatore di Algoritmica.pro, dal 2019 entro a far parte di Unger Academy come responsabile della ricerca e sviluppo.