Cos'è una Pin Bar e perché può esserti utile quando fai trading? In questa guida vedremo cosa sono e come funzionano questi segnali operativi e ti spiegheremo come puoi applicarli per costruire strategie di trading efficaci. In più ti sveleremo le performance di un nostro trading system sul mercato Forex basato proprio sulle Pin Bar.
La "Pin Bar", contrazione di "barra di Pinocchio", è una rappresentazione grafica a forma di candela il cui nome deriva dal suo lungo segmento, chiamato anche "naso" o "ombra", che ricorda proprio il naso di Pinocchio.
Graficamente tale segmento si sviluppa in direzione contraria rispetto alla nuova probabile direzione del prezzo dell'asset. Si tratta, dunque, di un segnale di "price action" che suggerisce un'imminente inversione del trend.
Tale segnale, se interpretato e utilizzato correttamente, può fornirti interessanti spunti operativi, per questo è importante imparare a riconoscerlo e a utilizzarlo nel modo corretto.
Da un punto di vista grafico, le Pin Bar sono formate da due parti principali:
Un lungo segmento chiamato “naso” oppure "tail" o "shadow", ossia “coda” o “ombra”, che si estende in direzione contraria rispetto al nuovo possibile trend;
Un corpo o “body” estremamente ridotto rispetto al “range”, ossia alla lunghezza totale della barra. L’ampiezza del body è determinata dai prezzi di apertura e chiusura che, in una vera pin bar, sono molto vicini, quasi allo stesso livello.
In linea generale, per avere un'indicazione operativa valida, occorrerebbe considerare esclusivamente le candele in cui l'ombra rappresenti almeno i 2/3 dell'intera lunghezza della barra.
Maggiore è la lunghezza dell’ombra, infatti, e più forte ed efficace sarà il segnale di inversione.
Non solo.
Prima di prendere una decisione operativa, bisognerebbe sempre osservare il contesto in cui si sviluppa la Pin Bar.
In particolare, andrebbe esaminata la posizione della Pin Bar rispetto alla barra precedente e occorrerebbe aspettare la formazione di quella seguente.
In base al posizionamento del naso della Pin Bar rispetto al suo body e rispetto alle candele adiacenti, infatti, possiamo avere Pin Bar ribassiste o rialziste.
Una Pin Bar rialzista o "bullish" è caratterizzata da:
Lunga ombra o naso nella parte inferiore
L'ombra deve toccare o incrociare un supporto
Il corpo della Pin Bar deve rientrare all'interno dell'intervallo massimo/minimo della barra precedente o, meglio ancora, all’interno del corpo della barra precedente;
Il minimo della Pin Bar deve violare i minimi precedenti.
I pattern rialzisti principali sono detti “hammer” e “inverse hammer”: entrambi segnano la fine di un downtrend e l’inizio di un movimento rialzista.
Le caratteristiche principali della Pin Bar ribassista o "bearish" sono:
Lunga ombra o naso nella parte superiore.
L'ombra superiore deve toccare o incrociare una resistenza.
Il corpo della Pin Bar deve rientrare all'interno del range massimo/minimo della barra precedente o, meglio ancora, all’interno del corpo della stessa.
Il massimo della pin bar deve violare i massimi precedenti.
I pattern ribassisti più usati sono lo “shooting star” e “l’hanging man”. Si tratta, di fatto, dei pattern speculari rispetto all’hammer e all’inverse hammer.
In questo caso, infatti, la Pin Bar segna la fine di un movimento rialzista e l’inizio di un downtrend.
Se vuoi saperne di più sui pattern di prezzo puoi leggere questo articolo: Guida ai Pattern nel Trading – Come riconoscere i Pattern e sfruttarli nei tuoi trading system
Ma veniamo al punto chiave della questione: è possibile trarre un vantaggio operativo usando questi pattern rialzisti/ribassisti?
Nel video seguente, un nostro coach spiega come creare una strategia sul mercato Forex basata proprio sui pattern Pin Bar e ne testa le potenzialità su singoli mercati e in backtest di portafoglio:
Le Pin Bar sono segnali di price action utilizzati per individuare le inversioni di trend nei prezzi di un sottostante.
Come mostrato nel video, purtroppo la loro applicazione nel trading sistematico non promette bene.
Alla luce dei nostri test, sia su singoli mercati che in test di portafoglio, possiamo concludere che si tratta di configurazioni di prezzo più adatte alle analisi grafiche che non al trading sistematico, dove non sembrano in grado di individuare con sufficiente efficacia i punti di ingresso a mercato.