Guida completa ai Broker nel trading – tutto quello che devi sapere nel 2024

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    Cos’è un broker, a cosa serve e quali sono i broker migliori per fare trading? In questa guida troverai le risposte a queste e altre domande.

    Cos’è un broker

    La parola "broker" sembra derivare dal francese antico broceur, cioè "piccolo commerciante".

    Un tempo i broker erano esclusivamente persone in carne ed ossa, come i mercanti veneziani che già nel 1300 si occupavano di compravendita di strumenti finanziari.

    Nel corso dei secoli e con l’avvento della tecnologia, la figura del broker è cambiata radicalmente. Oggi, infatti, la parola "broker" fa riferimento principalmente a piattaforme e sistemi digitali che offrono servizi di brokeraggio online.

    Dal punto di vista tecnico, il broker è un intermediario che acquista e vende prodotti finanziari per conto di altri trader o operatori in cambio di commissioni.

    Per i privati cittadini non è infatti possibile comprare e vendere azioni, opzioni o altri strumenti direttamente sui mercati finanziari. È per questo che gli intermediari – cioè i broker - sono così importanti.

    Tipologie di broker

    Esistono diversi tipi di broker. Di solito sentirai nominare le 3 seguenti tipologie.

    • Broker online. Come puoi immaginare sono intermediari nati di recente e offrono numerosi vantaggi ai singoli investitori, tra cui velocità di esecuzione e la possibilità di investire da qualunque parte del mondo.

    • Broker “discount”. Si tratta di broker che presentano commissioni particolarmente vantaggiose.

    • Broker “full service”. Oltre ai classici servizi di intermediazione, i full service offrono servizi complementari come consulenze fiscali e finanziarie.

    Come scegliere il broker adatto a te

    Come puoi immaginare, è molto importante scegliere un broker affidabile e adatto alla tua situazione specifica, dato che il broker sarà l’intermediario per tutte le tue operazioni di trading.

    Negli ultimi tempi i fornitori di servizi di brokeraggio sono aumentati esponenzialmente rendendo un po’ difficile capire a chi affidarsi, soprattutto per tutti quei trader alle prime armi che non sanno ancora muoversi con sicurezza nel mondo del trading.

    Di seguito approfondiamo due criteri chiave utilissimi per distinguere i broker validi da quelli che sarebbe invece meglio evitare.

    1) Affidabilità

    La cosa più importante per un broker è che sia affidabile, serio e trasparente. Come puoi immaginare, non è il caso di affidare i propri soldi ad un intermediario losco e disonesto.

    Ma come si fa, concretamente, a verificare l’affidabilità di un broker?

    Il nostro primo consiglio è di controllare se il broker è regolamentato o meno, ovvero se è iscritto presso la Consob o altri organi di controllo internazionali. Puoi verificarlo velocemente online sui relativi siti.

    In secondo luogo, ricorda di essere molto cauto quando i broker cercano di attrarti con offerte allettanti, ad esempio bonus di benvenuto o commissioni bassissime. Nessuno regala mai nulla e dietro a queste offerte così allettanti potrebbero celarsi operatori poco professionali. Scegliere un broker basandosi su qualche euro di benvenuto non è una strategia vincente.

    Un’altra domanda da considerare è: se desideri ritirare i tuoi soldi, il broker te li restituisce immediatamente e senza problemi? Oppure comincia a tergiversare e a proporre soluzioni alternative al ritiro?

    Infine, può essere utile anche controllare dove vengono depositati i soldi utilizzati per il trading. Se durante questa fase di ricerca senti puzza di bruciato, può essere meglio scegliere un broker diverso.

    2) Offerta e copertura mercati

    Non tutti i broker coprono gli stessi mercati. Per questo, è importante scegliere un broker che dia accesso agli strumenti finanziari su cui intendi operare. Se per esempio vorresti fare trading sui future asiatici dovrai scegliere un broker che copra quella tipologia di strumenti finanziari.

    Inoltre, tieni presente che diversificare è molto importante. Un broker che copre pochi strumenti finanziari potrebbe esporti a un rischio maggiore in quanto potresti non essere in grado di diversificare a sufficienza la tua attività di trading.

    Se vuoi saperne di più sui criteri e le valutazioni da fare per scegliere il broker più adatto a te e alle tue esigenze di trading, non perderti il nostro articolo dedicato: Come scegliere il broker giusto per fare trading.

    Esempi di broker validi

    Sulla base anche dei criteri appena evidenziati, vediamo ora nel concreto alcuni broker che finora si sono rivelati molto validi.

    Di seguito trovi una lista di 3 broker molto conosciuti. Per ciascun broker elencheremo alcuni pro e contro, in modo che tu possa decidere autonomamente se possono fare al caso tuo.

    Ti segnaliamo che tutti e tre i broker proposti offrono un buon numero di prodotti finanziari e sono dunque adatti a chiunque desideri diversificare la propria operatività su più asset e strumenti.

    1) Interactive Brokers

    Interactive Brokers è uno dei più importanti broker al mondo. Ha sede negli Stati Uniti e fu fondato nel 1978.

    Si tratta di un broker adatto soprattutto a trader esperti che desiderano ottimizzare le loro prestazioni grazie ad una grande varietà di strumenti e funzioni.

    Pro:  
    -Offre la maggior gamma di prodotti finanziari, specialmente se paragonato ad altri broker
    -Offre numerosi strumenti di ricerca
    -È considerato uno dei broker più affidabili al mondo
    -Le commissioni sono piuttosto basse

    Contro:
    -Sebbene le commissioni siano basse, l'assistenza è piuttosto limitata
    -La piattaforma potrebbe non essere intuitiva per un principiante

    2) TradeStation

    TradeStation offre una piattaforma molto articolata, adatta soprattutto a trader esperti che vogliono sfruttare funzioni più avanzate.

    TradeStation viene tuttavia incontro anche agli investitori meno esperti, mettendo a disposizione ottimi strumenti educativi nonché una community di trader molto ampia. 

    Pro:
    -Soluzione all-in-one: TradeStation offre anche un servizio di fornitura dati e una piattaforma per lo sviluppo e il backtest di strategie
    -Offre ottimi strumenti di ricerca
    -Le commissioni sono basse

    Contro:
    -La piattaforma è a 32 bit, quindi ha un'architettura piuttosto vecchia e poco funzionale.

    3) GAIN Capital

    GAIN Capital è operativa dal 1999 ed è registrata in Polonia. L’azienda ha dieci uffici in sette nazioni diverse, tra cui gli Stati Uniti e l’Australia.

    Pro:
    -Ente affidabile e monitorato a livello internazionale
    -Offre molti prodotti
    -È un broker specializzato nel forex

    Contro:
    -Offre supporto solo 24/5 (quindi 5 giorni a settimana)

    Conclusione

    La scelta del broker rappresenta un passaggio fondamentale per chi si occupa di trading e va quindi affrontata con consapevolezza e attenzione.

    Soprattutto, è essenziale non lasciarsi abbagliare da offerte commissionali vantaggiose e valutare in maniera approfondita l'affidabilità e la qualità del servizio offerto.

    Prima di concludere, ti segnaliamo che se sei interessato al trading sulle criptovalute non potrai fare riferimento ai broker tradizionali (se non per alcuni strumenti già regolamentati come i future su Bitcoin ed Ethereum quotati al CME) ma dovrai aprire un conto presso un Exchange.

    Per saperne di più su come scegliere a quale exchange di crypto affidarti e quali sono i migliori sul mercato, ti consigliamo di leggere questo articolo: I migliori Exchange di Criptovalute – Pro e Contro.